Oreste Lo Valvo, Eugenio Biondo, 1938

i giorni, lasciano la vita, anche repentinamente, senza che

cessare immediato, definitivo della vita, che più non si

continuano, intanto, a dar vita alle verdeggianti foglie, che

è un avanzo di vita. ¶ Ugualmente di alcune persone

l'avanzo materiale della vita, sussiste, si agita, agisce

questa terra la sua vita immortale, nel punto stesso

in ininterrotta continuità, la vita terrena e quella futura

grande amore prodigato, in vita, ai suoi cari, tale

suoi il senso della vita solita, abituale, nella sua

infatti, appena affacciatosi alla vita, non conobbe agiatezze e

ozio, non concepì la vita senza lavoro, la giornata

concetto della continuità della vita sociale, che si avvale

concezione, che ebbero della vita, col rendere alla Provvidenza

anima, l'essenza, la vita, prodigandole, con insuperabile attaccamento

che, nel contempo, era vita di tanti fedeli onesti

pensato e provveduto in vita, volendo che il suo

dalle diuturne lotte della vita, ci appaiono di solito

più, per tutta la vita, ed Eugenio Biondo, che

sempre presente, come nella vita così nella morte. ¶ ORESTE