parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

concordanze di «voi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1620
viva questa opinione, che voi siate il maggior poeta
2
1620
la vostra prudenza, perché voi servite ad un Re
3
1620
terra. ¶ Per fatal decreto voi sarete un giorno l
4
1620
mi lusingano. ¶ Risponderò a voi, ma parlerò con l
5
1620
l'Invidia vi sente, voi le farete scoppiare il
6
1620
attribuite, si riflettono in voi stessi, perché, lodando sì
7
1620
et s'alcun di voi dicesse mal di me
8
1620
che la fede che voi avete fatta del mio
9
1620
mi viene ratificato da voi. ¶ Questi sì che son
10
1620
son pur lodato da voi; o altri che, per
11
1620
Le quali parole (come voi meglio di me sapete
12
1620
il Signore che abbia voi perpetuamente nella sua. ¶ Di
13
1620
sopragiunta la Galeria da voi stampata sì sconciamente, che
14
1620
né i Morazzoni. ¶ Se voi la ristamperete, sarete sempre
15
1620
che non vivo. ¶ E voi, deh voi dela città
16
1620
vivo. ¶ E voi, deh voi dela città temuta ¶ pregate
17
1620
perpetuo. ¶ Ma più di voi mi doglio ¶ sì poco
18
1620
offrirvi altari e vittime. ¶ Voi pur allor gradiste ¶ gl
19
1620
fu la mercè, che voi rendeste ¶ al buon Cantor
20
1620
l consiglio, ¶ fusse a voi dato ancora, ¶ crudelissimi cani
21
1620
a me concede, a voi ¶ nega la mente e
22
1620
far viè più crudeli ¶ voi ne la crudeltate, ¶ e
23
1620
ingrati e rubelli, ¶ ohimè, voi d'ora in ora
24
1620
lascio e lascio ¶ con voi la debil vita. ¶ Tu
25
1620
al'amiche ninfe: – O voi, s'avete, ¶ fide e
26
1620
e folli, ¶ dove per voi son giunta! ¶ Vegghio (è
27
1620
acque, ¶ squamosi umidi numi, ¶ voi Dei, voi tutte Dee
28
1620
umidi numi, ¶ voi Dei, voi tutte Dee, ¶ deh pregate
29
1620
pietà vi prenda; e voi, ¶ aure amiche e cortesi
30
1620
le Ninfe. ¶ Ninfe deh voi, che da' vicini fonti
31
1620
miei lieti e paghi, ¶ voi, cui dato è godere
32
1620
crescere il piacere ¶ ingannate voi stessi, ¶ imaginando intanto ¶ di
33
1620
fiori, erbette, arboscelli, ¶ siate voi dela pena, ¶ ch'a
34
1620
Ma che dirò di voi, ¶ che sì gioconde e
35
1620
piovete? ¶ Io dico a voi, del'amoroso cielo ¶ ammorzate
36
1620
il ladro, ¶ perché, veggendo voi ¶ vestir le spoglie sue
37
1620
quel sol che 'n voi fiammeggia, ¶ anzi Etiopi e
38
1620
ch'anch'io da voi rapisca ¶ l'esca che
39
1620
veggio? ¶ mentre ch'a voi m'appresso, ¶ mentre fiso
40
1620
miro e mentre in voi, ¶ specchi lucidi e tersi
41
1620
che belle imaginette in voi vegg'io? ¶ Imaginette belle
42
1620
ditemi: di cui ¶ simulacri voi siete? ¶ Ditemi: siete forse
43
1620
e stampi. ¶ Ahi, ma voi siete due: ¶ come in
44
1620
non dica doversi a voi, non men ch'al
45
1620
nel tempio dell'Universo, voi siete in terra viva
46
1620
tutte l'altre stelle, voi possedete la monarchia delle
47
1620
nel mondo, che da voi lume non prenda, et
48
1620
ch'a lato a voi non sia come una
49
1620
chiarezza del giorno, così voi disgombrate la caligine de
50
1620
sua solita limpidezza, così voi siete fontana di beltà
51
1620
dentro mille occulte ricchezze. ¶ Voi siete vita di quest
52
1620
estremi termini dell'occaso. ¶ Voi avete ne' vostri sguardi
53
1620
le congelate nevi discioglie. ¶ Voi col soave fuoco che
54
1620
miei. ¶ Eccovi adunque, che voi siete un nuovo sole
55
1620
pregio vi cede, da voi vinto si chiama, et
56
1620
egli è vero, che voi tra noi siate un
57
1620
che come elitropio a voi sempre mi rivolgo, et
58
1620
immortalmente ardo, abbia sol voi per unico et degno
59
1620
anima eletto? ¶ Et se voi di quest'anima l
60
1620
dovuto, o più a voi convenevole di quello, ch
61
1620
debiti miei. ¶ Che se voi siete il sole del
62
1620
parlo o scrivo da voi sola mi viene, non
63
1620
in questi versi abbiate voi quella parte, che ha
64
1620
medesimo sole prodotti. A voi, o mio bel sole
65
1620
foco mio. ¶ IX ¶ Ditel voi, selve, o de' miei
66
1620
e piagge apriche; ¶ e voi, sì spesso il bel
67
1620
in me stesso: «Or voi gioite, ¶ felice amica, e
68
1620
sì bene come fate voi, date ad intendere a
69
1620
scolpita questa opinione, che voi siate il maggior Poeta
70
1620
Del resto rallegromi con voi delle vostre fortune in
71
1620
prudenza conservatevi tale, perche voi servite ad un Rè