Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «è»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | riformano alle nostre spalle. E poi ancora tutti questi | ||
2 | 2015 | quasi senza muovere gambe e braccia in questo fiume | ||
3 | 2015 | fiume che si allarga e dilaga così tanto che | ||
4 | 2015 | di riprendere a correre e a turbinare con ancora | ||
5 | 2015 | così tranquillo, che io e la Musa ci muoviamo | ||
6 | 2015 | uno verso l’altra, e ci incernieriamo con tutte | ||
7 | 2015 | ci incernieriamo con tutte e due le mani, e | ||
8 | 2015 | e due le mani, e lei mi abbraccia con | ||
9 | 2015 | non piange, non grida, e allora ricominciamo a parlare | ||
10 | 2015 | nella vita che c’è dopo la morte che | ||
11 | 2015 | allora.» ¶ «Ma allora quand’è che hai aperto il | ||
12 | 2015 | Navighiamo, ci abbracciamo, parliamo. E intanto altre città passano | ||
13 | 2015 | seminale che ci avvolge e che ci trascina. ¶ «Il | ||
14 | 2015 | ci trascina. ¶ «Il Gatto è risorto!» mi risponde, muovendo | ||
15 | 2015 | belle labbra fosforescenti. «Non è più qui. Lui è | ||
16 | 2015 | è più qui. Lui è tracimato tra i vivi | ||
17 | 2015 | Per questo lo incontrerai.» ¶ E sorride, sorride ancora, sorride | ||
18 | 2015 | di un’altra cascata, e poi di un’altra | ||
19 | 2015 | ancora, perché il fiume è così largo e così | ||
20 | 2015 | fiume è così largo e così allagato, e i | ||
21 | 2015 | largo e così allagato, e i salti tra questi | ||
22 | 2015 | strati sotterranei di terra e tra una successione e | ||
23 | 2015 | e tra una successione e l’altra di queste | ||
24 | 2015 | saturo di vapori densi e di schiuma. ¶ «Ma io | ||
25 | 2015 | altra parte del mondo e del continente dei vivi | ||
26 | 2015 | cielo nero dei vivi, e un altro lungo viaggio | ||
27 | 2015 | che arrancavano lungo salite e discese di terra rossa | ||
28 | 2015 | terra rossa, nel buio, e tutt’intorno, oltre i | ||
29 | 2015 | che vagavano abbandonati, mucche e cavalli magri e altri | ||
30 | 2015 | mucche e cavalli magri e altri animali che si | ||
31 | 2015 | o volavano sulla terra e nel cielo dei vivi | ||
32 | 2015 | sella a motociclette sfasciate. E poi quelle farfalle gialle | ||
33 | 2015 | con le sue mani, e poi quell’immenso precipitare | ||
34 | 2015 | dalla massa d’acqua e volatilizzati nel salto e | ||
35 | 2015 | e volatilizzati nel salto e altre forme primordiali unicellulari | ||
36 | 2015 | velo di saliva fosforescente e di schiuma. «E quelle | ||
37 | 2015 | fosforescente e di schiuma. «E quelle non erano acque | ||
38 | 2015 | quelle non erano acque e nebulizzazioni di acque, era | ||
39 | 2015 | mondo che viene prima. E quegli uccelli che si | ||
40 | 2015 | li stai vedendo adesso. E quei corpuscoli iniettati nel | ||
41 | 2015 | quel finimondo di vapori e di schiume non erano | ||
42 | 2015 | erano piccoli animali guizzanti e microrganismi che pullulano nelle | ||
43 | 2015 | da un’inconcepibile altezza, e poi sopra di me | ||
44 | 2015 | Musa. Tutto lo spazio è attraversato da ogni parte | ||
45 | 2015 | gigantesco risucchio che si è creato ai piedi della | ||
46 | 2015 | del loro bottino seminale, e poi ritornare di nuovo | ||
47 | 2015 | nel velo di vapore e di schiuma liberato dalle | ||
48 | 2015 | viene prima...» ¶ «Ma com’è possibile, se io sono | ||
49 | 2015 | su due sole zampe e muovono i primi passi | ||
50 | 2015 | mai li muoveranno, bocche e lingue che si toccano | ||
51 | 2015 | non si sgozzeranno, donne e bambini che risorgeranno, che | ||
52 | 2015 | non risorgeranno... Qui c’è tutto il seme che | ||
53 | 2015 | tutto il seme che è stato eiaculato dall’inizio | ||
54 | 2015 | da adesso, qui c’è tutto quello che sarà | ||
55 | 2015 | tutto quello che sarà e anche quello che non | ||
56 | 2015 | che non sarà. C’è anche il tuo seme | ||
57 | 2015 | quello che ci sarà e quello che non ci | ||
58 | 2015 | tra quello che nascerà e quello che non nascerà | ||
59 | 2015 | non nascerà, dopo che è nato o non è | ||
60 | 2015 | è nato o non è nato qui. Stai nuotando | ||
61 | 2015 | morte che viene prima, e che ci colpiscono come | ||
62 | 2015 | come frecce nel buio, è il gamete maschile o | ||
63 | 2015 | nella vita che c’è dopo la morte che | ||
64 | 2015 | che viene prima...» ¶ «Com’è forte questa corrente!» le | ||
65 | 2015 | grido, perché il clangore è sempre più forte, perché | ||
66 | 2015 | prima, come di miriadi e miriadi di corpicini ciechi | ||
67 | 2015 | miriadi di corpicini ciechi e di bocche che gridano | ||
68 | 2015 | immenso spazio cavo saturato e inventato. ¶ «Sarà sempre più | ||
69 | 2015 | corso una velocità vertiginosa e crescente che...» ¶ Non riesco | ||
70 | 2015 | viene prima. Muovo mani e braccia, al buio, alla | ||
71 | 2015 | i piedi, le gambe, e mi sembra quasi di | ||
72 | 2015 | verso l’alto, tanto è consistente la materia in | ||
73 | 2015 | dalla corrente. ¶ «Che cosa è successo?» grido, emergendo con | ||
74 | 2015 | dice. «Improvvise cascate, piccoli e grandi laghi che potremo | ||
75 | 2015 | precipizio della sua ultima e prima foce. E poi | ||
76 | 2015 | ultima e prima foce. E poi di nuovo cascate | ||
77 | 2015 | cui cascano interi laghi, e poi ancora città travolte | ||
78 | 2015 | l’aspetto di fiume, e noi ci navigheremo dentro | ||
79 | 2015 | nel buio, scorgeremo passare e incombere ai lati le | ||
80 | 2015 | sempre nuove città inabissate e inventate, finché non la | ||
81 | 2015 | il suo infinito buio e la sua accecante luce | ||
82 | 2015 | andando? Che cosa c’è là in fondo?» le | ||
83 | 2015 | viene prima, dalle miriadi e miriadi di gameti che | ||
84 | 2015 | cui si levano miriadi e miriadi di microscopiche vocine | ||
85 | 2015 | viene prima. ¶ Gridano, gridano, e le loro voci non | ||
86 | 2015 | voci non si distinguono, e nessuno le sente, le | ||
87 | 2015 | adesso non mi vedrai.» ¶ E allora io la guardo | ||
88 | 2015 | che mi sta guardando e della sua bocca velata | ||
89 | 2015 | cui precipitiamo senza slacciarci, e poi sprofondiamo insieme, e | ||
90 | 2015 | e poi sprofondiamo insieme, e poi riemergiamo insieme, i | ||
91 | 2015 | nel buio che scola e si stacca dai nostri | ||
92 | 2015 | volti quando riemergiamo tutti e due insieme per respirare | ||
93 | 2015 | due insieme per respirare. ¶ E poi di nuovo, per | ||
94 | 2015 | po’, ci spostiamo tutti e due coricati l’uno | ||
95 | 2015 | vicino all’altra, allacciati. E poi di nuovo queste | ||
96 | 2015 | attaccano ai nostri volti e alle nostre ciglia. Nuove | ||
97 | 2015 | morti. ¶ «Volevi sapere cos’è questo fiume?» mi sta | ||
98 | 2015 | dicendo la mia Musa e la mia regina, nel | ||
99 | 2015 | con le nostre braccia e le nostre gambe nei | ||
100 | 2015 | città inabissate dei morti e di questo clangore e | ||
101 | 2015 | e di questo clangore e di questo sisma.» ¶ 19 ¶ Il | ||
102 | 2015 | fiume dei morti ¶ Non è difficile nuotare in questo | ||
103 | 2015 | acque sono così dense e sostengono a tal punto | ||
104 | 2015 | del tuo corpo che è impossibile sprofondare. ¶ Non si | ||
105 | 2015 | Sto muovendo le braccia e le gambe come per | ||
106 | 2015 | per nuotare, ma non è un vero nuotare perché | ||
107 | 2015 | corrente che mi trascina e che ci trascina è | ||
108 | 2015 | e che ci trascina è così forte che basta | ||
109 | 2015 | farsi trasportare. ¶ «Che fiume è questo?» domando ancora alla | ||
110 | 2015 | Musa, con la testa e la bocca fuori dai | ||
111 | 2015 | sentito questo odore indefinibile e intenso, da qualche parte | ||
112 | 2015 | prima! Ma che odore è, che sembra uscire da | ||
113 | 2015 | fosforescente. ¶ «Ma questo fiume è di sperma!» grido alla | ||
114 | 2015 | di tutti i morti. È formato da tutto il | ||
115 | 2015 | nel continente dei morti e nelle città emerse e | ||
116 | 2015 | e nelle città emerse e sotterranee dei morti. Scaturisce | ||
117 | 2015 | che continuano a penetrarsi e a colpirsi e a | ||
118 | 2015 | penetrarsi e a colpirsi e a inondarsi, e che | ||
119 | 2015 | colpirsi e a inondarsi, e che poi scendono luccicanti | ||
120 | 2015 | torrenti seminali che corrono e si immettono nei canali | ||
121 | 2015 | i rigagnoli, i torrenti e gli altri piccoli fiumi | ||
122 | 2015 | laghi pensili sui precipizi e poi riprendendo a correre | ||
123 | 2015 | attraverso queste gole nere e queste città tutte gremite | ||
124 | 2015 | infinito buio che c’è nel mondo...» ¶ Grida, grida | ||
125 | 2015 | fragore inconcepibile di flutti e di schiuma che rovinano | ||
126 | 2015 | nuotando con le gambe e le braccia, con il | ||
127 | 2015 | braccia, con il collo e la testa fuori dai | ||
128 | 2015 | come una massa agglutinata e convessa che tracima verso | ||
129 | 2015 | fosforescente che si allargava e che dilagava serpeggiando attraverso | ||
130 | 2015 | continente dei vivi, io e lui, Dio e la | ||
131 | 2015 | io e lui, Dio e la Musa, dal continente | ||
132 | 2015 | di queste acque ormai è tale che le loro | ||
133 | 2015 | dentro coi nostri corpi, e lasciarci trasportare così verso | ||
134 | 2015 | nel continente dei vivi e dalle quali si lasciano | ||
135 | 2015 | nero pieno di precipizi e di luci nere, verso | ||
136 | 2015 | origine di questa tracimazione e di questo clangore.» ¶ Sento | ||
137 | 2015 | Sento passarmi sulle mani e sul volto delle minuscole | ||
138 | 2015 | per la continua immissione e tracimazione di seme nella | ||
139 | 2015 | farsi largo tra miriadi e miriadi di altri gameti | ||
140 | 2015 | l’eiaculato dei morti e della morte che viene | ||
141 | 2015 | daranno vita a donne e uomini, ma anche le | ||
142 | 2015 | non riusciranno a sfondare e a fecondare un altro | ||
143 | 2015 | gamete nella ressa sterminata e disperata di corpuscoli ciechi | ||
144 | 2015 | corrente densa nella saturazione e tracimazione di mondi. Popoli | ||
145 | 2015 | stanno scrivendo così, donne e uomini vivi e morti | ||
146 | 2015 | donne e uomini vivi e morti, nella notte, nel | ||
147 | 2015 | i primi tracimati, vivi e morti, cominciano già ad | ||
148 | 2015 | nel continente dei vivi e in quello dei morti | ||
149 | 2015 | questo sisma di vita e morte, in piena notte | ||
150 | 2015 | città emerse dei morti e dei vivi, si nascondono | ||
151 | 2015 | line tracimate di morti e vivi. Questi sì veramente | ||
152 | 2015 | buio, dentro la morte e dentro la vita che | ||
153 | 2015 | dentro la vita che è dentro la morte! Si | ||
154 | 2015 | per questa continua fondazione e invenzione. “Come farò a | ||
155 | 2015 | a incontrarsi, nella vita e nella morte che è | ||
156 | 2015 | e nella morte che è dentro la vita che | ||
157 | 2015 | dentro la vita che è dentro la morte che | ||
158 | 2015 | scale, il suono lieve e la vibrazione dell’ascensore | ||
159 | 2015 | notte nell’infinito silenzio e nell’infinito buio. E | ||
160 | 2015 | e nell’infinito buio. E poi i passi che | ||
161 | 2015 | Le loro bocche morte e vive si cercano, si | ||
162 | 2015 | si cercano, si baciano, e intanto parlano, piangono, sussurrandosi | ||
163 | 2015 | essere prima?” sta sussurrando e si sta disperando una | ||
164 | 2015 | soli le prime donne e i primi uomini tracimati | ||
165 | 2015 | uomini tracimati da vita e morte per potersi incontrare | ||
166 | 2015 | si continuano a cercare e ad accarezzare, le loro | ||
167 | 2015 | dita continuano a sfiorare e a toccare e a | ||
168 | 2015 | sfiorare e a toccare e a distinguere e a | ||
169 | 2015 | toccare e a distinguere e a disegnare e a | ||
170 | 2015 | distinguere e a disegnare e a inventare i lineamenti | ||
171 | 2015 | città tremano, dei vivi e dei morti... E noi | ||
172 | 2015 | vivi e dei morti... E noi chi siamo? Anche | ||
173 | 2015 | nostri due corpi incernierati e abbracciati nella morte che | ||
174 | 2015 | morte che viene dopo e che viene prima.» ¶ Mi | ||
175 | 2015 | oscillano, le scalinate salgono e si inabissano sulle voragini | ||
176 | 2015 | colonie dei lampadari precipitano e poi risalgono fino a | ||
177 | 2015 | Mi sporgo a guardare. ¶ È tutto buio, ma si | ||
178 | 2015 | assordante fragore. ¶ «Che fiume è quello?» le chiedo ancora | ||
179 | 2015 | Perché corre così forte? E verso dove?» ¶ Lei mi | ||
180 | 2015 | città sotterranee dei morti, e poi lungo le scalinate | ||
181 | 2015 | sotto i nostri piedi e sotto i nostri corpi | ||
182 | 2015 | urto di questa percussione e di questa tracimazione. Anche | ||
183 | 2015 | aggrappati con le unghie e coi denti alle loro | ||
184 | 2015 | sei il mio onore e il mio amore.» ¶ Siamo | ||
185 | 2015 | a correre, a correre, e io vedo solo i | ||
186 | 2015 | tonfi cadenzati di corpi e quei gemiti e quelle | ||
187 | 2015 | corpi e quei gemiti e quelle assordanti grida morte | ||
188 | 2015 | quel fiume che corre e che precipita su un | ||
189 | 2015 | schizzi densi d’acqua e di schiuma. ¶ L’aria | ||
190 | 2015 | pieno di corpi dissanguati e di respiri morti. ¶ Scorgo | ||
191 | 2015 | dell’orizzonte dei vivi, e anche di quello dei | ||
192 | 2015 | morti, la superficie fosforescente e convessa del fiume che | ||
193 | 2015 | che viene prima, com’è possibile che i corpi | ||
194 | 2015 | Proprio perché la vita è dentro la morte, proprio | ||
195 | 2015 | il diaframma del prima e del dopo che viene | ||
196 | 2015 | abbracciato con le gambe e le braccia nel prima | ||
197 | 2015 | mi aveva tenuto abbracciato e incernierato nel dopo. ¶ «Che | ||
198 | 2015 | sussurra ancora. «Ogni cosa è spaccata in due, il | ||
199 | 2015 | siamo dentro questa lacerazione e siamo questa lacerazione. I | ||
200 | 2015 | regni si stanno fronteggiando e si stanno lacerando da | ||
201 | 2015 | questa tracimazione di vita e morte. Lassù in alto | ||
202 | 2015 | alto, nelle città emerse e infinitamente lontane dei morti | ||
203 | 2015 | guerra universale tra risorti e morti dentro la morte | ||
204 | 2015 | morti dentro la morte e tra vita e morte | ||
205 | 2015 | morte e tra vita e morte. Nessuno sa se | ||
206 | 2015 | sono legioni di navigatori e di hacker morti, chini | ||
207 | 2015 | tastiere nelle città emerse e inabissate dei morti, che | ||
208 | 2015 | il network dei vivi, e altre di navigatori e | ||
209 | 2015 | e altre di navigatori e hacker vivi nelle città | ||
210 | 2015 | stanno cominciando a sconfinare e a tracimare nel network | ||
211 | 2015 | tracimare messaggi dalla litosfera e dall’infosfera del continente | ||
212 | 2015 | morti che viene prima e che ha cominciato a | ||
213 | 2015 | dell’infosfera dei vivi e dei morti si è | ||
214 | 2015 | e dei morti si è lacerata. I primi contatti | ||
215 | 2015 | vivi dove i morti e i vivi stanno cominciando | ||
216 | 2015 | stanno cominciando a incontrarsi, e anche quelli dei vivi | ||
217 | 2015 | infinito buio di vita e morte. E altre donne | ||
218 | 2015 | di vita e morte. E altre donne vive che | ||
219 | 2015 | questo momento le mani e le dita che stanno | ||
220 | 2015 | accarezzare il mio volto e il mio corpo?” “Io | ||
221 | 2015 | rispondendo gli altri, uomini e donne vivi o morti | ||
222 | 2015 | a trovarci, se uno è nella vita e l | ||
223 | 2015 | uno è nella vita e l’altra è dentro | ||
224 | 2015 | vita e l’altra è dentro la morte che | ||
225 | 2015 | a tutti questi vivi e a questi morti, in | ||
226 | 2015 | questa tracimazione di vivi e di morti? In quale | ||
227 | 2015 | i treni, gli aerei, e venirmi incontro lungo la | ||
228 | 2015 | la banchina delle stazioni e negli aeroporti con tutta | ||
229 | 2015 | tutta la tua morte e la tua vita dentro | ||
230 | 2015 | riconoscerai il mio volto e la mia vita e | ||
231 | 2015 | e la mia vita e la mia morte tra | ||
232 | 2015 | ricordi perché il ricordo è già tutto dentro la | ||
233 | 2015 | a tracimare nella morte e nella vita che viene | ||
234 | 2015 | infinito buio che c’è nelle stazioni dei morti | ||
235 | 2015 | nelle stazioni dei morti e dei vivi dentro la | ||
236 | 2015 | Come farai ad abbracciarmi e ad accarezzarmi e a | ||
237 | 2015 | abbracciarmi e ad accarezzarmi e a baciarmi, a sentire | ||
238 | 2015 | morte? Dove andremo, tutti e due, in quale città | ||
239 | 2015 | se non sono incernierati e saldati nella vita e | ||
240 | 2015 | e saldati nella vita e nella morte che viene | ||
241 | 2015 | e di cazzi morti e di culi morti che | ||
242 | 2015 | morti che si fronteggiano e che si penetrano e | ||
243 | 2015 | e che si penetrano e che si incastrano e | ||
244 | 2015 | e che si incastrano e che si dragano nel | ||
245 | 2015 | dragano nel clangore percussivo e nel sisma della resurrezione | ||
246 | 2015 | nel sisma della resurrezione e della tracimazione dei vivi | ||
247 | 2015 | vivi dentro la morte e dei morti dentro la | ||
248 | 2015 | corpi, con parole dirette e ardenti, come ti ho | ||
249 | 2015 | adesso per la prima e ultima volta.» ¶ Il clangore | ||
250 | 2015 | che sta succedendo adesso è ancora nulla. È in | ||
251 | 2015 | adesso è ancora nulla. È in atto una tracimazione | ||
252 | 2015 | città sotterranee appena inventate e fondate dove si forgia | ||
253 | 2015 | che affiorano in superficie e che investono e fanno | ||
254 | 2015 | superficie e che investono e fanno crollare una dopo | ||
255 | 2015 | tellurico percussivo di vita e morte. Il clangore che | ||
256 | 2015 | come un tonfo soffice e uno sfracello attutito di | ||
257 | 2015 | sfracello attutito di corpi e che aumenta sempre più | ||
258 | 2015 | nelle città dei morti, è ancora niente a confronto | ||
259 | 2015 | sua zona più inabissata e segreta, dove cercherò di | ||
260 | 2015 | sotto crolli ogni cosa, e che le vibrazioni inconcepibili | ||
261 | 2015 | infinitamente lontana del continente e delle città emerse dei | ||
262 | 2015 | tracimazione, da questo sisma e da questa guerra di | ||
263 | 2015 | questa guerra di morte e vita e di vita | ||
264 | 2015 | di morte e vita e di vita e morte | ||
265 | 2015 | vita e di vita e morte. Resurrettori che cercano | ||
266 | 2015 | per farli risorgere, incernieratrici e incernieratori morti che si | ||
267 | 2015 | loro organi genitali morti, e che formano queste muraglie | ||
268 | 2015 | che formano queste muraglie e queste città e queste | ||
269 | 2015 | muraglie e queste città e queste regge che si | ||
270 | 2015 | regge che si muovono e pulsano in questo immenso | ||
271 | 2015 | nere, piene di corpi e di bocche che chiamano | ||
272 | 2015 | di bocche che chiamano e gemono e gridano nell | ||
273 | 2015 | che chiamano e gemono e gridano nell’orgasmo della | ||
274 | 2015 | nell’orgasmo della morte e della resurrezione dentro la | ||
275 | 2015 | dentro la morte. Donne e uomini morti che si | ||
276 | 2015 | risorti, ma anche donne e uomini morti che si | ||
277 | 2015 | accoppiano con i vivi, e vivi con morti, perché | ||
278 | 2015 | la faglia di vita e morte e di morte | ||
279 | 2015 | di vita e morte e di morte e vita | ||
280 | 2015 | morte e di morte e vita si sta già | ||
281 | 2015 | sue linee di fronteggiamento e i suoi piani che | ||
282 | 2015 | continua immissione di vivi e di morti dentro la | ||
283 | 2015 | cominciando a squarciare qua e là sotto l’urto | ||
284 | 2015 | stanno saturando la morte e la vita dentro la | ||
285 | 2015 | morte, perché la tracimazione è già cominciata, perché organi | ||
286 | 2015 | dentro la morte...» ¶ «Com’è possibile?» le domando. «Se | ||
287 | 2015 | la morte viene prima, e se la vita è | ||
288 | 2015 | e se la vita è dentro la morte che | ||
289 | 2015 | già accarezzata e baciata e disarticolata e scopata e | ||
290 | 2015 | e baciata e disarticolata e scopata e riempita e | ||
291 | 2015 | e disarticolata e scopata e riempita e inondata nella | ||
292 | 2015 | e scopata e riempita e inondata nella vita dentro | ||
293 | 2015 | mio, le sue braccia e le sue mani che | ||
294 | 2015 | reggia trema, si solleva e poi si inabissa. Il | ||
295 | 2015 | di città che sprofondano e tremano nel clangore percussivo | ||
296 | 2015 | tremano nel clangore percussivo e nel sisma di vita | ||
297 | 2015 | nel sisma di vita e morte. ¶ «Perché tutto questo | ||
298 | 2015 | Perché tutte queste muraglie e queste città e queste | ||
299 | 2015 | muraglie e queste città e queste regge formate da | ||
300 | 2015 | regge formate da corpi e che poggiano le loro | ||
301 | 2015 | non smettono di incernierarsi e penetrarsi e sfondarsi, se | ||
302 | 2015 | di incernierarsi e penetrarsi e sfondarsi, se sono morti | ||
303 | 2015 | nel coito? Che cos’è questo fiume alimentato dai | ||
304 | 2015 | affluenti, che scorre impetuosamente e su un piano così | ||
305 | 2015 | inclinato verso altre città e altre voragini di città | ||
306 | 2015 | d’occhio? Che acque e che schiume trasporta nella | ||
307 | 2015 | risorgere dentro la morte, e di cui scorgevo da | ||
308 | 2015 | ancora molte altre città e molte altre voragini sotto | ||
309 | 2015 | tutto questo infinito buio e a questo clangore e | ||
310 | 2015 | e a questo clangore e a questo sisma e | ||
311 | 2015 | e a questo sisma e a questa tracimazione che | ||
312 | 2015 | tutti i corpi vivi e morti, dall’inizio del | ||
313 | 2015 | di corpi che c’è dall’inizio della nostra | ||
314 | 2015 | morte che viene prima e di cui adesso io | ||
315 | 2015 | io sono la regina e tu il re. Qui | ||
316 | 2015 | re. Qui si fabbricano e si forgiano anche i | ||
317 | 2015 | forgiano anche i sogni e l’immaginario dei vivi | ||
318 | 2015 | vivi dentro la morte e la loro vita e | ||
319 | 2015 | e la loro vita e la loro morte. Le | ||
320 | 2015 | immagini di questi corpi e di queste percussioni di | ||
321 | 2015 | alla mia casa ispirata, e su cui battevo di | ||
322 | 2015 | di colpo il tacco, e loro alzavano tutti insieme | ||
323 | 2015 | vivi percepiscono come pornografia e che invece sono solo | ||
324 | 2015 | di questa immane percussione e tracimazione di corpi e | ||
325 | 2015 | e tracimazione di corpi e di questo sisma di | ||
326 | 2015 | questo sisma di vita e morte? La pornografia è | ||
327 | 2015 | e morte? La pornografia è solo quello che vedono | ||
328 | 2015 | resurrezione dentro la morte e per la tracimazione di | ||
329 | 2015 | la tracimazione di vita e morte dentro la morte | ||
330 | 2015 | inghiottiva i video stessi e che inghiottiva ogni altra | ||
331 | 2015 | spasmi dei loro corpi e i loro orgasmi e | ||
332 | 2015 | e i loro orgasmi e le loro scariche cerebrali | ||
333 | 2015 | le loro scariche cerebrali e seminali e i loro | ||
334 | 2015 | scariche cerebrali e seminali e i loro allagamenti sanguigni | ||
335 | 2015 | ancora. Tutto il mondo è una miniera di fiche | ||
336 | 2015 | miniera di fiche morte e di cazzi morti e | ||
337 | 2015 | pavimenti di questa reggia e le sue scalinate e | ||
338 | 2015 | e le sue scalinate e i suoi specchi neri | ||
339 | 2015 | suoi specchi neri sprofondano e si sollevano e poi | ||
340 | 2015 | sprofondano e si sollevano e poi sprofondano ancora?» ¶ «Perché | ||
341 | 2015 | corpi che si abbassano e si sollevano nel movimento | ||
342 | 2015 | a pompa del coito e sono tenuti insieme e | ||
343 | 2015 | e sono tenuti insieme e incernierati così.» ¶ Scorgo appena | ||
344 | 2015 | pavimenti che si sollevano e si abbassano nel movimento | ||
345 | 2015 | movimento sussultorio del coito e del sisma, le sue | ||
346 | 2015 | sisma, le sue gambe e le sue cosce su | ||
347 | 2015 | stringono la mia mano. «È il tuo seme che | ||
348 | 2015 | esce dal mio corpo e cola lungo le mie | ||
349 | 2015 | lungo le mie cosce e le mie gambe che | ||
350 | 2015 | questa reggia.» ¶ «Ma quando è successo?» ¶ «È successo da | ||
351 | 2015 | Ma quando è successo?» ¶ «È successo da vivi. Ma | ||
352 | 2015 | vivi. Ma la vita è dentro la morte che | ||
353 | 2015 | morta del suo corpo e a rigarle le cosce | ||
354 | 2015 | a rigarle le cosce e le gambe. ¶ «Guarda!» mi | ||
355 | 2015 | me!» ¶ «Sì, mi ricordo! È successo durante quella interminabile | ||
356 | 2015 | il seme possa sgorgare e tracimare da vivi deve | ||
357 | 2015 | vivi deve prima sgorgare e tracimare da morti, perché | ||
358 | 2015 | il seme dei vivi è già stato eiaculato dai | ||
359 | 2015 | altri lampadari, altri specchi. E io e lei, la | ||
360 | 2015 | altri specchi. E io e lei, la mia Musa | ||
361 | 2015 | con le nostre gambe e i nostri fianchi e | ||
362 | 2015 | e i nostri fianchi e le nostre spalle che | ||
363 | 2015 | passo. «Io ho inventato e fondato questa reggia per | ||
364 | 2015 | mondo dove poterti aspettare e incontrare.» ¶ «Perché tutto questo | ||
365 | 2015 | la regina dei morti.» ¶ «E il tuo re dov | ||
366 | 2015 | il tuo re dov’è?» provo a chiederle, col | ||
367 | 2015 | adesso. Io ho inventato e fondato questa reggia per | ||
368 | 2015 | reggia per poterti incontrare e ispirare. Che cosa stai | ||
369 | 2015 | adesso? Tutti quei giorni e quelle notti, nel mondo | ||
370 | 2015 | fronteggiamento universale di vita e morte e di questa | ||
371 | 2015 | di vita e morte e di questa tracimazione e | ||
372 | 2015 | e di questa tracimazione e di questo sisma che | ||
373 | 2015 | priore spaccata in due e attraversata da parte a | ||
374 | 2015 | che attraversa ogni cosa. E io non c’ero | ||
375 | 2015 | mai raccontare, vengono prima e vengono dopo, perché ogni | ||
376 | 2015 | dopo, perché ogni cosa è spaccata in due, perché | ||
377 | 2015 | due, perché non c’è, non ci può essere | ||
378 | 2015 | di fronte agli occhi e che tu stai vedendo | ||
379 | 2015 | che tu stai vedendo e dicendo. Ma io sono | ||
380 | 2015 | infinitamente teso del mondo e che l’ha squarciato | ||
381 | 2015 | squarciato. La tua Musa è qui, nuda, lucente, tra | ||
382 | 2015 | tra le tue braccia, è sempre stata qui, non | ||
383 | 2015 | te per la prima e ultima volta.» ¶ Sto tremando | ||
384 | 2015 | mi hai già accarezzata e baciata e disarticolata e | ||
385 | 2015 | le regge dei morti! E com’è abbacinante la | ||
386 | 2015 | dei morti! E com’è abbacinante la luce nera | ||
387 | 2015 | al mio corpo si è improvvisamente fermata. Si sente | ||
388 | 2015 | una terza voce. ¶ C’è una grande scalinata di | ||
389 | 2015 | perché i suoi gradini e gli angoli dei suoi | ||
390 | 2015 | sono tutte quelle dita e quelle morbide braccia che | ||
391 | 2015 | che mi stanno spingendo e proiettando e lanciando come | ||
392 | 2015 | stanno spingendo e proiettando e lanciando come si lancia | ||
393 | 2015 | vivi dentro la morte? E perché mi sto rivolgendo | ||
394 | 2015 | sto rivolgendo a voi e non ai morti, anche | ||
395 | 2015 | il racconto dei vivi è già stato raccontato dai | ||
396 | 2015 | stato raccontato dai morti? E allora io dov’ero | ||
397 | 2015 | a me altre scalinate e poi altre ancora, a | ||
398 | 2015 | interno di questa reggia e che continuo a correre | ||
399 | 2015 | lampadari neri che scendono e risalgono e che si | ||
400 | 2015 | che scendono e risalgono e che si espandono e | ||
401 | 2015 | e che si espandono e che si restringono, come | ||
402 | 2015 | del generale movimento percussivo e della pulsazione dei corpi | ||
403 | 2015 | reggia si vede tutto e non si vede niente | ||
404 | 2015 | niente, perché la luce è tale che smangia i | ||
405 | 2015 | i contorni delle cose e del mondo. ¶ Corro, continuo | ||
406 | 2015 | posso vedere più distintamente e riconoscere i contorni del | ||
407 | 2015 | contorni del suo corpo e del suo volto dipinto | ||
408 | 2015 | del suo volto dipinto e della sua bella testa | ||
409 | 2015 | testa dai capelli rasati, e persino delle sue piccole | ||
410 | 2015 | capovolte, in questo mondo e in queste città che | ||
411 | 2015 | bella testa dalle labbra e dagli occhi dipinti si | ||
412 | 2015 | mi stanno stringendo forte, e che anch’io la | ||
413 | 2015 | fanno male le mani e le braccia. ¶ «Eccomi, sono | ||
414 | 2015 | del vasto gradino, si è sollevato, mi sta abbracciando | ||
415 | 2015 | con le sue belle e morbide gambe, che sono | ||
416 | 2015 | se deve ancora succedere, è già successo?» ¶ «Perché ogni | ||
417 | 2015 | successo?» ¶ «Perché ogni cosa è spaccata in due. Perché | ||
418 | 2015 | incontrati. Perché il ricordo è tutto dentro la morte | ||
419 | 2015 | gambe. ¶ Tutta la reggia è muta. È deserta, mi | ||
420 | 2015 | la reggia è muta. È deserta, mi pare. Si | ||
421 | 2015 | clangore percussivo di corpi e quel fragore di fiumi | ||
422 | 2015 | vivo nelle sue sale e tra le sue luci | ||
423 | 2015 | tra le sue luci e i suoi specchi che | ||
424 | 2015 | che riflettevano soltanto luce e luce in luce. In | ||
425 | 2015 | nella vita che c’è dentro e dopo la | ||
426 | 2015 | che c’è dentro e dopo la morte che | ||
427 | 2015 | scalinata, sprofondando o salendo, e io scorgo solo, vicino | ||
428 | 2015 | olio scendendo verso terra e che poi rimpiccioliscono mentre | ||
429 | 2015 | vertiginosamente verso l’alto e che poi si espandono | ||
430 | 2015 | tutti questi lampadari salgono e scendono e si espandono | ||
431 | 2015 | lampadari salgono e scendono e si espandono e si | ||
432 | 2015 | scendono e si espandono e si restringono pulsando come | ||
433 | 2015 | corpi, dalle loro viscere e dalle loro fessure genitali | ||
434 | 2015 | loro fessure genitali morte e dai loro canali seminali | ||
435 | 2015 | loro canali seminali morti e dai loro pori che | ||
436 | 2015 | che emettono sudore morto e altri liquidi e sieri | ||
437 | 2015 | morto e altri liquidi e sieri nella trapanazione del | ||
438 | 2015 | trapanazione del coito, se è poi aria questa densità | ||
439 | 2015 | questa densità di mondo e di spazio nella quale | ||
440 | 2015 | un bozzolo, se non è invece il modo di | ||
441 | 2015 | in cui sto correndo è nero, infinitamente nero, eppure | ||
442 | 2015 | nelle viscere delle città e del continente dei morti | ||
443 | 2015 | me per la percussione e la tracimazione di corpi | ||
444 | 2015 | la tracimazione di corpi e di mondi. ¶ «Vieni! Vieni | ||
445 | 2015 | che ti stanno chiamando e invocando da infinitamente lontano | ||
446 | 2015 | nuove città che sorgono e si inabissano nelle profondità | ||
447 | 2015 | della tracimazione di vita e morte! Allarga con il | ||
448 | 2015 | questo universo appena inventato e forgiato!» ¶ E le voci | ||
449 | 2015 | appena inventato e forgiato!» ¶ E le voci sono così | ||
450 | 2015 | voci sono così numerose e così sterminate e così | ||
451 | 2015 | numerose e così sterminate e così emozionate, e tutto | ||
452 | 2015 | sterminate e così emozionate, e tutto questo frantoio sotterraneo | ||
453 | 2015 | frantoio sotterraneo di corpi è così lanciato che riesco | ||
454 | 2015 | solo un unico, crescente e stordente boato come di | ||
455 | 2015 | carne che si abbassano e si alzano sismicamente in | ||
456 | 2015 | spazio cavo che sprofonda e tracima. ¶ Corro, ma non | ||
457 | 2015 | come su balconate morte, e intanto sento sempre più | ||
458 | 2015 | il fragore del fiume, e sono investito sempre più | ||
459 | 2015 | clangore che fa vibrare e sussultare lo spazio cavo | ||
460 | 2015 | loro buio più concentrato e più nero? ¶ Devo essere | ||
461 | 2015 | nere che si inventano e che si scavano le | ||
462 | 2015 | corpi che si aprono e si chiudono nelle lunghe | ||
463 | 2015 | chiudono nelle lunghe falcate, e si vedono luccicare sulle | ||
464 | 2015 | luccicare sulle loro gambe e sulle loro cosce in | ||
465 | 2015 | piena di luci nere e di lampadari neri e | ||
466 | 2015 | e di lampadari neri e di specchi così abbagliati | ||
467 | 2015 | del mondo che c’è dentro il mondo, dopo | ||
468 | 2015 | rumore dei tuoi passi e della tua corsa in | ||
469 | 2015 | cola il seme nero e fosforescente dei morti di | ||
470 | 2015 | riempite in questa percussione e tracimazione universale di morte | ||
471 | 2015 | tracimazione universale di morte e vita e di vita | ||
472 | 2015 | di morte e vita e di vita e morte | ||
473 | 2015 | vita e di vita e morte!» ¶ Corrono, corrono, sempre | ||
474 | 2015 | sempre più belle. ¶ “Chi è che mi starà aspettando | ||
475 | 2015 | in segno di esultanza e sfracello. “Che sia la | ||
476 | 2015 | dalle viscere della terra e fa tremare il mondo | ||
477 | 2015 | quelle piccole mani profumate e dipinte hanno dovuto svellerli | ||
478 | 2015 | potermi correre incontro. ¶ C’è un enorme bagliore nero | ||
479 | 2015 | miei occhi. ¶ «Che cos’è quella cosa?» domando, nella | ||
480 | 2015 | di tutti quei corpi. ¶ «È la reggia!» mi rispondono | ||
481 | 2015 | morti, oltre le spalle e le groppe degli altri | ||
482 | 2015 | soprattutto qui, perché più è nero e più ci | ||
483 | 2015 | perché più è nero e più ci si vede | ||
484 | 2015 | me, io ti accarezzerei, e ti bacerei, e ti | ||
485 | 2015 | accarezzerei, e ti bacerei, e ti aprirei il mio | ||
486 | 2015 | viene dopo, perché questo è quello che viene prima | ||
487 | 2015 | viene prima, perché com’è possibile che ti abbia | ||
488 | 2015 | viene prima?» ¶ «Le donne e gli uomini, la vita | ||
489 | 2015 | gli uomini, la vita e la morte, l’amore | ||
490 | 2015 | sta dicendo, sta sussurrando e gemendo un’altra voce | ||
491 | 2015 | vivi credono di inventare e di sperimentare per la | ||
492 | 2015 | noi lo stiamo inventando e fondando qui, in questo | ||
493 | 2015 | dei vivi non c’è, non ci può essere | ||
494 | 2015 | essere, se non c’è prima l’amore dei | ||
495 | 2015 | al mio corpo aperto, e io allora ti accarezzerò | ||
496 | 2015 | per la prima volta, e ti bacerò per la | ||
497 | 2015 | per la prima volta, e tu entrerai dentro di | ||
498 | 2015 | mi rispondono molte voci e molte bocche, nel buio | ||
499 | 2015 | restiamo dentro la morte e ci incernieriamo dentro la | ||
500 | 2015 | incernieriamo dentro la morte e non risorgiamo ci può |