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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «vita»

nautoretestoannoconcordanza
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le piaceva osservare la vita sudicia, clamorosa, di Ripetta
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che le vicende della vita v’avevano trasportato la
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così, quando si cambia vita troppo rapidamente. ¶ Spinse via
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all’aria sana, alla vita: chiaro del cielo sopra
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polpacci, fusciacche rosse in vita. Alcuni calzavano elmi di
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dei fatti che scandivano vita quotidiana in Santa Teresella
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pensava fossero, anche nella vita, i poeti dei suoi
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è il sapore della vita. Verso l’avvenire, l
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prossima una svolta di vita. Stava per compiere diciotto
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ancora supremo senso della vita, in equilibrio fra pietà
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gran futuro per la vita del cuore. Il desiderio
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col goloso sapore della vita, a sperdere ripugnanze, a
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Mai aveva provato in vita sua sensazione così bella
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diversissima da quella della vita comune: preziosa, delicata, quanto
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esservene più, la sua vita avrebbe avuto ugualmente significato
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l’indispensabile ritmo della vita. MAI PIÙ. Questo era
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riflettere bene sulla propria vita, senza riferirsi soltanto alla
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reali. Ai problemi della vita vera, col loro volto
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chiese d’istruirlo sulla vita del Regno, fu per
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più» osservò «di quella vita randagia.» ¶ La guardò con
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tutto: abitudini, ritmi della vita, amate-odiate solitudini, ore
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che odorava di secrezioni, vita, tenerezza. ¶ Guardava sempre e
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seggiola. ¶ Un po’ di vita meno grama: Tria sembrava
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quando ogni operazione della vita le pareva furto, privilegio
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dipendesse da me, avesse vita perché ero viva io
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Perché essa è la vita. Deve dare vita.» ¶ Rispose
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la vita. Deve dare vita.» ¶ Rispose, un po’ dura
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po’ dura: «Adesso io vita non ne posso più
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accominciato?» ¶ «A fa’ la vita?» esclamò la ragazza, con
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inalienabili, tra cui la vita, la libertà, la ricerca
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economia è specchio della vita. In economia, come nella
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In economia, come nella vita, occorre lasciar libero il
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si potrebbe godere della vita e non si coglie
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che gli faremo fare vita da Spartani? Qui, a
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lazzari divennero cupi. «Che vita fai! Dint’a la
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bene tutti. C’era vita, i signori dovevano abbellirsi
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si paga con la vita. E addo’ sta scritto
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nessuno decide della propria vita. Non sa scegliere. O
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angoscia è segno di vita, è indizio che ancora
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dei detestabili ritorni della vita. ¶ Gira per casa, trascinando
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ha accompagnato la sua vita. In fondo, sempre qualcuno
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Com’è strana la vita. Adesso è qui, coinvolta
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suoni, i rumori della vita quotidiana nel vicolo. Li
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giovane, serena, carica di vita. Forse certe cose passano
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non sia facile cambiar vita, aria, paese. Che cosa
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credono d’averla. La vita civile? Non sanno manco
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tranquillo complemento d’una vita. Privo di rimorsi. Non
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Almeno una volta in vita tua?» ¶ «Filice? E chi
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vecchia. Eppure ho conosciuto vita e morte, il mio
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cavalieri le abbrancano alla vita. Anche Chiara è lì
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invece di godersela, la vita, in una Napoli così
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s’incapricciano a dargli vita: appagano, in ciò, brame
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beni, le dolcezze della vita, i patrii costumi, le
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manifesto chiama “dolcezze della vita” e che sono, poi
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rifiuterei. Qualche “dolcezza della vita” vorrei ancora godermela!» ¶ Marra
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l’odio per la vita comune, le miserie, la
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spiegarsi i suoni della vita notturna: si ricordò la
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turbare le dolcezze della vita, le semplici cose che
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si concentra, invece, sulla vita materiale. S’accorge di
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non può dipendere la vita d’una repubblica!» ¶ «Aspetteremo
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A che servì la vita di quel bambino? E
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e compagni, la sua vita di rivoluzionaria così e
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lieta, quasi la propria vita riannodasse il filo. Riprovò
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primo numero. ¶ Con questa vita, però, altro che «Monitore
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Napolitani riprendino la loro vita semplice e alegra, sotto
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via, la verità, la vita”». ¶ Niente. Le vecchie parevano
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con notizie simpatiche, di vita quotidiana. ¶ «Dove le hai
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scenne la notte, la vita è ’na jurnata che
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i primordiali principi della vita: padre Dio, padre re
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vicoli, bassi, la vostra vita randagia, priva di padrone
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nate da eventi della vita, fermentano nelle falde umidicce
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Werther. ¶ «Merita, poi, questa vita d’esser conservata con
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guadagnare qualche giorno di vita. ¶ Ma io credo di
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di giudice, dispensiera di vita, di morte. ¶ Lui mette
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Com’è strana la vita. Dopo trent’anni si
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spettacolo di natura e vita, invece serra gli occhi
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guadagnare qualche giorno di vita, ci guiderà pei sentieri
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mondo semplice, per una vita normale. E però sicura
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di colpo la propria vita tumultuosa, sonora. Con maggior
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confessione d’aver sbagliato vita? Non sa rispondere. Specie
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ha tenuto tutta la vita. Mi piacerebbe che il
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una biografia, né una vita romanzata. L’autore s