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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «vuole»

nautoretestoannoconcordanza
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che dice? Che mi vuole sposare! Qualche volta te
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resta in casa: non vuole uscire; dice che si
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pensarla come voglio: ci vuole coraggio nella vita! Credono
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ma per studiare ci vuole del tempo, occorre del
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gelosa, e ora non vuole contraddirsi... E poi, non
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il segretario, basta che vuole, è capace di trovarti
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dire tutto quello che vuole, accennando appena con segni
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scaldare l’acqua, ci vuole troppo tempo» e corre
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un orecchio: «Catello, se vuole, può fare molto: può
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nell’azione illegale ci vuole decisione e tempestività. Ma
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di tuo padre ci vuole aiutare e anche a
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e l’avvocato non vuole fare le carte e
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con zia Rosa che vuole vederti perché ti sa
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E pensare che ci vuole così poco a capirlo
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un uomo che le vuole bene ed un impiego
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è quello che ci vuole per mettere le cose
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bagni meravigliosi. Che ci vuole? Neppure un’ora di
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quel coso lì non vuole non c’è verso
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mira quello là. Forse vuole che io m’interessi
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Una coscienza operaia ci vuole. Molti non ce l
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abituale, e Marco, se vuole, il suo. E la
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fermarsi dove e quando vuole: c’è una forza
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suo male, che non vuole parole aspre, ma appena
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Entra ed esce quando vuole. Neppure tu ti accorgi
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la stanza; egli, se vuole, può fingere, mostrando ai
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sogna e non pensa, vuole afferrarsi al filo della
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sta fuori e cosa vuole; qualcosa sarà accaduto a
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davanti alla porta. Non vuole demolirla; eppure quel suo
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di conforto gli ci vuole! Invece è solo e
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dice, e intanto non vuole apparire debole di fronte