Marco Missiroli, Senza coda, 2005

era precipitata la prima volta. E lì, ancora, sentì

aprirla un po’ alla volta. ¶ Siccome le chele potevano

poi mangerà granchio ogni volta che la sera prima

di Nino, ma questa volta non lo imitò nella

sotto la caffettiera, questa volta gli toccò il piatto

avere sbagliato, ancora una volta. ¶ “Non hai capito.” ¶ Ecco

ancora più acceso una volta superata la fontana e

il braccio. ¶ “La prossima volta provi tu a salire

asciugò per l’ultima volta gli occhi. ¶ “Fra due

due giorni?”. ¶ “Sì.” ¶ Questa volta fu Luigi a non

toccassero. Le sciacquò una volta sola e riprese a

sole. E succedeva ogni volta che toglieva il nero

insieme o una per volta. Era bravissimo a fare

segreto, ma io questa volta non glielo dico perché

una voce gentile. Qualche volta, di nascosto, le aveva

indiano per l’ultima volta. Subito dopo spense la

in due. Come ogni volta. ¶ Pietro camminò per tutto

che gli cadeva ogni volta che si piegava. Aveva

sui libri e una volta in città. Pantaloni da

le parole di ogni volta. ¶ “Mi raccomando mentre camminate

bandiere giganti. L’ultima volta il lenzuolo era uno

guardarlo. ¶ Ripensò all’ultima volta che era stato da

non come la prima volta. Era assoluto e pulsava

macigni. Un passo alla volta, solo un passo alla

solo un passo alla volta. Le scarpe salivano, si

Madonna che l’ultima volta non c’era: triste

cornice d’argento. ¶ “Ogni volta che lo vedo, suo

strattonava. Come l’ultima volta. ¶ Chiuse gli occhi. ¶ “Quello

stato attratto dalla prima volta che le aveva viste

hai cambiato. L’altra volta era blu.” ¶ Pietro si

fare qualcosa che ogni volta gli riusciva sempre meglio

nella busta dell’altra volta che aveva fatto tanto

Pietro immerse ancora una volta le mani nell’erba

al muro. ¶ “La prossima volta la leggiamo?” Luigi si

a fianco. Per quella volta non si erano fermati

avvampargli. ¶ Un piede alla volta. Luigi avanti, lui subito

calmi, che morivano ogni volta che qualcuno si avvicinava

andata bene, per questa volta non ci ha visti

casa. Perché fuori, questa volta, non pioveva. C’era

una solo l’ultima volta, quando era passata dalle

opaca. ¶ Rilesse ancora una volta: “Augusto Mitiello”. Fece scorrere

al mare e qualche volta in cima al vulcano

con la Bianca?” ¶ “Una volta la portavo. Però lei

che aveva visto qualche volta in televisione e che

si rompe!” ¶ “L’altra volta non si è rotta

sporche. ¶ “S’arrabbia, questa volta s’arrabbia Carmine!” ¶ Il

lavoro di sempre. Questa volta, con meno precisione. Lo

Le chiavi che ogni volta Luigi girava nella serratura

e per la seconda volta restò muta. Poi richiuse

negli occhi e qualche volta abbassava la testa per

aveva squarciato la prima volta. E con lui tornarono

che per la prima volta dipanai cosa mi attraversava