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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «visto»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
meglio raccontati che abbia visto sono quelli in dialetto
2
1956
versioni popolari che ho visto non ne ho trovata
3
1956
da fare. ¶ Lo sposo, visto che non poteva consolare
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1956
di quel che ho visto ora, non riderà mai
5
1956
ti chiedo una grazia. Visto che quelle tre vecchie
6
1956
tagliare la testa! ¶ Giuanin, visto che non c’era
7
1956
che si sia mai visto –. E l’aquila: – Ecco
8
1956
no… lasciala stare. Però, visto che dici che coi
9
1956
bicchiere. Quando fu pettinata, visto che era sola in
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1956
stato! – e – Cos’hai visto? – e – Sapessi quanto siamo
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1956
lui: – Nell’Africa ho visto cannibali che non potendo
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1956
cicale, nel deserto ho visto un pazzo che per
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1956
metri, nel mare ho visto un pesce con una
14
1956
pantofole, in Sicilia ho visto una donna che aveva
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1956
sola, a Napoli ho visto gente che camminava stando
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1956
la spingeva avanti; ho visto chi la vuol nera
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1956
la vuol nera, ho visto chi la vuol bianca
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1956
la vuol bianca, ho visto chi pesa un quintale
19
1956
come una scaglia, ho visto tanti che hanno paura
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1956
pulirà le stalle. E visto che gli è piaciuto
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1956
alzassero d’un palmo. Visto che nessuno riusciva a
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1956
figlia aveva quel mattino visto su di un albero
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1956
lo rubarono. Il Re, visto il saccheggio, non sapeva
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1956
cascò nella tinozza. Cric, visto che l’amico era
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1956
che non aveva mai visto sua figlia tanto contenta
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1956
non s’è mai visto due innamorati così stupidi
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1956
a domandarsi cosa avevano visto di bello nel mondo
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1956
nel mondo. ¶ – Io ho visto il Sultano dei Turchi
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1956
mogli nuove. ¶ – Io ho visto l’Imperatore dei Cinesi
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1956
tre metri. ¶ – Io ho visto il Re dei Cannibali
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1956
il Ciambellano. ¶ – Io ho visto il Re qui vicino
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1956
ma dopo pochi mesi, visto che il figlio s
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1956
soldati gli chiesero: – Avete visto passare la figlia del
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1956
I soldati domandarono: – Avete visto passare la figlia del
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1956
a loro se avevano visto la figlia del Re
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1956
sorelle a dire: – Avete visto che io ce l
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1956
chiese: – Non ha mica visto i miei fratelli, che
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1956
era piena di roba. – Visto che ci sono, ci
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1956
palazzo e dentro ho visto l’Omo morto? ¶ E
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1956
coltello rispose: – A te. ¶ – Visto che ti ricordi e
41
1956
a sua madre: – Hai visto mamma, cosa mi ha
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1956
Una per tasca. – Hai visto! Tra tutti, nessuno ha
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1956
venne quest’idea: – Brava! Visto che ti sei così
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1956
donna lo mangiò. Ma visto che aveva ancora fame
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1956
di quel che aveva visto all’altro mondo non
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1956
alza e dice: – Amico, visto che t’ho fatto
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1956
di quel che aveva visto. ¶ (Friuli) ¶ 41 ¶ Gesù e San
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1956
che tu non hai visto la padrona e che
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1956
tua moglie non ha visto il padrone, ma eravate
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1956
aspetta il Signore. ¶ – Hai visto, Pietro? ¶ – Be’, Signore, poi
51
1956
andò di furia. ¶ – Avete visto se avevo ragione? – disse
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1956
sua disgrazia. Il Signore, visto che era pentita davvero
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1956
mai più bella donna visto avete. ¶ La figlia del
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1956
E non ho neppure visto nessuno che l’abbia
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1956
come lei faceva, aveva visto la corona del Re
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1956
Selvatico non aveva mai visto Tabagnino di giorno, e
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1956
che si fosse mai visto. Successe che il padre
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1956
suo servizio. Il Re, visto quant’era bello questo
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1956
a servizio. Il Re, visto questo gran bel giovane
60
1956
al locandiere se aveva visto la Regina delle Tre
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1956
di voialtri che abbia visto la Regina delle Tre
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1956
pesci. – No, non abbiamo visto niente, – risposero tutti, e
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1956
inquietarsi, a imprecare. E visto che il tempo passava
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1956
penna anche a me, visto che fan tanto bene
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1956
per prendergli delle penne. Visto che ci sono, tento
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1956
fuor dall’acqua, disse: ¶ – Visto che per me non
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1956
dalla gioia perché aveva visto che quel giorno gli
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1956
e cattiveria, che aveva visto da lontano il combattimento
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1956
come prova. Il Re, visto che il contrassegno c
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1956
a me l’avete visto? ¶ E tutti ridevano: – O
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1956
sera non l’avesse visto, se l’avrebbe avuta
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1956
non l’aveva neanche visto in viso. ¶ Cammina cammina
73
1956
non si era mai visto, e il Re tutto
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1956
nessuno l’aveva mai visto. A un indovino però
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1956
ragazzetto per non esser visto saltò a terra e
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1956
in cerca di fortuna, visto che mio babbo m
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1956
se lui si contentasse, visto che nessuno di voi
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1956
poter dire d’averlo visto. ¶ – Lo fermeremo al ritorno
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1956
era scomparsa, nondimeno pensarono: «Visto che ci siamo, il
80
1956
massiccio grandi come corbe. Visto che non c’era
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1956
le piacesse. Appena aveva visto Fiordinando smontare da cavallo
82
1956
se n’era mai visto l’uguale. ¶ Disse però
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1956
come a un figlio, visto che la sua idea
84
1956
proprio d’averlo digià visto. Suona il campanello e
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1956
compagna di sventura. Essa, visto nel fondo della caverna
86
1956
se n’era mai visto. Allora pensarono a quella
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1956
Il Drago l’aveva visto da lontano e gli
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1956
marito che s’era visto fuggire via la cavallina
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1956
che aveva viaggiato e visto il mondo. Lui non
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1956
non ne aveva mai visto una uguale, disse all
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1956
E non ho neanche visto la sua tomba, perché
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1956
cavallina gli fece: – Hai visto? Non ti ricordi più
93
1956
lei non aveva mai visto, i colori del cielo
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1956
da me? ¶ – Per chiederti, visto che m’hai fatto
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1956
che non aveva mai visto suo nonno, dice alla
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1956
aperta, perché mai aveva visto una ragazza così bella
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1956
le furie: – Golosaccia! Hai visto? ¶ Nacque una bambina, Prezzemolina
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1956
E Prezzemolina: ¶ Non ho visto il cugino Memé ¶ Né
99
1956
promesso». Ma non aveva visto i capelli d’oro
100
1956
far amicizia con loro. – Visto che siamo vicini, – disse
101
1956
il Re. – Non hai visto che belle mani ben
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1956
dissero i marinai, – avevamo visto un’altra nave avvicinarsi
103
1956
come non s’era visto mai. Era venuta gente
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1956
Passarono due ladri e visto il bue incustodito lo
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1956
d’un genere mai visto, e da ogni parte
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1956
due soldati-pavoni. – Avete visto un cane? – chiesero al
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1956
a tutti: – L’avete visto passare il mio cestello
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1956
le disse: – L’avete visto il mio cestello? ¶ – Vieni
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1956
trovò quella vecchia. – Avete visto passare il mio cestello
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1956
la matrigna le disse: – Visto che sposi il figlio
111
1956
a chiamare il Governatore. – Visto che sei così forte
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1956
a gran galoppo. – Hai visto un uomo che correva
113
1956
lì presente, disse: – Be’, visto che abbiamo fatto trenta
114
1956
gli chiese: – S’è visto niente? – lui rispose: – No
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1956
che non dormiva, e visto che da sé non
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1956
esagerata non poteva essere visto da nessuno, anzi, per
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1956
quel bel palazzo mai visto prima. S’affacciò e
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1956
non l’ho mai visto; peschiamolo e vediamo che
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1956
se n’era mai visto l’uguale. Il figlio
120
1956
disse: – Sacra Maestà, ho visto in giro pel paese
121
1956
E la Brutta Saracina, visto che non c’era
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1956
di voi non ho visto nessuna. ¶ Poi si facevano
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1956
di non aver mai visto una più bella di
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1956
bello che avesse mai visto. Un po’ impaurito, spronò
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1956
locandiera. ¶ – Da Roma. ¶ – Avete visto mai una più bella
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1956
ladrone. ¶ – E avete mai visto una più bella di
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1956
sorella. La sorella minore visto che ormai toccava a
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1956
e non s’è visto. Segno che non si
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1956
diceva alla madre: – Hai visto come ha fatto le
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1956
tacchi dal cappello. E visto che sono il più
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1956
a letto una settimana. ¶ «Visto che m’è costato
132
1956
la gioia d’aver visto umiliata la superbia della
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1956
che era troppo, ma visto che non lo vendeva
134
1956
ma dopo un po’ visto che la carestia continuava
135
1956
perso la strada, abbiamo visto luce e siamo venuti
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1956
è, figli miei? ¶ – Abbiamo visto tante belle schiave. Ce
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1956
meritata mia figlia. Però visto che siete sposi, già
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1956
di piccione: – Signora padrona, visto che ha preso il
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1956
se l’indomani avessero visto uscire Re Pipi, l
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1956
suo ritorno, che avrebbe visto lui il da farsi
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1956
era rimasta indietro. Aveva visto una pianta di cicoria
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1956
la perdita di Teresa. ¶ Visto che Teresa non tornava
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1956
aspide; e il Re, visto che non c’era
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1956
il guanciale. ¶ Quando ebbe visto cosa c’era scritto
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1956
giovane, ma intanto aveva visto che il Re aveva
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1956
fondo al mare aveva visto montagne, valli, caverne e
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1956
fondo non l’aveva visto, perché c’era una
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1956
spavento, – disse Cola. – Ho visto un pesce, che solo
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1956
tuffo più, ho paura. ¶ Visto che non riusciva a
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1956
giardino. ¶ – Io non ho visto niente, Maestà, glielo giuro
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1956
restò incantato: mai aveva visto una ragazza così bella
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1956
figlia. – Senti, figlia mia, visto che non vuoi nessuna
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1956
giovane. Gli chiese: – Avete visto entrare una colomba con
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roba da niente, ma visto che ci sono… ¶ E
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1956
abito che si fosse visto e lo consegnò alla
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giorno: – Maestà, stamattina ho visto la moglie del vostro
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1956
disse il Re, – ho visto che sei donna fedele
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1956
Re. Fu come avesse visto il Diavolo. Da quel
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1956
che non avevo mai visto, e pareva conoscere i
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1956
dove non poteva esser visto, e aspettò la mattina
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1956
vedi e non sei visto. ¶ Il picciotto disse: – Fatemi
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1956
religioni di gente aveva visto. Tutti i paesani accorrevano
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1956
la sposa sparita. – Avete visto una donna con la
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1956
una quercia. Il giorno, visto che non c’erano
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1956
Lavamano e si disse: «Visto che nessuno mi dice
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1956
e col vostro compare, visto che siete pratici di
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1956
se n’era mai visto. Il Reuccio cominciò a
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1956
mi piaceva, ma ho visto che è un pitocco
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1956
non l’abbiamo più visto. ¶ Intanto, nel punto dove
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1956
Ma s’è mai visto uno schifo simile! È
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1956
Diavolo che aiuta. ¶ – Hai visto? – disse il compare, e
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1956
sperduta, non aveva mai visto una chiesa né una
173
1956
aperta, perché mai aveva visto niente di simile. ¶ Passo
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1956
Regina da quando aveva visto il Reuzzo ferito non
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1956
finché diventò ricco sfondato. ¶ – Visto che è così, caro
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1956
credendo di non esser visto, e cominciò a girare
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1956
corno; appena l’ho visto, m’è venuta voglia
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1956
vuoi comprare la tela? – Visto che non riceveva nessuna
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1956
gli portassero dei soldi. Visto che non gliene portavano
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1956
ripensò, risalì e disse: – Visto che ci sono, dammi
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1956
di questo che hai visto? ¶ Il servitore si ricordò
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1956
e Peppino chiese: – Avete visto il bastimento del Re
183
1956
No, non l’abbiamo visto. ¶ – Fatemi il piacere, portatemi
184
1956
A noi, lo chiedi? ¶ – Visto che non trovo più
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1956
ne stette subito quieto. ¶ – Visto che ci sono, – disse
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1956
d’un albero, aveva visto e sentito tutto. Appena
187
1956
Signora, avete per caso visto un dottore? ¶ – Un dottore
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1956
Alzati, – ella disse. – Ho visto che non sei ingrato
189
1956
di mondo ne ho visto abbastanza, e anche di
190
1956
Neanche un minuto. ¶ – Allora, visto che sei così crudele
191
1956
che ne muore. ¶ Ho visto versioni, spesso con lo
192
1956
che non può esser visto nelle sue vere spoglie
193
1956
lasciato cadere. ¶ Ne ho visto versioni raccolte in Toscana
194
1956
d’entrambe. Ne ho visto di raccolte in Lombardia
195
1956
storiella campagnola. ¶ Ne ho visto due versioni toscane, meno
196
1956
versioni italiane che ho visto sono state raccolte in
197
1956
sul parto mostruoso), ho visto le seguenti, raccolte in
198
1956
Bertoldino e Cacasenno. ¶ Ho visto le seguenti altre versioni
199
1956
al tipo Barbablù. Ho visto le seguenti: Lombardia (IMBR
200
1956
orali italiane, ne ho visto di raccolte in Friuli
201
1956
AFANASJEV Foma Berennikov. Ho visto le seguenti versioni popolari
202
1956
ma non ne ho visto altre versioni italiane. ¶ 101. Belmiele
203
1956
in serpe per aver visto il sole (cfr. le
204
1956
in anguilla per aver visto l’acqua (bolognese, CORON
205
1956
un’aggiunta mia. ¶ Ho visto altre versioni: Lombardia (TIRAB
206
1956
pelle di pulce ho visto anche: Trentino (SCHN. 31), Liguria
207
1956
delle altre versioni. ¶ Ho visto versioni raccolte in Trentino
208
1956
a Mare). ¶ Ne ho visto anche versioni veneziana e
209
1956
COMP. 63, Bene mio). ¶ Ho visto versioni raccolte in Lombardia
210
1956
laboriosa e giusta. ¶ Ho visto diverse altre versioni, molto
211
1956
casa dei venti. ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
212
1956
sterminio dei ladroni. ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
213
1956
fare l’assonanza. ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
214
1956
inizio le avventure. ¶ Ho visto altre versioni (tutte molto
215
1956
popolari italiane che ho visto (Lombardia, VISEN. 33; Toscana, MARZ
216
1956
operazioni della lavandaia. ¶ Ho visto altre versioni (con differenti
217
1956
da Agatuzza Messia. ¶ Ho visto versioni raccolte in Emilia
218
1956
tra i sessi. ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
219
1956
di AFANASJEV). ¶ Ne ho visto diverse versioni toscane (IMBR
220
1956
popolari, più manomessi. ¶ Ho visto altre versioni popolari raccolte
221
1956
compiutezza all’intreccio. ¶ Ho visto altre versioni raccolte nelle
222
1956
Per la seconda, ho visto versioni raccolte in Friuli
223
1956
cfr. la nostra 200). Ho visto varianti raccolte in Trentino
224
1956
del secolo XV). ¶ Ho visto versioni raccolte in Friuli
225
1956
II, 9 e V, 4). ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
226
1956
finale troppo truculento. ¶ Ho visto versioni raccolte in Lombardia
227
1956
nella carriera militare. ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
228
1956
molte altre versioni. ¶ Ho visto le seguenti altre versioni
229
1956
simile a questa, 18, 161). ¶ Ho visto altre versioni raccolte in
230
1956
una tradizione precedente). Ho visto le seguenti altre versioni
231
1956
efficacia e scioltezza. ¶ Ho visto, oltre alle versioni siciliane
232
1956
solito vino oppiato. ¶ Ho visto le seguenti versioni raccolte
233
1956
mani della legge. ¶ Ho visto versioni raccolte in Friuli
234
1956
scelta delle espressioni. ¶ Ho visto anche una versione lucana