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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

concordanze di «visto»

nautoretestoannoconcordanza
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si ingrandiva, cosí ho visto l’enorme sagoma di
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Io? Ma quando mai. ¶ Visto che c’ero, gli
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un’intensità tragica. Hai visto quanto sei fortunato? ¶ Cosí
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Pipolo dice, dottò avete visto che bordello è successo
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andato il giro? Avete visto che pezzo di montagna
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di cortesia. L’ho visto farmi un cenno con
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cantiere non si era visto. A ogni modo, adesso
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di scatto e ho visto avanzare una fila di
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case preesistenti, e allora, visto che il danno è
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se passa il condono, visto e considerato che ci
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sono già le case, visto e considerato che è
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che poi era un visto d’ingresso per studio
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pezzo, e dopo aver visto il danno si è
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dirmi soddisfatto, che avevo visto abbastanza: ¶ – Mi fate un
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morte. ¶ Alfredo l’avevo visto, sí e no, una
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tempo fuori stagione. ¶ Ho visto gli occhi di mio
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camera, ho pensato. Ho visto se c’erano dei
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accendendo le luci ho visto un’altra area rossa
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seconda cosa che avevo visto era la porta della
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Una vacca aveva muggito. ¶ Visto che stavo là, m
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cosí, inutilmente pensoso, ho visto che accanto al telefono
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avevo già provato e visto. Stavo cercando non il
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misurarmi le scarpe, avevo visto uno che sul marciapiede
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Le ville che avevo visto poco prima sembravano scomparse
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diventato luminosissimo e ho visto: uno schifo, tutto il
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e a Piera: ¶ – Avete visto? L’ha lasciata tutta
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che non ho mai visto calmo, nemmeno al funerale
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come a dire: hai visto? Io però no, era
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carico di lavoro mai visto, soprattutto di bambini, tre
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che madre Teresa aveva visto in lei. Allora, il
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un attimo mi sono visto al suo posto, e
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dall’ospedale quando avevo visto Elena con zio Arturo
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a Natale), da tramonto visto dal lido: quando sei
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che gli avevo già visto (ma quando?), io a
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milanesi che lo avevano visto in anteprima dicevano che
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che non c’avesse visto (eravamo in tutto cinque
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di Eduardo che ho visto. Una riflessione sul concetto
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guardando mio padre, avevo visto che stava sospirando, un
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faccia. Dove l’avevo visto? ¶ Quando Gino, mio fratello
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avevo deluso. Mai piú visto don Tobia. Dopo un
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si guardò intorno: – Avete visto che bella giornata? ¶ Alla
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il sole. Il sole visto dall’Appia non è
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Peppe ’u bulldog avete visto? ¶ – E quello è vuoto
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gettano. Proprio ieri ho visto Sven, Pietro hai capito
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Settanta, qua soprattutto. Avete visto il nome dei lidi
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quando mio padre ha visto una macchina ferma, una
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dicendo, aiuto, e ho visto mio padre andare verso
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come una strada. ¶ – Oh, visto che ci siamo, ma
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coda dell’occhio ho visto Alfredo che si avvicinava
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è che chi aveva visto il progetto prima del
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il maschio l’avremmo visto tra un istante, nella
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in testa. ¶ E cosí, visto che s’era fatto
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nespoli, la bella facciata, visto insomma che adesso c
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figlio della cultura dei visto e considerato: ex borgate
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una stradina perché avevamo visto un cartello che annunciava
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ti vergogni? Ma scusa, visto e considerato che il
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sceso spesso, perché ha visto Alfredo quattro volte al
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il trucco, cioè aveva visto l’assistente che con
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dell’etichetta. Avete mai visto i pacchetti di sigarette
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tristemente noto. ¶ – Guarda, mai visto un albergo fatto cosí
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adesso apri, però. ¶ E visto che non voleva aprire