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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, Le feste non vengono mai da sole, 2012

concordanze di «è»

nautoretestoannoconcordanza
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2012
polemiche. ¶ Nella vita c'è chi prevarica e chi
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2012
c'è chi prevarica e chi è prevaricato. Barletta
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chi prevarica e chi è prevaricato. Barletta e io
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chi è prevaricato. Barletta e io apparteniamo entrambi alla
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volerlo in una giungla e per quieto vivere hanno
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cambia colore per mimetizzarsi e sfuggire ai predatori. Il
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ai predatori. Il problema è che non sempre ci
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composto da più Barletta e meno Del Vecchio sarebbe
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Il pranzo di Natale è tradizione trascorrerlo a casa
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con i capelli bianchi e la pancia davanti. Sempre
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con la battuta pronta e la voglia di scherzare
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scherzare, le idee chiare e la camicia pulita. Insomma
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perché la cosa peggiore è che nella sua totale
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sia un uomo felice. E a me la felicità
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qui, come ogni anno. E come ogni anno ci
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in piedi a guardarci e servirci come preti all
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all'altare, mi imbarazza e innervosisce non poco. La
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più sfortunata. Ma tant'è. ¶ Almeno al mio fianco
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mio fianco ho Violante e mia nipote Sara che
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di assorbirne l'entusiasmo. E, infatti, poi, proprio come
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tanta fatica. La verità è che ho bisogno di
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dal senso d'inutilità. E i ragazzi sono un
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meglio sulla povera seggiola e s'intromette nel discorso
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col massimo dei voti e mo' vuole gettare tutto
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il Natale. ¶ «Ma poi, è sempre stata il vanto
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abbiamo investito speranze, tempo e denaro, e ora ci
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speranze, tempo e denaro, e ora ci ripaga così
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figlia a bassa voce e con lo sguardo chino
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Ma il padre ormai è carico come una molla
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ennesimo bicchiere di vino e attacca: ¶ «Sì, così semmai
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fa perdere la testa e non torni più. E
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e non torni più. E io poi che devo
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nemmeno di chi gli è attorno. ¶ «È sempre così
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chi gli è attorno. ¶ «È sempre così che va
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regalare una vita agiata. E questo è il ringraziamento
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vita agiata. E questo è il ringraziamento!» ¶ L'intera
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ammutolisce. Margherita mi guarda e nei suoi occhi leggo
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Mi farei del male e non posso permettermelo. Il
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permettermelo. Il mio fisico è colmo di frustrazioni e
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è colmo di frustrazioni e rabbia repressa, non voglio
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scoppiare con un infarto. E Violante è ancora troppo
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un infarto. E Violante è ancora troppo giovane per
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meraviglia. ¶ «Be', che c'è? Mica ho detto che
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tu sei stupido, lo è il tuo discorso!» ¶ Franco
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debba pagare il conto e semmai lasciare una lauta
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osa parlare. Ma Sara e Violante sorridono di sottecchi
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calice che ho davanti e sorseggio il vino. Ora
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mi sento più rilassato. ¶ «È la vita, una cosa
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rendere tale chi gli è accanto. Pisanelli è stato
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gli è accanto. Pisanelli è stato un uomo troppo
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punti nella considerazione generale e, ancora più importante, in
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colui che tutto sa e tutto decide. ¶ E, infatti
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sa e tutto decide. ¶ E, infatti, di fronte al
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indietreggia inorridito. La questione è così seria che la
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incomprensibile. ¶ «Signor Esposito, c'è poco da ridere. Questo
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poco da ridere. Questo è sempre stato uno stabile
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al telefono mezz'ora e quando sono tornato lo
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detto che il padre è impazzito, si è innamorato
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padre è impazzito, si è innamorato di questa donna
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innamorato di questa donna e se n'è andato
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donna e se n'è andato e che la
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se n'è andato e che la povera madre
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noi che possiamo fare.» ¶ È Del Vecchio a rispondere
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le feste, che lei è lontana e altri parenti
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che lei è lontana e altri parenti in città
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signor Pisanelli s'innamora e il problema diventa nostro
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il problema diventa nostro.» ¶ «E già» fa l'amministratore
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facesse una cosa simile…» ¶ «E già, chi se lo
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molti, distruggono le famiglie e non provano vergogna. Vengono
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nulla, ma per fortuna è il marito a replicare
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possono anche sedurre, ma è sempre l'uomo che
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che decide di cascarci. E comunque le scelte di
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non sono fatti nostri!» ¶ E bravo Barletta, esempio di
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La moglie borbotta qualcosa e se ne torna in
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riprende a parlare. ¶ «Comunque, è nostro dovere assecondare la
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Pisanelli.» ¶ Annuisco, la signora è una brava donna e
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è una brava donna e non merita di trascorrere
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da sola. ¶ «Ma non è tutto» aggiunge Del Vecchio
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un cenno a Barletta e gli lascia la parola
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in punta di sedia e bisbiglia: ¶ «Ci sarebbe dell
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sarebbe dell'altro. Ci è stato detto che la
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2012
quando il marito si è, diciamo così, allontanato, ha
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la testa.» ¶ «Va be', è normale, alla sua età
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rispondo con ingenuità. ¶ «No, è che circola voce che
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Vecchio, «ma la fonte è rispettabile e poi anche
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la fonte è rispettabile e poi anche la figlia
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pazienza poiché la madre è in un momento difficile
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in un momento difficile e di non dare troppo
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di non lasciarla sola.» ¶ «E quindi che avete pensato
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ospite mia» interviene Barletta, «e l'ultimo dell'anno
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Vecchio che annuisce soddisfatto e quasi sto per intervenire
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risolto solo da me e Barletta. Per quale ragione
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Per quale ragione lui è esentato dall'ospitare la
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mi stringe la mano e si avvia alla porta
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pancia. Auguro a voi e alle vostre famiglie un
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Ve l'ho detto, è una brava persona, sempre
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interlocutore. Il signor Barletta è il re del preambolo
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po' al mio volto e con alito ammuffito ribatte
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del Cardarelli la situazione è drammatica. C'è così
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situazione è drammatica. C'è così tanta gente che
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persone sono assiepate ovunque e ogni ferito ha al
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che perdono dita, mani e occhi. Eppure nulla cambia
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cambia mai, la battaglia è sempre la stessa e
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è sempre la stessa e a volte anche i
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Giovanni che, chissà come, è riuscito a sedersi), c
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riuscito a sedersi), c'è una barella occupata da
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camicia inzuppata di sangue e una flebo nelle vene
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fianco gli urla che è uno stupido, che non
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anno scorso non gli è bastato e che lei
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non gli è bastato e che lei si è
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e che lei si è stufata di trascorrere il
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Un altro Capodanno ancora e fa strike. ¶ Sono intento
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il Cristo in persona. E non per essere blasfemo
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meno entusiastica. ¶ In breve è l'inferno. I parenti
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di divincolarsi con gomitate e calci. Se pure volesse
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al mio posto ed è mio nipote a intervenire
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bisogna prendere il numero e stare attenti ai furbi
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i feriti più gravi e poi gli altri!» ¶ «Fai
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ancora nel buon senso e nella civiltà. Se imitassi
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ancora fiducia nel prossimo e nello Stato. ¶ Perciò resterò
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dimostrare a me stesso e agli altri che se
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Il salotto del Barletta è una galleria di foto
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del matrimonio della figlia e della laurea del figlio
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semmai trovare l'amministratore e la moglie che ridono
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chiedere troppo, il romanticismo è un tesoro non alla
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mi piace Salvatore Barletta, è una persona semplice ma
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L'ingegner Del Vecchio è di fronte a me
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a giudicare da quanto è consunta, deve essere la
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capo l'ingegnere. Io e Del Vecchio non ci
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Vecchio non ci amiamo. È proprio un fatto di
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avvocato, notaio, dottore, ingegnere e così via. Insomma, Del
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via. Insomma, Del Vecchio è un conservatore, un uomo
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il reazionario, «la questione è un po' delicata.» ¶ Ecco
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mi rendo conto che è un problema di età
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molto tempo a disposizione e le introduzioni non fanno
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ho ancora capito cos'è successo» lo interrompo piccato
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ingegnere lo blocca. Lui è il grande capo della
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signor Pisanelli se n'è scappato!» ¶ Resto a fissare
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volto mista fra stupore e menefreghismo, poi replico: ¶ «In
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ha abbandonato la moglie e se n'è fuggito
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moglie e se n'è fuggito con l'ucraina
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quasi settant'anni ed è sempre stato un uomo
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nella ricerca della perfezione è destinato a essere un
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a essere un infelice e a rendere tale chi
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Il ventiquattro sera ¶ C'è un unico momento durante
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quale Napoleone si desta e sfoga tutta l'energia
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per le carte luccicanti e rumorose che lo stimolano
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lo stimolano, sarà perché è un momento di aggregazione
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momento di aggregazione familiare e lui giustamente vuol farne
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fra le tue mani e l'involucro, credo per
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regalo per mia moglie è alquanto fragile. Mentre le
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sorride abbracciata a Nicola e mi meraviglio ancora una
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accorgessi. Chiudo gli occhi e la ritrovo bambina avvinghiata
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casa. Stringo le palpebre e la rivedo qualche anno
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Napoleone. Riapro gli occhi e lei è grande, ama
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gli occhi e lei è grande, ama un ragazzo
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finge di essere adulto e di sapere come proteggerla
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spiegare a Nicola che è inutile simulare, avrà una
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Però, poi, Violante ride e allora torno al presente
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il coperchio della scatola e mia figlia che si
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urlo di gioia. C'è un gattino lì dentro
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di prenderla.» ¶ Margherita sorride e mi stringe, io rido
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ho dubitato, ho pensato: “E se mia moglie non
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Perciò sono contento, perché è piacevole accorgersi che le
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di fronte alla scena è Napoleone, il quale, a
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da un essere sconosciuto e a suo modo di
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Perciò scatta in piedi e si avventa contro la
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cane per il collare e stringerlo a me. ¶ Ora
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lui crede un nemico, e che nel frattempo su
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trattandosi di una femmina, è in realtà un essere
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realtà un essere impaurito e indifeso. ¶ Solo dopo un
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reame, così si acquieta e si stende di nuovo
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dell'albero. Pochi istanti e Neo gli si arrampica
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gli si arrampica addosso e si sdraia sulla sua
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l'uno sull'altro e a me viene da
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viene da pensare che è la paura a creare
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scopriamo che dietro c'è chi non aspettava altro
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alla porta alle otto e quarantacinque. Mi alzo a
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a sedere nel letto e per un istante penso
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poi mi ricordo che è Natale e per poco
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ricordo che è Natale e per poco non commetto
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festivo. Margherita invece mugugna e si gira dall'altro
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2012
allontanato. Ma siccome io e il sonno siamo in
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Più passano gli anni e più mi convinco che
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mi convinco che dormire è un insano passatempo. Mi
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Fuori la porta c'è Salvatore Barletta, il nostro
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2012
mi dovete scusare, ma è sorto un problema abbastanza
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la pazienza che ho e rispondo: ¶ «Cos'è successo
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ho e rispondo: ¶ «Cos'è successo?» ¶ «Be', è un
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Cos'è successo?» ¶ «Be', è un po' imbarazzante» sussurra
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feste!» ¶ «No signor Esposito, è proprio questo il punto
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2012
pranzo!» ¶ Sbuffo. Salvatore Barletta è un avversario invincibile, sarebbe
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2012
un isolato di distanza. E secondo voi a chi
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il giubbino sulla testa e la schiena curva, che
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non svegliarsi una mattina e pensare: “Ok, adesso devo
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non posso mica mettere e togliere quell'arnese infernale
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fai, scendi dall'auto e lo infili nel portabagagli
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lo infili nel portabagagli? E non fai prima a
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a tornare sotto casa e a prelevare Giovanni e
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e a prelevare Giovanni e mio nipote. Ora arriva
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Per fortuna il tragitto è breve. Solo che l
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Solo che l'asfalto è costellato di botti e
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è costellato di botti e rifiuti di ogni genere
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dei rifiuti rovesciato. Passare è impossibile. L'unica cosa
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impossibile. L'unica cosa è spostarlo da lì, tornare
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da lì, tornare indietro è troppo rischioso. Il problema
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troppo rischioso. Il problema è che anche scendere dall
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2012
anche scendere dall'auto è un azzardo. Vincenzo mi
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meno esposto ai petardi, e salta fuori dall'abitacolo
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rapido segno della croce e seguo mio nipote. ¶ Afferriamo
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nipote. ¶ Afferriamo il bidone e lo spingiamo verso il
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penso di essermi disintegrato e che ciò che vedo
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che ciò che vedo è solo una reminiscenza della
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alter ego a terra e i nemici che si
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che si allontanano soddisfatti. ¶ È allora che si avvicina
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ha la mano insanguinata e la donna urla per
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lui. ¶ Per il napoletano è sempre colpa di qualcun
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Li carico in auto e partiamo. Altri trecento metri
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partiamo. Altri trecento metri e due persone in mezzo
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ha una mano fasciata e lo sguardo terrorizzato. ¶ «Vi
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non ho posti.» ¶ «Giuvinò e ci stringiamo. Fatelo per
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non abbiamo l'auto e un taxi è introvabile
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auto e un taxi è introvabile. O guaglione perde
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perde molto sangue!» ¶ Giuvinò è un termine di gran
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gran moda a Napoli. È confidenziale e al contempo
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a Napoli. È confidenziale e al contempo supplichevole. Può
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utile in svariate occasioni e contesti, come adesso. Solo
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in me. Ma tant'è. ¶ «Signò, e che vi
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Ma tant'è. ¶ «Signò, e che vi devo dire
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se riuscite a entrare.» ¶ E così ripartiamo, carichi di
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dietro di noi c'è un'altra auto diretta
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accosto ai due giovani e li avverto. Lo specchietto
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che proprio non manca è la solidarietà. Qui, tutti
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con la sofferenza. Ed è lì, dove quest'ultima
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2012
lì, dove quest'ultima è più presente, che trovate
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2012
altri. ¶ Metto la prima e riparto, stavolta deciso a
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2012
più. Ancora un po' e correremmo il rischio di
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di feriti che inveiscono e picchiano contro i vetri
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2012
la vita a volte è proprio strana. Sarebbe bastato
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Ma, forse, neanche questo è vero. Perché chi me
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sesto già se n'è uscito con una frase
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fare, liberarsi del Barletta è più complicato che affrancarsi
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2012
in tempo, ma poi è sempre la stessa storia
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la stessa storia. ¶ C'è chi si prepara un
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lista con i nomi e i corrispettivi doni da
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corrispettivi doni da acquistare. È il caso per esempio
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2012
il giorno della Vigilia. È che durante le vacanze
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tempo libero a disposizione e io sono il nemico
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le giornate a pensare e il più delle volte
250
2012
tengo occupato, lui gira e gira e gira finché
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2012
lui gira e gira e gira finché gli ingranaggi
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2012
ingranaggi non si usurano e mi scoppia un mal
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2012
operazione in casa mia è alquanto difficile poiché il
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2012
difficile poiché il divano è di proprietà del cane
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2012
che non si vede e non si sente mai
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2012
fare le feste. Altrimenti è sempre sdraiato sul divano
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2012
ti ci siedi sopra e lo schiacci. E pure
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2012
sopra e lo schiacci. E pure in tal caso
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2012
con il mio Io e trascorro il resto delle
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2012
unica arma a disposizione è riempire la vita di
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2012
mantenere indaffarato il cervello e non dargli la possibilità
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2012
se, in realtà, io e il cervello conduciamo una
263
2012
vita separata. Lui non è mai dove sono io
264
2012
mai dove sono io. ¶ È faticoso, ma sono sicuro
265
2012
sono sicuro che c'è qualcuno tra voi che
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2012
capirmi. Perché ce n'è di gente che colma
267
2012
insoddisfazione, chiamatela come volete, e l'affrontano semmai con
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2012
o di un amante, e gli “struzzi”, così definiti
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2012
se la mia condizione è peggiore rispetto a uno
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2012
vent'anni gli oggetti e, soprattutto, le idee iniziano
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2012
da noi domani sera e il trentuno.» ¶ «Perché, non
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2012
io. Il dilemma non è tanto Nicola in sé
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2012
storia seria. L'adolescenza è una fragranza che evapora
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2012
alla fine so che è inutile, ognuno si sceglie
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2012
strada anziché un'altra. E poi ciò che conta
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2012
ciò che conta davvero è viversi il presente, senza
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2012
nostre azioni. Il futuro è bene lasciarlo ai sogni
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2012
suo benessere. La vita è troppo preziosa per barattare
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2012
po' di sicurezza. ¶ Questo è quello che le vorrei
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2012
che le vorrei dire e non le dico. Perché
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2012
Margherita. Solo che ne è rimasto uno e ci
282
2012
ne è rimasto uno e ci sono altre persone
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2012
per me va bene e la saluto. ¶ Il discorso
284
2012
sulla felicità per ora è rimandato. ¶ La notte di
285
2012
ruota della mia macchina è scoppiata, distrutta da un
286
2012
a breve distanza. Ed è così che la premura
287
2012
figura. ¶ Il problema, tuttavia, è che l'automobile in
288
2012
l'automobile in questione è parcheggiata a un isolato
289
2012
parlare. La casa trema e l'anziana signora Pisanelli
290
2012
Pisanelli (poi capirete chi è e perché si trova
291
2012
poi capirete chi è e perché si trova da
292
2012
di quand'era bambina e la madre la conduceva
293
2012
si sta gonfiando ed è pieno di sangue, tanto
294
2012
per un istante Giovanni e poi ritrae lo sguardo
295
2012
che il compagno si è ferito a un occhio
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perché la situazione si è fatta d'improvviso nera
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avevo acquistato qualche bengala e delle Stelline di Natale
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mio nipote Vincenzo si è avvicinato alla busta contenente
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busta contenente i botti e ha domandato con sdegno
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con sdegno: “Zio Antò, e quest'è? Hai preso
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Zio Antò, e quest'è? Hai preso solo qualche
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fiero: “Be', che c'è, non ti piacciono i
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ha rovinato il piano e la serata. D'altronde
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perché giungono all'improvviso e interrompono qualcosa. ¶ Il vero
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problema, in realtà, non è tanto sospendere il programma
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Nel frattempo Giovanni si è rimesso in piedi. Sul
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Sul pavimento ora c'è Teresa, la quale ha
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vai tu, qui fuori è Beirut, e poi non
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qui fuori è Beirut, e poi non ti reggi
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le chiavi dell'auto e apro la porta di
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mi carezza la guancia e mi fissa con occhi
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lucidi. Poi si volta e si allontana, nemmeno fossi
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mie tre sigarette giornaliere e parlo del più e
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e parlo del più e del meno. ¶ «Antò, vieni
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ingegnere.» ¶ L'ingegner Adinolfi è il capo e lo
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Adinolfi è il capo e lo scambio dei regali
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lo scambio dei regali è una delle tante abitudini
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finti sorrisetti di circostanza e zero coinvolgimento. Se nel
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defilo in un angolo e osservo la scena in
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al capo. Pasquale Maionchi è uno degli impiegati più
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che Pasquale ci inganni e si freghi i soldi
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di aprire l'imballo è proprio quello che penso
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quadro che ne esce è così orripilante da sembrare
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un bidone dell'immondizia. E, infatti, il destinatario di
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imbarazzo, alza il viso e si guarda intorno, forse
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aspettandosi che qualcuno sorrida e gli riveli l'inganno
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No, Pasquà, che dici, è bellissimo!» ribatte Adinolfi con
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appena mi vede. ¶ Barletta è l'amministratore del mio
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stabile. Ha settant'anni e nulla da fare se
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giro senza la giacca e la cravatta, molti credono
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ho aperto i cartoni e ho trovato tutte le
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sia stata l'umidità.» ¶ «E va be', capita» commento
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idee a tal proposito. ¶ «E che dovevo fare, non
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non le dovevo comprare? E poi rimanevamo senza illuminazione
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poi rimanevamo senza illuminazione, e un Natale senza luci
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senza luci che Natale è!» ¶ «Avete fatto bene.» ¶ «No
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sorride alla vita sempre e comunque. ¶ Alla mia città
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inesauribile dal quale attingere. ¶ E ad Antò, ¶ che mi
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la strada. ¶ *** ¶ “Essere superstiziosi è da ignoranti, ¶ ma non
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un tappo di sughero è imprevedibile, segue percorsi strani
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direbbero casuali. Invece non è così. La fisica potrebbe
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potrebbe spiegarci per filo e per segno la parabola
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piccolo turacciolo. Non c'è mai nulla di fortuito
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fortuito in un movimento, è sempre frutto di particolari
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dicembre ¶ Il ventitré dicembre è una data felice per
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le cene in famiglia. È un giorno, insomma, nel
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Davanti all'ascensore c'è Anna, il gatto nero
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folgorato dal malocchio. Non è che porti proprio sfortuna
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se non stai attento e ti metti sulla difensiva
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contagia con la depressione e la negatività che fuoriesce
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di particolare» mi ammonisce, «è una gran fortuna poter
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famiglia, per tanti non è così!» ¶ Il che, a
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che, a dirla tutta, è vero. La maggior parte
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ha una vita serena e nemmeno se ne rende
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Però, caspiterina, non c'è alcun bisogno che Anna
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fai?» ¶ «Siamo soli io e mio marito.» ¶ «E tuo
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io e mio marito.» ¶ «E tuo figlio?» ¶ «Dai suoceri
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di scherzare sull'argomento. E, infatti, prosegue: ¶ «Beato te
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vicino quando sarai vecchio e malato!» ¶ Sposto lo sguardo
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terzo, ancora pochi secondi e sarò di nuovo un
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la mia giornata. ¶ «Perché è così che va a
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finire Antò, ci ammaliamo e rimaniamo soli, dopo tutti
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In realtà il gesto è inconsulto ma salvifico poiché
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l'ascensore si arresta e le porte si aprono
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trascorriamo il trentuno sera.» ¶ «E che le hai detto
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per l'appunto. Non è per mia sorella, figuratevi
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Vincenzo, che per me è più di un semplice
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la guardi pensi: “Questo è arrivato a cinquant'anni
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rispose stupito: ¶ «Va be', è solo una formica!» ¶ Al
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sera davanti alla tv e, infine, lasciare una casa
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dal suo piccolo mondo e non mette mai il
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che qualche anno fa è accaduto proprio questo. Noi
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proprio questo. Noi cenavamo e lui vagava per i
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che ormai l'auto è un bene di lusso
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tutelare un fottuto veicolo è troppo. ¶ Ma torniamo a
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la competizione ha inizio e tutti danno fuoco alle
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ma non tutti. C'è anche chi ha tanti
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andare avanti per giorni. E, infatti, alle due di
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colme di mortaretti, qualcuno è ancora sopra un tetto
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un tetto a sparare e semmai imprecare perché non
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l'occhio di Giovanni, è tale il frastuono che
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di perdere l'udito. È Nicola, il fidanzato di
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conto dell'accaduto. ¶ «Che è successo?» urla, e indica
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Che è successo?» urla, e indica il malcapitato a
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hai uno zio che è proprio un gran figlio
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ne seguono l'esempio e il clima torna sereno
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dedica un sorriso che è un misto fra rimbrotto
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un misto fra rimbrotto e ammirazione. Violante mi strizza
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basta essere se stessi e dire ciò che si
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sempre. ¶ O no? O è stata soltanto una botta
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Pronto Soccorso ¶ Giovanni finalmente è dentro a farsi medicare
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farsi medicare, così Vincenzo e io ne approfittiamo per
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aveva ragione, nessuno si è avvicinato fino a quando
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primo medico che passava e l'ho costretto a
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noi. La cosa buffa è che il gesto, anziché
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il rispetto del dottore e la sua attenzione. La
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La nota negativa, invece, è che Vincenzo alla fine
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replicare. D'altronde, non è carino che sia tuo
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fuori. ¶ «Benissimo, Don Luigi è contento di me, sostiene
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fretta.» ¶ «Perfetto.» ¶ Don Luigi è il masto di Vincenzo
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perso un altro anno e, soprattutto, l'opportunità di
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pensavo, che il falegname è un bel lavoro, che
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istruzione basta essere curiosi e che scegliersi una professione
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una professione che piace è la sola e unica
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piace è la sola e unica cosa rilevante. Il
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persona» commento. ¶ «Sì, ma è `na palla. È proprio
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ma è `na palla. È proprio vecchio dentro.» ¶ Rido
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della sintesi. ¶ «In effetti, è un po' pesante, ma
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questo piccolo oggetto inutile e dannoso aiuta a far
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all'inizio che Giovanni è entrato in casa ho
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cosa provi. Ma c'è poco da fare, tuo
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tuo padre non c'è più e Teresa per
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non c'è più e Teresa per fortuna sì
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Teresa per fortuna sì. E almeno Giovanni, con tutti
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sempre arrivarne uno peggiore. E poi l'amore di
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amore di una madre è troppo potente per essere
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ci sono i padri e i fratelli.» ¶ A queste
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le scarpe, «i padri e i fratelli. La gente
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La gente sostiene che è bello essere figli unici
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Invece alcune volte torno e la casa è vuota
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torno e la casa è vuota, allora mi prende
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Così apro la porta e me ne scendo di
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quanto tu possa immaginare. E allora mi comporto come
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me. ¶ «Vieni qua» esclamo e allargo le braccia. ¶ «Qui
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più caldo!» ¶ Vincenzo cede e sprofonda nel mio petto
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Cosa?» ¶ «La parte peggiore è dietro!» ¶ Lui sembra frastornato
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sembra frastornato. ¶ «Il peggio è passato» ripeto con forza
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in avanti la strada è in discesa. Fra qualche
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il luccichio degli occhi. ¶ «E tu la vuoi sapere
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con te, zia Margherita e Violante.» ¶ Ecco, lo sapevo
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parole di mio nipote e mi basta la sua
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farmi rilasciare subito tutto. ¶ È così che nasce un
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t'invade il petto e raggiunge gli occhi, per
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la signora non viene, è orgogliosa.» ¶ Sbuffo. È mai
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viene, è orgogliosa.» ¶ Sbuffo. È mai possibile che le
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conflittuale con la dignità e l'orgoglio? Che male
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orgoglio? Che male c'è a presentarsi da chi
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ha invitato? La verità è che a una certa
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dare fastidio. O forse è sentore. E il sentore
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O forse è sentore. E il sentore di rado
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assestargli il colpo finale. È solo che mi trovo
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Il capostipite mi saluta e bisbiglia: ¶ «Dottò, quella cosa
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stranezze” della signora Pisanelli è vera, ho avuto modo
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titoli, però a me è sorto il dubbio che
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malocchio. ¶ «Ma perché, che è successo?» ¶ «Nulla di grave
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con la minestra maritata e a mio figlio è
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e a mio figlio è saltato un dente con
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attecchire. Già la signora è in difficoltà, ci manca
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lo strattonano via, così è costretto ad allontanarsi con
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rapido “scusatemi”. ¶ Resto solo e mi viene da pensare
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cordiale vaffanculo all'ingegnere e busso alla porta della
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dall'abisso. La casa è cupa e sa di
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La casa è cupa e sa di stantio. Lei
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di stantio. Lei sorride e mi fa cenno di
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dottor Esposito, cinque minuti e sono pronta.» ¶ Mi conduce
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lampada in un angolo e mi prega di accomodarmi
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stanza che non conosco e mi assale improvvisa l
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la sera con Napoleone e alzo lo sguardo, mi
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ama nascondersi. ¶ Mi alzo e inizio a gironzolare. È
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e inizio a gironzolare. È pieno di soprammobili, cianfrusaglie
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un parato oramai logoro e il pavimento è ricoperto
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logoro e il pavimento è ricoperto dalle tipiche piastrelle
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orologio: sono le sette e un quarto e alcuni
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sette e un quarto e alcuni squilibrati si trovano
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lo strazio dei fuochi e si rintanerà sotto le
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spiegare che non c'è da avere paura, è
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è da avere paura, è solo la stupidità umana
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fare festa non c'è bisogno di un simile
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che la signora Pisanelli è scomparsa, inghiottita dalle catacombe
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Mi avvicino al bagno e accosto l'orecchio, ma
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ma dentro non c'è nessuno. Poi mi accorgo
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risponde. Sospiro. Almeno non è morta. ¶ «Si sta facendo
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di stare per sbottare. E meno male che avevo
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briciolo di gentilezza rimastami e la chiamo di nuovo
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nervi, spalanco la porta. ¶ E vedo ciò che non
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accorgo che non c'è nessuno nelle vicinanze. ¶ Mancano
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venti minuti alla mezzanotte e avverto il bisogno di
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mio segreto. La serata è stata piacevole, ma non
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signora Pisanelli. Lei, però, è rimasta tranquilla, anzi si
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rimasta tranquilla, anzi si è anche intrattenuta a parlare
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a parlare con Violante e Nicola della scuola e
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e Nicola della scuola e delle manifestazioni ai suoi
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tempi. ¶ Io la osservavo e pensavo a quel che
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avevo visto. La follia è come una tarma, s
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vita all'apparenza normale e la sfibra poco alla
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alla volta. ¶ «Che c'è? Hai una faccia!» esclama
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esclama Margherita. ¶ «Be', mi è successa una cosa assurda
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La prendo per mano e la conduco nella stanza
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l'arrivo del cane è finita l'intimità. Spesso
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fa un frastuono infernale e sveglia Violante. Insomma, uno
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lì, sdraiato sul letto, e ci guarda serio. ¶ «La
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serio. ¶ «La signora Pisanelli è pericolosa!» esclamo una volta
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sua stanza da letto e, non ricevendo risposta, ho
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spia. Corro ad aprire e urlo: ¶ «Chi è?» ¶ Ai
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aprire e urlo: ¶ «Chi è?» ¶ Ai miei piedi c
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Ai miei piedi c'è Neo, la gattina appena
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in camera con noi e lei no. La afferro
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lei no. La afferro e richiudo. ¶ «Ma che ti
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la cosa più assurda è che era pieno di
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lampadario. Ho richiuso subito e ho fatto finta di