Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

foco; ¶ una vecchiarda in volto malenconica ¶ rispose alor con

con gran diletto; ¶ poi, vòlto il freno verso l

ingannator, uomo leale; ¶ il volto, gli atti et ogni

n mille parti ha vòlto lo 'ntelletto; ¶ chiavasi solo

puro ¶ unse talmente il volto a chi 'l tenea

combatter faccia a faccia, ¶ vòlto al contrario, fa di

tal sermone ¶ proruppe, in volto neghitosa e schiva: ¶ - O

Bovo proprio accolse ¶ del volto in mezzo; e poscia

fiso ¶ che tutto in volto venne contrafatto. ¶ - Tu m

destino piú 'n bel volto exanima? - ¶ 70. ¶ Cosí, mentr'ella

volgo non risponde, ¶ ma, vòlto il freno ad un

a gran fatica in volto la dissimula; ¶ insognasi di

alse. - ¶ 59. ¶ Poscia a Rampallo vòlto et a Frosina, ¶ mille

sempre vien pavida, ¶ col volto scolorito e l'occhio

Franza, ¶ e dicegli sul volto che cagione ¶ non ha

di foco ¶ parea nel volto aver un Mongibello. ¶ Onde

il bel colore al volto essangue; ¶ tessi pur tele

e chi 'l bel volto candido e vermiglio ¶ di

nave; ¶ ché 'l finto volto et anco il ciel

mille forme cangia 'l volto, ¶ tant'è ne l

stia sospesa e 'n volto smorta, ¶ pur, tolta l

e bella ¶ depose il volto macilente e fioco. ¶ Ma

tenersi; ¶ ond'ha sul volto, mentre in terra il

Milone, ¶ diròli sul bel volto ch'è un poltrone

io ben contemplo il volto, sète ¶ sopra voi stesso

eretico! ¶ 72. ¶ Cosí parlando, il volto, che fu rosso ¶ prima

de l'armento. - ¶ Poi, vòlto agli altri, disse: - Di