Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

brividi notturni. ¶ Ma, una volta arrivati, voltandomi non vidi

e nemico… ¶ Finché, una volta raggiunto il crocicchio, le

più di due alla volta!” replicai. ¶ “Crepa…” rispose: “Se

E se ancora una volta non riesco ad addormentarmi

vecchio, se adesso mi volta la schiena e torna

Mi bagno un’altra volta gli occhi, cerco di

nomi d’Iddio ogni volta che al pianterreno, in

cauto la maniglia. Una volta scivolato nella stanza, si

nella grande stanza una volta ammobiliata da innumerevoli poltrone

rimarrebbe tagliato fuori, una volta raggiunta Caporetto dagli slesiani

Non sarebbe la prima volta. Però non buttare via

voglio dire ancora una volta: non romperò le scatole

che ogni tanto si volta appena a guardarmi, e

tuoi amici di una volta. Loro: tutti spelacchiati, provincialotti

scatto all’improvviso. ¶ Si volta a guardarmi, non ha

scomparso d’incanto, una volta riacquistato l’uso dell

risposta coerente. ¶ Ancora una volta devo uscirne fuori, rinnovato

Napoli…” lo riconosceva ogni volta mio padre, compiaciuto: “È

mio nonno, era di volta in volta uno qualunque

era di volta in volta uno qualunque dei parenti

dito di vino per volta, sostando col bicchiere sospeso

alla vigilia. Soprattutto quella volta delle ballerine. ¶ “Alla tua

era offesa duramente quella volta. Infatti, mio nonno e

rispose un giorno: “Una volta, una sola!, che una

per la collina. Qualche volta passava la sera presso

scappellati davanti. Un’altra volta aveva telefonato di persona

senza connettere. ¶ “L’unica volta che lo vedo e

mangiare pastasciutta un’altra volta e non l’eterna

io sapevo che, una volta raggiunta la piazza, ogni

soldi per procurargli una volta tanto un caffè vero

filo del cucito, una volta terminato il rammendo, gli

allevare per la prima volta un maiale, se Caterina

accorgemmo in giugno, una volta tornati alla casa in

Meno male che quella volta mi sono impuntata… A

chiamava dal cortile ogni volta che aveva una novità

in casa. ¶ E qualche volta lo sorprendevo a guardarmi

due anni in una volta!” mi sollecitava seguitando a

con un telo. Ogni volta, era rientrato in casa

caffè, per la terza volta cercava di persuadermi a

della stazione. Un’altra volta riparai nella sala d

grandi mestoli, a loro volta approfittando del momento per

solo, ricostruivo un’altra volta, con avidità e sgomento

una lobbia nera, una volta un elmetto tedesco, e

in mano almeno una volta, da allievo paracadutista, si

pochi passi un’altra volta mi rimise appoggiato contro

giubba guardando ancora una volta, e come non credendoci

inventarti una questione ogni volta che ci si siede

tavolo. Ogni tanto si volta, rapida, a spiare mentre

le tue virtù…». ¶ Si volta a scambiare un’occhiata

ne approfitterò un’altra volta… Adesso cerca di dormire

ogni impaccio, ma una volta a letto non riesco

soltanto che capissi, una volta per tutte, che ci

futuro, come dicevi una volta di chi si sa

certo irritato, un’altra volta alle prese con incapacità

Bill! E dillo una volta anche tu…”. ¶ “Sì, finita

due piegammo un’ultima volta la testa a guardarla

appena a tavola, ogni volta ricominciavi avvelenandomi ogni minuto

alla porta, un’altra volta la ragazza si seppellì

nell’erba profonda. Si volta un attimo a guardarci

pensieri…» lo derido. ¶ Si volta a guardarmi, il volto

Per questi fossi, una volta, si trovavano gamberi d

il colonnello?» domando. ¶ «Una volta ogni sei mesi… Passa

assessore persino io, una volta…». ¶ «Però, tu…». ¶ Subito alza

giustizia, andare almeno una volta fino in fondo…». ¶ Tira

in Ucraina?». ¶ Sorride, si volta intimidito: «Qualcosa, delle rivoluzioni

una spalla. ¶ Lu si volta a guardarlo, con uno

palpebre studia un’ultima volta Lu, cercando di reprimere

ripartire, e allora si volta, ha un gesto con

passo sbagliato, come una volta si diceva di certi

tutto ciò che una volta poteva apparirgli meritevole di

ti giuro che qualche volta lo invidio» commenta Francesco

tenevamo in sezione, una volta… Adesso la sezione è

a dirgli che una volta i caffettieri si alzavano