parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «è»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
gl'insegnò molte lusinghe e prieghi, ¶ con che ad
2
1532
con che ad amarlo e compiacer mi pieghi. ¶ 27 ¶ Ma
3
1532
mi pieghi. ¶ 27 ¶ Ma tutto è indarno; che fermata e
4
1532
è indarno; che fermata e certa ¶ più tosto era
5
1532
ogni lusinga esperta ¶ ebbe e minaccie, e non potean
6
1532
esperta ¶ ebbe e minaccie, e non potean giovarli, ¶ si
7
1532
in lui Zerbino avuta, ¶ e ch'io ne le
8
1532
sperare altronde altro soccorso, ¶ e che più sempre cupido
9
1532
che più sempre cupido e villano ¶ a me venìa
10
1532
mi difesi con piedi e con mano, ¶ et adopra
11
1532
sin a l'ugne e il morso: ¶ pela'gli
12
1532
pela'gli il mento, e gli graffiai la pelle
13
1532
una turba apparir vidi, ¶ e questa al mare e
14
1532
e questa al mare e verso noi si piega
15
1532
venire, ¶ lascia l'impresa, e voltasi a fuggire. ¶ 30 ¶ Contra
16
1532
ne la brage. ¶ Gli è ver ch'io non
17
1532
vendermi più molto. ¶ Finito è il mese ottavo e
18
1532
è il mese ottavo e viene il nono, ¶ che
19
1532
accolto, ¶ m'han promessa e venduta a un mercadante
20
1532
parlava la gentil donzella; ¶ e spesso con signozzi e
21
1532
e spesso con signozzi e con sospiri ¶ interrompea l
22
1532
muovere a pietade aspidi e tiri. ¶ Mentre sua doglia
23
1532
armati chi di spiedo e chi di ronca. ¶ 33 ¶ Il
24
1532
ha solo un occhio, e sguardo scuro e bieco
25
1532
occhio, e sguardo scuro e bieco; ¶ l'altro, d
26
1532
avea reciso ¶ il naso e la mascella, è fatto
27
1532
naso e la mascella, è fatto cieco. ¶ Costui vedendo
28
1532
a cui non tesi, e ne la rete il
29
1532
arme io desiava assai, ¶ e questo tuo leggiadro abito
30
1532
in piè salito, ¶ Orlando, e fe' risposta al mascalzone
31
1532
rapito ¶ pien di fuoco e di fumo uno stizzone
32
1532
fumo uno stizzone, ¶ trasse, e percosse il malandrino a
33
1532
siede ¶ grossa duo palmi, e spaziosa in quadro, ¶ che
34
1532
sopra un mal pulito e grosso piede, ¶ cape con
35
1532
scaglia ¶ dove ristretta insieme è la canaglia. ¶ 38 ¶ A chi
36
1532
storpiato resta: ¶ chi meno è offeso, di fuggir procaccia
37
1532
un grave sasso pesta ¶ e fianchi e lombi, e
38
1532
sasso pesta ¶ e fianchi e lombi, e spezza capi
39
1532
e fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia
40
1532
lombi, e spezza capi e schiaccia, ¶ gittato sopra un
41
1532
al sol si goda e liscie. ¶ 39 ¶ Nascono casi, e
42
1532
e liscie. ¶ 39 ¶ Nascono casi, e non saprei dir quanti
43
1532
si può muover davanti, ¶ e 'l deretano indarno aggira
44
1532
l deretano indarno aggira e snoda; ¶ un'altra, ch
45
1532
striscia fra l'erbe, e va serpendo a proda
46
1532
nulla o poco offese ¶ (e Turpin scrive a punto
47
1532
il paladin si mette; ¶ e poi che presi gli
48
1532
spada i rami tronca, ¶ e quelli attacca per vivanda
49
1532
mal che mi flagella; ¶ e ben ch'aiuto poi
50
1532
presa del suo amore; e non m'avidi, ¶ ch
51
1532
più non esser mia. ¶ E pur, ben che 'l
52
1532
ma nel più degno e bel ch'oggi sia
53
1532
mondo. ¶ 8 ¶ Zerbino di bellezza e di valore ¶ sopra tutti
54
1532
signori era eminente. ¶ Mostrommi, e credo mi portasse amore
55
1532
credo mi portasse amore, ¶ e che di me non
56
1532
Se sai che cosa è amor, ben sai che
57
1532
di lui pensando notte e giorno; ¶ et era certa
58
1532
via di seco avermi. ¶ 10 ¶ E perché vieta la diversa
59
1532
riva, ¶ che colli intorno e tutto il mar scopriva
60
1532
diversa religion ci vieta; ¶ e mi fa saper l
61
1532
di Biscaglia, ¶ in mare e in terra mastro di
62
1532
avea pel più fedele e pel più amico: ¶ e
63
1532
e pel più amico: ¶ e bene esser dovea, se
64
1532
tempo indi a levarmi. ¶ E così venne il giorno
65
1532
gente valorosa all'acqua e all'armi, ¶ smontò ad
66
1532
fiume alla città vicino, ¶ e venne chetamente al mio
67
1532
De la famiglia ignuda e disarmata ¶ altri fuggiro, altri
68
1532
turbò l'aria serena, ¶ e turbò il mare, e
69
1532
e turbò il mare, e al ciel gli levò
70
1532
ch'a traverso mena, ¶ e cresce ad ora ad
71
1532
ad ora ad ora, e soprabonda; ¶ e cresce e
72
1532
ad ora, e soprabonda; ¶ e cresce e soprabonda con
73
1532
e soprabonda; ¶ e cresce e soprabonda con tal forza
74
1532
Non giova calar vele, e l'arbor sopra ¶ corsia
75
1532
il periglio il Biscaglino, e a quello ¶ usò un
76
1532
subito al battello; ¶ calossi, e me calar fece con
77
1532
esso. ¶ Sceser dui altri, e ne scendea un drapello
78
1532
discosto, ¶ tagliâr la fune, e ci allargamo tosto. ¶ 18 ¶ Fummo
79
1532
avessi sopra il legno e vesti ¶ lasciato e gioie
80
1532
legno e vesti ¶ lasciato e gioie e l'altre
81
1532
vesti ¶ lasciato e gioie e l'altre cose care
82
1532
ombroso capo il vento, e 'l mare il piede
83
1532
promessa sua fu disleale, ¶ e sempre guarda come involva
84
1532
sempre guarda come involva e stempre ¶ ogni nostro disegno
85
1532
razionale, ¶ mutò con triste e disoneste tempre ¶ mio conforto
86
1532
Zerbin portar gran fede; ¶ e commendato per guerrier perfetto
87
1532
costui che biasmo era e difetto, ¶ se mi traeano
88
1532
alla Rocella a piede; ¶ e lo pregò ch'inanti
89
1532
l bosco ci ascondea, ¶ e non era lontana oltra
90
1532
Corebo, che gentile era e cortese, ¶ non lo poté
91
1532
sdegno: ¶ lo chiamò traditore, e gli contese ¶ con parole
92
1532
gli contese ¶ con parole e con fatti il rio
93
1532
Grande ira all'uno e all'altro il core
94
1532
altro il core accese, ¶ e con le spade nude
95
1532
lasciò Corebo in terra, ¶ e per le mie vestigie
96
1532
potesse giungermi, le penne; ¶ e gl'insegnò molte lusinghe
97
1532
talotta, ¶ che con grugnito e gran stridor si lagne
98
1532
Adosso, adosso! - ¶ 78 ¶ Lance, saette e spade ebbe l'usbergo
99
1532
a un tempo mille, e lo scudo altretante: ¶ chi
100
1532
chi minaccia da lato, e chi davante. ¶ Ma quel
101
1532
estima la vil turba e l'arme tante, ¶ quel
102
1532
conto, ha impresa dura e forte. ¶ Rossa di sangue
103
1532
per l'aria gemiti e querele, ¶ ma volan braccia
104
1532
querele, ¶ ma volan braccia e spalle e capi sciolti
105
1532
volan braccia e spalle e capi sciolti. ¶ Pel campo
106
1532
crudele ¶ in molti, varii, e tutti orribil volti; ¶ e
107
1532
e tutti orribil volti; ¶ e tra sé dice: - In
108
1532
cominciâr tutti a fuggire; ¶ e quando prima ne veniano
109
1532
sol, credeanselo inghiottire), ¶ non è chi per levarsi de
110
1532
stretta ¶ l'amico aspetti, e cerchi insieme gire: ¶ chi
111
1532
domanda se la strada è buona. ¶ 82 ¶ Virtude andava intorno
112
1532
il paladin di Francia. ¶ 83 ¶ E la roppe alla penna
113
1532
il campo vòto. ¶ Orlando è in dubbio a ripigliar
114
1532
da l'andar sempre è remoto: ¶ d'Angelica cercar
115
1532
ch'ove sia, ¶ teme, e di far sempre contraria
116
1532
per le selve tenne: ¶ e sì come era uscito
117
1532
stesso, ¶ uscì di strada; e a piè d'un
118
1532
lepre ¶ per traversati solchi e per via incerta, ¶ si
119
1532
grotta in sé nasconde; ¶ e truova inanzi ne la
120
1532
la prima fronte ¶ spine e virgulti, come mura e
121
1532
e virgulti, come mura e sponde, ¶ per celar quei
122
1532
far lor cercasse oltraggio e danno. ¶ 89 ¶ Di giorno ritrovata
123
1532
viene alla grotta coperta; ¶ e fra li spessi rami
124
1532
V'era una vecchia; e facean gran contese ¶ (come
125
1532
scese, ¶ finiron le dispùte e le parole. ¶ Orlando a
126
1532
elle si levaro immantinente, ¶ e lui risalutâr benignamente. ¶ 93 ¶ Gli
127
1532
lui risalutâr benignamente. ¶ 93 ¶ Gli è ver che si smarriro
128
1532
improviso udiron quella voce, ¶ e insieme entrare armato tutto
129
1532
signiozzi, ¶ che dai coralli e da le prezïose ¶ perle
130
1532
lacrime scendean tra gigli e rose, ¶ là dove avien
131
1532
resto, ¶ Signor, che tempo è omai di finir questo
132
1532
ne le scure spelonche e boschi fieri, ¶ tane di
133
1532
di serpi, d'orsi e di leoni, ¶ trovavan quel
134
1532
trovato Orlando una donzella, ¶ e che le dimandò ch
135
1532
ha interrotta, ¶ con dolce e suavissima favella ¶ al conte
136
1532
non celarti il vero, ¶ e vada la mia vita
137
1532
mia vita in precipizio. ¶ E ch'aspettar poss'io
138
1532
di dolor, d'affanno e di mestizia. ¶ Colpa d
139
1532
dolcemente nei principii applaude, ¶ e tesse di nascosto inganno
140
1532
tesse di nascosto inganno e fraude. ¶ 5 ¶ Già mi vivea
141
1532
gentil, giovane, ricca, onesta e bella: ¶ vile e povera
142
1532
onesta e bella: ¶ vile e povera or sono, or
143
1532
or sono, or infelice; ¶ e s'altra è peggior
144
1532
infelice; ¶ e s'altra è peggior sorte, io sono
145
1532
grembio se lo pone, ¶ e sta a mirare i
146
1532
Di poi si parte, e non fa lor sermone
147
1532
non fa lor sermone; ¶ e lontana era un pezzo
148
1532
mente: ¶ sì l'uno e l'altro era ne
149
1532
si dispiccò da Orlando, e disse a lui: ¶ - Deh
150
1532
ha da male accorti e sciocchi ¶ trattati il cavallier
151
1532
ha costui? - ¶ Ritrassi Orlando, e gli occhi al ramo
152
1532
non vede l'elmo, e tutto avampa d'ira
153
1532
tutto avampa d'ira. ¶ 55 ¶ E nel parer di Ferraù
154
1532
onde la briglia torse, ¶ e fe' sentir gli sproni
155
1532
tôrse, ¶ gli venne dietro; e poi che giunti fôro
156
1532
avea fatto il Circasso e la donzella, ¶ 56 ¶ prese la
157
1532
fonte ¶ giunta era, ombrosa e di giocondo sito, ¶ ch
158
1532
ch'alcun le sopravegna; ¶ e per lo sacro annel
159
1532
cerca, ove nel bosco è miglior frasca, ¶ la iumenta
160
1532
veduto, ¶ che gli dispare, e la cavalla punge. ¶ L
161
1532
la ponno. ¶ Bestemiando Macone e Trivigante, ¶ e di sua
162
1532
Bestemiando Macone e Trivigante, ¶ e di sua legge ogni
163
1532
sua legge ogni maestro e donno, ¶ ritornò Ferraù verso
164
1532
dicean dove Orlando guadagnollo, ¶ e come e quando, et
165
1532
Orlando guadagnollo, ¶ e come e quando, et a chi
166
1532
il pagano il capo e il collo; ¶ che non
167
1532
in testa, ¶ aviso gli è, che a contentarsi a
168
1532
resta, ¶ che gli appar e dispar come baleno. ¶ Per
169
1532
cercò l'alta foresta: ¶ e poi ch'ogni speranza
170
1532
gli tolse. ¶ 63 ¶ Angelica invisibile e soletta ¶ via se ne
171
1532
questo, pel primo merito, è assai buono ¶ di quanto
172
1532
sono. ¶ 64 ¶ Con buona intenzione (e sallo Idio), ¶ ben che
173
1532
Idio), ¶ ben che diverso e tristo effetto segua, ¶ io
174
1532
io levai l'elmo: e solo il pensier mio
175
1532
quella battaglia a triegua; ¶ e non che per mio
176
1532
suo privato Orlando. ¶ 65 ¶ Sdegnata e malcontenta la via prese
177
1532
altri esprima ¶ le fatiche e gli affanni che sostenne
178
1532
mar con rugiadoso pelo, ¶ e l'Aurora di fior
179
1532
Aurora di fior vermigli e gialli ¶ venìa spargendo d
180
1532
ogn'intorno il cielo; ¶ e lasciato le stelle aveano
181
1532
stelle aveano i balli, ¶ e per partirsi postosi già
182
1532
In dua squadre incontrossi: e Manilardo ¶ ne reggea l
183
1532
di Norizia, già fiero e gagliardo, ¶ or miglior di
184
1532
non lo potea altrimente. ¶ 71 ¶ E per far questo avea
185
1532
con lui giunt'era, ¶ e quella che di Spagna
186
1532
giaccio in tiepide onde, ¶ e i prati di nuove
187
1532
prati di nuove erbe, e gli arbuscelli ¶ a rivestirsi
188
1532
sguardo, al viso furibondo; ¶ e lo stimò guerrier d
189
1532
arrogante ¶ per molta forza, e per gran cor pregiato
190
1532
conte vien fremendo ¶ disordinata, e tagli e punte mena
191
1532
fremendo ¶ disordinata, e tagli e punte mena; ¶ ma quella
192
1532
punte mena; ¶ ma quella è più, che con pennuti
193
1532
gran fraude a questo e a quello. ¶ Chi tor
194
1532
il faccia ¶ sua scorta, e mostri avergli fede e
195
1532
e mostri avergli fede e zelo. ¶ L'annel trasse
196
1532
annel trasse di bocca, e di sua faccia ¶ levò
197
1532
a lui sol dimostrarsi, e avenne ¶ ch'Orlando e
198
1532
e avenne ¶ ch'Orlando e Ferraù le sopravenne. ¶ 29 ¶ Le
199
1532
Orlando; ¶ che l'uno e l'altro parimente giva
200
1532
su di giù, dentro e di fuor cercando ¶ del
201
1532
L'usbergo indosso aveano e l'elmo in testa
202
1532
Argalia nel fiume invano: ¶ e se ben quivi Orlando
203
1532
all'uscita, ¶ d'orzo e di paglia sempre era
204
1532
dopo l'altro avria. ¶ 34 ¶ E poi che dilungati dal
205
1532
sparve subito dagli occhi, ¶ e gli lasciò come insensati
206
1532
gli lasciò come insensati e sciocchi. ¶ 35 ¶ Come che fosse
207
1532
amendua subito a sdegno, ¶ e si mutò di voglia
208
1532
voglia in uno instante: ¶ e senza più obligarsi o
209
1532
cane talor, se gli è intercetta ¶ o lepre o
210
1532
Angelica proterva, ¶ che non è vista, e i lor
211
1532
che non è vista, e i lor progressi osserva
212
1532
per quella. ¶ Orlando corre, e Ferraù non bada, ¶ né
213
1532
né Sacripante men sprona e puntella. ¶ Angelica la briglia
214
1532
la briglia più ritiene, ¶ e dietro lor con minor
215
1532
venian ne la foresta, ¶ e cominciâr per l'erba
216
1532
viso agli altri dui, ¶ e gridò lor: - Dove venite
217
1532
per le più vili e timide puttane ¶ che da
218
1532
disse: - Già molte ¶ fiate e molte ho così Orlando
219
1532
non che l'elmetto; ¶ e s'io nol feci
220
1532
voglia; or l'aggio, e spero ¶ che mi potrà
221
1532
aver più pazienzia Orlando, ¶ e gridò: - Mentitor, brutto marrano
222
1532
che paese ti trovasti, e quando, ¶ a poter più
223
1532
l'elmo si disciolse, ¶ e lo suspese a un
224
1532
un ramuscel di faggio; ¶ e quasi a un tempo
225
1532
coraggio: ¶ trasse la spada, e in atto si raccolse
226
1532
raccolse, ¶ onde con essa e col levato scudo ¶ potesse
227
1532
cavalli aggirando, a volteggiarsi; ¶ e dove l'arme si
228
1532
l'arme si giungeano, e raro ¶ era più il
229
1532
nel ventre ancor serrato: ¶ e fin che del sepolcro
230
1532
ver non si diparte); ¶ e l'uno e l
231
1532
diparte); ¶ e l'uno e l'altro andò, più
232
1532
imprese armato. ¶ 50 ¶ S'incrudelisce e inaspra la battaglia, ¶ d
233
1532
d'orrore in vista e di spavento piena. ¶ Ferraù
234
1532
piena. ¶ Ferraù, quando punge e quando taglia, ¶ né mena
235
1532
o piastra o maglia ¶ e schioda e rompe et
236
1532
o maglia ¶ e schioda e rompe et apre e
237
1532
e rompe et apre e a straccio mena. ¶ Angelica
238
1532
che, orribil come era e spaventosa, ¶ l'ebbe da
239
1532
parte ella mirata alquanto, ¶ e che le parve assai
240
1532
gioco. ¶ L'elmo dispicca, e in grembio se lo
241
1532
di pensieri, ¶ Ferraù, Brandimarte e il re Gradasso, ¶ re
242
1532
ritrovò, ch'andavano alto e basso, ¶ né men facean
243
1532
di lui vani sentieri; ¶ e si ramaricavan del malvagio
244
1532
gli ha tolto, altri è in affanno; ¶ ch'abbia
245
1532
d'altro l'accusa: e così stanno, ¶ che non
246
1532
partir di quella gabbia; ¶ e vi son molti, a
247
1532
stati le settimane intiere e i mesi. ¶ 13 ¶ Orlando, poi
248
1532
poi che quattro volte e sei ¶ tutto cercato ebbe
249
1532
potrei, ¶ gittare il tempo e la fatica invano: ¶ e
250
1532
e la fatica invano: ¶ e potria il ladro aver
251
1532
da un'altra uscita, e molto esser lontano. - ¶ Con
252
1532
richiamar da una finestra: ¶ e leva gli occhi; e
253
1532
e leva gli occhi; e quel parlar divino ¶ gli
254
1532
divino ¶ gli pare udire, e par che miri il
255
1532
Angelica udir, che supplicando ¶ e piangendo gli dica: - Aita
256
1532
ogni stanza, ¶ con passione e con fatica molta, ¶ ma
257
1532
d'Angelica ha sembianza ¶ (e s'egli è da
258
1532
sembianza ¶ (e s'egli è da una parte, suona
259
1532
altronde), ¶ che chieggia aiuto; e non sa trovar donde
260
1532
che per sentiero ombroso e fosco ¶ il gigante e
261
1532
e fosco ¶ il gigante e la donna seguitando, ¶ in
262
1532
gigante passa: ¶ Ruggier gli è appresso, e di seguir
263
1532
Ruggier gli è appresso, e di seguir non lassa
264
1532
per la gran corte e per le loggie mira
265
1532
né la donna vede, ¶ e gli occhi indarno or
266
1532
giù va molte volte e riede; ¶ né gli succede
267
1532
revisto ha quattro volte e cinque ¶ di su di
268
1532
su di giù camere e loggie e sale, ¶ pur
269
1532
giù camere e loggie e sale, ¶ pur di nuovo
270
1532
pur di nuovo ritorna, e non relinque ¶ che non
271
1532
lui chiamò non manco; ¶ e nel palazzo il fe
272
1532
ciascun per sé brama e desia. ¶ 21 ¶ Questo era un
273
1532
Questo era un nuovo e disusato incanto ¶ ch'avea
274
1532
acciar, che nulla giova, ¶ e dopo Alcina, Atlante ancor
275
1532
in questo incanto trama. ¶ E mentre fa lor far
276
1532
il palagio, ¶ che donne e cavallier vi stanno ad
277
1532
assicura da l'incanto; ¶ e ritrovato nel montano speco
278
1532
montano speco ¶ cibo avendo e cavalla e veste e
279
1532
cibo avendo e cavalla e veste e quanto ¶ le
280
1532
e cavalla e veste e quanto ¶ le fu bisogno
281
1532
di compagnia bisogno avea e di guida, ¶ né potea
282
1532
spia, ¶ quando in cittade, e quando in ville, e
283
1532
e quando in ville, e quando ¶ in alti boschi
284
1532
quando ¶ in alti boschi, e quando in altra via
285
1532
il conte Orlando, ¶ Ferraù e Sacripante era, la invia
286
1532
la può il mago, ¶ e cerca il tutto, ascosa
287
1532
ascosa dal suo annello; ¶ e truova Orlando e Sacripante
288
1532
annello; ¶ e truova Orlando e Sacripante vago ¶ di lei
289
1532
suo Brigliadoro armato salse, ¶ e lasciò dietro i venti
290
1532
lasciò dietro i venti e l'onde salse. ¶ 81 ¶ Credo
291
1532
sì nascose, ¶ che non è colpa mia s'or
292
1532
Friso, illuminò la sfera, ¶ e Zefiro tornò soave e
293
1532
e Zefiro tornò soave e lieto ¶ a rimenar la
294
1532
pruove ¶ coi vaghi fiori e con l'erbette nuove
295
1532
Di piano in monte, e di campagna in lido
296
1532
lido, ¶ pien di travaglio e di dolor ne gìa
297
1532
ferìa. ¶ Spinge il cavallo, e piglia il brando fido
298
1532
piglia il brando fido, ¶ e donde viene il suon
299
1532
al petto, ai crini ¶ e agli occhi danno, al
300
1532
fin svelse duo pini; ¶ 2 ¶ e nel fuoco gli accese
301
1532
gli accese di Vulcano, ¶ e diè lor non potere
302
1532
potere esser mai spenti: ¶ e portandosi questi uno per
303
1532
i torrenti, ¶ la terra e 'l mare; e poi
304
1532
terra e 'l mare; e poi che tutto il
305
1532
o mare, ¶ il cielo, e 'l fondo de l
306
1532
poi che 'l carro e i draghi non avea
307
1532
apparecchia ¶ per Italia cercarla e per Lamagna, ¶ per la
308
1532
per la nuova Castiglia e per la vecchia, ¶ e
309
1532
e per la vecchia, ¶ e poi passare in Libia
310
1532
piagna: ¶ si spinge inanzi; e sopra un gran destriero
311
1532
che porta in braccio e su l'arcion davante
312
1532
mestissima donzella. ¶ Piange ella, e si dibatte, e fa
313
1532
ella, e si dibatte, e fa sembiante ¶ di gran
314
1532
per cui la notte e il giorno ¶ cercato Francia
315
1532
cercato Francia avea dentro e d'intorno. ¶ 6 ¶ Non dico
316
1532
che la sua donna e la sua dea ¶ vede
317
1532
vede portar sì addolorata e grama, ¶ spinto da l
318
1532
spinto da l'ira e da la furia rea
319
1532
richiama; ¶ richiama il cavalliero e gli minaccia, ¶ e Brigliadoro
320
1532
cavalliero e gli minaccia, ¶ e Brigliadoro a tutta briglia
321
1532
al gran guadagno intento; ¶ e sì ratto ne va
322
1532
vento. ¶ L'un fugge, e l'altro caccia; e
323
1532
e l'altro caccia; e le profonde ¶ selve s
324
1532
in un gran prato; e quello ¶ avea nel mezzo
325
1532
nel mezzo un grande e ricco ostello. ¶ 8 ¶ Di vari
326
1532
che porta Orlando disdegnoso e fiero. ¶ Orlando, come è
327
1532
e fiero. ¶ Orlando, come è dentro, gli occhi gira
328
1532
donzella mira. ¶ 9 ¶ Subito smonta, e fulminando passa ¶ dove più
329
1532
per le scale poggia; ¶ e non men perde anco
330
1532
di sotto, il tempo e l'opra. ¶ 10 ¶ D'oro
331
1532
l'opra. ¶ 10 ¶ D'oro e di seta i letti
332
1532
de pareti; ¶ che quelle, e il suolo ove si
333
1532
son da cortine ascose e da tapeti. ¶ Di su
334
1532
va il conte Orlando e riede; ¶ né per questo
335
1532
il bel viso leggiadro. ¶ 11 ¶ E mentre or quinci or
336
1532
movea, pien di travaglio e di pensieri, ¶ Ferraù, Brandimarte
337
1532
avea: ¶ come i parenti e le sustanzie tolte ¶ le
338
1532
sustanzie tolte ¶ le furo, e al fin per lui
339
1532
per lui morir volea; ¶ e ch'esso testimonio era
340
1532
testimonio era di molte, ¶ e renderne buon conto ne
341
1532
quando la pioggia cade, e a un tempo il
342
1532
intorno il nubiloso velo. ¶ E come il rosignuol dolci
343
1532
piume ¶ si bagna Amore, e gode al chiaro lume
344
1532
gode al chiaro lume. ¶ 66 ¶ E ne la face de
345
1532
accende ¶ l'aurato strale, e nel ruscello amorza, ¶ che
346
1532
amorza, ¶ che tra vermigli e bianchi fiori scende: ¶ e
347
1532
e bianchi fiori scende: ¶ e temprato che l'ha
348
1532
a mirar gli occhi e le chiome, ¶ si sente
349
1532
sente il cor ferito, e non sa come. ¶ 67 ¶ Le
350
1532
che son più rare: e non la fronte sola
351
1532
fronte sola, ¶ gli occhi e le guancie e le
352
1532
occhi e le guancie e le chiome avea belle
353
1532
il naso, gli omeri e la gola; ¶ ma discendendo
354
1532
piene. ¶ 69 ¶ I rilevati fianchi e le belle anche, ¶ e
355
1532
e le belle anche, ¶ e netto più che specchio
356
1532
ventre piano, ¶ pareano fatti, e quelle coscie bianche, ¶ da
357
1532
non vo' che questa. - ¶ 71 ¶ E se fosse costei stata
358
1532
nel tempio di Iunone, ¶ e tante belle nude insieme
359
1532
belle nude insieme accolse; ¶ e che, per una farne
360
1532
da chi una parte e da chi un'altra
361
1532
coperto. ¶ Si studia consolarla, e darle speme ¶ ch'uscirà
362
1532
ch'ora la preme: ¶ 73 ¶ e le promette andar seco
363
1532
lo stato la rimetta, ¶ e ch'abbia fatto iusta
364
1532
ch'abbia fatto iusta e memoranda ¶ di quel periuro
365
1532
memoranda ¶ di quel periuro e traditor vendetta, ¶ non cessarà
366
1532
ciò che possa Irlanda, ¶ e lo farà quanto potrà
367
1532
intanto in quelle case e in queste ¶ facea di
368
1532
queste ¶ facea di gonne e di feminee veste. ¶ 74 ¶ Bisogno
369
1532
foggie Oberto copia grande; ¶ e fe' vestir Olimpia, e
370
1532
e fe' vestir Olimpia, e ben gl'increbbe ¶ non
371
1532
lavoro, ¶ postovi tempo, diligenzia e senno, ¶ che potesse a
372
1532
il dio di Lenno, ¶ e degno di coprir sì
373
1532
belle membre, ¶ che forza è ad or ad or
374
1532
mezzo tolto ¶ di grave e di noioso impedimento, ¶ quivi
375
1532
si partîr del porto, ¶ e tutti insieme andaro in
376
1532
concesse. ¶ Quindi si parte; e prima raccomanda ¶ Olimpia al
377
1532
pochi dì gente raccolse; ¶ e fatto lega col re
378
1532
col re d'Inghilterra ¶ e con l'altro di
379
1532
Scozia, gli ritolse ¶ Olanda, e in Frisa non gli
380
1532
volse ¶ la sua Selandia: e non finì la guerra
381
1532
si pigliò per moglie, ¶ e di contessa la fe
382
1532
nel mar le vele, e notte e dì camina
383
1532
le vele, e notte e dì camina; ¶ poi nel
384
1532
spiegò ne la marina: ¶ e sul suo Brigliadoro armato
385
1532
coi capelli sparsi, ¶ Glauci e Tritoni e gli altri
386
1532
sparsi, ¶ Glauci e Tritoni e gli altri, non sappiendo
387
1532
affaticarsi; ¶ che pel travaglio e per l'avuta pena
388
1532
sant'opra riputâr profana: ¶ e dicean che sarebbe un
389
1532
nuovo tôrsi ¶ Proteo nimico, e attizzar l'ira insana
390
1532
marin gregge in terra, ¶ e tutta rinovar l'antica
391
1532
rinovar l'antica guerra; ¶ 47 ¶ e che meglio sarà di
392
1532
dio, che peggio accada; ¶ e questo si farà, quando
393
1532
a l'altra face, ¶ e tosto alluma tutta una
394
1532
Chi d'una fromba e chi d'un arco
395
1532
spada, al lito scende; ¶ e dinanzi e di dietro
396
1532
lito scende; ¶ e dinanzi e di dietro e d
397
1532
dinanzi e di dietro e d'ogni lato, ¶ lontano
398
1532
d'ogni lato, ¶ lontano e appresso, a più poter
399
1532
Di sì bestiale insulto e troppo ingrato ¶ gran meraviglia
400
1532
aver ne sperò gloria e mercede. ¶ 49 ¶ Ma come l
401
1532
fracassar tutto lo stuolo. ¶ 50 ¶ E ben si fece far
402
1532
che lor si volse, e Durindana prese. ¶ S'avea
403
1532
a lui già non è tolto. ¶ Trenta n'uccise
404
1532
tolto. ¶ Trenta n'uccise, e furo in tutto diece
405
1532
sgombrar l'arena fece; ¶ e per slegar la donna
406
1532
volto, ¶ quando nuovo tumulto e nuovo grido ¶ fe' risuonar
407
1532
ne l'isola saliti; ¶ e spenta ogni pietà, strage
408
1532
ha il picciol loco, ¶ e quella poca è di
409
1532
loco, ¶ e quella poca è di nessuno aviso. ¶ L
410
1532
alto rumor, le stride e la ruina, ¶ viene a
411
1532
l'orca marina. ¶ Guarda, e gli par conoscer la
412
1532
par conoscer la fanciulla; ¶ e più gli pare, e
413
1532
e più gli pare, e più che s'avicina
414
1532
cruda ¶ mandò i corsari (e fu il medesmo giorno
415
1532
scoglio: ma perch'ella è nuda, ¶ tien basso il
416
1532
tien basso il capo; e non che non gli
417
1532
fu dai corsar rapita. ¶ E mentre ella parlava, rivolgendo
418
1532
che scolpita ¶ o dipinta è Diana ne la fonte
419
1532
può, nasconde il petto e 'l ventre, ¶ più liberal
420
1532
più liberal dei fianchi e de le rene. ¶ Brama
421
1532
mentre ¶ ch'a questo è intento, Oberto sopraviene, ¶ Oberto
422
1532
era sul lito steso; ¶ 60 ¶ e che nuotando un cavallier
423
1532
un'àncora assai grave; ¶ e che l'avea così
424
1532
se ne vien quivi; e la sua gente intanto
425
1532
sua gente intanto ¶ arde e distrugge Ebuda in ogni
426
1532
Orlando ¶ di sangue tinto, e d'acqua molle e
427
1532
e d'acqua molle e brutto, ¶ brutto del sangue
428
1532
d'onore in Francia, e se n'era partito
429
1532
uscito. ¶ Tante volte veduto, e tante e tante ¶ gli
430
1532
volte veduto, e tante e tante ¶ gli avea parlato
431
1532
Lo corse ad abbracciare e a fargli festa, ¶ trattasi
432
1532
fu fatto alla giovane, e da cui ¶ fatto le
433
1532
fuor che la spada; ¶ e vêr lo scoglio, sol
434
1532
i remi al petto, e tien le spalle ¶ volte
435
1532
Sole, ¶ mezzo scoperto ancora e mezzo ascoso, ¶ non senza
436
1532
sasso, ¶ gli pare udire e non udire un pianto
437
1532
orecchie gli vien debole e lasso. ¶ Tutto si volta
438
1532
volta sul sinistro canto; ¶ e posto gli occhi appresso
439
1532
legata a un tronco; e i piè le bagnan
440
1532
l'acque. ¶ 34 ¶ Perché gli è ancor lontana, e perché
441
1532
gli è ancor lontana, e perché china ¶ la faccia
442
1532
fretta ambi i remi, e s'avicina ¶ con gran
443
1532
in questo la marina, ¶ e rimbombar le selve e
444
1532
e rimbombar le selve e le caverne: ¶ gonfiarsi l
445
1532
ascende ¶ nube di pioggia e di tempesta pregna, ¶ che
446
1532
per tutto 'l mondo, e par che 'l giorno
447
1532
così nuota la fera, e del mar prende ¶ tanto
448
1532
cangia cor né volto. ¶ 36 ¶ E come quel ch'avea
449
1532
far, si mosse ratto; ¶ e perché alla donzella essere
450
1532
alla donzella essere schermo, ¶ e la fera assalir potesse
451
1532
entrò fra l'orca e lei col palischermo, ¶ nel
452
1532
l'orca s'accostò, e scoperse ¶ nel schifo Orlando
453
1532
Si spinse Orlando inanzi, e se gl'immerse ¶ con
454
1532
quella àncora in gola, e s'io non fallo
455
1532
fallo, ¶ col battello anco; e l'àncora attaccolle ¶ e
456
1532
e l'àncora attaccolle ¶ e nel palato e ne
457
1532
attaccolle ¶ e nel palato e ne la lingua molle
458
1532
all'altro l'àncora è tanto alta, ¶ che non
459
1532
salta. ¶ 39 ¶ Messo il puntello, e fattosi sicuro ¶ che 'l
460
1532
bocca, ¶ stringe la spada, e per quel antro oscuro
461
1532
antro oscuro ¶ di qua e di là con tagli
462
1532
di là con tagli e punte tocca. ¶ Come si
463
1532
il mar si lancia, ¶ e mostra i fianchi e
464
1532
e mostra i fianchi e le scagliose schene; ¶ or
465
1532
dentro vi s'attuffa, e con la pancia ¶ muove
466
1532
pancia ¶ muove dal fondo e fa salir l'arene
467
1532
lascia l'àncora fitta, e in mano prende ¶ la
468
1532
da l'àncora depende. ¶ 41 ¶ E con quella ne vien
469
1532
a seguire il canape è constretta ¶ da quella forza
470
1532
aggira intorno, ¶ si colca e lieva, e non può
471
1532
si colca e lieva, e non può uscir d
472
1532
braccio, ¶ con mille guizzi e mille strane ruote ¶ segue
473
1532
ruote ¶ segue la fune, e scior non se ne
474
1532
ne bagna il cielo, e il lume asconde ¶ del
475
1532
le selve, i monti e le lontane prode. ¶ 44 ¶ Fuor
476
1532
sopra il mare esce; ¶ e visto entrare e uscir
477
1532
esce; ¶ e visto entrare e uscir de l'orca
478
1532
de l'orca Orlando, ¶ e al lito trar sì
479
1532
obliando ¶ lo sparso gregge: e sì il tumulto cresce
480
1532
in collo Ino piangendo, ¶ e le Nereide coi capelli
481
1532
battaglia in poca piazza e stretta. ¶ Non s'hanno
482
1532
dura vendetta. ¶ L'uno è gigante, alla sembianza fiero
483
1532
fiero; ¶ ardito l'altro e franco cavalliero. ¶ 17 ¶ E questo
484
1532
altro e franco cavalliero. ¶ 17 ¶ E questo con lo scudo
485
1532
questo con lo scudo e con la spada, ¶ di
486
1532
strada. ¶ Ruggier si ferma, e alla battaglia attende; ¶ e
487
1532
e alla battaglia attende; ¶ e tosto inchina l'animo
488
1532
tosto inchina l'animo, e disia ¶ che vincitore il
489
1532
si tira da parte, e sta a vedere. ¶ Ecco
490
1532
fere. ¶ De la percossa è il cavallier caduto: ¶ l
491
1532
l'elmo gli dislaccia; ¶ e fa sì che Ruggier
492
1532
de la sua dolce e bella ¶ e carissima donna
493
1532
sua dolce e bella ¶ e carissima donna Bradamante ¶ scoperto
494
1532
Bradamante ¶ scoperto il viso; e lei vede esser quella
495
1532
battaglia subito l'appella, ¶ e con la spada nuda
496
1532
tramortita in braccio prende; ¶ 20 ¶ e se l'arreca in
497
1532
l'arreca in spalla, e via la porta, ¶ come
498
1532
il suo aiuto importa, ¶ e vien correndo a più
499
1532
Così correndo l'uno, e seguitando ¶ l'altro, per
500
1532
per un sentiero ombroso e fosco, ¶ che sempre si