Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «È»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | al sepolcro vuoto, "vide e credette" (Gv 20,8); a Maria | ||
2 | 2013 | vede Gesù (cfr Gv 20,14) e vuole trattenerlo, ma è | ||
3 | 2013 | e vuole trattenerlo, ma è invitata a contemplarlo nel | ||
4 | 2013 | sintesi tra l’udire e il vedere? Diventa possibile | ||
5 | 2013 | Gesù, che si vede e si ascolta. Egli è | ||
6 | 2013 | e si ascolta. Egli è la Parola fatta carne | ||
7 | 2013 | La luce della fede è quella di un Volto | ||
8 | 2013 | che la fede coglie è, nel quarto Vangelo, la | ||
9 | 2013 | Figlio, nella sua carne e nelle sue opere terrene | ||
10 | 2013 | la fede ci dischiude è una verità centrata sull | ||
11 | 2013 | con i loro occhi e hanno creduto, hanno, cioè | ||
12 | 2013 | perché, insieme all’ascoltare e al vedere, la fede | ||
13 | 2013 | al vedere, la fede è, per san Giovanni, un | ||
14 | 2013 | quello che abbiamo veduto […] e che le nostre mani | ||
15 | 2013 | Gesù ci ha toccato e, attraverso i Sacramenti, anche | ||
16 | 2013 | cuore, ci ha permesso e ci permette di riconoscerlo | ||
17 | 2013 | ci permette di riconoscerlo e di confessarlo come Figlio | ||
18 | 2013 | fede, noi possiamo toccarlo, e ricevere la potenza della | ||
19 | 2013 | con il cuore, questo è credere ».[26] La folla si | ||
20 | 2013 | Il dialogo tra fede e ragione ¶ 32. La fede cristiana | ||
21 | 2013 | amore totale di Dio e apre alla potenza di | ||
22 | 2013 | grazie all’amore ed è chiamato ad amare per | ||
23 | 2013 | a tutti i popoli, e favorì una feconda interazione | ||
24 | 2013 | feconda interazione tra fede e ragione, che si è | ||
25 | 2013 | e ragione, che si è andata sviluppando nel corso | ||
26 | 2013 | ha mostrato come fede e ragione si rafforzino a | ||
27 | 2013 | barlume di quella luce e capiamo qual era il | ||
28 | 2013 | il suo traguardo ultimo. E, nello stesso tempo, il | ||
29 | 2013 | unione con l’amore e la tenerezza di Cristo | ||
30 | 2013 | suo desiderio di verità e di chiarezza, è stata | ||
31 | 2013 | verità e di chiarezza, è stata integrata nell’orizzonte | ||
32 | 2013 | illuminare le cose, ed è così un simbolo di | ||
33 | 2013 | capito la trascendenza divina e ha scoperto che tutte | ||
34 | 2013 | Dio, il Bene. Si è così liberato dal manicheismo | ||
35 | 2013 | in cui prima viveva e che lo inclinava a | ||
36 | 2013 | pensare che il male e il bene lottassero continuamente | ||
37 | 2013 | continuamente tra loro, confondendosi e mescolandosi, senza contorni chiari | ||
38 | 2013 | chiari. Capire che Dio è luce gli ha dato | ||
39 | 2013 | di cui era colpevole e di volgersi verso il | ||
40 | 2013 | cammino di fede non è stato quello di una | ||
41 | 2013 | che gli diceva: "Prendi e leggi"; egli prese il | ||
42 | 2013 | a vivere con lui e di accompagnare il suo | ||
43 | 2013 | nel tempo dell’ascolto e della risposta. ¶ E tuttavia | ||
44 | 2013 | ascolto e della risposta. ¶ E tuttavia, questo incontro con | ||
45 | 2013 | a rifiutare la luce e la visione. Egli ha | ||
46 | 2013 | di Dio in Gesù. E così ha elaborato una | ||
47 | 2013 | reciprocità propria della parola e apre uno spazio alla | ||
48 | 2013 | riferirsi allora, associando ascolto e visione, alla « parola che | ||
49 | 2013 | chiusura nel proprio io e andare verso l’altra | ||
50 | 2013 | verità. Solo in quanto è fondato sulla verità l | ||
51 | 2013 | superare l’istante effimero e rimanere saldo per sostenere | ||
52 | 2013 | rapporto con la verità, è soggetto al mutare dei | ||
53 | 2013 | al mutare dei sentimenti e non supera la prova | ||
54 | 2013 | elementi della nostra persona e diventa una luce nuova | ||
55 | 2013 | verso una vita grande e piena. Senza verità l | ||
56 | 2013 | per edificare la vita e portare frutto. ¶ Se l | ||
57 | 2013 | bisogno dell’amore. Amore e verità non si possono | ||
58 | 2013 | capisce che l’amore è esperienza di verità, che | ||
59 | 2013 | est », l’amore stesso è una conoscenza, porta con | ||
60 | 2013 | nella visione dell’altro e visione comune su tutte | ||
61 | 2013 | sono la ragione credente e l’amore, che diventano | ||
62 | 2013 | Dio lo ha scelto e lo ha generato come | ||
63 | 2013 | che stabilisce l’Alleanza, è conoscenza che illumina un | ||
64 | 2013 | un cammino nella storia. È per questo, inoltre, che | ||
65 | 2013 | che, nella Bibbia, verità e fedeltà vanno insieme: il | ||
66 | 2013 | insieme: il Dio vero è il Dio fedele, Colui | ||
67 | 2013 | mantiene le sue promesse e permette, nel tempo, di | ||
68 | 2013 | nel dolore dell’esilio e nella speranza di un | ||
69 | 2013 | La fede come ascolto e visione ¶ 29. Proprio perché la | ||
70 | 2013 | la conoscenza della fede è legata all’alleanza di | ||
71 | 2013 | amore con l’uomo e gli rivolge la Parola | ||
72 | 2013 | rivolge la Parola, essa è presentata dalla Bibbia come | ||
73 | 2013 | Bibbia come un ascolto, è associata al senso dell | ||
74 | 2013 | conoscenza associata alla parola è sempre conoscenza personale, che | ||
75 | 2013 | ad essa in libertà e la segue in obbedienza | ||
76 | 2013 | cfr Rm 1,5; 16,26).[23] La fede è, inoltre, conoscenza legata al | ||
77 | 2013 | ha bisogno per pronunciarsi: è conoscenza che s’impara | ||
78 | 2013 | il nesso tra conoscenza e amore. ¶ Per quanto concerne | ||
79 | 2013 | della verità, l’ascolto è stato a volte contrapposto | ||
80 | 2013 | perché discende dal cielo e arriva direttamente all’occhio | ||
81 | 2013 | cui l’uomo gode e soffre. Secondo questa concezione | ||
82 | 2013 | la conoscenza alla visione. ¶ È invece chiaro che questa | ||
83 | 2013 | In questo modo si è potuto sviluppare un dialogo | ||
84 | 2013 | attesta la chiamata personale e l’obbedienza, e anche | ||
85 | 2013 | personale e l’obbedienza, e anche il fatto che | ||
86 | 2013 | piena dell’intero percorso e permette di situarsi nel | ||
87 | 2013 | connessione tra il vedere e l’ascoltare, come organi | ||
88 | 2013 | il quarto Vangelo, credere è ascoltare e, allo stesso | ||
89 | 2013 | Vangelo, credere è ascoltare e, allo stesso tempo, vedere | ||
90 | 2013 | conoscenza propria dell’amore: è un ascolto personale, che | ||
91 | 2013 | che distingue la voce e riconosce quella del Buon | ||
92 | 2013 | altra parte, la fede è collegata anche alla visione | ||
93 | 2013 | lui » (Gv 11,45). Altre volte, è la fede che porta | ||
94 | 2013 | Gv 11,40). Alla fine, credere e vedere s’intrecciano: « Chi | ||
95 | 2013 | diventa sequela di Cristo, e la fede appare come | ||
96 | 2013 | a vedere in profondità. E così, il mattino di | ||
97 | 2013 | la sintesi del "comprendere" e dell’"essere saldo" nelle | ||
98 | 2013 | in piedi: « Sarò saldo e mi consoliderò in te | ||
99 | 2013 | verità affidabile di Dio è, come emerge nella Bibbia | ||
100 | 2013 | bel sentimento, che consola e riscalda, ma resta soggetto | ||
101 | 2013 | giocare la sua vita e la sicurezza del suo | ||
102 | 2013 | la verità, la fede è capace di offrire una | ||
103 | 2013 | agire di Dio, che è fedele alla sua alleanza | ||
104 | 2013 | fedele alla sua alleanza e alle sue promesse. ¶ 25. Richiamare | ||
105 | 2013 | fede con la verità è oggi più che mai | ||
106 | 2013 | solo quella della tecnologia: è vero ciò che l | ||
107 | 2013 | uomo riesce a costruire e misurare con la sua | ||
108 | 2013 | scienza, vero perché funziona, e così rende più comoda | ||
109 | 2013 | così rende più comoda e agevole la vita. Questa | ||
110 | 2013 | cui si può discutere e impegnarsi insieme. Dall’altra | ||
111 | 2013 | solo per l’individuo e che non possono essere | ||
112 | 2013 | insieme della vita personale e sociale, è guardata con | ||
113 | 2013 | vita personale e sociale, è guardata con sospetto. Non | ||
114 | 2013 | guardata con sospetto. Non è stata forse questa — ci | ||
115 | 2013 | verità di tutto, che è in fondo anche la | ||
116 | 2013 | Dio, non interessa più. È logico, in questa prospettiva | ||
117 | 2013 | La domanda sulla verità è, infatti, una questione di | ||
118 | 2013 | qualcosa che ci precede e, in questo modo, può | ||
119 | 2013 | il nostro "io" piccolo e limitato. È una domanda | ||
120 | 2013 | io" piccolo e limitato. È una domanda sull’origine | ||
121 | 2013 | può vedere la meta e così anche il senso | ||
122 | 2013 | comune. ¶ Conoscenza della verità e amore ¶ 26. In questa situazione | ||
123 | 2013 | la verità? Per rispondere è necessario riflettere sul tipo | ||
124 | 2013 | Il cuore, nella Bibbia, è il centro dell’uomo | ||
125 | 2013 | sue dimensioni: il corpo e lo spirito; l’interiorità | ||
126 | 2013 | l’interiorità della persona e la sua apertura al | ||
127 | 2013 | sua apertura al mondo e agli altri; l’intelletto | ||
128 | 2013 | Ebbene, se il cuore è capace di tenere insieme | ||
129 | 2013 | tenere insieme queste dimensioni, è perché esso è il | ||
130 | 2013 | dimensioni, è perché esso è il luogo dove ci | ||
131 | 2013 | ci apriamo alla verità e all’amore e lasciamo | ||
132 | 2013 | verità e all’amore e lasciamo che ci tocchino | ||
133 | 2013 | lasciamo che ci tocchino e ci trasformino nel profondo | ||
134 | 2013 | si apre all’amore. È in questo intreccio della | ||
135 | 2013 | fede conosce in quanto è legata all’amore, in | ||
136 | 2013 | La comprensione della fede è quella che nasce quando | ||
137 | 2013 | che ci trasforma interiormente e ci dona occhi nuovi | ||
138 | 2013 | per vedere la realtà. ¶ 27. È noto il modo in | ||
139 | 2013 | connessione tra la fede e la certezza. Credere sarebbe | ||
140 | 2013 | mondo dei sentimenti incostanti e non più alla verità | ||
141 | 2013 | alla verità. ¶ Davvero questa è una descrizione adeguata dell | ||
142 | 2013 | un sentimento che va e viene. Esso tocca, sì | ||
143 | 2013 | aprirla alla persona amata e iniziare così un cammino | ||
144 | 2013 | così un cammino, che è un uscire dalla chiusura | ||
145 | 2013 | salvezza operi in noi e renda la vita feconda | ||
146 | 2013 | salvati mediante la fede; e ciò non viene da | ||
147 | 2013 | viene da voi, ma è dono di Dio » (Ef | ||
148 | 2013 | nuova logica della fede è centrata su Cristo. La | ||
149 | 2013 | Cristo ci salva perché è in Lui che la | ||
150 | 2013 | Amore che ci precede e ci trasforma dall’interno | ||
151 | 2013 | che agisce in noi e con noi. Ciò appare | ||
152 | 2013 | comando di Dio non è troppo alto né troppo | ||
153 | 2013 | dai morti » (Rm 10,6-7). Cristo è disceso sulla terra ed | ||
154 | 2013 | disceso sulla terra ed è risuscitato dai morti; con | ||
155 | 2013 | con la sua Incarnazione e Risurrezione, il Figlio di | ||
156 | 2013 | intero cammino dell’uomo e dimora nei nostri cuori | ||
157 | 2013 | sa che Dio si è fatto molto vicino a | ||
158 | 2013 | noi, che Cristo ci è stato dato come grande | ||
159 | 2013 | che abita in noi, e così ci dona la | ||
160 | 2013 | che illumina l’origine e la fine della vita | ||
161 | 2013 | ci porta. Il credente è trasformato dall’Amore, a | ||
162 | 2013 | Amore, a cui si è aperto nella fede, e | ||
163 | 2013 | è aperto nella fede, e nel suo aprirsi a | ||
164 | 2013 | questo Amore che gli è offerto, la sua esistenza | ||
165 | 2013 | vivere in un Altro, e così la sua vita | ||
166 | 2013 | del suo Amore, che è lo Spirito. È in | ||
167 | 2013 | che è lo Spirito. È in questo Amore che | ||
168 | 2013 | nostri cuori (cfr Rm 5,5), è impossibile confessare Gesù come | ||
169 | 2013 | la figura di Cristo è lo specchio in cui | ||
170 | 2013 | la propria immagine realizzata. E come Cristo abbraccia in | ||
171 | 2013 | relazione originaria a Cristo e ai fratelli nella fede | ||
172 | 2013 | Cristo con i credenti e di tutti i credenti | ||
173 | 2013 | perdere la loro individualità, e nel servizio agli altri | ||
174 | 2013 | parole di Romano Guardini — « è la portatrice storica dello | ||
175 | 2013 | comunione concreta dei credenti. È da questo luogo ecclesiale | ||
176 | 2013 | Cristo, una volta ascoltata e per il suo stesso | ||
177 | 2013 | nel cristiano in risposta, e diventa essa stessa parola | ||
178 | 2013 | cuore infatti si crede […], e con la bocca si | ||
179 | 2013 | Rm 10,10). La fede non è un fatto privato, una | ||
180 | 2013 | da un ascolto ed è destinata a pronunciarsi e | ||
181 | 2013 | è destinata a pronunciarsi e a diventare annuncio. Infatti | ||
182 | 2013 | verso Cristo (cfr Gal 5,6) e rende partecipi del cammino | ||
183 | 2013 | il compimento. Per chi è stato trasformato in questo | ||
184 | 2013 | COMPRENDERETE ¶ (cfr Is 7,9) ¶ Fede e verità ¶ 23. Se non crederete | ||
185 | 2013 | non resterete saldi". C’è qui un gioco di | ||
186 | 2013 | amàn: "crederete" (ta’aminu), e "resterete saldi" (te’amenu | ||
187 | 2013 | di Israele. Poiché Dio è affidabile, è ragionevole avere | ||
188 | 2013 | Poiché Dio è affidabile, è ragionevole avere fede in | ||
189 | 2013 | sicurezza sulla sua Parola. È questo il Dio che | ||
190 | 2013 | la cultura ellenistica, non è estranea alla dinamica profonda | ||
191 | 2013 | dell’agire di Dio e dell’unità che Egli | ||
192 | 2013 | alla vita dell’uomo e alla storia del popolo | ||
193 | 2013 | totalità vince ogni sospetto e ci permette di affidarci | ||
194 | 2013 | In quanto risorto, Cristo è testimone affidabile, degno di | ||
195 | 2013 | fede. « Se Cristo non è risorto, vana è la | ||
196 | 2013 | non è risorto, vana è la vostra fede », afferma | ||
197 | 2013 | che mi ha amato e ha consegnato se stesso | ||
198 | 2013 | del Figlio di Dio" è certamente la fede dell | ||
199 | 2013 | Dio. Proprio perché Gesù è il Figlio, perché è | ||
200 | 2013 | è il Figlio, perché è radicato in modo assoluto | ||
201 | 2013 | potuto vincere la morte e far risplendere in pienezza | ||
202 | 2013 | veramente potente, veramente reale, e non sarebbe quindi neanche | ||
203 | 2013 | confessano l’amore concreto e potente di Dio, che | ||
204 | 2013 | opera veramente nella storia e ne determina il destino | ||
205 | 2013 | finale, amore che si è fatto incontrabile, che si | ||
206 | 2013 | fatto incontrabile, che si è rivelato in pienezza nella | ||
207 | 2013 | pienezza nella Passione, Morte e Risurrezione di Cristo. ¶ 18. La | ||
208 | 2013 | Nella fede, Cristo non è soltanto Colui in cui | ||
209 | 2013 | con i suoi occhi: è una partecipazione al suo | ||
210 | 2013 | nuovo all’esperienza umana e noi vi possiamo entrare | ||
211 | 2013 | Insieme al "credere che" è vero ciò che Gesù | ||
212 | 2013 | locuzioni "credere a" Gesù e "credere in" Gesù. "Crediamo | ||
213 | 2013 | sua testimonianza, perché egli è veritiero (cfr Gv 6,30). "Crediamo | ||
214 | 2013 | personalmente nella nostra vita e ci affidiamo a Lui | ||
215 | 2013 | a Lui nell’amore e seguendolo lungo la strada | ||
216 | 2013 | permetterci di conoscerlo, accoglierlo e seguirlo, il Figlio di | ||
217 | 2013 | assunto la nostra carne, e così la sua visione | ||
218 | 2013 | sua visione del Padre è avvenuta anche in modo | ||
219 | 2013 | umano, attraverso un cammino e un percorso nel tempo | ||
220 | 2013 | tempo. La fede cristiana è fede nell’Incarnazione del | ||
221 | 2013 | nell’Incarnazione del Verbo e nella sua Risurrezione nella | ||
222 | 2013 | sua Risurrezione nella carne; è fede in un Dio | ||
223 | 2013 | un Dio che si è fatto così vicino da | ||
224 | 2013 | Dio ama questo mondo e lo orienta incessantemente verso | ||
225 | 2013 | incessantemente verso di Sé; e questo porta il cristiano | ||
226 | 2013 | il dono della fede, è trasformato in una creatura | ||
227 | 2013 | nel Figlio. "Abbà, Padre" è la parola più caratteristica | ||
228 | 2013 | in quanto esistenza filiale, è riconoscere il dono originario | ||
229 | 2013 | riconoscere il dono originario e radicale che sta alla | ||
230 | 2013 | dell’esistenza dell’uomo, e può riassumersi nella frase | ||
231 | 2013 | che san Paolo rifiuta è l’atteggiamento di chi | ||
232 | 2013 | al centro se stesso, e non riconosce che l | ||
233 | 2013 | l’origine della bontà è Dio. Chi opera così | ||
234 | 2013 | la vede presto esaurirsi e scopre di non potersi | ||
235 | 2013 | rinchiude, isolandosi dal Signore e dagli altri, e per | ||
236 | 2013 | Signore e dagli altri, e per questo la sua | ||
237 | 2013 | L’inizio della salvezza è l’apertura a qualcosa | ||
238 | 2013 | che afferma la vita e custodisce nell’esistenza. Solo | ||
239 | 2013 | aprirci a quest’origine e nel riconoscerla è possibile | ||
240 | 2013 | origine e nel riconoscerla è possibile essere trasformati, lasciando | ||
241 | 2013 | la visione sembra offrire, è un invito ad aprirsi | ||
242 | 2013 | rivelarsi in modo personale e a tempo opportuno. Martin | ||
243 | 2013 | rabbino di Kock: vi è idolatria « quando un volto | ||
244 | 2013 | un volto che non è un volto ».[10] Invece della | ||
245 | 2013 | fissare, la cui origine è nota perché fatto da | ||
246 | 2013 | gli idoli « hanno bocca e non parlano » (Sal 115,5). Capiamo | ||
247 | 2013 | allora che l’idolo è un pretesto per porre | ||
248 | 2013 | Per questo l’idolatria è sempre politeismo, movimento senza | ||
249 | 2013 | a una meta certa e configurano piuttosto un labirinto | ||
250 | 2013 | quanto legata alla conversione, è l’opposto dell’idolatria | ||
251 | 2013 | l’opposto dell’idolatria; è separazione dagli idoli per | ||
252 | 2013 | misericordioso che sempre accoglie e perdona, che sostiene e | ||
253 | 2013 | e perdona, che sostiene e orienta l’esistenza, che | ||
254 | 2013 | il volto di Dio; è Mosè a parlare con | ||
255 | 2013 | con YHWH sulla montagna e a riferire a tutti | ||
256 | 2013 | popolo che, nella fede, è come un solo uomo | ||
257 | 2013 | Quanti uomini tra Dio e me! »;[11] « È così semplice | ||
258 | 2013 | tra Dio e me! »;[11] « È così semplice e naturale | ||
259 | 2013 | me! »;[11] « È così semplice e naturale che Dio sia | ||
260 | 2013 | da una concezione individualista e limitata della conoscenza non | ||
261 | 2013 | altro, sapere condiviso che è il sapere proprio dell | ||
262 | 2013 | dell’amore. La fede è un dono gratuito di | ||
263 | 2013 | che chiede l’umiltà e il coraggio di fidarsi | ||
264 | 2013 | il coraggio di fidarsi e affidarsi, per vedere il | ||
265 | 2013 | dell’incontro tra Dio e gli uomini, la storia | ||
266 | 2013 | mio giorno, lo vide e fu pieno di gioia | ||
267 | 2013 | Gesù.[13] La fede cristiana è centrata in Cristo, è | ||
268 | 2013 | è centrata in Cristo, è confessione che Gesù è | ||
269 | 2013 | è confessione che Gesù è il Signore e che | ||
270 | 2013 | Gesù è il Signore e che Dio lo ha | ||
271 | 2013 | La storia di Gesù è la manifestazione piena dell | ||
272 | 2013 | centro della sua confessione e aprivano lo sguardo della | ||
273 | 2013 | rivolge in Gesù non è una parola in più | ||
274 | 2013 | cfr Eb 1,1-2). Non c’è nessuna garanzia più grande | ||
275 | 2013 | Rm 8,31-39). La fede cristiana è dunque fede nell’Amore | ||
276 | 2013 | di trasformare il mondo e di illuminare il tempo | ||
277 | 2013 | il tempo. « Abbiamo conosciuto e creduto all’amore che | ||
278 | 2013 | cui poggia la realtà e la sua destinazione ultima | ||
279 | 2013 | vita per gli amici è la massima prova di | ||
280 | 2013 | ora risplende l’altezza e l’ampiezza dell’amore | ||
281 | 2013 | visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è | ||
282 | 2013 | e la sua testimonianza è vera; egli sa che | ||
283 | 2013 | sul corpo di Cristo. E tuttavia, è proprio nella | ||
284 | 2013 | di Cristo. E tuttavia, è proprio nella contemplazione della | ||
285 | 2013 | la fede si rafforza e riceve una luce sfolgorante | ||
286 | 2013 | incrollabile per noi, che è capace di entrare nella | ||
287 | 2013 | amore, che non si è sottratto alla morte per | ||
288 | 2013 | manifestare quanto mi ama, è possibile credere; la sua | ||
289 | 2013 | una Parola buona ci è stata rivolta e che | ||
290 | 2013 | ci è stata rivolta e che, accogliendo questa Parola | ||
291 | 2013 | accogliendo questa Parola, che è Gesù Cristo, Parola incarnata | ||
292 | 2013 | il cammino del futuro, e fa crescere in noi | ||
293 | 2013 | con gioia. Fede, speranza e carità costituiscono, in un | ||
294 | 2013 | piena con Dio. Com’è questa via che la | ||
295 | 2013 | di una vita riuscita e feconda, piena di frutto | ||
296 | 2013 | ci apre il cammino e accompagna i nostri passi | ||
297 | 2013 | nostri passi nella storia. È per questo che, se | ||
298 | 2013 | vogliamo capire che cosa è la fede, dobbiamo raccontare | ||
299 | 2013 | un Dio che parla e che lo chiama per | ||
300 | 2013 | per nome. La fede è legata all’ascolto. Abramo | ||
301 | 2013 | Dio di un luogo, e neanche il Dio legato | ||
302 | 2013 | appunto di Abramo, Isacco e Giacobbe, capace di entrare | ||
303 | 2013 | contatto con l’uomo e di stabilire con lui | ||
304 | 2013 | un’alleanza. La fede è la risposta a una | ||
305 | 2013 | consiste in una chiamata e in una promessa. È | ||
306 | 2013 | e in una promessa. È prima di tutto chiamata | ||
307 | 2013 | grande popolo (cfr Gen 13,16; 15,5; 22,17). È vero che, in quanto | ||
308 | 2013 | viene chiesto ad Abramo è di affidarsi a questa | ||
309 | 2013 | una realtà apparentemente effimera e passeggera, quando è pronunciata | ||
310 | 2013 | effimera e passeggera, quando è pronunciata dal Dio fedele | ||
311 | 2013 | quanto di più sicuro e di più incrollabile possa | ||
312 | 2013 | nella Bibbia la fede è indicata con la parola | ||
313 | 2013 | corrispondenti in greco ( pistós) e latino ( fidelis) —, san Cirillo | ||
314 | 2013 | così: « L’uomo fedele è colui che crede a | ||
315 | 2013 | promette; il Dio fedele è colui che concede ciò | ||
316 | 2013 | della storia di Abramo è importante per capire la | ||
317 | 2013 | porta con sé novità e sorpresa, non risulta per | ||
318 | 2013 | ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco » (Gen | ||
319 | 2013 | Dio che chiama Abramo è il Dio creatore, Colui | ||
320 | 2013 | sorgente di bontà che è all’origine di tutte | ||
321 | 2013 | di tutte le cose, e di confermare che la | ||
322 | 2013 | ma da una chiamata e un amore personali. Il | ||
323 | 2013 | lo ha chiamato non è un Dio estraneo, ma | ||
324 | 2013 | estraneo, ma Colui che è origine di tutto e | ||
325 | 2013 | è origine di tutto e che sostiene tutto. La | ||
326 | 2013 | punto questo amore originario è capace di garantire la | ||
327 | 2013 | morte. La Parola che è stata capace di suscitare | ||
328 | 2013 | suo corpo "come morto" e "nel seno morto" di | ||
329 | 2013 | sua miseria. La fede è chiamata a un lungo | ||
330 | 2013 | suo agire per liberare e guidare il popolo (cfr | ||
331 | 2013 | operati dal Signore, ricordati e confessati nel culto, trasmessi | ||
332 | 2013 | luce portata dalla fede è legata al racconto concreto | ||
333 | 2013 | dei benefici di Dio e al compiersi progressivo delle | ||
334 | 2013 | racconto della sua rivelazione, e così è capace di | ||
335 | 2013 | sua rivelazione, e così è capace di illuminare il | ||
336 | 2013 | il popolo più volte è caduto. L’opposto della | ||
337 | 2013 | AI VESCOVI ¶ AI PRESBITERI E AI DIACONI ¶ ALLE PERSONE | ||
338 | 2013 | DIACONI ¶ ALLE PERSONE CONSACRATE ¶ E A TUTTI I FEDELI | ||
339 | 2013 | esprime in questi termini: « E Dio, che disse: "Rifulga | ||
340 | 2013 | reale, il suo raggio è incapace di arrivare fino | ||
341 | 2013 | Giustino Martire — non si è mai visto nessuno pronto | ||
342 | 2013 | Nell’epoca moderna si è pensato che una tale | ||
343 | 2013 | incertezza del procedere autonomo ». E aggiungeva: « A questo punto | ||
344 | 2013 | la pace dell’anima e la felicità, abbi pur | ||
345 | 2013 | togliendo alla vita novità e avventura. La fede sarebbe | ||
346 | 2013 | associata al buio. Si è pensato di poterla conservare | ||
347 | 2013 | avere certezze. La fede è stata intesa allora come | ||
348 | 2013 | altri come luce oggettiva e comune per rischiarare il | ||
349 | 2013 | a poco, però, si è visto che la luce | ||
350 | 2013 | resta nella sua oscurità e lascia l’uomo nella | ||
351 | 2013 | nella paura dell’ignoto. E così l’uomo ha | ||
352 | 2013 | luce, tutto diventa confuso, è impossibile distinguere il bene | ||
353 | 2013 | Una luce da riscoprire ¶ 4. È urgente perciò recuperare il | ||
354 | 2013 | vivente, che ci chiama e ci svela il suo | ||
355 | 2013 | amore che ci precede e su cui possiamo poggiare | ||
356 | 2013 | poggiare per essere saldi e costruire la vita. Trasformati | ||
357 | 2013 | che in esso c’è una grande promessa di | ||
358 | 2013 | grande promessa di pienezza e si apre a noi | ||
359 | 2013 | essa procede dal passato, è la luce di una | ||
360 | 2013 | di Gesù, dove si è manifestato il suo amore | ||
361 | 2013 | tempo, però, poiché Cristo è risorto e ci attira | ||
362 | 2013 | poiché Cristo è risorto e ci attira oltre la | ||
363 | 2013 | la morte, la fede è luce che viene dal | ||
364 | 2013 | a noi orizzonti grandi, e ci porta al di | ||
365 | 2013 | nel buio; che essa è una luce per le | ||
366 | 2013 | in fiamma poi vivace / e come stella in cielo | ||
367 | 2013 | in cui l’uomo è particolarmente bisognoso di luce | ||
368 | 2013 | confessarla nella sua unità e integrità, fedeli alla memoria | ||
369 | 2013 | sostenuti dalla sua presenza e dall’azione dello Spirito | ||
370 | 2013 | fede che fa grande e piena la vita, centrata | ||
371 | 2013 | vita, centrata su Cristo e sulla forza della sua | ||
372 | 2013 | il prefetto romano Rustico e il cristiano Gerace: « Dove | ||
373 | 2013 | il giudice al martire, e questi rispose: « Nostro vero | ||
374 | 2013 | rispose: « Nostro vero padre è Cristo, e nostra madre | ||
375 | 2013 | vero padre è Cristo, e nostra madre la fede | ||
376 | 2013 | che il Vaticano II è stato un Concilio sulla | ||
377 | 2013 | della nostra vita ecclesiale e personale il primato di | ||
378 | 2013 | Dio deve essere nutrito e rafforzato, perché continui a | ||
379 | 2013 | contemporaneo. In questo modo è apparso come la fede | ||
380 | 2013 | Lettere encicliche sulla carità e sulla speranza. Egli aveva | ||
381 | 2013 | Gliene sono profondamente grato e, nella fraternità di Cristo | ||
382 | 2013 | di Pietro, ieri, oggi e domani, è infatti sempre | ||
383 | 2013 | ieri, oggi e domani, è infatti sempre chiamato a | ||
384 | 2013 | un grande Amore ci è stato offerto, che una | ||
385 | 2013 | essa la luce. Cristo è colui che, avendo sopportato | ||
386 | 2013 | dà origine alla fede e la porta a compimento | ||
387 | 2013 | fede al bene comune è sempre servizio di speranza | ||
388 | 2013 | può trovare fondamenta solide e durature la nostra società | ||
389 | 2013 | questo senso, la fede è congiunta alla speranza perché | ||
390 | 2013 | si va distruggendo, c’è una dimora eterna che | ||
391 | 2013 | dinamismo di fede, speranza e carità (cfr 1 Ts 1,3; 1 Cor | ||
392 | 2013 | città, « il cui architetto e costruttore è Dio stesso | ||
393 | 2013 | cui architetto e costruttore è Dio stesso » (Eb 11,10), perché | ||
394 | 2013 | unità con la fede e la carità, la speranza | ||
395 | 2013 | che dona nuovo slancio e nuova forza al vivere | ||
396 | 2013 | sia vanificata con soluzioni e proposte immediate che ci | ||
397 | 2013 | in spazio. Il tempo è sempre superiore allo spazio | ||
398 | 2013 | invece verso il futuro e spinge a camminare con | ||
399 | 2013 | Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e | ||
400 | 2013 | e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza | ||
401 | 2013 | menzione del cuore integro e buono, in riferimento alla | ||
402 | 2013 | riferimento alla Parola ascoltata e custodita, costituisce un ritratto | ||
403 | 2013 | tutto ciò che ascoltava e vedeva, in modo che | ||
404 | 2013 | La Madre del Signore è icona perfetta della fede | ||
405 | 2013 | di Dio si compiva, e la vita nuova sbocciava | ||
406 | 2013 | Parola di Dio si è rivolta a Maria, ed | ||
407 | 2013 | in lei prendesse carne e nascesse come luce per | ||
408 | 2013 | Angelo, ha concepito "fede e gioia".[49] Nella Madre di | ||
409 | 2013 | infatti, la fede si è mostrata piena di frutto | ||
410 | 2013 | mostrata piena di frutto, e quando la nostra vita | ||
411 | 2013 | piamo di gioia, che è il segno più chiaro | ||
412 | 2013 | fede dell’Antico Testamento è assunto nella sequela di | ||
413 | 2013 | nella sequela di Gesù e si lascia trasformare da | ||
414 | 2013 | dire che il credente è coinvolto totalmente nella sua | ||
415 | 2013 | confessione di fede. Maria è strettamente associata, per il | ||
416 | 2013 | origine eterna di Cristo è nel Padre, Egli è | ||
417 | 2013 | è nel Padre, Egli è il Figlio in senso | ||
418 | 2013 | Figlio in senso totale e unico; e per questo | ||
419 | 2013 | senso totale e unico; e per questo nasce nel | ||
420 | 2013 | mondo un nuovo inizio e una nuova luce, la | ||
421 | 2013 | quale morirà sulla croce e risorgerà dai morti. Maria | ||
422 | 2013 | cenacolo, dopo la Risurrezione e l’Ascensione di Gesù | ||
423 | 2013 | amore tra il Padre e il Figlio nello Spirito | ||
424 | 2013 | Maria, madre della Chiesa e madre della nostra fede | ||
425 | 2013 | la voce di Dio e la sua chiamata. ¶ Sveglia | ||
426 | 2013 | uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa | ||
427 | 2013 | nei momenti di tribolazione e di croce, quando la | ||
428 | 2013 | quando la nostra fede è chiamata a maturare. ¶ Semina | ||
429 | 2013 | che chi crede non è mai solo. ¶ Insegnaci a | ||
430 | 2013 | luce sul nostro cammino. E che questa luce della | ||
431 | 2013 | giorno senza tramonto, che è lo stesso Cristo, il | ||
432 | 2013 | dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, dell’anno 2013, primo | ||
433 | 2013 | l’attenzione della famiglia e della comunità ecclesiale nel | ||
434 | 2013 | fede sempre più salda e generosa. I giovani hanno | ||
435 | 2013 | Cristo, il lasciarsi afferrare e guidare dal suo amore | ||
436 | 2013 | delude. La fede non è un rifugio per gente | ||
437 | 2013 | la vocazione all’amore, e assicura che quest’amore | ||
438 | 2013 | assicura che quest’amore è affidabile, che vale la | ||
439 | 2013 | vita in società ¶ 54. Assimilata e approfondita in famiglia, la | ||
440 | 2013 | della paternità di Dio e della misericordia di Dio | ||
441 | 2013 | fraterno. Nella "modernità" si è cercato di costruire la | ||
442 | 2013 | fin dal suo inizio, è stata una storia di | ||
443 | 2013 | uscire dalla sua terra e gli promette di fare | ||
444 | 2013 | in ogni uomo c’è una benedizione per me | ||
445 | 2013 | lui pareva un’illusione e un inganno: pensare che | ||
446 | 2013 | cresca per gli uomini, e non meglio per i | ||
447 | 2013 | offrirebbero le nostre attività e quelle delle formiche e | ||
448 | 2013 | e quelle delle formiche e delle api? ».[47] Al centro | ||
449 | 2013 | della fede biblica, c’è l’amore di Dio | ||
450 | 2013 | abbraccia tutta l’umanità e l’intera creazione e | ||
451 | 2013 | e l’intera creazione e che raggiunge il vertice | ||
452 | 2013 | vertice nell’Incarnazione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo | ||
453 | 2013 | ciò che rende preziosa e unica la vita dell | ||
454 | 2013 | grammatica da Lui scritta e una dimora a noi | ||
455 | 2013 | affidata perché sia coltivata e custodita; ci aiuta a | ||
456 | 2013 | basino solo sull’utilità e sul profitto, ma che | ||
457 | 2013 | di fatica, di pazienza e di impegno; perdono possibile | ||
458 | 2013 | scopre che il bene è sempre più originario e | ||
459 | 2013 | è sempre più originario e più forte del male | ||
460 | 2013 | afferma la nostra vita è più profonda di tutte | ||
461 | 2013 | d’altronde, l’unità è superiore al conflitto; dobbiamo | ||
462 | 2013 | fede viene meno, c’è il rischio che anche | ||
463 | 2013 | uniti soltanto per paura, e la stabilità sarebbe minacciata | ||
464 | 2013 | L’espressione "non vergognarsi" è associata a un riconoscimento | ||
465 | 2013 | rapporto con l’origine e il destino di tutto | ||
466 | 2013 | Corinto delle sue tribolazioni e delle sue sofferenze mette | ||
467 | 2013 | convincente del Vangelo, perché è nella debolezza e nella | ||
468 | 2013 | perché è nella debolezza e nella sofferenza che emerge | ||
469 | 2013 | nella sofferenza che emerge e si scopre la potenza | ||
470 | 2013 | supera la nostra debolezza e la nostra sofferenza. L | ||
471 | 2013 | la fede ci illumina, e proprio nella sofferenza e | ||
472 | 2013 | e proprio nella sofferenza e nella debolezza si rende | ||
473 | 2013 | che non ci abbandona e, in questo modo, essere | ||
474 | 2013 | di crescita della fede e dell’amore. Contemplando l | ||
475 | 2013 | la morte risulta illuminata e può essere vissuta come | ||
476 | 2013 | mondo. Per quanti uomini e donne di fede i | ||
477 | 2013 | il mistero che c’è in loro. Avvicinandosi ad | ||
478 | 2013 | male. La fede non è luce che dissipa tutte | ||
479 | 2013 | notte i nostri passi, e questo basta per il | ||
480 | 2013 | con noi questa strada e offrirci il suo sguardo | ||
481 | 2013 | da accettare: per questo è importante vigilare perché si | ||
482 | 2013 | l’unità della fede è l’unità della Chiesa | ||
483 | 2013 | togliere qualcosa alla fede è togliere qualcosa alla verità | ||
484 | 2013 | il corpo di Cristo e con il suo prolungamento | ||
485 | 2013 | L’integrità della fede è stata legata anche all | ||
486 | 2013 | L’unità della fede è dunque quella di un | ||
487 | 2013 | che incontra,[44] tutto purificando e portando alla sua migliore | ||
488 | 2013 | illuminare tutto il cosmo e tutta la storia. ¶ 49. Come | ||
489 | 2013 | all’unità della fede e alla sua trasmissione integra | ||
490 | 2013 | memoria della Chiesa ed è possibile attingere con certezza | ||
491 | 2013 | connessione con l’origine è data dunque da persone | ||
492 | 2013 | dunque da persone vive, e ciò corrisponde alla fede | ||
493 | 2013 | basa la fede ed è affidabile perché si affida | ||
494 | 2013 | volontà di Dio » (At 20,27). È grazie al Magistero della | ||
495 | 2013 | arrivare integra questa volontà, e con essa la gioia | ||
496 | 2013 | cfr Eb 11,16) ¶ La fede e il bene comune ¶ 50. Nel | ||
497 | 2013 | la storia dei Patriarchi e dei giusti dell’Antico | ||
498 | 2013 | altri. Il primo costruttore è Noè che, nell’arca | ||
499 | 2013 | Dio fedele (cfr Is 65,16), e così diventa egli stesso | ||
500 | 2013 | perché nasce dall’amore e segue la dinamica dell |