Vittorio Alfieri, Polinice, 1783

e a te pur vita ¶ l'incesto diè; ma

le prime aure di vita ¶ pur bevve; questa, che

tutto; ¶ che la mia vita, e il mio regnar

è antico ¶ quanto mia vita; e assai più ch

l curo. ¶ Creonte ¶ Tua vita? oh! nol sai tu

tu? nostra è tua vita. ¶ Non ha il valore

in pregio, che la vita e il regno. ¶ SCENA

Giocasta ¶ Sta la mia vita in te... ¶ SCENA V

orror di tutti, e vita e regno ¶ avria perduto

riavrai, finch'egli ha vita. — Ah! credi; ¶ già ti

all'un di voi, vita per vita è forza

di voi, vita per vita è forza ¶ pigliarsi, o

Polinice ¶ Non la sua vita io voglio... ¶ Creonte ¶ La

facile impresa aver mia vita ¶ fora... ¶ Creonte ¶ Il valor

Polinice ¶ Sì; per la vita della madre io 'l

parte di sé miglior, vita seconda, ¶ reputa il trono

fugge; e spera obbrobriosa vita ¶ mercar fuggendo. Ecco Eteòcle

tronca a lui la vita, in me ritorto ¶ l

Antigone ¶ Oh ciel! Qual vita!... ¶ Polinice ¶ Inopportuno, a viva

colpo ¶ a te la vita, e (più che vita

vita, e (più che vita) ei toglie ¶ l'onore

a tai mostri diè vita. ¶ Furia, che tardi?... Io