Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

un letto, e parlare, e tirare fuori le sue

paure. La sua solitudine. ¶ È andato via. ¶ Non ha

guerra sono rimasto comodo e pigro nella mia casa

distanza fra San Lorenzo e Trastevere. ¶ A chiedermi che

merito la mia solitudine. E merito anche questa angoscia

tolto il camice ruvido e mi sono rimesso i

sistemato dentro l’armadietto. ¶ È domenica mattina. ¶ Non ci

entrato in questo policlinico. ¶ È stato Giovanni a chiamare

mai sentito lamentarmi. Si è allarmato subito quando gli

domenica. ¶ La scorsa domenica? ¶ È uno spazio senza tempo

all’edicola più vicina e ho comprato un quotidiano

nello stanzone. ¶ Nessuno si è accorto della mia passeggiata

quotidiano di oggi c’è scritto che il politologo

il dinamitardo del pensiero, è arrivato a Torino e

è arrivato a Torino e sta mietendo, insieme, critiche

sta mietendo, insieme, critiche e successi. ¶ Il quotidiano lo

della rivoluzione”, dopo Marx e Mao. ¶ Però dice che

la cravatta in seta e il fermacravatte d’oro

Secondo il quotidiano, Marcuse è un falso filosofo e

è un falso filosofo e soltanto un bravo guitto

in una pagina interna e anche un trafiletto in

scoperta dell’energia atomica è merito nostro. ¶ Mio e

è merito nostro. ¶ Mio e tuo, Nella. ¶ Tu sai

pretesto per rimandarlo. ¶ Si è messo a spiegarmi il

scoperta del neutrone. ¶ Si è messo a raccontarmi persino

beffa inventata da lui e da Franco Rasetti: il

Sera” ci aveva creduto e aveva pubblicato la scoperta

aveva pubblicato la scoperta. ¶ E lui quella mattina rideva

rideva al ricordo. Rideva e rideva. ¶ Non si curava

ricordo, vicino o lontano. E raccontava, raccontava, raccontava. ¶ Io

rumori nel piano can... ¶ È mancata la luce all

evidentemente. ¶ Quaranta ¶ Tommaso stamattina è tornato subito dopo la

ha visto. ¶ Non si è messo il pigiama. Si

messo il pigiama. Si è seduto sul bordo del

bordo del mio letto e mi ha lasciato tra

Adriano. ¶ Betty. ¶ Tommaso non è affatto arrabbiato con me

fare la rivoluzione si è cambiato gli occhiali. Adesso

montatura più pesante, scura. ¶ È arrivato vicino al mio

Tommaso per le spalle e se lo è portato

spalle e se lo è portato via. Non mi

contento di rivedere Rita. ¶ È raggiante. ¶ “Professore, è il

Rita. ¶ È raggiante. ¶ “Professore, è il pacco più gigantesco

sbagliato Enrico, angelo mio. ¶ È l’altro che ha

l’inventore della relatività. ¶ È l’altro che rimarrà

da record. Per questo è rimasta molta luce nello

elettrico? Ma che modo è? ¶ Bisogna saper protestare. ¶ Bisogna

senso. ¶ Ettore Majorana si è visto scippare tutte le

addirittura l’esistenza. ¶ Lui è rimasto in silenzio. ¶ È

numero 21. Il suo Tommaso è al letto 22. È sempre

Tommaso è al letto 22. È sempre stato nel letto

grigi a spazzola si è scusato, cautamente. Era nuovo

capelli grigi. ¶ Nel reparto è arrivato il primario che

delle cartelle cliniche. Si è avvicinato al letto 21, allora

avvicinato al letto 21, allora, e ha chiesto al paziente

Tommaso da quattro giorni e mezzo. ¶ Mirella era convinta

Ahhh. ¶ Ahhh. ¶ La mia è stata una lentezza di

quella dei neutroni lo è stata. Senza dolore, però

Senza dolore, però. ¶ Nessuno è ancora venuto a raccontarmi

a raccontarmi cosa c’è disegnato sulle lastre delle

lastre delle mie radiografie. ¶ È sabato. ¶ Anche a Tommaso

glielo dico. ¶ Enrico Fermi è stato per me come

a quindici anni. ¶ Questo è quello che ho sempre

tutti. ¶ Comincerà dicendo che è stato Enrico Fermi a

il naso dritto, sottile e appuntito. Non come Lalla

giorno a piazza Fiume e l’ha sposata quattro

sottile, appuntito: dimostrava schiettezza e grande sicurezza. ¶ Non era

Non era così sottile e così dritto, secondo me

storia,” mi ha detto. E ha continuato a spiegarsi

mai raggiunto. ¶ Secondo Lalla è stato perché ero ritroso

stato perché ero ritroso, e cauto, e nascondevo le

ero ritroso, e cauto, e nascondevo le mie doti

naso. ¶ Trentacinque ¶ Nel pomeriggio è arrivata l’infermiera con

per lei.” ¶ Forse non è caduto proprio nello sprofondo

Posso toglierle il sondino e anche la fleboclisi.” ¶ Il

fleboclisi.” ¶ Il suo zigomo è appena velato di azzurro

Ho alzato l’indice e l’ho mosso con

dolore. Non allo stomaco, e nemmeno al ventre. ¶ Avete

per l’anima? ¶ Tommaso è uscito. Sarà via tutto

con i capelli ricci e senza occhiali ha preso

letto 22. Un’eccezione, ovviamente. È stato l’ospedale che

tra una settimana esatta e io vorrei proporti per

pacco di fogli bianchi e grandi. Un pacco grande

mucchietto di fogli, arrotolati e nascosti sotto al camice

tardi, quando la cartoleria è già chiusa. ¶ Gliela insegno

i Lieder di Brahms, e sperando che l’esperimento

all’ora di cena, e impegnasse anche la sera

speranza di Lise. ¶ Sempre e soltanto la sua. ¶ Quando

nella vita di Otto è arrivata Edith, Lise non

trent’anni di vita e fuggire in Svezia. ¶ L

L’ariano Otto si è impossessato del laboratorio nucleare

la soluzione, anche questo è certificato. ¶ Inutilmente. ¶ Dev’essere

foglia verde che splende e libera l’albero dall

si strozzava nel mezzo e si divideva in due

tedesco Otto Hahn si è messo in tasca il

fissione. ¶ Lise Meitner non è stata menzionata mai, nemmeno

sedersi su un letto, e parlare, e tirare fuori

derivate parziali. ¶ Tommaso si è addormentato con il pollice

Invece Ettore Majorana si è dileguato dentro un nulla

stessa mania delle simmetrie. E delle date. ¶ Ma io

Ettore scriveva teorie inedite e complicatissime sui suoi pacchetti

tutto nel cestino. ¶ Teorie e pacchetto. ¶ Sono stato io

La mamma di Tommaso è arrivata davanti al mio

malinconico. Ha sbagliato ascensore e si è imbattuta in

sbagliato ascensore e si è imbattuta in un bimbo

dice. ¶ Un segnale. ¶ Le è venuto d’istinto chiedere

mie labbra, forse, c’è ben più malinconia. ¶ Nella

gennaio 1931, un sabato. ¶ Rosea e paffuta. ¶ Lui non era

ha fermato mia madre. ¶ È per te. ¶ Era lui

era lunga cinquantun centimetri e pesava tre chilogrammi e

e pesava tre chilogrammi e cinquecento. Stava bene, e

e cinquecento. Stava bene, e così, grazie al cielo

Lalla, la mamma. ¶ Clic. ¶ È stata mia madre ad

la sua prima figlia e tu non fai nemmeno

Ho alzato il telefono e ho composto il numero

voluto portarmi via. ¶ Ventinove ¶ È stato un attimo. Il

mio sangue che si è sparso sul lenzuolo. ¶ Immaginavo

colpito nessuno, alla fine. ¶ È andato tre letti oltre

signore con i riccioli e si è conficcato dentro

i riccioli e si è conficcato dentro il suo

a quelle delle ambulanze e alle urla di una

Il letto di Tommaso è vuoto. ¶ VITTIMA A CAUSA

un po’ su. Non è niente, vedrà.” ¶ Quello che

davanti ai miei occhi è il mio angelo biondo

su con il naso e butti fuori l’aria

occhi. Deve rimanere sveglio.” ¶ È caduta pure lei nella

telefonarti, magari. ¶ Nel reparto è tornata una calma apparente

tornata una calma apparente. ¶ E Tommaso è tornato nel

calma apparente. ¶ E Tommaso è tornato nel letto accanto

Era in bagno quando è scoppiato il bailamme. ¶ La

il suo quaderno giallo e si è seduto sul

quaderno giallo e si è seduto sul bordo del

Ha preso un foglio e ci ha scritto sopra

ha scritto sopra: SÌ e NO. ¶ Lo ha accostato

le dita della mano e le tocco tutte e

e le tocco tutte e due: ¶ SÌ che ti

della bomba atomica. ¶ Si è ritirato nel suo letto

la mia tristezza. ¶ Camminava e parlava. Parlava e camminava

Camminava e parlava. Parlava e camminava. ¶ Siamo arrivati in

muscolo. ¶ Clara gli si è seduta noncurante sulle ginocchia

sulle ginocchia. ¶ Betty si è avvicinata a me, con

svolta era l’atomo. E disegnava nell’aria un

la mano destra. ¶ C’è chi ancora vagheggia che

il mio sesso. Le è bastato toccarlo appena. ¶ L

estasi. ¶ Lui se n’è andato via insieme con

non divagare. I neutroni...” ¶ “...e la lentezza.” ¶ “Già...” ¶ “Lo

il piombo in oro?” ¶ “E sai qual è stato

oro?” ¶ “E sai qual è stato il sogno dei

Vinceva un premio Nobel.” ¶ “E voi lo avete trovato

grazie ai neutroni lenti.” ¶ “E avete vinto il Nobel

Nobel, io...” ¶ “Lui chi? E tu che cosa hai

quello che ho fatto...” ¶ “E a me non puoi

un cilindretto d’argento e un cuneo di piombo

un angolo acuto quando è allo zenit, seguo sul

d’argento come bersaglio. ¶ E nemmeno cosa comportò il

non bomba. ¶ La bomba è stata un impazzimento dell

cosiddetti quanti d’amore, e non flussi continui ed

adoravi. ¶ O di salire e scendere i Sette colli

non ha il fisico è meglio che lasci perdere

meglio che lasci perdere.” ¶ E ti sei anche sollazzata

effetto di rallentarli moltissimo e quindi di far andare

stanzone rasente il muro e alza quattro dita della

era azoica. Non mi è bastata la fantasia per

era senza animali. ¶ Dunque è impossibile trovare i fossili

quel lunedì 22 ottobre 1934. ¶ Lui e Franco Rasetti erano stati

Università a Pisa. ¶ Lui e Franco Rasetti avrebbero fatto

in via Panisperna. ¶ Lui e Franco Rasetti mi avevano

il cuneo di piombo e rideva. Rideva e accarezzava

piombo e rideva. Rideva e accarezzava il piombo. ¶ Quella

ad accarezzare il piombo e sorrideva. ¶ Sorrideva e accarezzava

piombo e sorrideva. ¶ Sorrideva e accarezzava il piombo. ¶ Era

dell’umanità. ¶ Venticinque ¶ Stamattina è venuto Giovanni. Me lo

Ho ripreso ad alzarmi e a camminare. Che sollievo

infermieri, dalle loro padelle e dai loro pappagalli. ¶ Quello

con i capelli rossi è sempre più scorbutico, distante

distante. ¶ Anche Giovanni si è scontrato con lui. ¶ Me

la sua aria dimessa, e perbene. ¶ Il professor Persico

spintonato verso una parete, e lo ha anche minacciato

gli ha intimato. Giovanni è rimasto in silenzio, figuriamoci

notizie dei gatti. ¶ Si è fatto serio. ¶ I gatti

che gli dessi indicazioni. ¶ È molto semplice mettere a

gatti. Il meccanismo, però, è rimasto invariato. ¶ Il cucù

mette sempre Giovanni. ¶ Cucù. ¶ E i gatti del cortile

ho niente di grave, è convinto. ¶ In effetti anche

Ho ricominciato a camminare e a mangiare. Domani dovrei

che quei fogli colorati e stampati con caratteri grossi

fare. ¶ Tommaso non ci è andato in piazza a

preso la droga, poi è andato in Africa. ¶ Adesso

entra con la droga. E nemmeno con l’Africa

ho preso di peso e l’ho portato nella

sedere sopra il letto, e io alla scrivania. ¶ Da

manuali esistenti dello scibile e saremmo stati noi a

parlato di noi. ¶ Non è successo nemmeno quella volta

è bella. Non lo è mai stata. ¶ È lunga

lo è mai stata. ¶ È lunga. In ogni parte

suo panino al prosciutto e me lo ha offerto

gentilezza. ¶ Voleva cambiare discorso. ¶ È rimasto in silenzio, però

d’acqua dal comodino e me ne ha offerto

bevuto l’acqua minerale e ha osservato le mie

un raggio di luce è quello che rende minimo

didattica. ¶ Lui invece si è appropriato dei concetti dell

dei concetti dell’ottica e li ha trasformati in

i raggi di luce e gli impulsi d’amore

testa sul cuscino. ¶ Si è addormentato. ¶ Diciassette ¶ È celeste

Si è addormentato. ¶ Diciassette ¶ È celeste l’uomo della

Neanche le sue movenze. ¶ È un altro uomo, in

altro uomo, in effetti. ¶ È un’altra notte, decisamente

Ha preso il mocassino e lo ha sbattuto sotto

amore lo spazio non è importante. ¶ “Al momento del

dell’amore che non è una costante ma è

è una costante ma è proporzionale all’amore stesso

sono sicuro. ¶ Poi però è andato dritto verso il

sala delle lastre. ¶ Dov’è l’infermiere con i

anche la notte, dormire è un lusso per chi

di tempo epsilon che è tanto più piccolo quanto

piccolo quanto più grande è l’assenza della ragione

lo caratterizza. ¶ Non mi è servito a niente. ¶ Non

un grande quaderno giallo e lui ha smesso di

di lui non c’è chi interrompe il discorso

chi interrompe il discorso e sono io che invece

ha guardato anche quando è arrivato in fondo allo

circolare dei pesci rossi e delle salamandre, un ricordo

Il carrello del pranzo è fermo nell’angolo in

I vassoi sono pieni e pronti. ¶ Non c’è

e pronti. ¶ Non c’è nessuno che li distribuisce

gli occhialetti leggeri. ¶ Si è messo in un cantuccio

anche da lontano. ¶ Poi è uscito dallo stanzone a

Subito dopo l’infermiere è passato davanti al carrello

ma non se n’è curato. ¶ Non lo ha

ha nemmeno guardato. ¶ Si è avvicinato a due suoi

avevo mai visti prima –, e ha consegnato a quello

stanzone accanto. ¶ Non si è più visto. Lo stiamo

al mio letto si è seduta una donna giovane

seduta una donna giovane. ¶ È snella. ¶ Lunga. ¶ Immobile. ¶ Stringe

busto verso di me. ¶ È molto attraente. ¶ Ha aperto

la stretta delle mani e sta frugando dentro il

sacchetto del fornaio. ¶ Si è presentata, mi ha detto

nome, senza cambiare espressione. ¶ È la mamma di Tommaso

indotta dai neutroni lenti.” ¶ “È un po’ lungo, a

fulmine a dare spiegazioni. E poi...” ¶ “Poi che cosa

dove curano i tumori.” ¶ “E quando, Tommaso?” ¶ “Si deve

davvero la bomba atomica, e che per colpa di

Mussolini’, cosa?” ¶ “Enrico Fermi è dovuto scappare in America

di Fermi era ebrea...” ¶ “È ebrea Lalla. È ancora

ebrea...” ¶ “È ebrea Lalla. È ancora viva, lei.” ¶ “Ma

tu lo sai cos’è un neutrone?” ¶ “Qualcosa che

con gli atomi?” ¶ “Anche.” ¶ “E con che cosa altro

entra?” ¶ “Con le bombe. E con l’amore.” ¶ Undici

lui i neutroni. Ma è stato lui che li

Quando la pila atomica è stata attivata per la

Semplicemente avanti. ¶ Dodici ¶ Stamattina è arrivato un altro dottore

dal taschino del camice. ¶ È sembrato soddisfatto. Si è

È sembrato soddisfatto. Si è seduto sullo sgabello vicino

un oceano, tre atenei e oltre vent’anni di

era riuscito ad attivare. ¶ È scritto nei libri, dottore

raccomando, la prima urina è la più densa. Le

una bottiglia di Chianti. ¶ È successo otto anni prima

americano. ¶ Ma questo non è scritto in nessun libro

avevi la pelle ambrata e indosso un vestito candido

scoperto quella mattina. ¶ Qual è il confine della passione

Panisperna, grazie a noi è successo qualcosa che ha

lo sai? Nella Mortara è stata l’unica donna

L’uomo blu elettrico è sempre puntuale. ¶ Anche stanotte

sempre puntuale. ¶ Anche stanotte è entrato nello stanzone mentre

quinta notte. ¶ Anche stanotte è dedicata a lei. ¶ Inutilmente

Adrien Maurice Dirac si è dovuto scapicollare giù per

in aeroplano a Centocelle e a Vigna di Valle

uomo blu elettrico si è voltato verso di me

O almeno così mi è sembrato. ¶ Quindici ¶ Non trovano

viscere, ma i medici e i loro strumenti non

miei organi sembrano intatti, e sanissimi. ¶ Hanno dubbi pure

con i capelli ricci e senza occhiali, e firma

ricci e senza occhiali, e firma le mie dimissioni

condominiale mi verranno incontro e mi si strusceranno sulle

una lettera avrò spazio e agio per scrivere un

con i capelli rossi e i jeans strappati lo

lo sa che cos’è un neutrone? ¶ Mi sta

ha guardato attonito. Si è slacciato il fazzoletto rosso

collo, invece. ¶ Se lo è arrotolato attorno alla mano

Anche la sua aria è minacciosa. ¶ “La radioattività è

è minacciosa. ¶ “La radioattività è stata usata dagli imperialisti

imperialisti per scatenare guerre e morte, porca puttana.” ¶ Ci

indotta dai neutroni lenti è stata quella che ha

umanità?” ¶ L’infermiere si è voltato di scatto, senza

mano ancora fasciata. ¶ C’è bisogno del pappagallo al

letto 26. ¶ Sedici ¶ Tommaso si è svegliato e ha chiesto

Tommaso si è svegliato e ha chiesto un panino

con i capelli rossi è andato di persona a

ho detto che non è bella. Non lo è

spiegarti adesso io. ¶ C’è l’amore dietro la

origine dell’energia atomica. ¶ È un segreto tra me

un segreto tra me e lui. ¶ Lui è morto

me e lui. ¶ Lui è morto. ¶ Io adesso ho

ho soltanto questa biro e questi fogli già usati

di salute, ma non è di questo che volevo

uno sguardo di traverso. È il terzo foglio di

scienziati? ¶ Ma che domanda è? ¶ Se Nella non ricorda

non ricorda quello sgabuzzino è tutto inutile. ¶ Il mio

mio vicino di letto è un giovane con il

po’ lunghi, però ordinati. E puliti. ¶ “Le dà fastidio

a Nella. ¶ Sei ¶ Si è avvicinato un dottore giovane

avvicinato un dottore giovane e mi ha misurato la

sul suo blocco cifre e codici. ¶ Cifre e codici

cifre e codici. ¶ Cifre e codici. ¶ Codici e cifre

Cifre e codici. ¶ Codici e cifre. ¶ L’eterno racconto

determinazione. Un altro vassoio è comparso sul comodino. ¶ C

comparso sul comodino. ¶ C’è una scodella con il

scodella con il brodo e un piatto con il

il formaggio morbido. Forse è lo stesso vassoio di

qualcosa di più leggero e di meno ruvido di

ha portato qui, ed è già molto. ¶ “Dottore...” ¶ “Cosa

già molto. ¶ “Dottore...” ¶ “Cosa?” ¶ “È bella sua moglie?” ¶ Sette

amicizia. Bice, per te, è sempre stata un alter

modo, per l’allegria e per la tristezza... ¶ Adesso

al mio letto – si è di nuovo addormentato. ¶ Non

voglio che si svegli e veda un’altra volta

lega Nella a Bice è l’opposto di quella

interruttori, abbassare la luce e far cominciare la notte

notte fa così. ¶ Non è un infermiere, ha il

al piano cantina. ¶ Non è stato per caso, ne

negli occhi invece, altera e fiera. ¶ Fiera e altera

altera e fiera. ¶ Fiera e altera. ¶ Libera. ¶ Inquieta. ¶ Lui

poco passerà il primario, e glielo chiedo. Lo implorerò

raggiunge lo zenit, c’è un microangolo di luce

vissuto nell’ombra. Che è molto peggio del buio

ti illude. ¶ Ti uccide. ¶ È la tua anima che

una luce che acceca e alla fine ti convinci

Scrivi un testo che è il tuo capolavoro? ¶ Fatica

alcun libro di storia. ¶ È lui il capo dei

ragazzi di via Panisperna. ¶ E questo perché? ¶ Perché a

istituto, semplicemente. ¶ Se lo è preso. ¶ Signor primario, mi

fatte esplodere Fat Man e Little Boy.” ¶ “Che sarebbero

sarebbero? Giocattolini?” ¶ “Fat Man e Little Boy sono i

sulle città giapponesi, Hiroshima e Nagasaki.” ¶ “Mia madre ne

sarebbe andato in America e...” ¶ “‘E’ cosa, Tommaso?” ¶ “Se

andato in America e...” ¶ “‘E’ cosa, Tommaso?” ¶ “Se lui

sostiene questo tua madre?” ¶ “È convinta che Enrico Fermi

A Vitti e a Fede ¶ Zero ¶ ...quarantatré

sessanta secondi. ¶ Non c’è simmetria. ¶ Quarantasette gocce ogni

mio cuore. ¶ Non c’è simmetria. ¶ Quarantasette gocce ogni

un dobermann inferocito. Non è un tumore. Un tumore

esclusiva? ¶ La vita, ormai, è andata. ¶ All’ombra, nell

ombra. In un perpetuo e sterile affanno ad inseguire

sul marmo della lapide, e nemmeno una citazione in

Lei, ad esempio. ¶ Lei. E basta. ¶ Anche per comunicare

con la treccia lunga e bionda è arrivata stamattina

treccia lunga e bionda è arrivata stamattina e ha

bionda è arrivata stamattina e ha portato via l

Nemmeno l’inizio, se è per questo. ¶ Conto e

è per questo. ¶ Conto e riconto sempre gli stessi

scatoletta di metallo. ¶ Non è centrata, è spostata verso

metallo. ¶ Non è centrata, è spostata verso sinistra e

è spostata verso sinistra e verso il basso. ¶ Non

verso il basso. ¶ Non è simmetrica. ¶ L’infermiera con

con la treccia lunga e bionda è bella. Pulita

treccia lunga e bionda è bella. Pulita. ¶ Non assomiglia

in un appartamento lindo, e un fidanzato gentile che

portato un vassoio. C’è sopra una scodella con

scodella con il brodo e un piatto con il

con i capelli lunghi e lerci, e un orecchino

capelli lunghi e lerci, e un orecchino a forare

comodino una piccola chiave. ¶ È del mio armadietto, ha

Un minimo di pudore. ¶ È importante, il pudore. E

È importante, il pudore. E voi lo state buttando

allora. ¶ L’infermiera grassa è venuta a riprendere il

briciola. ¶ A lei non è importato. ¶ Non è così

non è importato. ¶ Non è così che si fa

pazienti. ¶ Bisogna preoccuparsi. ¶ C’è troppo benessere in circolazione

deve aver intuito qualcosa. ¶ È tornata davanti al mio

budella. ¶ Per forza mi è venuto fuori tutto quel

la visita. Lo aspetto. È la visita di reparto

paio di occhiali tondi, e leggeri. Troppo leggeri per

capelli brizzolati. ¶ “Andare lenti è andare controtempo, oggi, caro

La rivoluzione va veloce.” ¶ E andrete tutti a sbattere

in uno spazio simmetrico, e senza tempo. Finalmente. ¶ “Dottore

quello delle malattie infettive e tropicali.” ¶ Negli ultimi diciannove

quartiere di casa mia e della mia Università. ¶ Hanno

quando...” ¶ “Presto, caro signore, è già in arrivo la

al reparto Malattie infettive e tropicali hanno fogli di

hanno fogli di carta e penne biro?” ¶ A guidare

differenza fra una donna e un elettrone, visto che

hanno una vita autonoma e carica di legami. Quindi

hanno portato una biro e un mucchio di fogli

Se distingue i protoni; e i neutroni; e gli

protoni; e i neutroni; e gli elettroni, tutti intorno

è rimasto in silenzio. ¶ È sempre rimasto in silenzio

tendersi in un sorriso, e le mani ad accoglierti

indossare il pigiama pulito è arrivato, dopo, l’infermiere

Non gliela dà vinta...” ¶ È la prima volta che

mi chiama per nome. ¶ È la prima volta che

dentro. ¶ Ho capito, quando è tornata Rita. ¶ Quando ho

Quando ho visto lei e l’infermiere con i

intrecciandosi in un abbraccio. ¶ È stato il mio angelo

infermiere scorbutico. ¶ L’alternativa è che sono in punto

C’erano un oceano e un continente di distanza

di distanza fra me e lui. ¶ Non era più

parlato con Aldo.” ¶ “Chi è Aldo?” ¶ “Il primario del

reparto, Enrico.” ¶ “Ah, Aldo.” ¶ “È forte, sai?” ¶ “‘Forte’, Tommaso

adesso ti spiego chi è.” ¶ “È un guitto, Tommaso

ti spiego chi è.” ¶ “È un guitto, Tommaso. Lascia

questo libro qui, credimi, è proprio forte. Te ne

notizie delle tue lastre.” ¶ “E il primario?” ¶ “Aldo ha

capire che stai benone.” ¶ “E di cosa ha bisogno

hai una fibra resistente e che quindi adesso, tempo

uomo blu elettrico si è fermato di colpo. Mi

Mi ha visto scrivere e ha smesso di ruotare

appena esplosa come test e aveva trasformato quella porzione

hanno mai spiegato chi è stato l’idiota che

però, che lui non è stato un assassino. ¶ Non

piombo in oro. ¶ Ed è andato avanti per questo

atomico. ¶ Lui non si è neanche arricchito con la

perché una mela gli è caduta in testa, un

nella vasca da bagno e così ha formulato il

neve che si sdoppiava e ha capito la fissione

voluto rivelare cosa c’è stato dietro la scoperta

giorni, dodici ore. ¶ Quarantasei ¶ È passato il primario che

corrisponde un’altra uguale e contraria. ¶ Non devo mangiare

Il primario non si è fermato davanti al mio

chiamo l’angelo biondo e le chiedo se mi

della fleboclisi. ¶ Anche respirare è rischioso. È notevole la

Anche respirare è rischioso. È notevole la variazione di

sterno quando metto dentro, e quando tiro fuori, l

Chiamo l’angelo biondo e le chiedo se mi

del suo respiro. ¶ Mirella è arrivata senza fare rumore

senza fare rumore. ¶ Si è seduta sullo sgabello accanto

al letto di Tommaso e non ha detto una

sempre. ¶ Tommaso non si è mai steso sul suo

suo letto 22 da quando è rientrato in ospedale. Non

in ospedale. Non si è proprio più messo il

capito che oggi mi è faticoso persino parlare. ¶ Non

i calcoli, la probabilità è davvero molto alta.” ¶ Non

davvero molto alta.” ¶ Non è uscito un goccio di

dice per rincuorarmi, vero?” ¶ “È matematica pura, Mirella. Credimi

pura, Mirella. Credimi, puro e semplice calcolo delle probabilità

Anche il respiro non è inciampato da nessuna parte

alzato la mano destra e ha disegnato nell’aria

mia direzione. ¶ Tommaso le è arrivato alle spalle e

è arrivato alle spalle e le ha lanciato uno

le radiografie. ¶ Mirella ci è rimasta male. Avevo cominciato

La mia barella si è fermata nel vestibolo della

Accanto a me c’è una donna con una

Il soffitto qui sopra è uniforme. Non è interrotto

sopra è uniforme. Non è interrotto da quadrati, ma

rettangoli o semplici linee. È intonacato di fresco. Candido

della sala delle lastre è piuttosto piccolo. Angusto. ¶ Sento

barella vicino al termosifone. È bollente. O forse è

È bollente. O forse è l’attrito del macigno

battito di ciglia. Non è possibile, è contro le

ciglia. Non è possibile, è contro le leggi della

le leggi della fisica. ¶ È contro le leggi della

signora vicino a me è morta. ¶ Arrivano in quattro

Arrivano in quattro infermieri e, in tutta fretta, portano

sala delle lastre. ¶ Quarantotto ¶ È un battito di ciglia

a toccarmi le palpebre. ¶ È nel respiro il confine

ansiose. ¶ Soltanto un attimo e saremmo diventati un unico

attimo. ¶ Quello. ¶ Se lo è rubato lui... ¶ Il braccio

quell’urlo? ¶ Enrico gridava e mi strattonava. ¶ Mi allontanava

per trascinarmi in laboratorio, e in un colpo disintegrava

quell’attimo. ¶ Quarantanove ¶ Non è che lo nasconde quando

della mano destra. ¶ Non è un vezzo il suo

suo modo di lavorare. È una necessità. ¶ Piega il

un cagnolino. ¶ Seguiva me e Nella, tutte le volte

davanti della Plymouth nera e cantava le arie con

la realtà come mi è piaciuta. ¶ Forse sono stato

che ho seguito Nella e Bice come un cagnolino

come un cagnolino. ¶ Bice e Nella. ¶ Nella e Bice

Bice e Nella. ¶ Nella e Bice. ¶ Inseparabili. ¶ Non so

il buio dove c’è luce. ¶ Che vede amicizia

vede amicizia dove c’è amore. ¶ Cinquanta ¶ Emoglobina. Linfociti

Basofili. Piastrine. ¶ Non c’è traccia del dobermann. ¶ Il

lastre, mi spiega. C’è stato un intoppo. ¶ C

stato un intoppo. ¶ C’è stata una signora che

Di dormire. ¶ Il cibo è vita. ¶ Il sonno è

è vita. ¶ Il sonno è cibo. ¶ “Dorme bene la

la notte, dottore. C’è la luce del neon

Il dottore giovane si è infilato nelle orecchie gli

non riesce a preoccuparsi. ¶ È convinto che il mio

Su questo libro: Note e memorie.” ¶ “Hai sbagliato Enrico

so.” ¶ “Lo sai?” ¶ “C’è scritto anche dentro questo

dentro questo libro.” ¶ “Cos’è l’amicizia, Tommaso?” ¶ “Quando

due si conoscono bene.” ¶ “E basta?” ¶ “Quando fanno cose

Quando fanno cose insieme.” ¶ “E poi?” ¶ “Quando si vogliono

Quando si vogliono bene.” ¶ “E ancora?” ¶ “Quando si aiutano

il punto, Tommaso.” ¶ “Tu e Fermi non vi confidavate

vi confidavate?” ¶ “Io sì.” ¶ “E lui?” ¶ “Ho creduto di

a quando Edoardo Amaldi è arrivato nella biblioteca dell

sventolando una lettera.” ¶ “Chi è Edoardo Amaldi?” ¶ “Uno dei

fisici di via Panisperna.” ¶ “E cosa c’era scritto

in Giappone. Fat Man e Little Boy, ricordi?” ¶ “I

ricordi?” ¶ “I giocattolini.” ¶ “Già.” ¶ “E dunque?” ¶ “Fermi non ha

altro.” ¶ “Perché?” ¶ “Che cos’è l’amicizia, Tommaso?” ¶ Cinquantadue

in questi ultimi anni. ¶ È stato un lavoro di

di notevole interesse scientifico e l’aver contribuito a

mesi o per anni è stato indubbiamente motivo di

sia su base ragionevole e serva a qualche cosa

di questi ultimi anni e tali dettagli, naturalmente, non

a catena con uranio e grafite. ¶ È diventato d

con uranio e grafite. ¶ È diventato d’uso comune

esperienze di fisica nucleare e che probabilmente verranno usati

ora che la guerra è finita. ¶ Per il dopoguerra

Rasetti, quel pomeriggio. ¶ Si è sciacquato il volto. ¶ Poi