Emilio De Marchi, Arabella, 1893

sentirla negli orecchi la voce tremula e fessa della

gli parve una tal voce che trasalì. ¶ La stanchezza

uomo!" Poi soggiunse a voce alta: "La Santina voleva

sentire. ¶ Il padrone con voce fredda e precisa, senza

rispose il Berretta colla voce del fanciullo che piange

gli parlava quasi senza voce col fiato, cogli occhi

colle spalle e colla voce baritonale, d'un sonoro

suoi sentimenti con una voce di moscone irritato, movendo

a un tratto la voce stizzosa e chiara del

ordinaria, seguitò, alzando la voce: "Badiamo a non fare

l'ortolana, alzando la voce come se fosse in

abbassando di nuovo la voce fin dove glielo permetteva

declamò l'Angiolina colla voce fresca, che usava in

di difesa, quando la voce chiara e nervosa del

con un tono di voce carezzevole, che la qualità

passetto strisciato, colla sua voce secca che non ammette

Prima di tutto la voce del cuore, e per

del rosario. Pareva una voce che parlasse da lontano

suscitava in lui la voce tenera e pietosa della

un uomo strozzato. ¶ La voce della mamma in fondo

non odono che una voce. ¶ Il dir di no

e commosso. ¶ Pareva la voce della mamma. No, era

corre. Poi subito la voce di papà Botta che

in feroci convulsioni. La voce del piccino, dopo quel

a sentire la sua voce meno irritata del solito

le litanie con una voce che la sentivano dal

e sereno, la sua voce calda, misteriosamente eccitata ed

un leggiero tremito di voce "potrò rivedere ancora una

con uno sforzo di voce. ¶ "Prima di andar laggiù

timori e fuggevolmente una voce del cuore domandava se

nessuno." ¶ Tognino parlò con voce secca, gestendo con furia

a nessuno..." declamò colla voce grave di chi intona

gridò colla sua bella voce spiegata l'ortolana. "Dunque

Ferruccio!" chiamò a mezza voce, aprendo un poco l

dai curiosi, chiamato dalla voce dell'Augusta che strepitava

Maccagno parlava con una voce così alterata, che egli

del suo delirio una voce fioca, che ragionava di

piagnucolando il poveretto con voce più scossa e indebolita

l'irritava colla sua voce rauca, col suo dito

di don Felice, la voce buona, carezzevole di questo

caro Pietro," riprese la voce paterna e insinuante del

cuore del portinaio la voce amorosa e terribile. ¶ "Io

capitato?" gridarono a una voce le due donne. "A

guardandosi in faccia senza voce e senza respiro. ¶ "Voi

di affetti, quando una voce lo scosse. Non si

meno pallida. Anche la voce, se doveva giudicare da

a sedere. ¶ Ferruccio, con voce contristata e riscaldata dal

soggezione, trovava la sua voce naturale, e colla voce

voce naturale, e colla voce l'eloquenza che tocca

con tanto fervore nella voce del figliuolo; quasi se

disperazione ad ascoltare una voce, che parlava forte e

sentire anche la mia voce in questa dolorosa faccenda

della vestaglia bianca, la voce che lo incoraggiava e

alzandosi repentinamente. La sua voce era ferma e tranquilla

semiaperto. E in quella voce sinistra, che Arabella non

la testa, disse con voce lenta e irritata: "Ebbene

case risonò sguaiatamente una voce, che fece trasalire nella

malinconico. Era la solita voce: ¶ "Maccagno birbone! non dormi

di carne umana..." ¶ La voce stridula e sguaiata, rimbombando

a dire piagnucolando colla voce d'uomo che dorme

poca creanza parlare a voce alta in pubblico luogo

troncato a mezzo dalla voce chiara e limpida d

mezza malata e senza voce e non voleva venire

io, madama; sentirà che voce!" disse apposta per far

Questo esordio, detto con voce solida e chiara, che

tratto il tono della voce, con un severo aggrottamento

altra argomentazione, dicendo con voce più chiara: ¶ "Ora voi

alla seduzione di quella voce armoniosa e calda, che

intanto a tonare la voce dell'avvocato "ecco il

schiamazzo delle voci, la voce del campanello. ¶ Ognuno aveva

buia. ¶ "Arabella" chiamò con voce sommessa, che morì in

disse l'Augusta con voce rotta da una mesta

tentazione. ¶ Due volte una voce interna le comandò di

in giù; ma la voce di Lorenzo e il

della scala una bella voce di contralto, che fece

stizza, cantarellò a mezza voce: ¶ "Che stupidi tutti e

parso di udire la voce della zia Colomba mescolata

Si risvegliò a una voce che chiamava lì presso

sete..." ripeté ancora la voce di poco prima, ¶ La

tappetino. Arabella, riconosciuta la voce del malato, si alzò

anche me..." ¶ A questa voce che la compassionava, come

sucido pianerottolo, mentre una voce che aveva dello spaventato

Lorenzo gli dette sulla voce. Il vecchio si voltò

dove non arriva la voce e il rumore del

mondo, arriva sempre la voce della coscienza, il dubbio

tempo, come se la voce fosse morta nel petto

a dire finalmente con voce sconnessa e indebolita dall

d'ascoltare la sua voce, di trattare con lei

soltanto per provare la voce. ¶ "Sissignore." ¶ "Dov'è?" ¶ "In

Permette?" ¶ "Avanti" disse la voce di dentro, che sembrò

che sembrò un'altra voce all'orecchio ottuso del

cadere, così cercò colla voce di appoggiarsi sulle sillabe

mortale debolezza, mormorò con voce d'uomo che parla

un improvviso mutamento di voce il signor Tognino, tornando

strada delle Cascine. Una voce qua dentro mi disse

fuori a dire con voce esaltata Arabella, ritraendosi un

Passa, passa..." mormorò con voce di fiera malinconia il

cuscino, e ammorbidendo la voce a un tono di

assente: e parlava nella voce, una voce che avreste

parlava nella voce, una voce che avreste detto venire

casa in rovina, la voce della monachella sorgeva a

dal casolare vicino la voce argentina della povera Angelica

in chiesa la sua voce, avvilita, non aveva più

volte che ascolta una voce che gli parla della

di rassicurare la sua voce, "il signor Galimberti ha

Arabella, tocca da quella voce così piena di corruccio

il tono normale di voce, come se il grave

un passo. Essa con voce rinfrancata e autorevole gli

signor Galimberti, rispose con voce seccata: "Dabbasso" e scomparve

occhi, e urlò con voce rauca e sguaiata: ¶ "Viva

povera Marietta a quella voce che spasimava si rivolse

ortolana. Ne sentiva la voce inviperita. E le parve

suor Maria Benedetta. La voce arrivava fino alla stanza