Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

Caprera la sua gran voce. Quella voce per loro

sua gran voce. Quella voce per loro era più

a quella della sua voce concitata, sommessa, con la

una donna. Senti che voce, billi, billi, billi... guarda

avanti, signor soldato. ¶ Alla voce, pareva una fanciulla. Ma

nè un ladro. ¶ Quella voce e quella faccia erano

vecchio facendo fiera la voce. ¶ Pellegro lo guardò, per

gridò dalla finestra una voce piena e contenta. ¶ Pellegro

sommessamente. Gli parve una voce d'amico che gli

Nunzia, Nunzia! ¶ Sforzava la voce, si volgeva ora a

dalla cresta; poi la voce non le arrivò più

qualcuno vedendolo avrebbe dato voce di chi sa quale

con un fil di voce avrebbe risposto. E difatti

dall'alto scese la voce di Anna che chiamava

par disperata? ¶ E la voce gridava da un altro

a casa stanchissima, senza voce, col cuore pieno di

vento, e una gran voce gridasse dalle profondità dei

non potè coprire la voce di Pellegro. ¶ - Me lo

sentì. Che cosa? ¶ Alla voce fessa, mandata in su

sue braccia, la sua voce, i suoi baci. Le

ancora pensare che quella voce aveva gridato così un

muggiva: dall'alto la voce d'Anna gridava ancora

Tonio, al grugno, alla voce belluina, a nulla: non

e mandava fuori una voce fessa a singulti; un

e strideva con una voce da far pietà ai

di dentro con una voce fioca, come se fosse

il giovane con una voce che parve un soffio

succedono! - belò con certa voce di pecora, una povera

questo gli diede sulla voce, e poi lo quetò

facevano dei discorsi sotto voce. ¶ - Oh! mondo cane! - sospirava

dal core neppur una voce che gli dicesse d

zio! ¶ - Cagna! - tonò una voce tonda e solenne che

lavorare, cantando a mezza voce dell'arie da passero

con sè a mezza voce. Bisogna dire che quella

della portineria che nella voce e negli occhi mostrava

entrare subito! - diceva la voce di Terenzi velata e

ore con la sua voce cupa e chiusa. ¶ - Oh

tonò di lassù una voce che l'Asquini riconobbe

con un filo di voce, sedendosi vicino all'amico

alla testa confusa una voce che pareva venir dal

gli veniva detta una voce, una frase. Era cominciata

in faccia e nella voce - m'ha fatto vedere

signor Saul cambiando quasi voce; tutta quella mia gente

occhio e quasi la voce. Questo anche il comandante

con un fìl di voce il signor Saul - a

ogni tanto, a mezza voce, come gli veniva ricordato

addolcendo sempre più la voce: e andato all'armadio

scrivere, dettandosi a mezza voce, mentre Valeria stava a

dottore, con la sua voce fine d'uomo vissuto

facile verso? Era la voce di Valeria che gli

gli pareva che una voce gli sussurrasse dentro, che

viso basso, con la voce strozzata, forse dalla soggezione

Comune, e altro la voce del mondo. ¶ I fanciulli

a parlargli fece la voce affettuosa. ¶ - Signor padrone, si

tua vita. ¶ Prospero, con voce franca ma bassa, cominciò