parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Jorge Mario Bergoglio, Laudato si', 2015

concordanze di «è»

nautoretestoannoconcordanza
1
2015
non il consumismo estremo e selettivo di alcuni, è
2
2015
e selettivo di alcuni, è un modo per non
3
2015
alimenti che si producono, e «il cibo che si
4
2015
che si butta via è come se lo si
5
2015
povero». Ad ogni modo, è certo che bisogna prestare
6
2015
individui, ma Paesi interi, e obbliga a pensare ad
7
2015
delle relazioni internazionali. C’è infatti un vero “debito
8
2015
soprattutto tra il Nord e il Sud, connesso a
9
2015
In modo particolare c’è da calcolare l’uso
10
2015
accumulandosi durante due secoli e hanno generato una situazione
11
2015
sviluppo di rifiuti solidi e liquidi tossici e dall
12
2015
solidi e liquidi tossici e dall’attività inquinante di
13
2015
qui quello che non è loro permesso nei Paesi
14
2015
cessano le loro attività e si ritirano, lasciano grandi
15
2015
lasciano grandi danni umani e ambientali, come la disoccupazione
16
2015
deforestazione, impoverimento dell’agricoltura e dell’allevamento locale, crateri
17
2015
colline devastate, fiumi inquinati e qualche opera sociale che
18
2015
dei Paesi poveri si è trasformato in uno strumento
19
2015
prezzo del loro presente e del loro futuro. La
20
2015
dei poveri del Sud è ricca e poco inquinata
21
2015
del Sud è ricca e poco inquinata, ma l
22
2015
alla proprietà dei beni e delle risorse per soddisfare
23
2015
le proprie necessità vitali è loro vietato da un
24
2015
sistema di rapporti commerciali e di proprietà strutturalmente perverso
25
2015
di proprietà strutturalmente perverso. E’ necessario che i Paesi
26
2015
di energia non rinnovabile, e apportando risorse ai Paesi
27
2015
bisognosi per promuovere politiche e programmi di sviluppo sostenibile
28
2015
sviluppo sostenibile. Le regioni e i Paesi più poveri
29
2015
sviluppare i processi necessari e non possono coprirne i
30
2015
ci sono responsabilità diversificate e, come hanno detto i
31
2015
Vescovi degli Stati Uniti, è opportuno puntare«specialmente sulle
32
2015
necessità dei poveri, deboli e vulnerabili,in un dibattito
33
2015
Non ci sono frontiere e barriere politiche o sociali
34
2015
ci permettano di isolarci, e per ciò stesso non
35
2015
ciò stesso non c’è nemmeno spazio per la
36
2015
rotta. Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa
37
2015
ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto
38
2015
progetto di pace, bellezza e pienezza. Il problema è
39
2015
e pienezza. Il problema è che non disponiamo ancora
40
2015
per affrontare questa crisi e c’è bisogno di
41
2015
questa crisi e c’è bisogno di costruire leadership
42
2015
che includa limiti inviolabili e assicuri la protezione degli
43
2015
ma anche la libertà e la giustizia. ¶ 54. Degna di
44
2015
giustizia. ¶ 54. Degna di nota è la debolezza della reazione
45
2015
della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra
46
2015
sono troppi interessi particolari e molto facilmente l’interesse
47
2015
prevalere sul bene comune e a manipolare l’informazione
48
2015
L’alleanza tra economia e tecnologia finisce per lasciare
49
2015
QUALITÀ DELLA VITA UMANA E DEGRADAZIONE SOCIALE ¶ 43. Se teniamo
50
2015
anche l’essere umano è una creatura di questo
51
2015
ha diritto a vivere e ad essere felice, e
52
2015
e ad essere felice, e inoltre ha una speciale
53
2015
attuale modello di sviluppo e della cultura dello scarto
54
2015
per esempio, la smisurata e disordinata crescita di molte
55
2015
i problemi di trasporto e l’inquinamento visivo e
56
2015
e l’inquinamento visivo e acustico. Molte città sono
57
2015
di recente, sono congestionati e disordinati, senza spazi verdi
58
2015
da cemento, asfalto, vetro e metalli, privati del contatto
59
2015
In alcuni luoghi, rurali e urbani, la privatizzazione degli
60
2015
trova una città bella e piena di spazi verdi
61
2015
la disuguaglianza nella disponibilità e nel consumo dell’energia
62
2015
nel consumo dell’energia e di altri servizi, la
63
2015
l’aumento della violenza e il sorgere di nuove
64
2015
aggressività sociale, il narcotraffico e il consumo crescente di
65
2015
un vero progresso integrale e un miglioramento della qualità
66
2015
dei legami di integrazione e di comunione sociale. ¶ 47. A
67
2015
le dinamiche dei media e del mondo digitale, che
68
2015
sviluppo culturale dell’umanità e non in un deterioramento
69
2015
della riflessione, del dialogo e dell’incontro generoso fra
70
2015
che finisce per saturare e confondere, in una specie
71
2015
secondo il nostro arbitrio, e così si genera spesso
72
2015
vedere più con dispositivi e schermi che con le
73
2015
che con le persone e la natura. I mezzi
74
2015
che comunichiamo tra noi e che condividiamo conoscenze e
75
2015
e che condividiamo conoscenze e affetti. Tuttavia, a volte
76
2015
la gioia dell’altro e con la complessità della
77
2015
vada crescendo una profonda e malinconica insoddisfazione nelle relazioni
78
2015
PLANETARIA ¶ 48. L’ambiente umano e l’ambiente naturale si
79
2015
naturale si degradano insieme, e non potremo affrontare adeguatamente
80
2015
con il degrado umano e sociale. Di fatto, il
81
2015
il deterioramento dell’ambiente e quello della società colpiscono
82
2015
vivono della pesca artigianale e non hanno come sostituirla
83
2015
di comprare acqua imbottigliata, e l’innalzamento del livello
84
2015
dalla mancanza di risorse e in tanti altri problemi
85
2015
opinionisti, mezzi di comunicazione e centri di potere sono
86
2015
i loro problemi. Vivono e riflettono a partire dalla
87
2015
comodità di uno sviluppo e di una qualità di
88
2015
mancanza di contatto fisico e di incontro, a volte
89
2015
a cauterizzare la coscienza e a ignorare parte della
90
2015
i problemi dei poveri e pensare a un mondo
91
2015
salute riproduttiva”. Però, «se è vero che l’ineguale
92
2015
ineguale distribuzione della popolazione e delle risorse disponibili crea
93
2015
crea ostacoli allo sviluppo e ad un uso sostenibile
94
2015
che la crescita demografica è pienamente compatibile con uno
95
2015
con uno sviluppo integrale e solidale». Incolpare l’incremento
96
2015
Incolpare l’incremento demografico e non il consumismo estremo
97
2015
complessa come la natura è tale, che i costanti
98
2015
Per esempio, molti uccelli e insetti che si estinguono
99
2015
utili alla stessa agricoltura, e la loro scomparsa dovrà
100
2015
effetti nocivi. Sono lodevoli e a volte ammirevoli gli
101
2015
gli sforzi di scienziati e tecnici che cercano di
102
2015
al servizio della finanza e del consumismo, in realtà
103
2015
viviamo diventi meno ricca e bella, sempre più limitata
104
2015
bella, sempre più limitata e grigia, mentre contemporaneamente lo
105
2015
lo sviluppo della tecnologia e delle offerte di consumo
106
2015
sostituire una bellezza irripetibile e non recuperabile con un
107
2015
qualche iniziativa economica, si è soliti considerare gli effetti
108
2015
sul suolo, sull’acqua e sull’aria, ma non
109
2015
recinzioni, i bacini idrici e altre costruzioni, vanno prendendo
110
2015
prendendo possesso degli habitat e a volte li frammentano
111
2015
si riscontra tale cura e tale attenzione. Quando si
112
2015
un profitto economico rapido e facile, a nessuno interessa
113
2015
provocati dall’incuria egoistica è di gran lunga più
114
2015
resto dell’umanità, presente e futura, gli altissimi costi
115
2015
efficace di determinati luoghi e zone – sulla terra e
116
2015
e zone – sulla terra e negli oceani – dove si
117
2015
significative riserve di acqua e così assicurano altre forme
118
2015
che sono l’Amazzonia e il bacino fluviale del
119
2015
le grandi falde acquifere e i ghiacciai. E’ ben
120
2015
acquifere e i ghiacciai. E’ ben nota l’importanza
121
2015
l’insieme del pianeta e per il futuro dell
122
2015
interessi economici delle multinazionali». E’ lodevole l’impegno di
123
2015
impegno di organismi internazionali e di organizzazioni della società
124
2015
che sensibilizzano le popolazioni e cooperano in modo critico
125
2015
governo adempia il proprio e non delegabile dovere di
126
2015
di preservare l’ambiente e le risorse naturali del
127
2015
che generalmente sono monocolture, è solitamente oggetto di un
128
2015
una biodiversità che non è albergata dalle nuove specie
129
2015
In alcune zone costiere è preoccupante la scomparsa degli
130
2015
ancora a noi sconosciuti e minacciati da diverse cause
131
2015
nei laghi, nei mari e negli oceani, che nutre
132
2015
nella catena alimentare marina, e dalle quali dipendono, in
133
2015
Addentrandoci nei mari tropicali e subtropicali, incontriamo le barriere
134
2015
subacquei spogliati di vita e di colore?». Questo fenomeno
135
2015
di colore?». Questo fenomeno è dovuto in gran parte
136
2015
agricole, dei rifiuti industriali e di metodi distruttivi di
137
2015
che utilizzano il cianuro e la dinamite. E’ aggravato
138
2015
cianuro e la dinamite. E’ aggravato dall’aumento della
139
2015
avvertiamo a prima vista, e che certe forme di
140
2015
in fondo agli oceani. ¶ 42. E’ necessario investire molto di
141
2015
il comportamento degli ecosistemi e analizzare adeguatamente le diverse
142
2015
il valore con affetto e ammirazione, e tutti noi
143
2015
con affetto e ammirazione, e tutti noi esseri creati
144
2015
vista di sviluppare programmi e strategie di protezione, curando
145
2015
attuali modelli di produzione e di consumo. Perciò è
146
2015
e di consumo. Perciò è diventato urgente e impellente
147
2015
Perciò è diventato urgente e impellente lo sviluppo di
148
2015
emissione di anidride carbonica e di altri gas altamente
149
2015
sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia
150
2015
rinnovabile. Nel mondo c’è un livello esiguo di
151
2015
accesso alle energie pulite e rinnovabili. C’è ancora
152
2015
pulite e rinnovabili. C’è ancora bisogno di sviluppare
153
2015
in modalità di produzione e di trasporto che consumano
154
2015
che consumano meno energia e richiedono minore quantità di
155
2015
dei Paesi più sviluppati e dei settori più ricchi
156
2015
l’abitudine di sprecare e buttare via raggiunge livelli
157
2015
povertà. ¶ 28. L’acqua potabile e pulita rappresenta una questione
158
2015
di primaria importanza, perché è indispensabile per la vita
159
2015
per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi
160
2015
sostenere gli ecosistemi terrestri e acquatici. Le fonti di
161
2015
i settori sanitari, agropastorali e industriali. La disponibilità di
162
2015
La disponibilità di acqua è rimasta relativamente costante per
163
2015
gravi conseguenze a breve e lungo termine. Grandi città
164
2015
con una adeguata gestione e con imparzialità. La povertà
165
2015
Un problema particolarmente serio è quello della qualità dell
166
2015
quelle causate da microorganismi e da sostanze chimiche. La
167
2015
sostanze chimiche. La dissenteria e il colera, dovuti a
168
2015
dovuti a servizi igienici e riserve di acqua inadeguati
169
2015
fattore significativo di sofferenza e di mortalità infantile. Le
170
2015
alcune attività estrattive, agricole e industriali, soprattutto in Paesi
171
2015
dove mancano una regolamentazione e dei controlli sufficienti. Non
172
2015
delle fabbriche. I detergenti e i prodotti chimici che
173
2015
riversarsi in fiumi, laghi e mari. ¶ 30. Mentre la qualità
174
2015
accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto
175
2015
acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale
176
2015
diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la
177
2015
la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione
178
2015
persone, e per questo è condizione per l’esercizio
179
2015
per fornire acqua pulita e servizi di depurazione tra
180
2015
il problema dell’acqua è in parte una questione
181
2015
parte una questione educativa e culturale, perché non vi
182
2015
culturale, perché non vi è consapevolezza della gravità di
183
2015
del costo degli alimenti e di vari prodotti che
184
2015
colpire miliardi di persone, e d’altra parte è
185
2015
e d’altra parte è prevedibile che il controllo
186
2015
di intendere l’economia e l’attività commerciale e
187
2015
e l’attività commerciale e produttiva troppo legati al
188
2015
La perdita di foreste e boschi implica allo stesso
189
2015
la cura di malattie e per molteplici servizi. Le
190
2015
migliaia di specie vegetali e animali che non potremo
191
2015
piccoli insetti, i rettili e l’innumerevole varietà di
192
2015
equilibrio di un luogo. E’ vero che l’essere
193
2015
industriali, rifiuti altamente tossici e radioattivi. La terra, nostra
194
2015
chimici utilizzati nelle città e nei campi, possono produrre
195
2015
tossico in un luogo è basso. Molte volte si
196
2015
si produce viene gettata e non riciclata. Stentiamo a
197
2015
funzionamento degli ecosistemi naturali è esemplare: le piante sintetizzano
198
2015
del ciclo di produzione e di consumo, non ha
199
2015
la capacità di assorbire e riutilizzare rifiuti e scorie
200
2015
assorbire e riutilizzare rifiuti e scorie. Non si è
201
2015
e scorie. Non si è ancora riusciti ad adottare
202
2015
assicuri risorse per tutti e per le generazioni future
203
2015
per le generazioni future, e che richiede di limitare
204
2015
efficienza dello sfruttamento, riutilizzare e riciclare. Affrontare tale questione
205
2015
bene comune ¶ 23. Il clima è un bene comune, di
206
2015
bene comune, di tutti e per tutti. Esso, a
207
2015
Esso, a livello globale, è un sistema complesso in
208
2015
ultimi decenni, tale riscaldamento è stato accompagnato dal costante
209
2015
del livello del mare, e inoltre è difficile non
210
2015
del mare, e inoltre è difficile non metterlo in
211
2015
fenomeno particolare. L’umanità è chiamata a prendere coscienza
212
2015
di vita,di produzione e di consumo, per combattere
213
2015
producono o lo accentuano. E’ vero che ci sono
214
2015
le variazioni dell’orbita e dell’asse terrestre, il
215
2015
globale degli ultimi decenni è dovuta alla grande concentrazione
216
2015
di più la situazione e che inciderà sulla disponibilità
217
2015
acqua potabile, l’energia e la produzione agricola delle
218
2015
delle zone più calde, e provocherà l’estinzione di
219
2015
scioglimento dei ghiacci polari e di quelli d’alta
220
2015
rischio di gas metano, e la decomposizione della materia
221
2015
l’acidità degli oceani e compromette la catena alimentare
222
2015
di cambiamenti climatici inauditi e di una distruzione senza
223
2015
molto vicino ad esso, e la maggior parte delle
224
2015
ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e costituiscono una
225
2015
economiche, distributive e politiche, e costituiscono una delle principali
226
2015
fenomeni connessi al riscaldamento, e i loro mezzi di
227
2015
fortemente dalle riserve naturali e dai cosiddetti servizi dell
228
2015
l’agricoltura, la pesca e le risorse forestali. Non
229
2015
hanno altre disponibilità economiche e altre risorse che permettano
230
2015
fronte a situazioni catastrofiche, e hanno poco accesso a
231
2015
accesso a servizi sociali e di tutela. Per esempio
232
2015
a migrazioni di animali e vegetali che non sempre
233
2015
non sempre possono adattarsi, e questo a sua volta
234
2015
futuro della loro vita e dei loro figli. E
235
2015
e dei loro figli. E’ tragico l’aumento dei
236
2015
rifugiati nelle convenzioni internazionali e portano il peso della
237
2015
tutela normativa. Purtroppo c’è una generale indifferenza di
238
2015
drammi dei nostri fratelli e sorelle è un segno
239
2015
nostri fratelli e sorelle è un segno della perdita
240
2015
che detengono più risorse e potere economico o politico
241
2015
pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi
242
2015
sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane
243
2015
radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il
244
2015
già percorso un lungo e ricco cammino, e ha
245
2015
lungo e ricco cammino, e ha dato vita a
246
2015
del Sudafrica, «i talenti e il coinvolgimento di tutti
247
2015
esperienza, le proprie iniziative e capacità. ¶ 15. Spero che questa
248
2015
la grandezza, l’urgenza e la bellezza della sfida
249
2015
lasciarcene toccare in profondità e dare una base di
250
2015
concretezza al percorso etico e spirituale che segue. A
251
2015
occupa in questo mondo e le sue relazioni con
252
2015
ampie linee di dialogo e di azione che coinvolgano
253
2015
ha bisogno di motivazioni e di un cammino educativo
254
2015
una sua tematica propria e una metodologia specifica, riprende
255
2015
relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta
256
2015
che tutto nel mondo è intimamente connesso; la critica
257
2015
critica al nuovo paradigma e alle forme di potere
258
2015
di intendere l’economia e il progresso; il valore
259
2015
necessità di dibattiti sinceri e onesti; la grave responsabilità
260
2015
responsabilità della politica internazionale e locale; la cultura dello
261
2015
la cultura dello scarto e la proposta di un
262
2015
ma anzi costantemente ripresi e arricchiti. ¶ CAPITOLO PRIMO ¶ QUELLO
263
2015
sulla situazione dell’umanità e del mondo possono suonare
264
2015
come un messaggio ripetitivo e vuoto, se non si
265
2015
dei cambiamenti dell’umanità e del pianeta si unisce
266
2015
dei ritmi di vita e di lavoro, in quella
267
2015
di questo cambiamento veloce e costante non necessariamente sono
268
2015
orientati al bene comune e a uno sviluppo umano
269
2015
uno sviluppo umano, sostenibile e integrale. Il cambiamento è
270
2015
e integrale. Il cambiamento è qualcosa di auspicabile, ma
271
2015
in deterioramento del mondo e della qualità della vita
272
2015
fiducia irrazionale nel progresso e nelle capacità umane, una
273
2015
sensibilità riguardo all’ambiente e alla cura della natura
274
2015
alla cura della natura, e matura una sincera e
275
2015
e matura una sincera e dolorosa preoccupazione per ciò
276
2015
oggi ci provocano inquietudine e che ormai non possiamo
277
2015
tappeto. L’obiettivo non è di raccogliere informazioni o
278
2015
che accade al mondo, e così riconoscere qual è
279
2015
e così riconoscere qual è il contributo che ciascuno
280
2015
può portare. ¶ I. INQUINAMENTO E CAMBIAMENTI CLIMATICI ¶ Inquinamento, rifiuti
281
2015
CAMBIAMENTI CLIMATICI ¶ Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto ¶ 20. Esistono
282
2015
particolare dei più poveri, e provocano milioni di morti
283
2015
all’acidificazione del suolo e dell’acqua, da fertilizzanti
284
2015
fertilizzanti, insetticidi, fungicidi, diserbanti e pesticidi tossici in generale
285
2015
problemi, di fatto non è in grado di vedere
286
2015
esistono tra le cose, e per questo a volte
287
2015
problema creandone altri. ¶ 21. C’è da considerare anche l
288
2015
non biodegradabili: rifiuti domestici e commerciali, detriti di demolizioni
289
2015
ripetutamente in maniera ferma e stimolante, invitandoci a riconoscere
290
2015
l’integrità della terra e contribuiscano al cambiamento climatico
291
2015
crimine contro la natura è un crimine contro noi
292
2015
crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio
293
2015
attenzione sulle radici etiche e spirituali dei problemi ambientali
294
2015
significa imparare a dare, e non semplicemente a rinunciare
295
2015
non semplicemente a rinunciare. E’ un modo di amare
296
2015
il mondo di Dio. E’ liberazione dalla paura, dall
297
2015
dalla paura, dall’avidità e dalla dipendenza». Noi cristiani
298
2015
di condividere con Dio e con il prossimo in
299
2015
in una scala globale. E’ nostra umile convinzione che
300
2015
convinzione che il divino e l’umano si incontrino
301
2015
a un esempio bello e motivante. Ho preso il
302
2015
suo nome come guida e come ispirazione nel momento
303
2015
cura per ciò che è debole e di una
304
2015
ciò che è debole e di una ecologia integrale
305
2015
integrale, vissuta con gioia e autenticità. E’ il santo
306
2015
con gioia e autenticità. E’ il santo patrono di
307
2015
tutti quelli che studiano e lavorano nel campo dell
308
2015
la creazione di Dio e verso i più poveri
309
2015
verso i più poveri e abbandonati. Amava ed era
310
2015
universale. Era un mistico e un pellegrino che viveva
311
2015
che viveva con semplicità e in una meravigliosa armonia
312
2015
altri, con la natura e con se stesso. In
313
2015
l’impegno nella società e la pace interiore. ¶ 11. La
314
2015
esatte o della biologia e ci collegano con l
315
2015
con tutto il creato, e predicava persino ai fiori
316
2015
predicava persino ai fiori e «li invitava a lodare
317
2015
li invitava a lodare e amare Iddio, come esseri
318
2015
di pietà ancora maggiore e chiamava le creature, per
319
2015
ci accostiamo alla natura e all’ambiente senza questa
320
2015
questa apertura allo stupore e alla meraviglia, se non
321
2015
il linguaggio della fraternità e della bellezza nella nostra
322
2015
che esiste, la sobrietà e la cura scaturiranno in
323
2015
maniera spontanea. La povertà e l’austerità di san
324
2015
mero oggetto di uso e di dominio. ¶ 12. D’altra
325
2015
quale Dio ci parla e ci trasmette qualcosa della
326
2015
qualcosa della sua bellezza e della sua bontà: «Difatti
327
2015
bontà: «Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature per
328
2015
il loro autore» (Sap 13,5) e «la sua eterna potenza
329
2015
la sua eterna potenza e divinità vengono contemplate e
330
2015
e divinità vengono contemplate e comprese dalla creazione del
331
2015
tanta bellezza. Il mondo è qualcosa di più che
332
2015
un problema da risolvere, è un mistero gaudioso che
333
2015
che contempliamo nella letizia e nella lode. ¶ Il mio
334
2015
di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che
335
2015
Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che
336
2015
Essi si domandano com’è possibile che si pretenda
337
2015
la nostra casa comune è anche come una sorella
338
2015
quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella
339
2015
causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni
340
2015
che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla
341
2015
La violenza che c’è nel cuore umano ferito
342
2015
nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per
343
2015
i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la
344
2015
abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e
345
2015
è la nostra oppressa e devastata terra, che «geme
346
2015
devastata terra, che «geme e soffre le doglie del
347
2015
Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del
348
2015
pianeta, la sua aria è quella che ci dà
349
2015
ci dà il respiro e la sua acqua ci
350
2015
sua acqua ci vivifica e ristora. ¶ Niente di questo
351
2015
mondo cattolico”, ma aggiungeva “e a tutti gli uomini
352
2015
come una crisi che è «una conseguenza drammatica» dell
353
2015
egli rischia di distruggerla e di essere a sua
354
2015
ecologica», sottolineando «l’urgenza e la necessità di un
355
2015
un autentico progresso sociale e morale, si rivolgono, in
356
2015
Giovanni Paolo II si è occupato di questo tema
357
2015
di un immediato uso e consumo». Successivamente invitò ad
358
2015
distruzione dell’ambiente umano è qualcosa di molto serio
359
2015
la vita umana stessa è un dono che deve
360
2015
Ogni aspirazione a curare e migliorare il mondo richiede
361
2015
i modelli di produzione e di consumo, le strutture
362
2015
possiede un carattere morale e presuppone il pieno rispetto
363
2015
anche al mondo naturale e «tener conto della natura
364
2015
natura di ciascun essere e della sua mutua connessione
365
2015
disfunzioni dell’economia mondiale e di correggere i modelli
366
2015
il libro della natura è uno e indivisibile» e
367
2015
della natura è uno e indivisibile» e include l
368
2015
è uno e indivisibile» e include l’ambiente, la
369
2015
famiglia, le relazioni sociali, e altri aspetti. Di conseguenza
370
2015
il degrado della natura è strettamente connesso alla cultura
371
2015
che l’ambiente naturale è pieno di ferite prodotte
372
2015
che «l’uomo non è soltanto una libertà che
373
2015
crea se stesso. Egli è spirito e volontà, ma
374
2015
stesso. Egli è spirito e volontà, ma è anche
375
2015
spirito e volontà, ma è anche natura». Con paterna
376
2015
istanze, dove l’insieme è semplicemente proprietà nostra e
377
2015
è semplicemente proprietà nostra e lo consumiamo solo per
378
2015
solo per noi stessi. E lo spreco della creazione
379
2015
innumerevoli scienziati, filosofi, teologi e organizzazioni sociali che hanno
380
2015
Chiesa Cattolica, altre Chiese e Comunità cristiane – come pure
381
2015
sviluppato una profonda preoccupazione e una preziosa riflessione su
382
2015
Il Patriarca Bartolomeo si è riferito particolarmente alla necessità
383
2015
o grande, allo stravolgimento e alla distruzione dell’ambiente
384
2015
questo punto, egli si è espresso ripetutamente in maniera
385
2015
che perfino i venti e il mare gli obbediscono
386
2015
a sé stesso affermava: «E’ venuto il Figlio dell
387
2015
dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco
388
2015
che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un
389
2015
beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un
390
2015
Ecco, è un mangione e un beone”» (Mt 11,19). Era
391
2015
il corpo, la materia e le realtà di questo
392
2015
nel corso della storia e hanno deformato il Vangelo
393
2015
sua abilità di artigiano. E’ degno di nota il
394
2015
parte della sua vita è stata dedicata a questo
395
2015
suscitava alcuna ammirazione: «Non è costui il falegname, il
396
2015
ha santificato il lavoro e gli ha conferito un
397
2015
mistero di Cristo, che è presente fin dall’origine
398
2015
per mezzo di lui e in vista di lui
399
2015
Persona della Trinità si è inserita nel cosmo creato
400
2015
parla del Gesù terreno e della sua relazione tanto
401
2015
sua relazione tanto concreta e amorevole con il mondo
402
2015
Lo mostra anche risorto e glorioso, presente in tutto
403
2015
la sua signoria universale: «E’ piaciuto infatti a Dio
404
2015
lui tutta la pienezza e che per mezzo di
405
2015
per mezzo di lui e in vista di lui
406
2015
Risorto le avvolge misteriosamente e le orienta a un
407
2015
stessi fiori del campo e gli uccelli che Egli
408
2015
della crisi ecologica. Vi è un modo di comprendere
409
2015
di comprendere la vita e l’azione umana che
410
2015
l’azione umana che è deviato e che contraddice
411
2015
umana che è deviato e che contraddice la realtà
412
2015
sul paradigma tecnocratico dominante e sul posto che vi
413
2015
occupano l’essere umano e la sua azione nel
414
2015
I. LA TECNOLOGIA: CREATIVITÀ E POTERE ¶ 102. L’umanità è
415
2015
E POTERE ¶ 102. L’umanità è entrata in una nuova
416
2015
medicina moderna, l’informatica e, più recentemente, la rivoluzione
417
2015
la robotica, le biotecnologie e le nanotecnologie. È giusto
418
2015
biotecnologie e le nanotecnologie. È giusto rallegrarsi per questi
419
2015
novità, perché «la scienza e la tecnologia sono un
420
2015
della creatività umana che è un dono di Dio
421
2015
a fini di utilità è una caratteristica del genere
422
2015
fin dai suoi inizi, e in tal modo la
423
2015
innumerevoli mali che affliggevano e limitavano l’essere umano
424
2015
Non possiamo non apprezzare e ringraziare per i progressi
425
2015
nella medicina, nell’ingegneria e nelle comunicazioni. E come
426
2015
ingegneria e nelle comunicazioni. E come non riconoscere tutti
427
2015
sforzi di molti scienziati e tecnici che hanno elaborato
428
2015
La tecnoscienza, ben orientata, è in grado non solo
429
2015
edifici, agli spazi pubblici. È anche capace di produrre
430
2015
di produrre il bello e di far compiere all
431
2015
sono preziose opere pittoriche e musicali ottenute mediante il
432
2015
di bellezza dell’artefice e in chi quella bellezza
433
2015
maltrattamento verso qualsiasi creatura «è contrario alla dignità umana
434
2015
della realtà: «Pace, giustizia e salvaguardia del creato sono
435
2015
nuovamente nel riduzionismo». Tutto è in relazione, e tutti
436
2015
Tutto è in relazione, e tutti noi esseri umani
437
2015
siamo uniti come fratelli e sorelle in un meraviglioso
438
2015
ciascuna delle sue creature e che ci unisce anche
439
2015
luna, al fratello fiume e alla madre terra. ¶ VI
440
2015
DEI BENI ¶ 93. Oggi, credenti e non credenti sono d
441
2015
fatto che la terra è essenzialmente una eredità comune
442
2015
destinazione universale dei beni e, perciò, il diritto universale
443
2015
universale al loro uso, è una “regola d’oro
444
2015
oro” del comportamento sociale, e il «primo principio di
445
2015
diritto alla proprietà privata, e ha messo in risalto
446
2015
nessuno». Sono parole pregnanti e forti. Ha rimarcato che
447
2015
sviluppo che non rispettasse e non promuovesse i diritti
448
2015
i diritti umani, personali e sociali, economici e politici
449
2015
personali e sociali, economici e politici, inclusi i diritti
450
2015
i diritti delle Nazioni e dei popoli». Con grande
451
2015
Pertanto afferma che «non è secondo il disegno di
452
2015
dell’umanità. ¶ 94. Il ricco e il povero hanno uguale
453
2015
ha creato l’uno e l’altro» (Pr 22,2), «egli
454
2015
ha creato il piccolo e il grande» (Sap 6,7), e
455
2015
e il grande» (Sap 6,7), e «fa sorgere il suo
456
2015
suo sole sui cattivi e sui buoni» (Mt 5,45). Questo
457
2015
sostentamento della sua famiglia e avere sicurezza per la
458
2015
formazione tecnica, prestiti, assicurazioni e accesso al mercato». ¶ 95. L
459
2015
al mercato». ¶ 95. L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio
460
2015
di tutta l’umanità e responsabilità di tutti. Chi
461
2015
ne possiede una parte è solo per amministrarla a
462
2015
rubare alle nazioni povere e alle future generazioni ciò
463
2015
biblica nel Dio creatore e mette in risalto un
464
2015
un dato fondamentale: Dio è Padre (cfr Mt 11,25). Nei
465
2015
con tutte le creature, e ricordava loro con una
466
2015
come ciascuna di esse è importante ai suoi occhi
467
2015
nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio
468
2015
del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono
469
2015
alla bellezza che c’è nel mondo, perché Egli
470
2015
continuo con la natura e le prestava un’attenzione
471
2015
attenzione piena di affetto e di stupore. Quando percorreva
472
2015
seminata dal Padre suo, e invitava i discepoli a
473
2015
Alzate i vostri occhi e guardate i campi, che
474
2015
Il regno dei cieli è simile a un granello
475
2015
che un uomo prese e seminò nel suo campo
476
2015
nel suo campo. Esso è il più piccolo di
477
2015
ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre
478
2015
altre piante dell’orto e diventa un albero» (Mt
479
2015
armonia con la creazione, e gli altri ne rimanevano
480
2015
ne rimanevano stupiti: «Chi è mai costui, che perfino
481
2015
continua sorgente di meraviglia e di reverenza. Essa è
482
2015
e di reverenza. Essa è, inoltre, una rivelazione continua
483
2015
inno della sua esistenza è vivere con gioia nell
484
2015
nell’amore di Dio e nella speranza». Questa contemplazione
485
2015
credente contemplare il creato è anche ascoltare un messaggio
486
2015
udire una voce paradossale e silenziosa». Possiamo dire che
487
2015
nelle Sacre Scritture c’è, quindi, una manifestazione divina
488
2015
nello sfolgorare del sole e nel calare della notte
489
2015
sapientemente che la molteplicità e la varietà provengono «dall
490
2015
capisce meglio l’importanza e il significato di qualsiasi
491
2015
L’interdipendenza delle creature è voluta da Dio. Il
492
2015
da Dio. Il sole e la luna, il cedro
493
2015
la luna, il cedro e il piccolo fiore, l
494
2015
piccolo fiore, l’aquila e il passero: le innumerevoli
495
2015
passero: le innumerevoli diversità e disuguaglianze stanno a significare
496
2015
tutte le sue creature e insieme ad esse, come
497
2015
frate sole, ¶ lo qual è iorno, et allumini noi
498
2015
per lui. ¶ Et ellu è bellu e radiante cum
499
2015
Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore
500
2015
Signore, per sora luna e le stelle: ¶ in celu