Salvatore Di Giacomo, Novelle napoletane, 1914

e parlare ad alta voce sulla terrazza dei castani

chitarra ed una buona voce da baritono. Stavo per

di matrimonio. Parlarle sotto voce, davanti gente, o ad

gente, o ad alta voce a quattr’occhi senza

più alta della nostra voce. Mi diede del tu

la mano! ¶ Essa cambiò voce, e replicò con gravità

parve minaccioso, mentre una voce dolcissima, con un’ironia

parla troppo a bassa voce. Non ho mai potuto

questa cantilena, poi una voce conosciuta che intuonò la

lo riconobbi che alla voce. ¶ – Come andiamo, signor comandante

canzone ripeteva sempre a voce più bassa: "Canta ancora

mormorava sempre più sotto voce: ¶ – Ancora, ancora! ¶ – Io non

cantava co chella bella voce ¶ Lo mandolino io me

Grazia chiese ad alta voce: «Perché se ne andava

gli disse con una voce supplichevole: ¶ – Racconta tu! ¶ Tortaniello

bronzo, poi ordinò con voce tonante al re di

zia, ma a bassa voce, a bassa voce ci

bassa voce, a bassa voce ci si poteva parlare

con quella sua bella voce, ed io mi mettevo

mi domandò colla sua voce più dolce. ¶ Questo dar

dilatati. ¶ – Carmela! – chiamò una voce che veniva dall’interno

a ripetere la stessa voce con un urlo da

robb’è? – disse una voce fresca, e ridente, che

cercava di imitare colla voce il tintinnio ed il

e mi disse con voce rauca e fregando l

mi disse a bassa voce: ¶ – Nevvero, la si direbbe

altra sponda. Tuttavia una voce carezzevole mi chiese a

mi chiese a bassa voce: ¶ – Ti sei fatto male

Carmela! ¶ – Cucù! – rispose una voce che veniva dall’alto

tradito, – gridò Trombardo, con voce tonante; – tu ci hai

Ci siamo; – disse con voce da gran giustiziere; – conducete

fece che ripetermi con voce lamentosa: ¶ – Mio padre non

dei ciechi, con una voce talmente piagnucolosa da intenerire

parole, ed aveva una voce da ranocchio che poteva

e gli addolciva la voce: le onde col loro

traversava Salerno cantando a voce spiegata le nuove canzoni

un’ora a bassa voce, e che una settimana

Toniello rispose colla sua voce fresca e giovanile: ¶ Eh

subito risovvenendosi esclamò con voce disperata: O Reginella! Reginella

che Toniello aveva la voce più dolce, e l

singhiozzo gli soffocò la voce. Miss Uragan corse a

l’asinaio ad alta voce e disse lentamente in

quale mormorava a bassa voce le parole. Nessuno dei

e mormorò a bassa voce: ¶ – M’ami? ¶ Toniello ritirò