Arturo Farinelli, Franche parole alla mia Nazione, 1919

compagni di studio, di vita e di pensiero, queste

unità della patria, questa vita, che si culla ancora

che avanza con la vita, non sommesso a vive

un determinato periodo della vita, piegata la mente da

e fruttare in questa vita – quale è la missione

il rifiorire promesso di vita, togliendoci dal nostro vigore

lo sguardo dove la vita ci è più famigliare

scissure nel pensiero, nella vita, nel carattere? Che sono

idee e forme di vita, estranee alla disciplina mia

mondo è toglierci alla vita intera, alla vita presente

alla vita intera, alla vita presente, che è pur

è pur tutta la vita, la vita che ferve

tutta la vita, la vita che ferve e freme

di anime, suscitatore di vita; e se non è

scienza, che è la vita corrente, distacca sè e

perdendo quell'unità di vita, che deve sola dirigerci

nelle onde correnti della vita, portata da quest'onde

patria, scienza, arte, religione, vita, anima – tutto è unità

della pratica mia della vita non vedo nè pensiero

studiò i costumi, la vita, gli idiomi stranieri, e

le conoscenze dell'intima vita, della civiltà, diciamo, dei

per una più intensa vita reale. Sembra che ancora

dal ritmo eterno della vita; badiamo più ad apparire

si frange; e la vita è un correre dietro

Se ha valore la vita, certo sarà per quel

sviluppa in sè: la vita dell'individuo deve pur

pur tendere, se è vita verace, manifestazione libera e

di uno spirito, alla vita di un Tutto, che

pensammo a materializzare la vita, invece di convergere tutto

accesa in cuore, perchè vita si produca: vita, cioè

perchè vita si produca: vita, cioè un agire libero

fuori delle scuole la vita; leviga, appiana e sopprime

coscienze: una insincerità di vita, che sgomenta, una smania

desiderio di conoscenza; la vita nostra, se vuol ritemprarsi

e forti sorgenti della vita popolare. – Torniamo al popolo

che una sembianza di vita; e ci parrà di

il mistero formidabile della vita; l'infinito si apre

nei vuoti spazi della vita. Il male non convien

ricreata con esso la vita! ¶ Certo non può essere

questo grande dramma della vita. Tante furie si sono

nell'instabilità di questa vita fuggente, nulla afferri; e

morte è condizione della vita stessa, che non può

via via, per maggior vita e vigore di sviluppo

spuntar fiori, sorgere la vita nuova dalle rovine? Il

che si manifesta: la vita dell'uno che si

si fonde con la vita dei gruppi; desta la

concreta realtà, simbolo di vita, e vita verace, intensa

simbolo di vita, e vita verace, intensa, precisa ad

memorie, sempre ricondotte alla vita fuggente. Se immaginiamo un

e aperta all'intima vita del cuore, la patria

al mare infinito della vita. ¶ Si figuri ognuno a

che per costoro la vita in terra non era

che una parvenza di vita; e cielo e patria

e sospirando oltre la vita l'ultima pace. Che

in noi è la vita, che in terra si

essa il mondo, la vita, il reale ed il

cui si assomma la vita; dall'io, dalla coscienza

soffochiamo il palpito della vita interiore, svisando, snaturando le

aggiungeremo all'unità di vita che ci assorbe, vita

vita che ci assorbe, vita, armonia, forza, o valore

non si elimina dalla vita dello spirito, abbassa e

uomini e quindi dalla vita. ¶ Decisamente chi è più

Per le abitudini di vita che si rispettano e

ostina a ridurre la vita ad una serie di

più mondo e più vita. Il volgare ci insegue

nei suoi regni avessero vita e sviluppo le individualità

dove si attiva la vita della patria e dell

lotte più serie della vita. Per un nulla corrono

nei labirinti di una vita egoistica e piccina, ma

e li accende alla vita nuova, e non è

in ogni contingenza della vita, non ci troveremmo più

e memorie, di effimera vita, or che tanta ira

unica direttiva morale di vita, la compattezza e solidità

faccia lui la sua vita, si aiuti lui, si

tutti i regni, dove vita si produce; purchè non

non si chiuda alla vita il nostro regno maggiore

ci è cara la vita, sommamente cara e preziosa

un sol fuoco di vita, una in tutte o

che aspirano ad una vita libera e completa, cittadine

non riproduce una libera vita dei cittadini che lo

della divinità che produce vita divina; se difettano gl

attività potenziata, manca la vita, quando sa di non

vive di una sua vita particolare e distinta, ma

altresì col fluido di vita che circola entro l

di umanità, che è vita libera, ampia e scorrente

sempre fonte di nuova vita, generatrice di sempre nuove

tratto ognora all'eterna vita presente; sempre ci sia

tornano con la loro vita, con le loro sembianze

è un sollevarsi alla vita nuova così sublime! La

Nell'agitarsi di una vita insolita e febbrile gli

arte, la religione, la vita; riempiono i giornali d

avanza l'onda della vita verace, spinta e risospinta

e deve investire la vita intera dell'uomo; deve

tutti i problemi della vita, e non può affrontarsi

creatore e fattore di vita, centro di tutte le

organizzarla a sistema di vita; seguirono decreti a decreti

il valore vero della vita, nel turbinare delle riforme

rispecchiano il reale della vita; la scienza ci appare

freschezza e gagliardia di vita; l'unità più salda

per viverla veramente questa vita, usciti appena dalle scuole

sostanza, che è la vita stessa dello spirito, ribelle

palestra che è la vita medesima, e che non

la pratica mia della vita dalla loro. Insegnai anch

perchè si animasse a vita e si manifestasse con

artificiale delle categorie della vita, e propugnando la sola

dello spirito nella libera vita, che è tutta processo

immaginando di produrre la vita. ¶ Educa, non già chi

dalla intimità della sua vita, a rifare in sè

lui come respiro della vita altrui, e avrà compiuta

si manifesta, corrente alla vita, è mendicata dal di

svolte, le immagini di vita già create, e scordiamo

riprodurre è negare la vita; creare bisogna, continuamente creare

d'aver corpo e vita; una educazione non concepita

se vogliamo intensificata la vita, facciamo che il regno

tutti i fremiti alla vita. Non è delitto mortificare

libera, piena, intera la vita. ¶ Cento scolari rappresentano cento

nei supremi scopi della vita debbono accordarsi, per formare

infine, anelano alla loro vita ed azione individuale, al

fanciulli, aperti appena alla vita, e li vediamo avanzare

fatale, la distruzione della vita, operata dove è più

necessaria l'ardenza della vita. ¶ Da un tal cumulo

più vicini all'intima vita degli alunni, spetta più

corrono loro stessi alla vita che dischiudono, animano, infiammano

un evolversi incessante della vita, corrente di flutto in

per lo sviluppo di vita a cui dobbiamo ambire

destini nostri e alla vita nostra dobbiamo attendere; non

produca la sua liberissima vita, togliendo dal suo fondo

sventura maggiore per la vita dello spirito che imporre

già iniziati a questa vita universitaria, che, attratti dalla

vicina al centro della vita, si isola dalla vita

vita, si isola dalla vita. E il sapere compiuto

scienza strappata fuori della vita corrente e munita di

studiano entrambi per la vita, se vogliono aver vita

vita, se vogliono aver vita. Che s'arroga mai

è meraviglia se la vita ristagna, e si spengono

giovarono, per aprirvi alla vita, tante materie rinsaccate a

davvero nella palestra della vita? ¶ Mi chiameranno rivoluzionario, anarchico

la sdegna, affronterà una vita di stenti, o mendicherà

all'ultimo respiro di vita, attività liberissima dello spirito

e quindi potenza di vita sia in questi aggressori

in questi aggressori della vita, misurata e compassata, quanto

centro, un focolare di vita, da cui sprigionano le

vive e generatrici di vita? Ci aiuterebbero ad uscire

od oppressione, alla sua vita creativa, educandosi, svolgendosi, passando

universo, il reale, la vita – tutto è in noi

le fonti per questa vita, e si ricerchino altre

dei vani miraggi della vita esteriore entro quell'unica

nel valore reale della vita, nell'efficacia dell'opera

sola distinzione che la vita impone: essere, e non

accosta con umiltà alla vita, come al più sacro

alterigie, vivendo veramente la vita ch'egli si crea

più grande integrità di vita e di costumi. Meno

che appena affermano la vita, è un bene, ma

ancora, non intensificando la vita per una umanità ed

e le dorature della vita non allettano: non sciupa

immediatezza e freschezza di vita; la luce divina vibra

fondo nella realtà della vita. Negheremo che dagli umili

respiro, troncati così, quanta vita! Andaste e trapassaste nel

cieli. Ai drammi della vita degli umili così poco

popolo; non ci è vita senza sviluppo; ma il

non curiamo punto la vita che esalano, e non

hanno trovato in questa vita degli umili le fonti

e rigogliose per la vita del loro canto; seppero

si dà in questa vita, e solo godiamo dello

a raggiungere, come della vita stessa non possiamo godere

in sè, bensì della vita che dovrà consumarsi ognora

il vero vigore di vita, la voce divina attiva

me di intensificare la vita, rendendola più semplice, più

al pensiero, quindi alla vita stessa. Or tante conquiste

nell'isolamento, impoverirebbe la vita, e tornerebbe preda all

ricacciarsi sempre dove la vita più tumultua e più

di città e di vita cittadina, rumorosa, sfarzosa e

come immiserisce ancora la vita interiore! Lo strepitare folle

poco ci seduce la vita appartata ed intima; e

ad un meccanismo di vita, che è negazione della

che è negazione della vita; ma bene, cred'io

convulso il ritmo della vita in questa nostra età

più bel fiore della vita; mille e mille anime

a questa distruzione della vita, così inesorabilmente sistemizzata; ordinino

e di correre alla vita, di aprirsi, di scaldarsi

deboli, che mancarono la vita e vuotarono il cuore

si intensifica, avanzando nella vita. Chi trascina al basso

e non fosse la vita nostra agli antipodi davvero

agli antipodi davvero della vita dei nostri avi antichi

dall'anima, irrobustire la vita, raccogliendone, condensandone tutte le

scherzano, rumoreggiano, corrono alla vita. Le immagini di caducità

ai vortici tempestosi della vita cittadina. Or la vita

vita cittadina. Or la vita esige l'impiego di

dirsi conquista, accrescimento di vita spirituale, quanto soddisfa il

che lasciarono combattendo la vita, non ebbero tocca la

è irradiata, sublimata la vita di noi tutti; la

come supremo vangelo di vita il lavoro. E sia

dove si crea la vita, queste distinzioni non hanno

esistenza; una fiamma di vita, un obbligo morale che

nei solchi dell'eterna vita. Con questa luce interiore

immiserire e delirar della vita, troppe volte ci vediamo

ad un centro di vita. Se non si manifesta

e la pratica della vita ci fecero? Perchè coprire

declamazione, è veleno alla vita. Confessiamo che i più

una sistematica esteriorizzazione della vita; pasticciano, agghiacciano, uccidono le

grande compostezza, simulano una vita, che in realtà non

si ottenebra; e la vita è ricacciata tutta, affannosamente

giungiamo ai problemi della vita più seri con energie

vive ricacciamo tutta la vita. Di domani chi avrà

soli artefici della nostra vita, che ci foggiamo noi

in ogni manifestazione della vita. ¶ Riconoscere il dominio di

e la trasfigurazione della vita nel suo eterno fluire

concetto del volgo; la vita dello spirito non ha

l'infinito è la vita. ¶ Ci affliggiamo allo spettacolo

perda nel procedere della vita, in questo svariatissimo universo

che nessuna goccia di vita spirituale si perde; e

a un filone di vita perpetuatosi nel patrimonio dei

religione come coscienza della vita, intensità, idealismo della vita

vita, intensità, idealismo della vita, culto del divino entro

involgere la religiosità la vita intera? E riterrete umano

profanatori e distruggitori della vita; e mentre gridano libertà

e meccanizzate ancora la vita spirituale più intensa, concedendovi

veramente, la santità della vita, e ci affidiamo indarno

dalla materia, e conducano vita più spirituale; certo, chi

pratica, all'esperienza della vita mi attengo; ma, vivere

sgorga la pienezza della vita, il piacere alla vita

vita, il piacere alla vita. Nè la mente si

fede, ivi è la vita. ¶ Oserò affermare che la

spiritualizzare sempre più la vita, e fare che sempre

il valore infinito della vita interiore, operare e pensare

svolgere e produrre la vita dello spirito, sono in

amore il trionfo della vita? ¶ Convinciamoci, adunque, che è

ci apparrebbe questa nostra vita, se mai ci fosse

in sacrificio per la vita altrui; pensate, come mai

e raddoppiare così la vita, sentendo il palpito delle

data la luce, la vita, non per disgiungerci, e

opposti nelle abitudini di vita, nell'indole, nel carattere

grandezza desiderata, sciupa la vita, non ha coscienza, e