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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

concordanze di «volte»

nautoretestoannoconcordanza
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migliorare, il più delle volte si peggiora. ¶ Laonde non
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mi suol fare alle volte trascurato eziandio in quelle
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armi per esserle due volte ucciso sotto il cavallo
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sapere, si sieno più volte avute publiche lezzioni sopra
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sovviemmi aver fatto pochissime volte, et queste poche le
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d'avere imitato alle volte, anzi sempre in quello
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Argo sia, ch'alle volte non inciampi senza avvedersene
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dolce nome ¶ chiamar più volte e richiamaro indarno. ¶ Ma
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larve ¶ alto fragor tre volte ¶ udì sonar dal cavernoso
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più basse sponde. ¶ Tre volte il poverel le braccia
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a forza, ¶ e tre volte schernito il vento strinse
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una vita angusta, ¶ due volte nata e poi due
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nata e poi due volte estinta. ¶ Ben qual dianzi
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disporrà lo stame ¶ due volte tronco ad innaspar la
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rapida pantera, ¶ e cento volte e cento ¶ il gran
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l crin fumante ¶ tre volte e tre ne le
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cacciator paventa. ¶ Deh quante volte e quante ¶ ne' limpidi
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cornuta, l'ombra. ¶ Quante volte del ciel volsi dolermi
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distende ¶ una e due volte, et una e due
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tu bei ¶ due, tre volte, e quattro, e sei
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centro ¶ del cor più volte dal tuo dolce figlio
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abbraccia. ¶ Poiché furo più volte ¶ iterate tra loro ¶ le
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anco sepolte, ¶ ditele quante volte ¶ intenerite al suon dele
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che volea. ¶ Cominciò mille volte, ¶ altrettante ristette, ¶ e 'n
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fa la certezza. ¶ Quante volte temendo ¶ d'averti già
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del'incostanza tua? ¶ Quante volte affidata ¶ da speme lusinghiera
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tra loro. ¶ Oh quante volte, oh quante ¶ maledicean quel
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acque vermiglie, ¶ riede due volte e due ¶ a ravisar
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voce interrotta ¶ Tisbe tre volte a nome ¶ fievolmente chiamando
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il minor fregio. ¶ Due volte e due, partendo, ¶ baciommi
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di rinovarsi, ¶ e più volte rinacque ¶ ne le care
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mai saettato. ¶ Filaura ¶ Quante volte solete ¶ dirne voialtri, adulatori
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e rinova, ¶ iterando più volte, ¶ per una sola ancor
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moro!» ¶ XXVII ¶ Deh, quante volte, in su 'l mattin
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il peso greve: ¶ due volte il dì le premo
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ala zuffa. ¶ LIX ¶ Quante volte la sera, allor che