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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

concordanze di «voluto»

nautoretestoannoconcordanza
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il proposito che avevo voluto abolire. Era una via
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la povera Giovanna aveva voluto abbondare. Sigarette ordinarie, ungheresi
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dotto amico che aveva voluto confidarmi certe sue idee
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ora, ma che aveva voluto attendermi a cena. Allorché
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sorrise come se avesse voluto pregarmi di non risentirmi
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a me che avevo voluto morto mio padre e
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domandai che cosa avesse voluto mostrarmi, egli non m
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visto e di aver voluto ch'io vedessi. La
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mezz'ora nel riposo voluto dal medico. Non era
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ch'egli, moribondo, aveva voluto darmi. Con l'aiuto
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era stato da lui voluto. Divenni buono, buono e
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di offensivo: egli avrebbe voluto ripetere quell'altro affare
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costui e gli avevo voluto molto bene finché l
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quanto madre natura avesse voluto. Veramente ella m'aveva
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mie labbra, quasi avesse voluto vedere se ci fosse
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essa non m'avesse voluto, avrei rinunziato per sempre
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su come se [98] avesse voluto rivedere il mio calcolo
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quale diritto? Perché avevo voluto sposarmi? Ma io non
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Certo talvolta io avrei voluto toccare col mio piede
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Il mio proponimento avrebbe voluto che mi tirassi in
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consueto come se avesse voluto incidere nelle orecchie dei
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delle sue lodi avesse voluto significare che Guido non
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provai come se avessi voluto dargli l'ultimo addio
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accanto a lui. Avrei voluto muovere il tavolino in
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violino come se avesse voluto segregarsi seco e con
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verso la chiusa, abbiate voluto scandere quelle note che
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rendeva ciarliero, quasi avessi voluto gridare più di esso
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nulla al [151] mondo avrei voluto litigare col futuro marito
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curarmi. Perché altrimenti avrebbe voluto convincermi che la donna
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mi lamentavo: perché avevo voluto uccidere e forse, anche
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ch'io non avevo voluto uccidere e mi pareva
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che poco prima avevo voluto ucciderlo, ma ciò non
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fidanzamento ch'essa aveva voluto. Sognavo un'azione violenta
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il ricordo di aver voluto uccidere Guido non m
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certo che non avrei voluto farle del male. Tentai
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palpebre come se avesse voluto aprire gli occhi per
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sillabe come se avesse voluto carezzare il suono che
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Io, certo, se avessi voluto, avrei potuto prenderla subito
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la mia simpatia. Avrei voluto somigliargli mentre il desiderio
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quel giorno non avrei voluto far aspettare Augusta. Porsi
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avevo sentita quando avevo voluto andare da lei per
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colazione a casa. Avrei voluto andarmene. Per quel giorno
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Augusta che non aveva voluto saperne di me perché
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camera da bagno. Avrei voluto chiamare Augusta e dirle
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Avevo dimenticato che avrei voluto prima chiarire qualche cosa
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Subito dopo io avrei voluto cominciare a parlarle dei
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di parlare come avrei voluto di mia moglie. - Bisognava
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a nessun prezzo avrei voluto arrivare tardi a colazione
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venuto da lei. Avrei voluto risalire quelle scale per
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il pomeriggio e avrei voluto andare a casa ad
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e cui mai avrei voluto far sapere come la
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Ma io non avevo voluto saperne di quel canto
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ed io veramente avrei voluto coricarmi subito, ma era
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mia persona. Essa avrebbe voluto ch'io mi chiamassi
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dall'ira che avrei voluto aspettare il maestro per
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capacissimo; ma prima avrei voluto provare. Il mio proposito
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Io non avrei poi voluto privarla oltre che del
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l'ultima volta. Avrebbe voluto dividersi da me per
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fronte com'essa aveva voluto prima. ¶ Poi, sulle scale
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loro domestica. Ada aveva voluto fare la superba, ma
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caso in cui avesse voluto restituirmi il denaro quanto
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cucchiaio come se avesse voluto accingersi a mangiare. ¶ Io
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visto che non avevo voluto saperne di quello che
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arrovellerei più di aver voluto assumere quell'aspetto bugiardo
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dallo spavento. Poi avrei voluto tentare un altro sistema
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dall'amore. Io avrei voluto non starlo a sentire
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spiegai quello che avevo voluto dire e trovò che
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capitale. Guido non avrebbe voluto farlo vedere al giovine
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quel luogo l'avevo voluto uccidere, e confrontando i
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una volta [339] avevo già voluto uccidere, quel dubbio mi
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caparbietà di non aver voluto comperare a tempo quella
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fare quello che avrebbe voluto. Se fossi stato più
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s'affievolì, io avrei voluto ravvivarlo, ma intanto Ada
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della galera e avrebbe voluto correr via. ¶ Un giorno
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sono sicuro di aver voluto quell'amore e, se
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modo suo e avrebbe voluto fosse proibito che una
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con tali parole avessi voluto rievocare l'ultimo nostro
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di quanto egli avesse voluto, facendogli credere di avviarlo
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abbracciato se egli avesse voluto. Gli dissi che mi
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che Guido non aveva voluto morire. Non lo dissi
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essere morto senz'averlo voluto. Sulla sua faccia bruna
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nessuno. Egli aveva sempre voluto bene a Guido e
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le dissi che avrei voluto parlare subito anche con
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mi confessò che avrebbe voluto tacerne, tanto le era
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voce come se avesse voluto tener segreto quello che
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da me, essa aveva voluto con quelle parole rinnovare
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rimproverarmi di non aver voluto bene a Guido. ¶ La
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mia madre e avrei voluto ammazzare mio padre. ¶ Né
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ripiombare nel presente. Avrei voluto discutere con Catina, ma
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ritornato da lui. Avrei voluto pregarlo di restituirmi il
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di un dottore aveva voluto concedermi. Oggi che siamo
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che picchiavano o avrebbero voluto picchiare la loro donna
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offuscò per questo. Avrei voluto [428] dare una lezioncina a