Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

stipendio a fine mese e gli dico che posso

nemmeno». ¶ Drizzai le orecchie. «E come mai?». ¶ Fece il

quel periodo». ¶ Si alzò e avvicinò la bocca al

cose» sussurrò. «I soldi e come glielo succhio». ¶ Il

numero di cellulare non è cambiato» bofonchiai mentre mi

per sequestro di persona e stava tentando di fregarci

aver dimenticato che tutti e tre eravamo stati ospiti

stati ospiti dello stato e conoscevamo ogni trucco dell

trovavamo in una birreria e il tipo sedeva di

per afferrargli i testicoli e stringerli in quella morsa

il benché minimo suono, e appoggiò la fronte sul

Cosa vuol dire? Che è ancora più rincoglionito di

ciccione negò. «Il fatto è che a volte parli

quarant’anni di galera e tu ti metti a

in due sulla panca e i resti del pranzo

del pranzo sul pavimento. ¶ «E adesso chi pulisce?» chiese

chiese disgustato. ¶ «Il fatto è che qui servite la

troppo fredda» mi lamentai. ¶ «E annacquata» rilanciò Beniamino. ¶ Passandogli

Beniamino era più difficile e comunque dopo dieci minuti

più permaloso di me e a volte trascorrevano diversi

la situazione era diversa e non persi tempo. «D

sbirciai dallo specchietto retrovisore e vidi il ciccione che

da vendere. La galera è una brutta bestia e

è una brutta bestia e se l’hai incontrata

a cercare vecchie battone e trans con la fama

maschietti ci volete attive e passive». ¶ Fu molto onesta

sbirro che la ricattava e ora campava badando solo

per stare in strada e poi ho fame» disse

La caricammo in macchina e andammo a mangiare un

scaricò davanti all’entrata e proseguì per Punta Sabbioni

da turni di notte e alzatacce. Tempo ritmato da

Tempo ritmato da caffè e sigarette. Uno dei due

Portava un pizzetto candido e molto ben curato. ¶ Andò

di domande in giro. E noi vogliamo sapere perché

non fare lo stronzo e rispondi al collega» intervenne

Istituto di medicina legale e prima di portarlo davanti

una figura di merda». ¶ «E chi sarebbe questo spacciatore

mio socio snocciolò nome e cognome di un corriere

di accendere una sigaretta e tornò all’attacco. «Però

turco ha detto che è la talpa» azzardò il

aria truce Pizzetto bianco. «E non è un consiglio

Pizzetto bianco. «E non è un consiglio. È un

non è un consiglio. È un ordine». ¶ Se ne

tavolo senza ordinare nulla e si sono messi a

visti prima». ¶ «Nemmeno io. E dire che ero convinto

la testa a posto e aveva aperto il locale

cenavano coppie di amanti e infine lei, la signora

la testa agli uomini, e c’era riuscita. Fui

Scoprire la verità, vendicarsi e poi farla finita. Non

voce alta. «Perché non è capitato a me?». ¶ Gli

Perché hanno colpito Beniamino e non hanno portato via

zona ha fornito informazioni. E secondo me è lo

informazioni. E secondo me è lo stesso sbirro che

degli spritz per individuare e segnalare non tanto gli

i fighetti che sniffavano e che una volta pizzicati

per non avere casini e non rovinarsi carriera e

e non rovinarsi carriera e buon nome, sarebbero diventati

un affare» spiegai conciliante. «E quando lo troviamo e

E quando lo troviamo e lui viene a sapere

Raschio ci pensò su e decise che si sarebbe

la fama di Rossini, e anche se come tutti

sera il ciccione, esasperato. «E per fortuna che stiamo

solo il settore narcotici». ¶ «...e ci limitiamo ai confidenti

incontrare pezzi di merda e arricchirli con i miei

pessimo umore. «Una pizza e poi a letto. Continuiamo

di ogni tipo, sesso e nazionalità. Il mondo dei

Il mondo dei confidenti è variegato e complicato. Ognuno

dei confidenti è variegato e complicato. Ognuno ha alle

diversa, ma spesso non è il ricatto la ragione

ha spinti a spiare e tradire il prossimo. Per

si tratta di vera e propria vocazione. Come nel

decisamente carina, sapeva vestirsi e aveva iniziato a frequentare

aveva iniziato a sniffare e a dedicarsi discretamente alle

alle marchette. Poche, mirate e ben remunerate. Era comunque

fortuna un poliziotto compassionevole e dai modi gentili le

mercato valevano denaro sonante. ¶ E così era diventata una

a letto parlano sempre. E i malavitosi più degli

pronta a recepire, incasellare e capitalizzare le informazioni. ¶ Io

imposte a Roma ladrona e trattare con i sindacati

a letto una signora e le aveva confidato di

supplementare per non denunciarlo e raccontare tutto alla moglie

con contorno di prevaricazione e denaro. Ma l’industriale

a tutti i costi e mi aveva giurato che

avrebbe dato un lavoro e avrebbe aiutato la famiglia

appuntamento in ristoranti costosi e aveva sparato una cifra

un atteggiamento professionale, cortese e distaccato, ma in realtà

in Sardegna che si è scopato una killer psicopatica

corto il vecchio Rossini e cambiammo discorso. ¶ Ma il

errore a non provarci. E se non fossi stato

dedicarti ad altro, non è vero?». ¶ «No». ¶ Arricciò le

questo periodo». ¶ «Stai zitta e ascolta» sussurrò Rossini. ¶ «Davvero

prese per un braccio e mi indicò un tavolino

piatto. «In ballo c’è solo un piccolo affare

di rosso nel bicchiere e tirò fuori la fettina

brava. «Non ti credo». ¶ «E fai male». ¶ «Per le

sul furto di droga è chiusa» spiegò. «Se oggi

ospitare tronconi di autostrada e relativi ponti. Pezzi del

una pistola alla testa e lo condusse sul ciglio

di faticare con pala e piccone senza la minima

avrebbe dovuto contenere. ¶ «Questa è per te» sussurrò il

gran gomitata nello stomaco e l’indice di Beniamino

era stato eliminato. ¶ Questo è quanto. Il giorno dopo

era già tutto dimenticato. E senza il minimo rimorso

trovai una prima serie e dovetti accontentarmi di un

busta servì per curare e sistemare Ramzi. La terza

un clima di terrore e di violenza quotidiana. Avevamo

quotidiana. Avevamo massimo rispetto e ammirazione per i volontari

più felice della terra. ¶ «È arrivata e mi ha

della terra. ¶ «È arrivata e mi ha detto: “Sono

mio bandito”» sussurrò commosso, e mi abbracciò. ¶ Martedì 14 novembre

del furto non c’è nulla di certo» attaccò

secco. «Nemmeno sulla quantità e sulla qualità degli stupefacenti

eroina, dieci di coca e quattro di anfetamine, ecstasy

quattro di anfetamine, ecstasy e altre pasticche. Invece ho

sei quelli di cocaina e un altro paio di

giro giusto per piazzarla e hanno trovato quello che

di medicina legale? C’è il rischio di veder

semplice”, oppure sotto c’è dell’altro». ¶ «Possibile. Ma

tizio con l’anello e a scoprire che fine

ingredienti c’erano tutti e non riuscivo a sottrarmi

andiamo fuori di testa. E questo proprio non ce

lo possiamo permettere». ¶ Annuii e lo invitai a riprendere

c’entra un cazzo, è necessario perché abbiamo bisogno

una ricerca sull’anello: è uno chevalier, la parte

quella specie di croce è troppo rozza e comunque

croce è troppo rozza e comunque non compare in

socio allargò le braccia. «È tutto quello che sono

calvados Roger Groult “Vénérable” e poi l’orologio appeso

al muro. Ore sedici e venti minuti. Sospirai. Avrei

colse il mio sguardo e sorrise. «Ti capisco» disse

disse in tono complice. «È per questo che mi

goccio alla mia salute e smettila di dire cazzate

Per un amico questo e altro». ¶ «Ieri notte...» iniziai

Mi rilassano, lo sai...». ¶ «E tra un materasso e

E tra un materasso e una batteria di pentole

batteria di pentole...». ¶ «Mi è venuto in mente che

pace». ¶ «Sì, ricordo». ¶ «Se è vero significa che quando

vero significa che quando è arrivato in città non

Max finalmente capì. «Allora è stato lo sbirro a

ha raccontato una balla...». ¶ «È una pista che vale

aveva il volto scavato e gli occhi infossati dalla

come sempre, sbarbato, profumato e ben vestito, ma il

amici, non persi tempo e gli dissi quello che

Sono al limite» ammise. «E per la prima volta

e dopo il lavoro e, per divertirsi, il fine

ultimo desperado a presentarsi e archiviai l’episodio. Ma

nostro. A cinquant’anni è una follia affrontare simili

ricordo il fiato corto e un fischio che saliva

accappatoio sopra il pigiama e scesi a dare un

un groviglio di fili e candelotti di esplosivo. ¶ «Secondo

di esplosivo. ¶ «Secondo me è stato il tizio con

Max la Memoria tradusse e gli chiese come faceva

mia sinistra. ¶ «La risposta è sempre no» chiarii subito

busta piena di banconote e la spinse con studiata

centro del tavolo. ¶ «Dinamite e quattrini» commentò il ciccione

jeans la prima busta e la misi sopra l

l’altra. «Ora vattene e non tornare più». ¶ «Lo

piace, voi siete ostili e antipatici, ma come certamente

sapete esistono le gerarchie e io non sono così

Allora datti una mossa e vai a fare un

ma non conosco nessuno e quando sono tornato in

ha cominciato a infastidirmi e ha preteso mille euro

sigaretta. «Questi sono esosi e prepotenti». ¶ «Perché non volete

rispose Max accomodante. «Non è il nostro ambiente e

è il nostro ambiente e non riusciremmo a scoprire

indice in aria. «Non è che sia poi così

su cui era seduto e la spaccò sulla schiena

un urlo di dolore e se la diede a

coltello. I volti allibiti e preoccupati dei clienti dicevano

tono solenne, «ma si è trattato di un semplice

Anche il prossimo giro è offerto dalla casa». ¶ Tra

figura mi fai fare?». ¶ «E tu non potevi aspettare

ciccione. ¶ «Calmatevi» intervenni. «Non è successo un cazzo, godiamoci

Felicia c’ero affezionato e che secondo le statistiche

posti di blocco. Non è che avessi sempre qualcosa

passato di detenuto politico e non c’era niente

senza farmi troppe domande e mi avevano sbattuto in

carbonizzati della mia Felicia. ¶ «È proprio necessario?». ¶ «Le buone

maniere non sono servite e se si sparge la

Facciamogli una gran paura e vediamo come va». ¶ Il

tu abbia ragione. Forse è troppo scemo anche per

sibilai furioso. ¶ «Non c’è problema». ¶ «Forse abbiamo una

una pista» mentì Max. ¶ «E sarebbe?» chiese il tizio

il ciccione. «Noi forse, e sottolineo forse, abbiamo scoperto

forse, abbiamo scoperto dov’è finita parte dell’eroina

Quello che possiamo fare è portarti dagli spacciatori che

che la stanno smerciando e poi ti arrangi tu

possibilità di procurarsi esplosivi e timer, sa come si

presto. Se si presenta, e per giunta da solo

solo, vuol dire che è proprio scemo». ¶ «Magari i

molto comprenderanno che non è il caso di continuare

sprovveduto. Si presentò, puntuale e senza scorta, in un

lume della ragione» sussurrai. «E ne hai tutti i

modo. Qui non c’è. O è morta o

non c’è. O è morta o l’hanno

anello, scoprirne l’identità e passo dopo passo arrivare

a capire chi c’è dietro». ¶ «Nel frattempo siamo

siamo sempre stati. Prima e dopo il rapimento di

usava per il contrabbando e puntò verso il mare

qualche insenatura della Dalmazia e avrebbe fatto i conti

a mangiare pesce». ¶ «Non è meglio tornare? Tra un

ora siamo a casa e possiamo prepararci un piatto

motoscafo, tu il blues e il calvados e io

blues e il calvados e io il cibo. Sono

Sono un obeso bulimico e ora voglio riempirmi lo

misura adeguata al dolore e al giramento di coglioni

rivolse un sorriso furbo. «E pensa che con l

ero un leader giovane e snello del movimento studentesco

vittima di una vendetta. ¶ «È stato un errore seppellire

quello ci voleva usare e alla fine ci avrebbe

Ci ho pensato» ammisi. «E mi sono chiesto: come

mi sono chiesto: come è arrivato a noi? Chi

era rimasto appiccicato addosso e il blues, nonostante tutto

nuove leve, anche nazionali, e «qualche classico con i

dei pesci d’aprile e fin dalla mattina ero

A me non particolarmente, e soprattutto, data la mia

marca italiana, camicia francese. ¶ «E così tu saresti l

drambuie, abbondante ghiaccio tritato e una fettina di mela

non aveva fantasia. «Tu e gli altri due che

non scoprirete chi si è portato via quella montagna

busta piena di banconote e la fece cadere in

Sei l’uomo giusto». ¶ «E allora saprai che non

volta farai un’eccezione». ¶ «E perché?». ¶ «Perché un buon

vero?» chiese deluso. ¶ «Non è questo il problema. Il

il problema. Il fatto è che comunque non lavorerò

sul tavolo. ¶ «Non c’è fretta» disse. «Ci rivedremo

del traffico di stupefacenti è marcio, in tutti i

i sensi. Starne lontani è puro buonsenso. E comunque

lontani è puro buonsenso. E comunque, solo a leggere

La notte tra il 16 e il 17 marzo qualcuno era

giusto una settimana prima e si era portato via

quintale di eroina, cocaina e pasticche varie senza degnare

legale per il narcotest e il resto, dopo qualche

Ovviamente, perché se qualcuno è così sfacciato da usare

sfacciato da usare codici e chiavi ha il culo

culo più che coperto e sa di non rischiare

con inutili interrogatori notturni e la diffusione di voci

era un mercato ricco e fiorente, ma la concorrenza

la concorrenza era spietata e tutti giocavano sporco, su

botta di vita prima e dopo il lavoro e

poco trendy. ¶ A me e a Max piaceva. Da

con la memoria lunga e la mania dei dossier

la metà del locale e uno dei due appartamenti

trattato solo di amicizia e innata generosità. Avevo fatto

colpa che ho collezionato e di cui non riesco

avevo conosciuto in galera e gli avevo salvato la

di pietanze. Tra pentole e fornelli se la cavava

di cui era studioso e cultore. A me del

me del cibo non è mai fregato granché, ma

ma gli anni passano e le ricette non sono

ricette non sono infinite. ¶ E francamente cominciavo a sperare

Non solo» gongolò. «Fuma e beve e non è

gongolò. «Fuma e beve e non è iscritta a

e beve e non è iscritta a nessun corso

cazzo». ¶ «Buon segno» commentai e sentii il bisogno di

non sarei mai cambiato, e aveva aggiunto un paio

mese, mi sentivo solo e sconfitto. E decisamente triste

sentivo solo e sconfitto. E decisamente triste. ¶ «Il mondo

certo che tra me e Virna sarebbe andata a

che io volevo lei. E a quarantasette anni non

intenzione di guardarmi attorno e perder tempo in strategie

mia vita sarebbe cambiato. E il destino non c

all’altezza del volto e lo abbatté sul tavolo

lentamente ruotò la mano e la aprì. Max e

e la aprì. Max e io ci scambiammo un

in un’altra auto, e si era trattato di

un messaggio di morte. ¶ «E Sylvie?». ¶ «Scomparsa». ¶ Tutti e

E Sylvie?». ¶ «Scomparsa». ¶ Tutti e tre eravamo convinti che

anello era stato ammazzato e il suo corpo sepolto

fece scattare l’accendino e avvicinò la fiamma alla

hanno deciso di divertirsi e hanno iniziato con lei

la mia donna». ¶ «Non è detto» sussurrai poco convinto

informò Beniamino. «Non c’è trafficante di terra e

è trafficante di terra e di mare, spacciatore o

vecchio Rossini era sconfitto, e rauco per la tensione

chiesi di portare acqua e vodka per il nostro

sentivamo completamente allo sbando, e non eravamo abituati. Non

un gesto di autodifesa e ci eravamo convinti che

Rossini allungò la mano e afferrò il pacchetto. «Facciamo

andando fuori di testa e non voglio spaccare questo

freddo di fine ottobre e salimmo sulla sua auto

rivoltato come un calzino e rompemmo i coglioni a

belva ferita. Quando Max e io parlavamo con le

o saltare scale gerarchiche e i nostri modi non

un giro di puttane e conosceva ogni modo per

modo per portare dentro e fuori dai confini una

tornò in piena notte e gli appoggiò la canna

di morire, non resse e svenne. Il vecchio Rossini

la portiera dell’auto e lo infilò sotto il

al volante del furgone e accese il motore. ¶ Qualche

paese stava già dormendo e le strade erano deserte

donna. Controllò il cruscotto e guardò tra i sedili

più avere nessuna giustificazione e si era messo a

dopo alcuni lunghissimi minuti e annusò l’abitacolo. Il

servono spritz a litri e con tutti i clienti

plastica in una mano e sigaretta nell’altra. La

più tristi i locali e più sani clienti e

e più sani clienti e camerieri, aveva causato un

un’invasione di piazze e strade. In città più

mozioni in consiglio comunale e fiumi di inchiostro sui

di essere in ritardo e in effetti lo era

agitai una mano. ¶ «Lei è Marco Buratti?» chiese titubante

testa. Alzai le spalle e sorseggiai lo spritz. Prosecco

Le varianti erano numerose e ormai le conoscevano anche

spuntavano dai miei jeans e passai la mano sul

gialle grandi come fazzoletti e... il suo nome non

sull’elenco telefonico». ¶ «Se è per questo mi manca

il suo socio». ¶ «Non è vero» quasi strillò. ¶ «Lo

anni della sua esistenza. «E lo farà?». ¶ Finsi di

solo di essere spennato e che l’infedeltà è

e che l’infedeltà è in fondo uno dei

pedinavo. Aveva usato argomenti e toni molto convincenti. «Al

i prossimi due anni e mio marito è un

anni e mio marito è un tipo a posto

Lo capisci?». Avevo annuito e le avevo spiegato un

tutto a quel paese e ricominciare una nuova vita

vita. In quel caso è meglio che io consegni

non capisco un cazzo e più di una volta

piedi la baracca, allora è meglio che stai più

che stai più attenta e che non ti fidi

fidi della tecnologia. Sms, e-mail... sono tutte diavolerie

pianto. ¶ Presi il cellulare e telefonai al legale che

aveva ingaggiato. «La donna è a posto» dissi. «Il

le augurai buona fortuna e me ne andai, mescolandomi

aperitivo. Attraversai una piazza e mi infilai in un

ultima partita di rugby e tornai a casa. ¶ A

Stava appena fuori Padova e occupava il pianoterra di

ascoltava della buona musica e gli scaffali dietro il

Sapeva il fatto suo e lavorava sodo in cambio

di adeguare all’inflazione e al costo della vita

amanti se ne vanno ¶ e IO BEVO. ¶ Era la

la filosofia del locale e le persone che lo

ma non a norma e ogni mese allungavamo banconote

a lavorare era pagare. E dall’altra parte si

giuste per ascoltare jazz e blues è decisamente poco

ascoltare jazz e blues è decisamente poco trendy. ¶ A

Personaggi e situazioni del romanzo sono

Università di Padova, si è verificato il furto di

eroina, dieci di cocaina e il resto diviso tra

diviso tra anfetamine, pasticche e prodotti dopanti [...]. ¶ Tali sostanze

una porta blin­data e solo se si è

e solo se si è in possesso di un

possesso di un pass e del codice d’allar

serratura della porta blindata e neutralizzando il sistema d

le spalle allo specchio e stava scegliendo uno smalto

pettinava con gesti sicuri e precisi. ¶ Lo straniero si

da una settimana esatta e aveva deciso che quello

del lungo cappotto scuro e si fermò davanti a

evitare di farsi notare, e finse di interessarsi a

tavolino prima di girarsi e proseguire. ¶ Non era affatto

tratti del suo volto e l’esperienza gli aveva

in un paese vicino, e lo straniero comprendeva perfettamente

A parte i pescatori e le loro famiglie, in

attività commerciali erano chiuse e quelle che avevano continuato

volta le condizioni operative e bussò piano sulla carrozzeria

un suono. Erano professionisti e delle ipotesi non sapevano

pronti da un pezzo e lo sarebbero stati fino

erano di pelle morbida e sottile. Nessuno di loro

lasciare in giro impronte e non sarebbe accaduto. Il

fidare. Era stato contattato e pagato profumatamente per prendersi

da una guerra civile e fino a quel momento

attenzione ai particolari. ¶ Sospirò e si mise comodo. ¶ La

a un’altra cliente e subito pregustò la battuta

quella fosse uscita. “Negra e puttana” sarebbero state le

La pelle era ambrata e gli occhi azzurri, come

un’algerina di Sétif e un bretone di Saint

qualche centimetro il metro e settanta ma i tacchi

il corpo era pieno e sodo e le movenze

era pieno e sodo e le movenze flessuose e

e le movenze flessuose e sensuali, da ballerina di

night di tutta Europa e per quello la parrucchiera

Ordinò la solita miscela e ne gustò una tazzina

di danza del ventre e le suggerì di proporsi

del ventre erano zingare e tali dovevano rimanere. Lei

lo aveva mai dimenticato e non si era mai

amore. Un uomo alto e robusto, con gli occhi

un paio di scarpe e si ripromise di tornare

di riposo, la sera e la notte erano solo

fruscio alle sue spalle e con la coda dell

Braccia robuste l’afferrarono e la trascinarono all’interno

amore non era lì e lei si chiese se

efficienza venne immobilizzata, imbavagliata e bendata. Aveva frequentato abbastanza

lungo i locali notturni e la feccia peggiore che

grosso anello d’oro e lo attaccò al portachiavi

pieno di ville antiche e di memorie carbonare e

e di memorie carbonare e socialiste. Aveva continuato ad

aggiornare i suoi schedari e aveva fatto amicizia con

architetto, la sua famiglia e i suoi amici, con

confine con la Svizzera e mi ero fermato a

a Max, “le settimane e i mesi ti scivolano

riuscirei a provare rimpianto”. ¶ E non mi ero nemmeno

teatri, cinema, molti giornali e qualche libro. Vivevo come

ci aveva preso gusto e non era più rientrato

diventarlo. Quando ero giovane e cantavo blues nei locali

trovato un mio equilibrio e avrei potuto continuare così

nella sua immobile, sonnacchiosa e linda bellezza, rendendo meno

la perdita di luoghi e cose del passato e

e cose del passato e l’incertezza del futuro

mia collezione di lp e cd di blues mi

importante della mia vita e mi aveva persino infilato

subito tornato a casa e avevo scritto a Virna

i contatti con Max e Beniamino. ¶ Aveva risposto che

dovevo fidarmi di lei e rivelarle il mio nascondiglio

Cazzo, sei incinta!». ¶ «Se è per questo mi sono

mi sono anche sposata». ¶ «E chi è il fortunato

anche sposata». ¶ «E chi è il fortunato?». ¶ «Un brav

Mi devi ancora abbracciare e già rompi i coglioni

stringerla tra le braccia. «È che sono rimasto un

riposare. Mi ero avvicinato e avevo appoggiato l’orecchio

Maschio o femmina?». ¶ «Femmina». ¶ «E sei felice?». ¶ «Sì». ¶ «È

E sei felice?». ¶ «Sì». ¶ «È arrivato o lo avete

alla mia età non è una passeggiata». ¶ «E tu

non è una passeggiata». ¶ «E tu ti strapazzi andando

per andare in bagno e quando ne uscì era

quel modo di respirare e di mordicchiarsi le labbra

di mordicchiarsi le labbra e mi tolsi i pantaloni

prese per le spalle e mi spinse verso il

tagliato corto. «Non capirebbe e non voglio perderlo. Lo

uomini della mia vita». ¶ «E io posso dirti che

Fu dura, eravamo tutti e tre emozionati ma non

in fondo alla gola e sarebbe arrivato anche il

si era dedicato anima e corpo a Sylvie il

avevano manovrati come burattini e poi ci avevano costretti

Sylvie urla nel sonno e non si fa sfiorare

suo sequestro». ¶ «Beirut non è dietro l’angolo» obiettai

Mi rivolsi al ciccione. «E tu?». ¶ «Siamo amici, no

Una farsa a uso e consumo dell’opinione pubblica

godere di maggiore libertà e coperture, e in questi

maggiore libertà e coperture, e in questi mesi si

in questi mesi si è ulteriormente radicata nel Nordest

avranno accumulato abbastanza mezzi e conoscenze per trovarci». ¶ Mi

Mi accesi una sigaretta e allungai il pacchetto a

per scatenare la cagnara, e poi quella non era

un sequestrato. ¶ Alle diciotto e quindici parcheggiammo davanti alla

villa. Scesi per primo e iniziai a sbirciare attraverso

Christine, vestita di scuro e con il volto coperto

segno di entrare. ¶ «Sylvie è chiusa in una stanza

primo piano. La porta è blindata e non riusciamo

La porta è blindata e non riusciamo a trovare

moderno, acquistato di recente e di gusto pessimo. Scavalcammo

che portava alle scale e capii che non c

delle risposte. ¶ Raggiungemmo Beniamino e Luc mentre cercavano di

socio. «Questo lo conosco». ¶ «È Fatjion Bytyçi. La villa

del padrino di Peja e iniziai a svuotargli le

del quotidiano. Gliela sfilai e vi trovai appesa una

a farfalla. ¶ «Trovata!» esclamai e corsi fuori. ¶ Rossini me

la strappò di mano e la infilò nella serratura

La porta si spalancò e apparve il fantasma della

ma si bloccò, frastornato e timoroso di spezzare quella

Lei se ne accorse e si coprì il volto

trovava ancora nello studio e stava frugando nei cassetti

con a bordo Beniamino e Sylvie, scalza e avvolta

Beniamino e Sylvie, scalza e avvolta in una coperta

Lei allungò una mano e mi toccò i capelli

la prese in braccio e la portò nell’appartamento

camera più grande. ¶ Max e io ci avvicinammo per

Era al contempo felice e spezzato. Non si aspettava

bene potevamo prevederlo. ¶ «C’è una cosa che devi

studio, quello sulla poltroncina, è Fatjion Bytyçi». ¶ «E allora

poltroncina, è Fatjion Bytyçi». ¶ «E allora?». ¶ «È per tirar

Fatjion Bytyçi». ¶ «E allora?». ¶ «È per tirar fuori di

fuori di galera lui e gli uomini del suo

del suo clan che è stato organizzato il furto

di medicina legale». ¶ «Ok, e allora?». ¶ «Allora qui i

lacrime. «Di là c’è la donna che amo

la donna che amo e che ha bisogno di

ha bisogno di me, e tu mi rompi i

Bel guaio» commentò Max. «E Sylvie come sta?». ¶ Il

più danzato. Ma non è solo questo, è che

non è solo questo, è che anche nella vita

più evidenti della sconfitta. E alla sconfitta il vecchio

da Beirut, dove lui e Sylvie si erano rifugiati

aveva trafficato in liquori e sigarette. ¶ Erano trascorsi due

Erano trascorsi due anni e sei giorni da quando

contrabbandiere aveva venduto villa e motoscafo, Max e io

villa e motoscafo, Max e io l’intero casale

casale con gli appartamenti e la Cuccia: denaro contante

kosovari, di Greta Gardner e di chiunque altro avesse

era inutile farsi ammazzare e ci eravamo messi in

era stato sufficiente dividersi e tagliare ogni legame con

all’estero. Belgio, Spagna e una volta in Italia

affidabili sul piano organizzativo. ¶ «E i marsigliesi lo sono

le insegne dei ristoranti e delle pizzerie, che ricordavano

la valigia di cartone e lo stomaco vuoto. ¶ Max

parlottava piano con Luc e Christine. La squadra di

cabine, bolle di acciaio e plexiglas che trasportano i

marito. Due stanze, bagno e cucina. ¶ Luc ci aveva

in punto con caffè e croissant. Avevo aperto gli

Avevo aperto gli occhi e mi ero trovato di

look legato alla professione e che prima di ogni

avevo lasciato a Max e Beniamino il compito di

Non superava il metro e sessantacinque, magra, tette piccole

era saltata al collo e l’aveva riempito di

a proposito di Sylvie e nella stanza era calato

labbra, le aveva accese e ne aveva passata una

Gesto che indicava amicizia e rispetto, non solo una

che avevano un cuore e qualche principio. ¶ Avevamo seguito

era ancora fatto vedere e sulla cima del monte

turisti visitammo il museo e le altre strutture. Solo

passò un potente binocolo e parlò per qualche minuto