Giovanni Montanaro, Tommaso sa le stelle, 2014

Sta arrivando qualcuno, questa volta davvero, non è l

gli ha confessato una volta. Si sfila le cuffiette

ricorda ancora la prima volta che è entrato nel

cardinale. Sarà la decima volta che lo chiedono, è

se per la prima volta in vita sua ha

Ma li compra ogni volta. È come preda di

mentre gli mostra Alessandro Volta sulle diecimila che le

te la fai?” ¶ “Ogni volta hai i minuti contati

esclamava, e Pietro ogni volta ci cadeva, si voltava

lo vede, la prima volta. ¶ No, non è un

fatto per la prima volta l’amore con Nina

cercherà domani. ¶ Per una volta può anche dormire in

massimo. L’altro si volta inorridito: “Ma che maialeria

un casino!” ¶ È la volta dei vestiti. ¶ Tommaso passa

cassiera paranoica dell’altra volta, che avrebbe chiamato l

uscito per la terza volta con indosso la felpa

Il direttore risponde. Ogni volta lo legge per ultimo

legge per ultimo; ogni volta tiene tutta l’attesa

di sé. E ogni volta non c’è niente

ma si ferma, questa volta no, non deve chiudere

chiave in tasca, si volta, scende. ¶ 10. ¶ È bello il

tempo. Troppi corvi; una volta non c’erano, adesso

lesto; è la prima volta che risale con qualcuno

a teatro, la seconda volta che ci è andato

più. Ora è la volta del tabacco. Va al

di ricordare. Forse una volta sola, con la segaligna

questa è l’ultima volta!” ¶ “E poi vorrei un

bracciate a nuoto. Poi volta la testa, tossisce, emette

arco. Da sotto la volta comincia una strada. “Casa

finché per l’ultima volta mostra a Pietro il

altro annuisce. Pietro lo volta verso l’alto. Sul

tutto. ¶ “Rigel!” ¶ Pietro si volta, pensando che stia per

ruote!” Per la prima volta, si rende conto che

E per la prima volta nella vita, nitido ed

nella nostra città. Questa volta, è toccato al commendator

il ragazzino non si volta, non si sente scoperto

il Po. La prossima volta che vado al supermercato

poteva cacciare un’altra volta la postina. Si sarebbe

l’amore!” ¶ “L’ultima volta no. E quella prima

boia.” ¶ “Vedi che una volta che dico una cosa

lui, per la prima volta, si spoglia intera, senza

Nur, Nur! ¶ Un’altra volta. ¶ Adesso sta esagerando. ¶ Ah

il pollice alzato, qualche volta la V di vittoria

stesso punto dell’altra volta, tra le due carreggiate

parrucca. Ora è la volta dello scatolone della falegnameria

di metri; poi si volta e cammina verso il

è agile come una volta. Farebbe una figuraccia. ¶ “Maledizione

di nuovo? E questa volta, magari, sulla terra, su

fare? ¶ Potrebbe essere la volta di Casta diva? La

dubbio che, ancora una volta, è arrivata la postina

insieme, per la prima volta. Forse glielo avrebbe dato

delle uova, poi si volta sconsolato e fa un

più. ¶ Per la quarta volta dal mattino, è risalito

strano silenzio. No, questa volta non è un capogiro

comincia da sotto la volta, una bancarella sulla loro

mele accatastate, fichi grassi. ¶ Volta l'immagine. ¶ England ¶ Stratford

ladri, per la prima volta. Pietro stringe gli scaffali

voce di Tommaso. Si volta. “Pietro!” sente ancora. Dopo

ma solo Pietro questa volta ha le braccia in

in alto. ¶ E questa volta no, non gli dice

allora. Ma tu scrivimi.” Volta la foto. “Questo è

altro passo, non si volta. Che scemo che sono

respiro. Saranno, ancora una volta, gli scaffali; il terriccio

Ma mi togli una volta per tutte una curiosità

Zurlini, pensa Pietro. Si volta verso la stanza Fellini

cavalcioni del davanzale, si volta, salta. ¶ “Qualcuno lo insegue

luce.” ¶ L’ufficiale si volta di nuovo verso la

Il direttore risponde, questa volta, racconta la storia di

che mangio!” ¶ “La prossima volta ci vai tu all

anche l’orgoglio quella volta, di non dirgli che