Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «voce»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | femminilità lussuriosa, nella sua voce vibrante, nel suo spirito | ||
2 | 1910 | pieni di rassegnazione, la voce dolorosa, quel giovine che | ||
3 | 1910 | con la sua terribile voce di falsetto, e c | ||
4 | 1910 | sbadiglio e con la voce piena di sonno rispose | ||
5 | 1910 | diss’egli a mezza voce; — sapete... come accade spesso | ||
6 | 1910 | cose amorevoli a bassa voce. ¶ Poichè Arrigo le impacciava | ||
7 | 1910 | tono burbero, con una voce che aveva perdute tutte | ||
8 | 1910 | il matrimonio, — disse con voce beffarda, fissando l’uno | ||
9 | 1910 | una cantante russa dalla voce soave, una donna coperta | ||
10 | 1910 | di supplicare come una voce umile, di carezzare fino | ||
11 | 1910 | veramente appassionata. ¶ La sua voce le somigliava, come un | ||
12 | 1910 | Calda era la sua voce, soave, tormentosa, piena di | ||
13 | 1910 | canto, la sua bella voce, i libri snervanti, i | ||
14 | 1910 | di carezze, con la voce che entrasse fin nell | ||
15 | 1910 | in noi. La sua voce gli era penetrata nell | ||
16 | 1910 | meglio imbeversi della sua voce, per saturarsi del suo | ||
17 | 1910 | un motivo, provandosi la voce. ¶ La vedeva tendere le | ||
18 | 1910 | il tono di quella voce, l’espressione di quel | ||
19 | 1910 | singolare; forse la sua voce, udita meglio, le sarebbe | ||
20 | 1910 | forse raccolta qualche beffarda voce sul conto suo? Ella | ||
21 | 1910 | per mille strade la voce ne corse un po | ||
22 | 1910 | disse, con quella sua voce di falsetto, cui mancava | ||
23 | 1910 | musica della sua propria voce. ¶ E tutto questo fini | ||
24 | 1910 | con un rantolo nella voce: ¶ — Ebbene, se lo vuoi | ||
25 | 1910 | con la cantante dalla voce d’oro. ¶ Si stava | ||
26 | 1910 | inteso raccontare a mezza voce durante l’austerità dei | ||
27 | 1910 | servire; anche la bella voce della Ruskaia, anche le | ||
28 | 1910 | di bellimbusti era corsa voce che donna Claudia fosse | ||
29 | 1910 | dal di fuori una voce, che gli parve di | ||
30 | 1910 | sentirsi penetrare da quella voce fino a soffrirne, o | ||
31 | 1910 | marchese Berrini, con quella voce nasale che dipendeva dal | ||
32 | 1910 | l’unico, — disse con voce rauca di tremito, — al | ||
33 | 1910 | profumo, con la sua voce, con la sua maniera | ||
34 | 1910 | Loretta contraffacendo la sua voce. — Cosa vuoi dire? ¶ — Quella | ||
35 | 1910 | era pur nella sua voce, ne’ suoi gesti, nella | ||
36 | 1910 | Ella rispose con una voce punto persuasiva: ¶ — Nessuno; me | ||
37 | 1910 | no!... — ella rispose con voce canzonatoria. ¶ — Vediamo; hai forse | ||
38 | 1910 | egli disse con una voce lenta, — io vorrei prima | ||
39 | 1910 | ora è? ¶ La sua voce pareva un sottil zampillo | ||
40 | 1910 | farai comprendere a mezza voce che la strada verso | ||
41 | 1910 | metteva nel tono della voce una sarcastica irritazione quasi | ||
42 | 1910 | padre con la sua voce mite. ¶ Capitò il Riotti | ||
43 | 1910 | il Riotti con una voce quanto mai sardonica. Ma | ||
44 | 1910 | intendere che avrebbe una voce soave; pur stando ferma | ||
45 | 1910 | giorni di tristezza, una voce, buona per lui come | ||
46 | 1910 | lui come nessun’altra voce umana, lo richiamava in | ||
47 | 1910 | fioraia, con la sua voce di falsetto, sprofondandosi in | ||
48 | 1910 | domandò Loretta con una voce insidiosa. ¶ — Mi piace rimanere | ||
49 | 1910 | più volte, con una voce paurosa. ¶ Erano soli, nel | ||
50 | 1910 | Ella disse, con una voce opaca: ¶ — Vatti a vestire | ||
51 | 1910 | la sorella con una voce impaziente, — vieni dunque! ¶ Egli | ||
52 | 1910 | Rigo? — disse con una voce perfida appoggiandosi contro di | ||
53 | 1910 | oggi? — domandò con una voce quasi rauca. ¶ — Eh, si | ||
54 | 1910 | ella disse con una voce piena di mansuetudine. ¶ — Non | ||
55 | 1910 | disse dolcemente, con una voce persuasiva, — pensa che ti | ||
56 | 1910 | egli rispose con una voce assorta. ¶ La serata era | ||
57 | 1910 | di tristezza; nella sua voce tremava quasi un dolore | ||
58 | 1910 | piangere... — confessò con una voce tormentata. ¶ — Perchè, Lora? ¶ — Non | ||
59 | 1910 | verde o rossa, dalla voce rauca, dalle maniere ciarlatanesche | ||
60 | 1910 | piaceva udirla parlare; quella voce, che gli pareva di | ||
61 | 1910 | senza rossore, con una voce piena di reticenze. ¶ — Ma | ||
62 | 1910 | finalmente Clara, con una voce timida. ¶ — Non potevo, lo | ||
63 | 1910 | gola, e con una voce soffocata le disse appena | ||
64 | 1910 | diss’egli con una voce opaca. E non la | ||
65 | 1910 | pungeva con la sua voce troppo chiara, che talvolta | ||
66 | 1910 | sorella? — domandò Rafa, con voce titubante, arrossendo un poco | ||
67 | 1910 | egli esclamò con una voce dolorosa ed umiliata. ¶ — Ma | ||
68 | 1910 | lunga pausa, con la voce che le tremava. ¶ Quel | ||
69 | 1910 | lacrima tremò nella sua voce. ¶ — No, non andartene, — disse | ||
70 | 1910 | avvinghianti, con la sua voce torbida. ¶ — Poetami via con | ||
71 | 1910 | altro mestiere... E la voce? Ma sapeva lei quanto | ||
72 | 1910 | amava, con quella stessa voce che gli aveva udita | ||
73 | 1910 | uliva parlare, la sua voce gli prodigava gioia, correva | ||
74 | 1910 | ogni tratto con una voce di bimba viziata. Per | ||
75 | 1910 | ella rispose con una voce lenta, un po’ velata | ||
76 | 1910 | ella proferì a bassa voce, quasi fosse ancora sperduta | ||
77 | 1910 | suoi modi ambigui, nella voce con cui lo chiamava | ||
78 | 1910 | la carezza di quella voce. ¶ Ella disse ancora, snervata | ||
79 | 1910 | e non udir quella voce sommessa che dietro l | ||
80 | 1910 | Che vuoi?... — balbettò con voce soffocata. ¶ — Nulla, — rispose. Lo | ||
81 | 1910 | far tacere, tranne la voce inesorabile che si alza | ||
82 | 1910 | oscurità. ¶ Allora con la voce dell’anima chiamava il | ||
83 | 1910 | volta con quella sua voce torbida e singolarmente voluttuosa | ||
84 | 1910 | gli occhi appassionati, la voce supplichevole, Rafa era quasi | ||
85 | 1910 | per dormire. Con la voce tuttavia sonnolenta Beppe Cianella | ||
86 | 1910 | l’altro a bassa voce, — pare... Ma sanno, io | ||
87 | 1910 | Giorgio abbassò estremamente la voce, chinandosi, rimpicciolendosi fra i | ||
88 | 1910 | lei!... — disse con una voce sibilante; — la prego di | ||
89 | 1910 | un’agilità superba; la voce gli gorgogliava nella gola | ||
90 | 1910 | non altri! ¶ La sua voce fa ascoltata. Il Riotti | ||
91 | 1910 | il Riotti con una voce amichevole. — Non bisogna mai | ||
92 | 1910 | quell’unica, in ogni voce riudiva la sua voce | ||
93 | 1910 | voce riudiva la sua voce; ogni passo di donna | ||
94 | 1910 | ogni movimento, e nella voce, e nello sguardo, il | ||
95 | 1910 | certi suoni della sua voce, del suo ridere, certe | ||
96 | 1910 | deserta, pur tra la voce dell’organo che talvolta | ||
97 | 1910 | qualcuna... — ella disse con voce piena di compassione. — Corri | ||
98 | 1910 | vento le mozzava la voce. Rafa l’aveva incaricata | ||
99 | 1910 | pezzo! ¶ Mai la sua voce era apparsa al figlio | ||
100 | 1910 | il Riotti, con una voce piena di cerimoniosa ironia | ||
101 | 1910 | Loretta? — egli ridomandò con voce palpitante. ¶ Dopo un lungo | ||
102 | 1910 | chi?... — chiese con la voce strozzata. La madre corresse | ||
103 | 1910 | domandò con una orribile voce. ¶ Tacquero. Egli fece qualche | ||
104 | 1910 | più duramente, con una voce implacabile. ¶ La madre s | ||
105 | 1910 | uomo cattivo!... ¶ La sua voce si estenuava; ricadde su | ||
106 | 1910 | da principio ascoltata quella voce con un religioso terrore | ||
107 | 1910 | bocche urlassero ad alta voce l’infamia di cui | ||
108 | 1910 | era la sua propria voce) : « Tu me l’hai | ||
109 | 1910 | già di Loretta? La voce si era per caso | ||
110 | 1910 | suo cervello esagitato la voce di tutte le cose | ||
111 | 1910 | sua coscienza risvegliata una voce gli parlava, con le | ||
112 | 1910 | volta, ne ascoltiamo la voce. Nel salire le scale | ||
113 | 1910 | ella rispose con una voce spenta; — sì, mio povero | ||
114 | 1910 | parlandogli con la sua voce più morbida, lasciandolo discorrere | ||
115 | 1910 | passava, tremavo; la sua voce mi faceva male; l | ||
116 | 1910 | sala, piena di quella voce sorda, un occhio di | ||
117 | 1910 | coro le monache dalla voce cristallina, e il fumo | ||
118 | 1910 | del bosco trillavano a voce spiegata... ¶ Lazzara tacque. Laggiù | ||
119 | 1910 | gridate! — ingiunse, con una voce sorda. — Non voglio che | ||
120 | 1910 | già era un’altra voce che pronunziava questo nome | ||
121 | 1910 | Uccidila! » gli comandò una voce, che a lui parve | ||
122 | 1910 | gola, dov’è la voce che canta, che dice | ||
123 | 1910 | Ma ella raccolse nella voce tutta la sua dolcezza | ||
124 | 1910 | Non ti rimane più voce? ¶ La sorella domandò con | ||
125 | 1910 | ripetè ancora, con una voce più profonda. ¶ — Ah!... Forse | ||
126 | 1910 | E mise nella sua voce, in queste ultime parole | ||
127 | 1910 | fondo all’essere la voce del suo demone gli | ||
128 | 1910 | E recitando a bassa voce la preghiera dei morti |