Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923

maggiori delusioni. Non aveva voluto conoscere nessun musicista; perchè

avrebbe dormito. Non aveva voluto andare da Albertina benchè

più a ritrovarla. Avrebbe voluto domandarlo a qualcuno; ma

fretta, come se avesse voluto mettersi a correre; e

di ringraziare Qualcuno. Avrebbe voluto vedere subito Dio! E

troppo corta; perchè avrebbe voluto salire chi sa per

troppo bene. ¶ Egli avrebbe voluto vendicarsi di questa risposta

Non me l’ha voluto dire. ¶ Ad un tratto

una voragine immensa. Avrebbe voluto prendere il tranvai; per

non lo scusò. Avrebbe voluto chiedergli perchè avesse sciupato

risentimento ostinato; e avrebbe voluto lasciarlo; perchè, a stare

sola sapeva. Avrebbe anche voluto dirgli quanto lo amava

allettava! Quella volta, avrebbe voluto che non si fosse

Carraresi che non aveva voluto conoscerla; attratto, perchè non

sapevo che non avresti voluto! ¶ — Perchè non la conosci

camminava lesto; come avesse voluto lasciare l’amico; e

era più rimedio. Avrebbe voluto portare via tutta Roma

famiglia. ¶ Dario, invece, avrebbe voluto mettersi sotto le ruote

nessuna giustificazione; ed avrebbe voluto nascondersi a sè stesso

Ed Albertina gli avrebbe voluto sempre bene? Questo dubbio

perchè erano brutte. ¶ Avrebbe voluto convincere la giovinezza e

meglio quel che avrebbe voluto dire: ¶ — ... che forse non

della Ninfa Egeria, avrebbe voluto credere alla divinità del

offeso, come se avesse voluto sparire per sempre; mentre

sentirsi solo, e avrebbe voluto incontrare qualche amico; benchè

affinità continua. Dario aveva voluto trovare dovunque i segni