Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

fo, a chi lo vuol, caro costallo: ¶ e levar

tardar, s'ella ¶ non vuol di quel Rinaldo esser

e gli commanda quanto vuol ch'el faccia. ¶ Quel

la cui fiorita età vuol il ciel iusto ¶ ch

s'arretra, e non vuol seguitarlo. ¶ 46 ¶ Or di Frontin

pianto ¶ non ha, né vuol aver pace né triegua

Scozia, empia e severa, ¶ vuol ch'ogni donna, e

sotto questa finzion, che vuol mostrargli ¶ quel di Ginevra

torto sia accusata), ¶ che vuol per moglie e con

si serra, ¶ che non vuol che 'l destrier più

Quel monstro lui ferir vuol d'una lancia, ¶ ma

che può, più tosto vuol morire, ¶ che rendersi prigione

sciocco vulgo non gli vuol dar fede, ¶ se non

riso. ¶ 17 ¶ Anzi pur creder vuol che da costei ¶ fosse

gli inchina; ¶ che così vuol l'innamorata Alcina. ¶ 31 ¶ Non

Né può né creder vuol che morto sia; ¶ perché

di semidei; ¶ ciascun dì vuol saper che fa, che

claudi, ¶ dove il ciel vuol che sia per te

fuoco il mene. ¶ 7 ¶ Non vuol parere il can d

né stender gli si vuol la bestia sotto. ¶ 32 ¶ E

e fracassa, ¶ e, come vuol Fortuna, il fa prigione

sospirare e in guai, ¶ vuol che con l'odio

incontra, e sia quanto vuol grossa. ¶ 56 ¶ Or, s'in

re di Frisa: Orlando vuol che intenda ¶ la morte

a spada; ¶ ma che vuol che tra lor sia

mano; ¶ 63 ¶ et all'incontro vuol che 'l re prometta

comandi, ¶ e dar gli vuol contra i Frisoni aiuto

E dice ch'egli vuol ch'un suo germano

favella: ¶ et a chi vuol notizia averne, è d

aquitani liti; ¶ ma prima vuol che se gli faccia

armato il muso, ¶ ma vuol che 'l colpo tra

mostro crudo: ¶ abbarbagliar lo vuol con lo splendore ¶ ch

a cui dar morte vuol l'empio gigante: ¶ sì

l'ira ch'Orlando vuol gittar ne l'onde

cielo. ¶ Questa sola cagion vuol ch'ella il faccia

Anglante, ¶ che di sé vuol che inanzi agli altri

dura: ¶ sia qual si vuol, poco gli nuoce o

a morte: ¶ dunque chi vuol di quanta turba cada

ch'esser debbe; ¶ pur vuol saper la cosa anco

il verno fe' dimora ¶ vuol ch'in campagna all

morti, e muove, ¶ e vuol le piaghe misurar con

coloro, ¶ gridando: - Chi mi vuol vietar la strada? - ¶ E

un sentier solo ¶ non vuol ch'i' segua ognor

l'assalto; et egli vuol venire ¶ tra quei che

angel gli dice: - Dio vuol che tu guidi ¶ a

il suo viaggio Alcina, ¶ vuol Logistilla che con forte

salvamento Astolfo. ¶ 12 ¶ Più tosto vuol che volteggiando rada ¶ gli

per tutto vinto. ¶ 24 ¶ Dio vuol ch'ascosa antiquamente questa

apre il sentiero: ¶ e vuol che sotto a questo

quel ch'in commun vuol che fruisca, ¶ gli dà

l'esce; ¶ e come vuol li minuisce e cresce

cittadi e per castella. ¶ Vuol la rete anco aver

e l'altro si vuol far vedere, ¶ ove gran

appicca: ¶ e chi non vuol lodarlo, abbialo escuso, ¶ perché

fin duo prende; ¶ che vuol cenar de le lor

sgombra: ¶ sol Norandin non vuol seguir nostr'orma. ¶ L

ch'alla grotta tornar vuol fra la torma, ¶ né

la ricca festa; ¶ e vuol ch'ad ogni quarta

mal ch'egli cavalchi, ¶ vuol far quivi vedersi, e

e dargli loda, ¶ che vuol che 'l suo valor

intorno. ¶ Seco il re vuol ch'a par a

disegna, ¶ sia di chi vuol, ch'ad incontrar lo

uno e all'altro vuol che si perdone. ¶ Disse

che s'oggi non vuol perder la sua corte

fia. ¶ Sia quel che vuol, non potrà alcun biasmarme

morto di sella. ¶ 155 ¶ Chi vuol fuggir, Rinaldo fuggir lassa

attende a cacciar chi vuol star saldo. ¶ Si cade

molta. ¶ Il re Agramante vuol ridur la frotta: ¶ seco

Se di disio non vuol morir, bisogna ¶ che senza

di giostrar fece atto. ¶ Vuol ch'alle leggi inanzi

le avea sì offese: ¶ vuol ch'ogni nave, che

soggioghi, ¶ uno ogni madre vuol la legge orrenda, ¶ che

si corregge, ¶ che non vuol che, secondo il primiero

et ode; ¶ e quando vuol partirne, rimanere ¶ si sente

sentirai le grida. ¶ Se vuol campar, proponga altri partiti

manco ¶ ch'uccider lui, vuol essa morir anco. ¶ 70 ¶ Ella

morte: ¶ se pur combatter vuol, non si nasconde; ¶ ma

sia quel che si vuol, tu sappil'anco; ¶ poi

somma Argeo con lui vuol la battaglia. ¶ 26 ¶ Era l

a quell'ora tacque, ¶ vuol che Filandro a riveder

cavallier, che ricordargli ¶ sol vuol, che da Gabrina si

ultimi frutti ¶ lei non vuol sempre aver dura e

quante n'avea, ¶ che vuol che a Montalban gli

che le dilette, ¶ non vuol ch'un morto invan

a suo poter non vuol lasciarne un vivo. ¶ 62 ¶ Di

né in questa parte vuol piegar né in quella

vede piena. ¶ Chieder ne vuol: poi tien le labra

spesso la vittoria, ove vuol, pone, ¶ mi giovâr sì

cor gli spegne, e vuol che mercé n'abbia

mai di quel che vuol, cosa gli avviene; ¶ che

Indarno tenta ¶ chi mi vuol impaurir per minacciarme: ¶ così

che non consente ¶ né vuol patir che tale accordo

in don da lei vuol che partendo toglia, ¶ guernito

slacci; ¶ e nessun altro vuol che se n'impacci

ben vada, ¶ non però vuol restar; che ben potrebbe

il figlio Guidobaldo ¶ non vuol che 'l padre o

vaglia; ¶ e pur non vuol seco accettar l'impresa

l'altro manda, ¶ né vuol dare il destrier, né

Mandricardo non sapea; ¶ né vuol patire, e grande ingiuria

sopportar non suole, ¶ non vuol più accordo, anzi litigio

tutti sozzopra, ¶ ch'ognun vuol dimostrarsi più gagliardo, ¶ et

cavalli loro. ¶ 133 ¶ Ruggier non vuol cessar fin che decisa

abbia del cavallo: ¶ non vuol quietar il Tartaro Marfisa

emendar l'errore, ¶ né vuol che prima il suo

dice che la pugna vuol finire, ¶ che cominciò col

Tartaro domande. ¶ 42 ¶ Non men vuol Rodomonte il primo campo

è così matto, ¶ che vuol, quando dagli altri tre

e gli altri, che vuol ch'ella ¶ gli dia

querele; ¶ ma mia fortuna vuol che s'una ria

anco, ¶ se non vi vuol mostrar nero per bianco

non vostro. ¶ 3 ¶ Passi, chi vuol, tre carte o quattro

a Pavia. ¶ 29 ¶ Già non vuol che lo vegga il

Lauda il parer, né vuol che si proròghi ¶ il

che scender non ne vuol per tutta notte. ¶ 65 ¶ Avea

e che seco non vuol triegua né pace: ¶ la

Di queste, qual si vuol, la vera sia: ¶ di

farsi. ¶ Ben sa che vuol venire all'atto bieco

lati. ¶ Il passar quindi vuol che costi caro ¶ a

nei piedi (che non vuol che viva) ¶ lo piglia

un pollo, ¶ quando si vuol de le calde interiora

lito bagna: ¶ e come vuol la furia che lo

vada, ¶ che di vetture vuol vivere a macco; ¶ e

Sericana, ¶ che da lui vuol la spada Durindana. ¶ 19 ¶ S

lite accheti. ¶ 20 ¶ Ruggier non vuol ch'in altra pugna

di lor qual si vuol venga fuor pria, ¶ so

altier lo sfida, ¶ non vuol più de l'accordo

l'ama. ¶ Pur non vuol creder anco, e spera

ritrovossi subito a giacere. ¶ 12 ¶ Vuol Ricciardo, Viviano e Malagigi

cielo o sia aventura, ¶ vuol fare i Saracin prima

d'esser come lo vuol, perché combatta ¶ col Saracino

l'adoro, ¶ né mi vuol per amante né per

ha Ruggier detto: ¶ e vuol, contra il parer degli

cosa (e sia quanto vuol bella) ¶ si può vedere

paladini et altri, se vuol Carlo ¶ chiarir chi sia

suo Ruggier rivolta, ¶ ove vuol Rabican; che molte miglia

castellan l'accetta; ¶ ma vuol, se sopravien poi gente

vuole egli solo, ¶ e vuol gli altri serrar fuor

altra né ch'ami vuol né ch'accarezze ¶ la

che per pietà non vuol che se ne vada

gesto? ¶ La legge vostra vuol che ne sian spinte

Veneziani in lega, e vuol pigliarlo. ¶ Ecco la lancia

Abbial chi aver lo vuol con lite e guerra

io. ¶ Se Rinaldo lo vuol, non disconviene, ¶ come io

di ch'allo 'nferno vuol scender talotta. ¶ Quivi s

che la parte che vuol tolga ¶ del regno nostro

e lo minaccia ¶ che vuol, per forza o per

ch'intorno spande ¶ discerner vuol; che non avendo luce

marmo, indurar volle. ¶ 41 ¶ Non vuol dargli, o non puote

figliuola d'Amon, che vuol morire ¶ o dar morte

furo atte. ¶ Bradamante non vuol ch'Ullania peste ¶ le

ch'abitan quivi, e vuol sapere ¶ ove gli uomini

nome, ¶ che non ci vuol, più ch'io vi

non comprenda ¶ che, se vuol far quanto disegna, è

la valle, ¶ la legge vuol (ch'alcuna pur vi

s'alcun ne lascia, vuol che prima giuri ¶ su

accetti, ch'essa vi vuol porre. ¶ 104 ¶ Non fu già

d'Inghilterra: ¶ con essa vuol ch'al suo ritorno

accortamente ¶ l'Ispano persuader vuol nel concilio ¶ che non

alcun, sia chi si vuol, ch'ardisca ¶ di dir

questa impresa, ¶ pensar non vuol; che par che 'l

suo barone ¶ esser mai vuol, ma darsi tutto a

intenzion provida e saggia, ¶ vuol che l'armata che

La sfortunata ciurma si vuol tôrre ¶ del gran periglio

isola deserta: ¶ ma non vuol tôrre a condizione alcuna

alla sua istoria, e vuol ch'io vi racconte

meno, ¶ di cortesia non vuol cedergli almeno. ¶ 6 ¶ - Per Dio

la tempesta ¶ temer non vuol, dal fondo al sommo

Fin che vegna: ¶ e vuol d'oro la vesta

Orlando. ¶ Sia quel che vuol, non potrà ad atto

di maglia coperta, ¶ non vuol però che molto ella

e a punto, come vuol, sopra la fronte ¶ percuote

parve il desiderio onesto. ¶ Vuol Dudon, vuol Guidone accompagnarlo

desiderio onesto. ¶ Vuol Dudon, vuol Guidone accompagnarlo; ¶ ma lo

far piazza, ¶ giri ove vuol l'inestinguibil lampa: ¶ né

apportò per vera. ¶ 69 ¶ Rinaldo vuol trovarsi con Orlando ¶ alla

de la moglie sua vuol l'uomo ¶ tutto saper

cagione ¶ di tanto travagliar vuol che gli dica. ¶ Disse

guisa ¶ alla sua donna vuol che s'appresenti; ¶ dico

e che forma essa vuol pigliar, devisa; ¶ che, fuor

nol puote: ¶ ma se vuol ch'una notte seco

gli offerisce, se la vuol vedere, ¶ che dentro vada

si fera: ¶ or correr vuol là dove il legno

acra e fiera: ¶ or vuol passare il mare, e

pension ben grande ¶ compagna vuol di Galerana farla: ¶ quando

se quel che non vuol far, volesse dire. ¶ Non

far, volesse dire. ¶ Non vuol, perché non può; che

vorrò quel che non vuol chi deve ¶ poter del

a questo che Rinaldo vuol, consente ¶ Orlando ancora; e

arme. ¶ Con qualunche mi vuol, prima o con giostra

candido liocorno come giglio, ¶ vuol ne lo scudo, e

ripassi il guado, ¶ lo vuol seguir, né tôrsi da

Ma quella, che non vuol che si prometta ¶ alcun

voluntaria eterna servitute; ¶ e vuol che più il tuo

di Francia, ¶ che chi vuol Bradamante, abbia a far

donzella ¶ che marito non vuol di lei men forte

non sia riconosciuto, ¶ né vuol Frontin, né vuol cos

né vuol Frontin, né vuol cos'altra avere, ¶ che

spesso l'assalta, or vuol batter le porte, ¶ or

che 'l suo Ruggier, vuol far ciò che può

e contra chi si vuol di provar toglie, ¶ che

vive; ¶ se Leon la vuol pur, suo ardire e

imperator meritamente sia, ¶ non vuol, se ben nel resto

forza o sua destrezza vuol che cada ¶ il pagan