Paolo Mantegazza, L'anno 3000, 1897

italiano del secolo XIX. ¶ E questi sono per l

ma esistono ancora molte e molte forme di dolore

nascita i delinquenti nati e tutti i mostri e

e tutti i mostri e tutti gli organismi consacrati

consacrati a morire immaturamente e di malattie ereditarie. Qualche

i biologi periti sbagliano e lasciano vivere uomini, che

dacchè la pietà altruistica è un acerbo dolore. ¶ Aggiungi

libere nei loro movimenti e che fanno nascere spesso

massa del popolo socialista è costituita da ignoranti e

è costituita da ignoranti e da gente di carattere

più cuore che testa, e che si affannano a

valore del lavoro, che è così diverso nei diversi

organismi umani. ¶ Lo Stato è divenuto una specie di

egual quantità di sangue e di vita; ma questa

vita; ma questa distribuzione è fatta da uomini, che

che per quanto intelligenti e buoni, son pur sempre

simpatie, le loro passioni; e di qui altrettante cause

altrettante cause di errore e di malcontenti. ¶ Nota poi

nerbo all'energia individuale e una grande apatia regna

mancano però le sante e poderose lotte del primato

poderose lotte del primato e le più belle e

e le più belle e nobili energie abortiscono, perchè

nobili energie abortiscono, perchè è a loro negato il

entusiasta del nuovo esperimento e mi diceva che la

un grande avvenire ed è destinata poco per volta

essi avevan soppresso Dio e la famiglia, cioè il

crede o si spera e il nido in cui

in aria di compassione e colla voce ispirata e

e colla voce ispirata e calda di un apostolo

calda di un apostolo e di un profeta mi

profeta mi rispondeva: ¶ "Sì, è vero, abbiamo soppresso Dio

abbiamo soppresso Dio, perchè è una menzogna. Abbiamo soppressa

soppressa la famiglia egoistica e animalesca; ma l'abbiamo

Qui siamo tutti fratelli e i giovani son figli

vecchi. La parentela non è soltanto del sangue, ma

ai sussulti della gioia e del dolore. La gioia

gioia di un solo è gioia di tutti; il

dolore di un solo è dolore di tutti. ¶ "L

qui da noi non è che la molecola, l

del grande organismo, che è lo Stato. Noi non

Stato pensa per noi e a tutti distribuisce ciò

organismi del mondo vegetale e del mondo animale. ¶ "Forse

organi lavora per sè e per gli altri e

e per gli altri e vive nello stesso tempo

tempo della vita propria e della vita collettiva. Voi

miei concittadini." ¶ Molte altre e belle cose disse quel

cose disse quel socialista, e anche a lui non

mano, dicendogli: ¶ "Vi ammiro e vi invidio, benchè sia

avevano il loro tempio e il loro culto. ¶ Intorno

doppia aristocrazia, la civile e la religiosa, strette entrambe

da vincoli di parentela e di una comune solidarietà

gerarchia a cui appartenevano e in cambio dei servigi

che difendere il trono e l'altare. ¶ Tirannopoli era

circondata da Stati liberi e qualche cittadino era riuscito

l'emigrazione era rara e difficile, essendo punita colla

schiavi, nascevano già rassegnati e pazienti della schiavitù e

e pazienti della schiavitù e ubbidivano alle leggi più

alle leggi più assurde e tiranniche. ¶ I più intelligenti

tiranniche. ¶ I più intelligenti e i più fieri speravano

avrebbe ucciso il tiranno e distrutta l'aristocrazia dominante

della libertà. ¶ Quando Paolo e Maria, inorriditi dal triste

faceva i suoi studi e che poi si era

fanciullo aveva istinti tirannici e divenuto uomo, in pubbliche

uomo, in pubbliche conferenze e in articoli di giornali

nell'Isola di Ceilan e vedere cogli occhi suoi

occhi suoi, che bella e buona cosa fosse uno

scopo del suo viaggio, e Paolo, ridendo, gli disse

Vai, vai a Tirannopoli e un mese sarà soverchio

viaggio di esplorazione Paolo e Maria giunsero a Turazia

nella città dell'Eguaglianza e non erano meno curiose

non erano meno curiose e ridicole. ¶ Incontratisi in un

indirizzo di un albergo e mentre egli li accompagnava

Qui il nostro cognome è quello della mamma, perchè

mamma, perchè l'amore è libero e non esiste

l'amore è libero e non esiste il matrimonio

tutti dello Stato, che è il gran padre di

città si chiamasse Turazia. ¶ - È in onore d'un

fine del secolo XIX e che fu uno dei

uno dei più onesti e ragionevoli socialisti di quel

socialisti di quel tempo e che colla penna e

e che colla penna e colla parola preparò l

allo studio di Turazia e Paolo in poche parole

la storia della grande e generosa utopia del socialismo

socialisti di diverse specie, e un certo Bianchini, arguto

un certo Bianchini, arguto e profondo scrittore di quel

socialisti dicevano giorno, ora e minuto della prossima trasformazione

della prossima trasformazione sociale e del relativo fallimento borghese

infame capitale in basso e Dio Marx in alto

di talento, alcuni mediocri, e dietro il gregge infinito

far gemere i torchi, e quel sogno li esaltava

le parti più sensibili e più accese del loro

i socialisti della cattedra, e trovava al suo tempo

mare magno delle leggi e degli istituti giuridici per

essi la perfezionavano, volgevano e capovolgevano così come domandavano

del loro sistema prestabilito. E accanto ai maestri, lavoratori

la più numerosa ed è quella dei socialisti per

sento un grande appetito e vorrei picchiare alla prima

per chiedere l'ospitalità. ¶ E così fecero i nostri

che era una donna e che parlava come tutti

non vi sono alberghi, e che ogni casa offre

l'ospitalità ai viaggiatori. E perciò vorremmo pregarla a

darci da colazione. ¶ - Entrino e si mettano a sedere

l'ora della colazione è passata e converrà che

della colazione è passata e converrà che aspettino l

ora del pranzo, che è alle diciassette. ¶ - Scusi, signora

ma abbiamo molto appetito e ci basterebbe il più

modesto spuntino: due uova e un po' di pane

camera degli ospiti, che è per l'appunto libera

l'appunto libera. ¶ Paolo e Maria avevano sempre nella

viaggio degli albuminoidi condensati e degli alimenti nervosi, per

elettrico, che lo annunziava, e nello stesso tempo suonavano

il babbo, la mamma e tre figliuoli. Nessun cameriere

uno dei tre figli e da uno sportello aperto

con piccola fatica personale e congegni ingegnosissimi di meccanica

congegni ingegnosissimi di meccanica e di chimica. ¶ Il padrone

dalla padrona nella fisionomia, e in tutto eguale ad

nel vestito, era ilare e cogli ospiti gentilissimo. Si

sulla città dell'Eguaglianza e sugli altri Stati dell

Vedete, che mirabile cosa è questo sistema, tutto ordine

questo sistema, tutto ordine e simmetria! A questa stessa

nostra città tutti pranzano e tutti mangiano la stessa

mangiano la stessa cosa, e in molte mense siede

persone, dacchè il celibato è proibito; come è proibito

celibato è proibito; come è proibito avere più di

a colazione, a pranzo e a cena, e la

pranzo e a cena, e la maggioranza delle proposte

si variano le vivande e le ore dei pasti

a seconda delle stagioni e della pubblica salute. Non

il vostro organismo sociale è molto curioso, molto originale

Oh, caro signore, non è soltanto curioso e originale

non è soltanto curioso e originale; ma è la

curioso e originale; ma è la perfezione, l'ideale

rende sempre più eguali e noi speriamo col tempo

pensato la stessa cosa, e una certa campana suonata

che la natura umana è così elastica, è così

umana è così elastica, è così proteiforme, che ci

intervalli le stesse esperienze, e di ritentare le stesse

viaggiatori partirono dall'Eguaglianza e si diressero a Tirannopoli

parte dell'Europa orientale e dell'Asia occidentale. ¶ Non

la parte di carabinieri e di guardie di pubblica

ciò che avevano veduto e udito nel loro spionaggio

era punita col carcere e ogni tentativo di ribellione

di un Dio solo e dei suoi santi, che

Napoli, Pietro il Grande e tanti altri erano altrettanti

imperfetta ventilazione. ¶ Camere ampie e ben mobigliate, perchè non

che pochi passaggeri. Musica e fiori da per tutto

fiori da per tutto e una cucina, che appresta

che appresta ad ognuno e a tutte le ore

manifestare i proprii desiderii e i proprii bisogni. Il

tutti, più che comandante, e padrone di lunghe ore

lunghe ore di svago e di conversazione. ¶ Ogni sera

rappresentazioni drammatiche colle musicali, e dove i passaggeri, facendo

da dilettanti, si divertono e divertono. ¶ L'immobilità quasi

permette anche il ballo e perfino il giuoco del

impiegarono che due giorni, e poche ore prima dell

che imbalsamava l'aria e innamorava le anime. ¶ Sbarcarono

delle città di Ceilan e la più moderna. ¶ L

gli uomini nei diritti e nei doveri; nella ricchezza

in ogni cosa. ¶ Paolo e Maria, appena scesi a

portavano i capelli corti e tagliati alla stessa maniera

nero i capelli; tutto e sempre in omaggio dell

case della stessa altezza, e dello stesso colore e

e dello stesso colore e a cui mettevan capo

ventaglio. Le vie diritte e anch'esse con case

case della stessa altezza e dello stesso colore. ¶ Paolo

dello stesso colore. ¶ Paolo e Maria presero a caso

vie, guardando a destra e a sinistra per scoprire

da quella monotonia fredda e noiosa. ¶ Gli abitanti camminavano

nè lento nè affrettato; e parevano esprimere la stessa

una indifferenza per tutto e per tutti. Pareva perfino

alloggio per un giorno, e chi è il capo

un giorno, e chi è il capo di questa

bussare a qualunque casa e tutti vi daranno l

vi daranno l'ospitalità e nello stesso modo. Quanto

da tutti gli altri e che portiamo fino alla

Il numero più alto è quello dell'ultimo nato

quello dell'ultimo nato e rappresenta anche la cifra

della popolazione, che oggi è di 10000. ¶ Quanto al capo

per un giorno solo, e al numero 1000 scioglie i

offrirsi; amministra la giustizia e fa insomma tutto ciò

il governo dell'Eguaglianza è facilissimo, perchè nella casa

il codice, che stabilisce e regola la vita di

offende la giustizia, che è la nostra Dea; e

è la nostra Dea; e ognuno di noi denunzia

il suo passo cadenzato e monotono. ¶ - Ma, Paolo mio

di matti! Andiamo via e presto. ¶ - Ma no, Mariuccia

mi par curioso assai e vorrei studiarlo più da

Son più di mille e cento anni che i

francesi fecero una terribile e sanguinosa rivoluzione per conquistar

uni diversi dagli altri e le gerarchie sociali si

in cui oggi viviamo e dove la giustizia concede

non vedo la ghigliottina e questi matti di egualitarii

i due tacquero ancora e lungamente. ¶ - Andiamo via, torniamo

il pianeta, che piange e domanda al cielo il

il perchè del dolore. ¶ E a quel lamento di

con quel tonfo cupo e profondo: ¶ Così è, così

cupo e profondo: ¶ Così è, così deve essere, così

sempre. ¶ - No, Paolo, non è così, non sarà sempre

eterno lamento dell'umanità, e la crudele risposta del

dalle acque del mare.... ¶ - E così sia, - disse Paolo

di quel suono lamentevole e straziante.......... ¶ Al mattino seguente

alla malinconia della notte; e i due fidanzati, dopo

verso Oriente, donde sempre è venuta agli uomini colla

socialista. - Logopoli. - Altri governi e altri organismi sociali. ¶ Paolo

altri organismi sociali. ¶ Paolo e Maria, spiegando il loro

seguente erano in Egitto e con un buon cannocchiale

il luogo della sabbia, e per questo solo fatto

di visitare le Piramidi, e Paolo la ubbidì subito

pietra. ¶ Salirono sulle Piramidi e Paolo spiegava i motti

Paolo spiegava i motti e i nomi incisi nella

Fecero colazione sulla spiaggia, e chiesta una reticella a

si calava a semicerchio e nel centro dell'arco

da lungi i grandi e i piccoli abitatori dell

i curiosi della luce e si ritirava nella barca

spiaggia col pesce ghermito e colle loro provviste tolte

provviste tolte all'aerotaco e passarono la notte sdraiati

arena, contemplando la luna e ricordando gli antichi Egizii

ricordando gli antichi Egizii e i Turchi e gli

Egizii e i Turchi e gli Italiani, che si

nostro viaggio per mare? ¶ - E perchè no? - soggiunse Paolo

del viaggiare per terra e per acqua e noi

terra e per acqua e noi andremo a Ceilan

forme dei governi passati. È perciò che vien chiamata

volevano visitarle. ¶ Il Cosmos è ben diverso dagli antichi

diverso dagli antichi piroscafi. È piccolissimo in confronto delle

la sua macchina non è mossa dal vapore, ma

vapore, ma dall'elettricità, e l'acqua del mare

l'acqua del mare è decomposta da una pila

da una pila economica e semplicissima, per fornire l

idrogeno, il nuovo combustibile, e poi distillarla onde avere

acqua potabile. Non c'è più bisogno di un

antichi piroscafi. ¶ La nave è costruita in un bronzo

bronzo speciale di alluminio e di iridio, metallo leggerissimo

di iridio, metallo leggerissimo e tenace più del ferro

fumo, nessun cattivo odore, e una grande velocità nei

si spande sull'acqua e calma come per incanto

Cosmos tutti i comodi e gli svaghi di una

svaghi di una grande e ricca città. ¶ Non più

Non più cabine strette e asfissianti con tutti gli

della macchina a vapore e della imperfetta ventilazione. ¶ Camere

lasciato la Divina Commedia e Giovanin Bongè, Dante e

e Giovanin Bongè, Dante e Carlo Porta, i due

poeti massimi del sublime e del comico. Li leggeremo

questi due grandi poeti e tu vedrai che ho

umano come l'Allighieri e nessuno ci ha fatto

di venti dialetti diversi. ¶ E poi, anche senza Dante

era la figlia prediletta e primogenita del greco e

e primogenita del greco e del latino e in

greco e del latino e in sè concentrava i

massime civiltà del mondo, e ad esse se n

italiano si ripensa Socrate e Fidia, Aristotile e Apelle

Socrate e Fidia, Aristotile e Apelle; si ripensa Cesare

Apelle; si ripensa Cesare e Tacito; Augusto e Orazio

Cesare e Tacito; Augusto e Orazio; Michelangelo e Galileo

Augusto e Orazio; Michelangelo e Galileo; Leonardo e Raffaello

Michelangelo e Galileo; Leonardo e Raffaello. Mai nessuna altra

una genealogia più nobile e più grande. Ecco anche

superba di essere romana! ¶ E di nuovo i due

antico Arsenale di Spezia e un suono monotono e

e un suono monotono e lugubre giungeva al loro

loro orecchio; ora confuso e appena percettibile, ora chiaro

appena percettibile, ora chiaro e distinto; secondo le vicende

Gli occhi di Paolo e di Maria si volgevano

donde quel suono veniva e pareva che sorgesse dall

diressero la loro navicella e il suono si andava

andava facendo più forte e più triste. A pochi

l'idrotaco. ¶ - Che cos'è questo corpo? ¶ - È un

cos'è questo corpo? ¶ - È un'antica boa, a

le loro corazzate maggiori. È rimasta qui dopo tanti

dopo tanti secoli arrugginita e obbliata per memoria di

Intanto il suono triste e monotono, che usciva dalla

Era un suono doppio e straziante, fatto di due

due note; un lamento e un tonfo. Prima era

era un ihhh stridente e prolungatissimo, e poi, dopo

ihhh stridente e prolungatissimo, e poi, dopo una pausa

breve, un bumhh cupo e profondo, e una nuova

bumhh cupo e profondo, e una nuova pausa, e

e una nuova pausa, e un ripetersi incessante del

ripetersi incessante del lamento e del tonfo. ¶ Anche il

suoni alterni, un tic e un tac; ma son

quasi festosi. ¶ Quell'ihhh e quel bumhh invece sembravano

di un cuore gigantesco e straziato, che battesse il

lamenta? Par che soffra e pianga. ¶ - Pazzarella, - rispose egli

sorridendo forzato. - Il lamento è lo stridere dell'anello

anello arrugginito della boa e il tonfo è il

boa e il tonfo è il batter dell'onda

un mondo più alto e più lontano. ¶ E i

alto e più lontano. ¶ E i due tacquero ancora

le onde del Mediterraneo e allagò la terra. In

nella battaglia di Spezia e in quella di Parigi

migliaia di giovani belli e forti; che avevano quasi

strage fu così grande e crudele, che l'Europa

aveva uccisa la guerra e da quel giorno si

nazione d'allora vi è rappresentata: ve n'ha

come curiosità da museo e domattina ne vedremo qualcuna

tempo di barbari, ingegno e scienza riunivano tutti i

per uccidere gli uomini e distruggere le città. E

e distruggere le città. E figurati, che uccidere in

allora creduta gloria grandissima e i generali e gli

grandissima e i generali e gli ammiragli vincitori erano

ammiragli vincitori erano premiati e portati in trionfo. - Poveri

Vi erano troppi affamati e troppi infelici; e la

affamati e troppi infelici; e la pietà del dolore

di tutto un popolo e i trionfi della gloria

suoi colleghi caddero protestando e bestemmiando. ¶ Fu una gran

guerra, ma di parole e di inchiostro; fra repubblicani

inchiostro; fra repubblicani, conservatori e socialisti; ma questi la

Avevano soppresso l'individuo e la libertà era morta

Alla tirannia del re e del parlamento si era

tirannia ben più molesta e schiacciante, quella d'un

artificiale, che per proteggere e difendere un collettivismo anonimo

un collettivismo anonimo soffocava e spegneva i germi delle

germi delle iniziative individuali e la santa lotta del

fabbrica meccanica di figliuoli e di noie sterili e

e di noie sterili e tristi. ¶ Un gran consesso

gran consesso di sociologi e di biologi seppellì il

biologi seppellì il socialismo e fondò gli Stati Uniti

mondo, governato dai migliori e dai più onesti per

quello delle minoranze sapienti e oneste. L'aristocrazia della

scegliere gli ottimi non è ancora trovata; e pensatori

non è ancora trovata; e pensatori e pensatrici, i

ancora trovata; e pensatori e pensatrici, i sacerdoti del

i sacerdoti del pensiero e le sacerdotesse del sentimento

della barbarie antica. Si è soppresso il dolore fisico

il dolore fisico, si è allungata la vita media

dei gobbi, dei pazzi e dei delinquenti, e il

pazzi e dei delinquenti, e il sogno di veder

gli uomini di vecchiaia e senza dolore è ancora

vecchiaia e senza dolore è ancora lontano. ¶ Maria taceva

lontano. ¶ Maria taceva, ascoltando, e Paolo tacque anch'egli

volle rompere quel silenzio e dissipare quella malinconia; e

e dissipare quella malinconia; e coll'agilità mobile e

e coll'agilità mobile e intelligente che hanno tutte

particolare amore l'italiano? È una curiosità che ho

ho da un pezzo e che tu non mi

anno 3000? ¶ - No, mia cara, è perchè la letteratura italiana

DI SOLE ¶ CHE ILLUMINA E RISCALDA ¶ L'ULTIMO CREPUSCOLO

SERA ¶ CAPITOLO PRIMO. ¶ Paolo e Maria partono per l

golfo di Spezia. ¶ Paolo e Maria lasciarono Roma, capitale

destinato ai lunghi viaggi. ¶ È una navicella mossa dall

poltrone stanno nel mezzo e con uno scattar di

una bussola, un tavolino e un quadrante colle tre

si mette in moto e si gradua la velocità

temperatura che si desidera, e premendo un terzo si

Succhi condensati di albuminoidi e di idruri di carbonio

rappresentano chilogrammi di carne e di verdura; eteri coobatissimi

il pensiero, il movimento e l'amore. ¶ Nessun bisogno

abbassare secondo il bisogno e a dirigerlo dove volete

la temperatura dell'ambiente e la direzione dei venti

direzione dei venti. ¶ Paolo e Maria avevano portato seco

portato seco pochi libri e fra questi L'anno

leggeremo certamente delle belle e ne rideremo di cuore

ne rideremo di cuore. ¶ È bene a sapersi che

lingue europee son morte e per non parlare che

il celtico, il latino e per ultimo l'italiano

stanno per intraprendere Paolo e Maria, è lunghissimo. Partiti

intraprendere Paolo e Maria, è lunghissimo. Partiti da Roma

di attraversare l'Europa e l'Asia per recarsi

Non conosceva che Roma e Napoli e il pensiero

che Roma e Napoli e il pensiero dell'ignoto

fu di poche ore e senza accidenti. Vi giunsero

Vi giunsero verso sera, e dopo una breve sosta

che si chiama idrotaco e che gonfiato da uno

in un barchetto comodo e sicuro. Anche qui nessun

nessun bisogno di barcaiuolo e di servi. Una macchinetta

bronzo; immoti come chi è morto da secoli. La

chiacchierine, che parevano cinguettare e ridere fra la rete

si tenevano per mano e si guardavan negli occhi

umana. Quanto sangue si è sparso, quante lagrime si

di giungere alla pace e alla giustizia, che oggi

giustizia, che oggi godiamo e che pure sono ancora

lontane dai nostri ideali. E sì, che fortunatamente per

poche armi di pietra e confuse memorie. Dico fortunatamente

andiamo addietro nella storia e più l'uomo era

l'uomo era feroce e cattivo. ¶ E mentre egli

era feroce e cattivo. ¶ E mentre egli parlava, si

che non conoscevano metalli e si vestivano colle pelli

descrivendone gli avanzi umani e animali, ch'egli vi

cannoni; sulle navi, cannoni e mitragliatrici: tutto un inferno

un inferno di distruzione e di orrore. ¶ Ma già

battevano per la pace e per la guerra, e

e per la guerra, e l'Europa era divisa

Chi voleva la guerra e chi voleva la pace

la pace si battevano, e un gran mare di

esposte montagnole di arancie e di mandarine, videro un

una delle più belle e delle più grosse e

e delle più grosse e se la svignava; non

fanciulli: ¶ Giustizia, giustizia, giustizia! ¶ E in men che nol

ma ogni cittadino onesto è carabiniere, poliziotto e per

onesto è carabiniere, poliziotto e per di più anche

fruttivendola ne aveva cento e mille. ¶ - Non importa. Quelle

comperarla. Tu hai rubato e te n'andrai alla

scendo appunto nella città e abito in quei pressi

che aveva in tasca e scrisse: ¶ Fanciullo ladro di

sette firmarono il foglio e l'accompagnatore lo prese

l'accompagnatore lo prese e se n'andò col

ma piagnucolando lo seguì. ¶ E tutto rientrò nell'ordine

assistito ad un giudizio e ad una sentenza, come

gridato egualmente: ¶ Giustizia, giustizia! ¶ E nello stesso modo si

fatto un giudizio sommario e avrebbero condotto il colpevole

alla Casa di giustizia. ¶ E questa Casa non è

E questa Casa non è già un carcere, come

dei bambini appena nati e quando scoprono in essi

al delitto, li sopprimono. ¶ - E questo è vero, - rispose

li sopprimono. ¶ - E questo è vero, - rispose Paolo, - ma

che per la speciale e fatale organizzazione delle loro

al delitto. Essi ucciderebbero e ruberebbero anche se nascessero

rendeva necessaria la violenza, e conservano nel loro cervello

circostanze favorevoli può svilupparsi e condurli a uccidere o

il delitto sia inutile e dannoso a chi lo

rendendola difficile o impossibile. E che questo lavoro della

abbiamo sempre dei ladri e degli assassini. Il progresso

assassini. Il progresso morale è assai più lento del

Sì, ma la pena è ridotta alla perdita temporanea

che il delitto non è soltanto una colpa, ma

soltanto una colpa, ma è un errore e una

ma è un errore e una cattiva speculazione. ¶ La

o poche settimane ed è caso molto raro che

prolunghi ad alcuni mesi E la punizione non finisce

perchè quando il colpevole è rimesso in libertà porta

lo guardano con diffidenza e sospetto. I ladri lo

violenza, lo portano rosso. E quel segno non si

nel grembo dei galantuomini. ¶ - E quando il delinquente è

E quando il delinquente è recidivo? ¶ - Oh allora, la

la pena della prigionia è raddoppiata o triplicata secondo

triplicata secondo i casi, e il colpevole, uscendo dalla

avviene però rarissime volte e per lo più in

Pochi momenti dopo Paolo e Maria, scendevano dal mercato

aver comprato molti fiori e molte frutta e ritornavano

fiori e molte frutta e ritornavano al loro albergo

Governo. - Forme di governo e organismo politico del mondo

La Scuola. - L'Industria e il commercio. - L'ufficio

nascono spontanee nel prato e nel bosco. ¶ Nel mercato

vendevano anche piante vive e fiori imbalsamati, che sembravano

imbalsamati, che sembravano freschi e che ingannavano l'occhio

mercato dei fiori Paolo e Maria passarono in quello

Nei fiori la bellezza è il fascino primo, che

della Scuola Veneta si è alleato col principe del

la profusione, la varietà e l'intreccio dei colori

di cadere nel barocco e nella pletora del troppo

disegno, che nell'originalità e l'eleganza delle linee

tutti: ¶ Oh che santi e cari alleati! Oh come

feconda creazione del bello! ¶ E quando il disegno sarebbe

tavolozza a dar vita e gioventù al calice troppo

alla coppa troppo classica; e il fiore par che

non abbia la musica. ¶ E non hanno dessi la

hanno dessi la delicatezza e la fugacità di un

le palpebre socchiuse, compare e sparisce e s'indovina

socchiuse, compare e sparisce e s'indovina più che

che non si senta? ¶ E non hanno forse anche

dell'aroma più ardente e più caldo, e la

ardente e più caldo, e la voluttà profonda, che

contatto di carni innamorate e il piccante e il

innamorate e il piccante e il frizzante e l

piccante e il frizzante e l'etereo e il

frizzante e l'etereo e il vaporoso e il

etereo e il vaporoso e il solleticante e tante

vaporoso e il solleticante e tante e tante altre

il solleticante e tante e tante altre delizie, a

stampo di una parola? ¶ E così nei frutti forme

così nei frutti forme e colori e profumi stanno

frutti forme e colori e profumi stanno tra di

come bellezza di forme e soavità di odori stanno

stanno nei loro padri, e fratelli, i fiori. ¶ Il

di quello dei fiori; e se nell'ammirazione di

primo grido dell'anima è: ¶ Oh belli! ¶ nell'ammirazione

frutti, il grido invece e quest'altro: ¶ Oh buoni

sono molto più semplici e poche, così i loro

che son quasi sapori, e che stanno a quelli

amicizia sta all'amore. ¶ E non son forse i

gli amori delle piante? ¶ E non son forse i

A tutto questo pensavano e tutto questo sentivano i

frutti. ¶ Anche qui vedono e ammirano raccolti in una

gli ananassi, le cirimoie e le pere e le

cirimoie e le pere e le mele e tanti

pere e le mele e tanti e tanti altri

le mele e tanti e tanti altri frutti, che

vergini della sua patria e coltivare in Europa, facendone

un frutto, per profumo e per sapore rivale della

sconosciuto agli Europei. ¶ Paolo e Maria, passando dinanzi a

caso uomini troppo diversi e spesso contradditorii. ¶ In una

genii del rinascimento toscano e che da soli bastavano

quelle dei filosofi tedeschi e così all'infinito. Ai

altro che il nome e la data della nascita

la data della nascita e della morte. ¶ Paolo e

e della morte. ¶ Paolo e Maria dovettero prendere in

un vero palazzo, semplice e severo nella sua architettura

severo nella sua architettura e dove il bello era

era sagrificato all'utile e all'indispensabile. ¶ Il direttore

di nuovo da ammirare e poco da scoprire. ¶ Quest

necessaria all'immensa metropoli e non faceva che distribuirla

nel centro dell'edifizio e dove erano segnate tutte

essere distribuite ai privati e agli edifizi pubblici. Un

a questa distribuzione regolare e quotidiana; mentre in una

maggior luce, maggior calore e un più grande tributo

cui giungevano le richieste e la prontezza con cui

in una cassetta nera e tenuta nell'oscurità. ¶ Il

Direttore mostrò a Paolo e Maria parecchie di queste

richiedeva la sua attenzione. ¶ E infatti sul quadro oscuro

speciale stava scritto: Accidenti. ¶ E il campanello chiamava l