Remigio Zena, L'ultima cartuccia, 1895?

che esistono contro di voi gravi indizi. ¶ - Sissignore. ¶ - Gli

vostra innocenza, dato che voi siate innocente, ma dovete

si accumulano contro di voi, prove certe, matematiche, la

degli indizi; tocca a voi annientarli. ¶ - Signor colonnello, se

favorevoli. State attento. ¶ - Sissignore. ¶ - Voi appartenete a una buona

si raccolsero sopra di voi, niuna cura fu risparmiata

vicerettore e nutriva per voi una predilezione singolarissima, avvertì

classici, a decifrarli da voi solo, a superarne le

atto qualunque partisse da voi per tentare d’impedire

magari una spiringarda, e voi, in camicia, nient’altro

quand’è giovine come voi, bel giovine, buona gamba

d’altra parte a voi non sembrava vero di

acqua nell’Atlantico per voi che avevate preso a

loschi personaggi che a voi, Faraone, avevano prestato il

apriva più che a voi la sua porta, per

un’altra aspirante e voi tranquillamente gliela ribadiste in

affrettato a dirlo, se voi non mi aveste interrotto

potenti e così anche voi ne approfittaste. ¶ - Non so

colla testa rotta foste voi: i ritrovi mondani vi

e d’avere per voi sperperato quel poco che

crescente marea che travolgendo voi travolgeva l’intera famiglia

sembrò di scorgere in voi i segni d’un

fu una fortuna per voi: così aveste saputo approfittarne

per un desiderio in voi di vita nuova, o

naturalmente, non avendo con voi relazioni di famiglia né

Napoli, col vostro squadrone voi andaste in distaccamento a

poté accertare contro di voi, ma bastarono i sospetti

qui davanti al Tribunale, voi accusato, pretendereste di ripetere

ipotesi fatta ora da voi che si fosse voluto

essere scartato, foste appunto voi. ¶ - Sfido!... non ero presente

Oggi l’accusato siete voi: pensate a difendervi, non

accusare altre persone; siete voi l’accusato: giovatevi del

Si sospetta però che voi abbiate ingannata la buona

Sant’Eufemia potrebbe confermare. ¶ - Voi dunque dichiarate fermamente che

un piano abilmente architettato voi abbiate saputo premeditare la

accusa del Pubblico Ministero, voi avreste concepito l’idea

le sue asserzioni. ¶ - Come voi dovete provare le vostre

pure e tiriamo innanzi. Voi dunque la notte dal

dove s’incontrò con voi faccia a faccia. - Bisogna

fece il saluto militare, voi passaste frettoloso senza rispondergli

giugno s’imbatterono con voi dopo il mezzodì, con

dopo il mezzodì, con voi che eravate in bicicletta

molto vago, ideato da voi, d’una scampagnata alla

consecutive. ¶ - Capisco come a voi giovi sostenere che si

il 27, dappoiché il 28 mattino voi eravate a Roma. ¶ - Chi

davvero così patente come voi dite, perocché nulla ci

da rotolar per terra voi e la bicicletta, non

visitarvi, avreste oggi per voi e per l’alibi

che la conosceva. ¶ - Foste voi che dal ripostiglio faceste

in modo positivo che voi eravate presente. ¶ - Può darsi

L’accusa sostiene che voi abbiate avuto agio molte

ad aggravarsi su di voi; prima, a nessuno venne

di casseforti, e come voi, durante le lunghe stazioni

che avanzava denaro da voi, per somministrazioni varie d

della Carità, ebbe da voi oltre millecinquecento lire; altre

sul fatto d’esser voi riuscito a raggranellare una

di gioielli acquistati da voi a credito e rivenduti

più mortificante delle confessioni!... ¶ - Voi dunque confessate? ¶ - ... Ancora adesso

spiegarla neppur io. ¶ - Neppur voi... non ostante la consuetudine

mi interrogasse usando il voi invece del lei come

mia opinione, nel mentre voi sarete liberi di discutere

poteri discrezionali. ¶ Taluno di voi ha manifestato il desiderio

del sergente Faraone e voi lo avete assolto! Bravi

afferrate per le braccia! Voi mi opprimete, m’impedite

il suo nome, ma voi non avevate occhi per

d’essere morti anche voi e in un lampo