parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «volto»

nautoretestoannoconcordanza
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1998
con impazienza, rosso in volto. ¶ «Che cosa vuole?» chiese
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1998
calcolati. Poi il suo volto riappariva di nuovo nitido
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1998
un cenno, serio in volto. Li vedevo discutere con
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1998
vi vedesse riflesso il volto dell’altro prefetto che
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1998
altro prefetto aveva il volto in fiamme. ¶ In chiesa
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1998
camerate, il Gatto si voltò all’improvviso, gettò l
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1998
una mano contro il volto. Schizzarono tutti e due
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1998
Li colpiva entrambi sul volto col grande rovescio della
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1998
mentre il resto del volto e della testolina erano
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1998
riuscivo a vederlo in volto, da dove mi trovavo
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1998
minima espressione del suo volto, quando mi capitava di
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1998
gli occhi dal mio volto. ¶ «Tu sei matto!» sussurrò
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1998
a osservare il suo volto che masticava lentamente e
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1998
accecante. Scorgevo il suo volto irreale in piena luce
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1998
ormai vicinissimo al suo volto, lo colpiva con la
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1998
allontanava gesticolando, rosso in volto. I muratori avevano posato
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Continuavo a guardare il volto del Gatto, da lontano
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1998
con essa tutto il volto. ¶ Lo vedevo fermarsi dietro
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1998
Evitavo di guardarlo in volto, non osavo osservare quanto
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1998
e lucente del suo volto. Mi bloccai con i
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1998
alcun corpo. Il suo volto si stava accigliando sempre
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1998
avesse avvicinato enormemente il volto alla luce del lampione
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1998
i lineamenti del suo volto perché dal catino che
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1998
d’un tratto il volto di Turchina, che si
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1998
di più, anche il volto della fiera ritta sulle
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1998
dire niente, il suo volto era nascosto da un
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1998
sempre diverse del suo volto e dello spazio circostante
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da vecchie con il volto seminascosto dalla veletta, verso
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1998
dopo avrebbe emesso il volto dello Ziò sotto il
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1998
la nicotina, asimmetrici sul volto. Finché una giovane coppia
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1998
tra il fogliame, il volto della Pesca mi appariva
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1998
sospeso, e che il volto della Pesca era apparso
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1998
Non vedevo il suo volto, perché puntava il fascio
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1998
bisbigliava vicinissima al mio volto. ¶ Dall’altra stanza continuava
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1998
puntava la torcia sul volto dell’altro fratello apparso
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fondo al letto. Il volto dell’Albino, reso ancora
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1998
sul lenzuolo. Poi il volto di Maciste ci scorreva
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1998
di fianco, accostavo il volto al lenzuolo sollevato. Ora
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1998
che era rosso in volto e lo trascinava un
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1998
qualche veletta arroventata, qualche volto infantile nero e azzurro
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1998
da sotto tutto il volto, coglievo la sua espressione
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1998
sposo e anche sul volto di Turchina. Qualcuno, accucciato
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1998
del cortile, rosso in volto. Si avvicinò alle cassette
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1998
senza parlare, il suo volto appariva indecifrabile e assorto
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1998
perfetto silenzio, rossi in volto. ¶ “Chissà di chi staranno
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1998
e una zona del volto che sfuggiva angolata verso
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1998
elettrizzata. Anche il suo volto, tirato in su per
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1998
le braccia, rosso in volto, per cercare di svellerli
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1998
delle braccia, mentre il volto della Pesca continuava a
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1998
di nuovo verso il volto, la vedevo passare sulle
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1998
dalle fiamme, il suo volto rischiarato dal bagliore sembrava
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1998
d’insetti con il volto, li sentivo sfrigolare attorno
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1998
di colpo contro il volto. I miei occhi non
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1998
a distinguere il suo volto, perché si era disposta
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1998
le braccia, contro il volto. ¶ Il brusio cessava di
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1998
se niente fosse un volto tutto gonfio per l
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1998
della campanella. Il suo volto si rarefaceva sempre più
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accadendo anche al mio volto. Gli occhi e le
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1998
po’ attorcigliato attorno al volto, ma qualcuna delle api
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un’altra sfera?” ¶ Il volto del Gatto si andava
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1998
basso l’espressione del volto. Qualcuna delle api esploratrici
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per la luce. Il volto dell’angelo appariva infinitamente
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1998
qualcosa, è rossa in volto. Mi pare che non
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1998
era venuta vicinissima col volto per riuscire a spezzare
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1998
così lontane del suo volto che li potevo vedere
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1998
guardava le arnie col volto vicinissimo e quasi incollato
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1998
isolati e con il volto in fiamme in una
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1998
non si vede il volto...» ¶ «Che cosa potrà guardare
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1998
forse tutto il mio volto era arrossito di colpo
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1998
piccole ondate sul suo volto, gli cancellavano di tanto
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1998
sforzo, gli ballavano sul volto gli occhiali da sole
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1998
mi parve che il volto del Cavatappi s’irrigidisse
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1998
correvano deformate sopra il volto. ¶ Il Cavatappi si girò
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1998
dei seminaristi, rosso in volto. ¶ Nel cortile si fece
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1998
passo, quando il suo volto s’irrigidì, vedendomi apparire
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1998
a vedere il suo volto controluce. Con l’altra
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1998
intollerabilmente comparso sul mio volto. ¶ Di fronte a me
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1998
scorrevano disarticolati contro il volto. Il padre priore glieli
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1998
dalla stessa parte. Il volto del padre priore si
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1998
a entrare, il suo volto si era irrigidito di
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1998
seguivo i contorni del volto, della nuca, per scoprire
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1998
per non colpirgli il volto, ma mi pareva ugualmente
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1998
po’ frantumate passarmi sul volto, sulla fronte. Il Gatto
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1998
in tanto contro il volto, mentre correvo con gli
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1998
ci chinavo sopra col volto. Aprivo un’ultima volta
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1998
del fazzoletto contro il volto, mentre scorreva a uno
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1998
Siamo ancora lontani?» si voltò a domandare all’uomo
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1998
certe porte. Il suo volto cambiava colore, quando i
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1998
stavano passando sul suo volto vampate leggere, di rossore
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1998
a gridare, il suo volto fradicio d’acqua era
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1998
scooter. Intercettavo qualcosa del volto di un guidatore, sotto
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1998
contorni improvvisi del mio volto. ¶ “Ma come sono lunghe
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1998
occhi lucenti, rosso in volto. ¶ La rete di strade
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1998
montatura ghiacciata contro il volto, le lenti diventavano più
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1998
al mio, anche il volto sfalsato di due ragazze
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1998
scivolavano un po’ sul volto per il freddo, li
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1998
loro mani passarmi sul volto, sui capelli. ¶ 5 ¶ Sonnolenza ¶ Mi
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1998
addobbi. Dovevo guidare col volto quasi gettato contro il
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1998
il cieco teneva il volto quasi incollato al parabrezza
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1998
fracassavano, soprattutto quelle del volto, della testa, si vedevano
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1998
selciato. ¶ Molte persone col volto bendato avevano fatto irruzione
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1998
passavo una mano sul volto. Sonnolenza stava ancora seduto
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1998
i contorni di un volto che si fermava sempre
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1998
leggero fetore contro il volto. Cambiava con le stagioni
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1998
ritornato indietro...» ¶ Il suo volto era quasi schiacciato contro
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1998
sul contorno del suo volto di cui non si
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1998
la macchia del suo volto si perdeva in certi
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1998
indietro i contorni del volto, da come le sue
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1998
sbaglio la colla sul volto, mentre il cieco attendeva
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1998
il bagliore del suo volto privo di lineamenti dietro
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1998
del municipio, con il volto. ¶ «Ci siamo tutti?» chissà
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1998
bianca, per leccargli il volto. Si arrestava per lo
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1998
baldacchino e coprirsi il volto con entrambe le mani
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1998
aprendo la porta. ¶ Mi voltò la schiena, si incamminò
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1998
caldo respiro contro il volto. ¶ «Persino qui in casa
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1998
da che punto del volto gli sarebbe uscito il
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1998
la chiazza abbacinante del volto, ma non riuscivo ogni
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1998
La chiazza del suo volto diventava ancora più abbagliante
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1998
a mordere il suo volto. Si bloccava un po
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1998
ruotare attorno al suo volto invece che alla lampadina
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1998
pezzo e il suo volto aveva già perso un
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1998
cornice, e passarci sul volto con quelle loro alucce
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1998
dei comizi. Scorgevo il volto del cieco infinitamente corrucciato
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1998
si era coperto il volto con tutte e due
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1998
grandi ciocchi, rosso in volto. ¶ Ripartivamo che era notte
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1998
fogli, anche il suo volto. Sonnolenza cominciava a smazzare
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1998
sarebbe stato del suo volto se ci fosse caduta
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1998
la mano. ¶ Il suo volto emanava ancora un po
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1998
da quale punto del volto gli stessero uscendo le
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1998
più in alto, col volto arrovesciato. Scorgevo le loro
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1998
passai una mano sul volto. Il guidatore emise un
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potevo vedere il suo volto da vicino. Capivo da
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vedevo stagliarsi contro il volto dell’operaio dalla faccia
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1998
su quale punto del volto lo stesse per sfregare
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da quale punto del volto stesse vomitando. ¶ Nella piazza
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silenzio, veniva dal suo volto quell’odorino di cose
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sorridere e tenere il volto imbronciato nello stesso tempo
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1998
troppo accanimento, il mio volto doveva apparire incredibilmente emozionato
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sulla guancia, il suo volto appariva un po’ smosso
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così sollevate contro il volto che non riuscivo a
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1998
passavano filanti contro il volto. ¶ “Sono tutti qui dentro
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di gomma, sfogliavano il volto di chi si era
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sospeso sopra il mio volto, e mi fissava con
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piccola parte del mio volto, anche la punta delle
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di colpo, contro il volto. ¶ Vedevo già il portone
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passavo una mano sul volto, per cancellare le tracce
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spruzzi nebulizzati sul mio volto. Poi anche quel suono
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il taglio del mio volto dovevano slittare in più
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sentiva passare distintamente sul volto, quando attraversavo una dopo
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una frusta contro il volto. ¶ “Si sta gonfiando, mi
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fronte. ¶ La pelle del volto mi pizzicava forte per
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ragnatela caramellata, con il volto. Lo scappamento stava già
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passarmi e ripassarmi sul volto mentre manovravo slittando nelle
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erano già staccati dal volto e stavano cominciando a
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in piedi, camminavo col volto in fiamme per la
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a girare, passavo col volto in quella polverina di
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tratti i contorni del volto, per un po’. “Avrei
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sfilacciata mentre proseguivo col volto ancora girato da una
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stretto perché il suo volto era viola per il
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a ballare?» protestavo. ¶ Il volto della donna s’induriva
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di colpo sul mio volto. ¶ «Può dire a me
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stesso tempo il mio volto stava incontrollabilmente arrossendo per
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passavo una mano sul volto. “Andrò su a coricarmi
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cominciava a rombare. Il volto mi pizzicava più forte
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proteggermi le ossa del volto. La forcella strideva, pezzi
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di ragnatele impastate dal volto, dai capelli. ¶ «Ma tu
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passai una mano sul volto, sentivo che i miei
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e anche il mio volto era girato e doveva
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avanti per toccarlo. ¶ Si voltò all’improvviso. ¶ «Finalmente si
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stufetta, anche il suo volto cominciava a prendere un
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e dava al suo volto una luce diversa, una
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ginocchia fino quasi al volto. ¶ «No, non è ancora
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le mani contro il volto. ¶ «... ma vedrà che adesso
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donna. Sentivo il suo volto tutto un po’ sfracellato
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di bandiera contro il volto. ¶ Il mozzicone di scopa
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prima il mediatore. ¶ Il volto del vice impallidiva di
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poteva intravedere il mio volto di sbieco, da una
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accendeva il contorno del volto, dei capelli. ¶ Si chinava
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scorgeva appena il suo volto contro il pulviscolo di
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già nelle scodelle. Il volto del vice era ancora
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fazzoletto premuto contro il volto perché le finestre erano
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togliersene pezzi impigliati dal volto, dalle ciglia. ¶ Balzai fuori
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fazzoletto premuto contro il volto. ¶ «C’è un po
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dentro qualcosa, rosso in volto. Il taglio della sua
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La luce spiazzava. Il volto del Gagà era leggermente
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per un istante il volto del Gagà, che non
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altra stanza, bianca in volto. ¶ «Non deve fare così
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una mano, sul suo volto. ¶ Mi spostai con la
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lo stesso contro il volto. Non so se si
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mattina dopo con il volto in fiamme. Mi affacciavo
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era stata staccata dal volto, dai capelli. ¶ “Avanti! cominciamo
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ciò che restava del volto di Lenin. “Non mi
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le gote, rossa in volto. Sentivo le ossa tutte
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di colpo, sopra il volto. ¶ «Resti a portata di
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il fazzoletto contro il volto, con la scusa di
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sentivo gridare, rossa in volto. ¶ Allargavo più che potevo
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la bocca, tutto il volto, i miei capelli andavano
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arrivare agitata, rossa in volto. ¶ «Lo stava mangiando una
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fazzoletto piegato contro il volto. ¶ «Non si potrebbe aprire
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molte mani passarmi sul volto, qualche tempo dopo, mentre
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di colpo, con il volto. ¶ Non sapevo dove guardare
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partendo!» disse toccandosi il volto, dopo un po’. ¶ Si
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a vedergli neanche il volto. ¶ «Il lago!» dissi d
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si distingueva già il volto di un doganiere seduto
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poteva scorgere già il volto del doganiere che sonnecchiava
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passarmi il lenzuolo sul volto, sui capelli. ¶ Lo intravedevo
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stava togliendo qualcosa dal volto, dai capelli, quando passava
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la forma del suo volto. Sentivo i capelli andare
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delle finestrelle con il volto. ¶ Mi arrestai. ¶ “C’è
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1998
mi passava quasi sul volto, sui capelli. Qualcun altro
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si sono bendati il volto...” Mi svegliavo su un
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Bisogna sempre staccarle dal volto, con due dita, se
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le sentii passare sul volto, sui capelli. ¶ “Si è
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braccine. Mi veniva sul volto, da vicino, quel respirino
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sospirare, sentivo passarmi sul volto brandelli di vespe che
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era parso...» ¶ Il suo volto era rasato di fresco
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gli vedevo levarsi dal volto il leggero vapore della
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sedile di dietro il volto assonnato dell’autista, nello
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tutto, vedevo il suo volto a poca distanza, emozionato
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le labbra, il suo volto sembrava calzato in modo
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potrebbe vederle neanche il volto, neanche a balzare fuori
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stecchi... anche pezzi del volto, dei capelli...» ¶ Gettava indietro
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sentivo le ossa del volto scricchiolare mentre facevo qualche
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altri volti scivolarmi sul volto, sulle guance, mentre i
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sempre sfiorare il tuo volto con quelle loro zampette
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meno cari...” Il suo volto sembrava blu sotto il
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staccarmi la cornetta dal volto. ¶ «Non riattacchi, la prego
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cornetta già staccata dal volto. La segretaria smetteva di
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cadevano di colpo sul volto, sulle braccia. Accendevo la
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tolga quella cosa dal volto, dalle ciglia...” Andavo con
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mi porto il suo volto di colpo contro il
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al di sopra del volto, e scuotesse lentissimamente la
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mani, guardavo il suo volto leggermente sfalsato che mi
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tanto la pelle del volto con le dita, vedevo
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1998
vicino, sento il suo volto lasciarsi andare di colpo
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scorgevo appena il suo volto che mi veniva vicino
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mani, vedevo il suo volto avvampare, pullulare. «Forse, se
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passò una mano sul volto, gli vedevo gli occhiali
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passarmi una mano sul volto, sui capelli... ‘Ecco!’ dirà
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allargata, per coprirsi il volto. ¶ «E se compito dell
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muro i lineamenti del volto, tenendogli da dietro la
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basso, ci bagnava il volto. Il Gatto si teneva
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non gli vedevo il volto. ¶ «Chi comincia?» rise, quasi
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tutta una parte del volto, delle guance, non si
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passandosi il fazzoletto sul volto. ¶ «Ah, finalmente!» sospirò. ¶ Si
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da qualche parte del volto una di quelle verruche
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si stava tastando il volto nel buio. «Forse dovrei
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labbra, le baciava il volto. ¶ Uscivamo senza parlare. Scorgevo
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scorgere una parte del volto dietro il colletto della
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le ossa del suo volto pulsare mentre mastica un
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ancora più avanti col volto, con le spalle. ¶ Scorgevo
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distingue quasi il suo volto mentre passa contro quel
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1998
le scoppia improvvisamente sul volto, e intanto Käthchen sta
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di molto, con il volto. ¶ «Allora? Non mi inviti
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di te...» ¶ Il suo volto sorrideva e slittava, mi
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appoggiato la schiuma del volto contro la mia spalla
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Sollevava un po’ il volto con gli occhi socchiusi
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posarmi la schiuma del volto contro il collo. Scorgevo
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per un istante col volto, per cambiare spalla. ¶ “E
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un po’ con il volto, apriva gli occhi per
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qualche modo il mio volto?” mi dicevo. “Sembra intenta
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nuovo la schiuma del volto contro la mia guancia
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si staccò improvvisamente col volto. ¶ «Guarda...» sentii che mi
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l’alone del suo volto, senza più contorni. ¶ «Eccomi
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ancora venendomi contro il volto col volto. «Noi germiniamo
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contro il volto col volto. «Noi germiniamo, ci apriamo
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era gettato avanti col volto, per fumare e insieme