Flavia Steno, Così mi pare, 1913

potrà ascoltarne la dolce voce astraendo da tutte le

ascolti! ¶ * ¶ * * ¶ Chissà! ¶ Se la voce venisse da me, non

dei figli vostri! ¶ La voce prima è venuta dall

giorni ha levato la voce a gridare che di

un'indifferenza sdegnosa. ¶ Qualche voce, anche, sorge a dire

Potrebbe essere, questa, la voce della teoria nuova. Quella

bel corpo. ¶ E la voce? avete mai pensato quale

seduzione sia una bella voce capace di piegarsi a

ha baci, e la voce ha suoni che la

spirito, la grazia, la voce, il sorriso, è assolutamente

trasmissione dei messaggi, della voce, ecc. Atteniamoci soltanto alle

ardore – se la sua voce, educata alle inflessioni profonde

piaci – è stata una voce di donna che, attraverso

loro walzer ha la voce commossa. ¶ L'ambiente è

una rivelazione. ¶ Dolcissima, la voce di lui interroga: ¶ — Che

con un tremito nella voce. ¶ – Sì, è bella – risponde

viso, dal tono della voce, dalla mimica, prima ancora

con un tono di voce terribile e con una

fermata, ode ancora la voce del Santo e si

d'estasi, la sua voce, e ancora narrarle, in

Se non fosse la voce della piccola campana rivelatrice

allora nella notte la voce della campana? Chi chiama

fontanella canta, sul piazzale, voce sempre desta, anche nella

preghiera. È la rinnovata voce dell'ardore che tenne

cuore? non per la voce mistica che da quella