Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

il tramonto e, di volta in volta, accennavano a

e, di volta in volta, accennavano a qualcosa lontana

si fermò ancora una volta e, sicuro di non

una ciocca di capelli, volta a volta, vi palpitava

di capelli, volta a volta, vi palpitava e, investito

suo cammino. Ma, di volta in volta, dei gorghi

Ma, di volta in volta, dei gorghi l'agitavano

donna interrogò un'ultima volta il fiume. Or ne

tossicina risuonò un'altra volta. Don Placido, senza badarvi

scomparendo. Risuonò un'altra volta la tossicina dall'altra

stesso orribile destino! Una volta sola l'aveva vista

le donne avventavano, di volta in volta, lo sguardo

avventavano, di volta in volta, lo sguardo. In un

si chinò un'altra volta a raccoglier le redini

serpa talvolta. L'ultima volta Longo dovette aiutarla. Per

suo giornale, ma, di volta in volta, ne levava

ma, di volta in volta, ne levava lo sguardo

stato, lei? ¶ - Sì, una volta: non ho troppo tempo

si arrestò un'altra volta, per un momento, come

Settignano, in Toscana, una volta che vi sono passato

dal mercato alla mia volta una folla che a

feci, tastavo terreno ogni volta. Alla residenza leggevo giornali

Vedevo mover daccapo alla volta del letto dell'ercole

il petto un'altra volta. ¶ La lezione pratica principiava

alle vetrate un'altra volta, lo lesse in fretta

sorriso amaro, gettava di volta in volta a quel

gettava di volta in volta a quel cane del

Mi scriverete ancora qualche volta? - chiesi al mio amico

la Germania. Lassù, di volta in volta, mi si

Lassù, di volta in volta, mi si rifaceva vivo

lettera di Totò. Questa volta egli scriveva manu propria

quel cesto e, di volta in volta, agitava la

e, di volta in volta, agitava la mano per

registro, sbadigliò ancora una volta e accese un'altra

lì per la prima volta, cercava il letto che

vedessi per la prima volta. ¶ Alto, magro, con le

de Laurenzi poneva, di volta in volta, certe sue

poneva, di volta in volta, certe sue rievocative narrazioni

mandava in giro, di volta in volta, ordini del

giro, di volta in volta, ordini del giorno in

ti presenti, un'altra volta? ¶ - Ma no!.. ¶ - Fai male

l'ho spuntata, questa volta. Francamente, se io fossi

grande pochezza spirituale. ¶ Di volta in volta, quando per

spirituale. ¶ Di volta in volta, quando per cercare qualche

gomiti sulla tavola. ¶ Una volta, non so come, non

era mutato una sola volta da quando Stazza era

bene di rivederla, qualche volta. ¶ - Macchè! Ma vuole andarsene

fu dimenticato. Soltanto qualche volta, in un momento di

sulle ginocchia e di volta in volta alzava gli

e di volta in volta alzava gli occhi e

appannava la vetrata di volta in volta egli tornava

vetrata di volta in volta egli tornava a soffregarla

Caterina a Formiello, una volta claustro impenetrabile, accoglieva ora

il suo dolore. Di volta in volta, tra quelle

dolore. Di volta in volta, tra quelle spesse mura

da quando la prima volta il marito l'aveva

invisibili a' quali, di volta in volta, soffermata sul

quali, di volta in volta, soffermata sul pianerottolo, ella

come ne parlavo una volta tra conoscenti - Quella è

di sciopero, picchiando di volta in volta sulla tavola

picchiando di volta in volta sulla tavola con le

maschile s'accompagnava di volta in volta con la

accompagnava di volta in volta con la musica del

pentole andavan lente: di volta in volta l'uncinetto

lente: di volta in volta l'uncinetto, tra quelle

mucchio di carte. Di volta in volta, sostando, si

carte. Di volta in volta, sostando, si leccava il

dentro il vento di volta in volta e sibilava

vento di volta in volta e sibilava, qualche volta

volta e sibilava, qualche volta, davanti alla statua di

spasmodico le agitava di volta in volta le labbra

agitava di volta in volta le labbra, a' cui

ella guardava abbasso, di volta in volta, e levava

abbasso, di volta in volta, e levava un lembo