parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «è»

nautoretestoannoconcordanza
1
2015
e conversare di Dante e Sveva non mi sembra
2
2015
così affascinante. Solo che è troppo tardi per tornare
3
2015
miei passi. ¶ «Certo» ribatto, e con molta fatica mi
4
2015
dal pavimento. ¶ Rossana arriva e mi abbraccia da dietro
5
2015
seno mi fa barcollare e per un attimo temo
6
2015
poi riesco a sollevarmi e a riprendere il controllo
7
2015
a riprendere il controllo. ¶ È la prima volta che
8
2015
stringe, ma, d’altronde, è anche la prima volta
9
2015
mangio a casa sua e che le racconto dei
10
2015
nella speranza che capisca e si allontani, ma lei
11
2015
donna. A tutto c’è un limite. ¶ Per fortuna
12
2015
limite. ¶ Per fortuna Rossana è una navigata, sa quando
13
2015
una navigata, sa quando è il momento di spezzare
14
2015
spezzare un incantesimo. Si è accorta che continuo a
15
2015
a fissarle il seno e se ne esce con
16
2015
Ci penso un attimo e annuisco serio. In realtà
17
2015
troppo il motore nemmeno è giusto. Solo che non
18
2015
però prendi una coperta e copri ’sto specchio!» ¶ Hamburger
19
2015
il tasto sul citofono e resto a fissare il
20
2015
fa mio figlio qui? E a quest’ora insolita
21
2015
apro la porta, lui è già sul pianerottolo con
22
2015
con un piede, sorride e mi passa accanto per
23
2015
i sacchetti sul tavolo e mi sorride di nuovo
24
2015
nero borchiato ai piedi e una camicia color salmone
25
2015
che ho visto sempre e solo indosso a vecchie
26
2015
servizio da queste parti e mi è venuta l
27
2015
queste parti e mi è venuta l’idea di
28
2015
la consegna a domicilio» è l’unica frase che
29
2015
mi esce dalla bocca, e nel momento preciso in
30
2015
le maniche della camicia e comincia a tirare fuori
31
2015
nulla fosse. ¶ Se c’è una cosa positiva nel
32
2015
nel frequentare mio figlio, è che con lui non
33
2015
per la sua strada e non si cura di
34
2015
dico in sua presenza. È come se avesse sviluppato
35
2015
frase o gesto rimbalza e torna indietro. ¶ «Tua sorella
36
2015
Dante proprio non sopporta è che lo interpelli sulla
37
2015
lei? Alza il telefono e chiamala!» Questa, di solito
38
2015
chiamala!» Questa, di solito, è la sua risposta. O
39
2015
risposta. O, almeno, lo è stata per anni. Negli
40
2015
però, sembra essersi rassegnato e ribatte con un semplice
41
2015
abitudini di un vecchio è cosa assai ardua. Gli
42
2015
di Sveva da sempre e non sarei più capace
43
2015
mi chiama con assiduità, è che con Dante non
44
2015
parlare di Sveva. C’è sempre stata lei fra
45
2015
anche in sua assenza, è pressante. ¶ «Ti ho preso
46
2015
per un anno...» commento e resto a guardarlo terminare
47
2015
mi sforzo di rispondere, e tento di distogliere lo
48
2015
povero genitore rimasto solo è già terminato. «Va be
49
2015
loro triste spettacolo. ¶ Struccata e con la vestaglia Rossana
50
2015
meglio» fa lei. ¶ «Sì, è vero, ma cucinare è
51
2015
è vero, ma cucinare è una delle poche cose
52
2015
fa sentire persino socievole. È una sua prerogativa, il
53
2015
pure così fosse, diamine, è una grande attrice. ¶ «Ma
54
2015
che sei stato sposato.» ¶ È la tavola alla quale
55
2015
il coraggio di chiedermelo. E, in effetti, è molto
56
2015
chiedermelo. E, in effetti, è molto più intimo condividere
57
2015
frittata. ¶ La mia risposta è glaciale, eppure lei non
58
2015
lascia stare.» ¶ «Un maschio e una femmina. Anche se
59
2015
che senso?» ¶ «Il maschio è omosessuale» ribatto con noncuranza
60
2015
omosessuale» ribatto con noncuranza, e mi porto il bicchiere
61
2015
ride proprio. ¶ «Cosa c’è?» ¶ «Ne parli come se
62
2015
fosse figlio a te!» ¶ «E che dovrei fare scusa
63
2015
nasconde.» ¶ Lei si alza e afferra il pacchetto di
64
2015
il lavello. Ne approfitto e me ne faccio offrire
65
2015
ha tenuto da lei e a stecchetto, guai se
66
2015
figlio di mia figlia e sono tornato a casa
67
2015
colpo al cuore non è nemmeno la fine peggiore
68
2015
po’. ¶ Faccio un tiro e osservo il fumo disperdersi
69
2015
piccolo lampadario. La stanza è scura, i mobili sono
70
2015
i mobili sono vetusti e le piastrelle scheggiate. Insomma
71
2015
pulito. ¶ «Tiene tre figli e una moglie da mantenere
72
2015
una moglie da mantenere e non sa come fare
73
2015
non sa come fare. E soldi da me non
74
2015
nun vò niente!» ¶ Rossana è una donna mansueta, nonostante
75
2015
gli squali, naso aquilino e bocca carnosa. È proprio
76
2015
aquilino e bocca carnosa. È proprio questa contraddizione a
77
2015
miei nipoti, lui prende e se ne va. Non
78
2015
perdona quello che faccio.» ¶ «E tu perché glielo hai
79
2015
da solo, ’nu poco ’e tiempo fa. Da allora
80
2015
cucina nell’ultimo trentennio e mi concentro sulle sue
81
2015
dargli la liquidazione.» ¶ «Com’è possibile?» ¶ «Lavorava in nero
82
2015
l’ascolto più, mi è appena venuta in mente
83
2015
lavorato lì, se c’è qualcuno disposto a testimoniare
84
2015
uomo.» ¶ «Davvero?» fa lei, e le pupille le s
85
2015
illuminano. ¶ «Ho detto ’forse’...» ¶ «E come?» ¶ «Be’, fidati. Tu
86
2015
si chiama il titolare e vedi di trovare qualche
87
2015
visita. Solo che Rossana è già tornata nei ranghi
88
2015
Per carità, mia figlia è avvocato, io sono un
89
2015
un trasformista!» ¶ «Un trasformista? E che è?» ¶ «Un trasformista
90
2015
Un trasformista? E che è?» ¶ «Un trasformista è uno
91
2015
che è?» ¶ «Un trasformista è uno abile nei travestimenti
92
2015
tirarmi indietro, sarebbe troppo. ¶ «E perché fai questo per
93
2015
Mi alzo senza commentare e mi avvio nella stanza
94
2015
fa viva sull’uscio e mi osserva silenziosa per
95
2015
con un’altra domanda: «È ancora valida la proposta
96
2015
ma cenare con Rossana e conversare di Dante e
97
2015
indietro. Morirò da cinico e burbero. ¶ «Potremmo andare in
98
2015
localino a mangiare pesce e bere vino, e parlare
99
2015
pesce e bere vino, e parlare un po’ di
100
2015
nulla di te.» ¶ Rossana è in piedi e mi
101
2015
Rossana è in piedi e mi volge le spalle
102
2015
vino fra le dita e lo sguardo al sedere
103
2015
sul bordo del letto e china il capo. Continuo
104
2015
sue spalle, il problema è che non vedo più
105
2015
attenzione con le parole, è come in un cruciverba
106
2015
ti va, non c’è problema, mica mi offendo
107
2015
Rossana non si volta e il silenzio scende nella
108
2015
bicchiere vuoto sul comodino e mi alzo a sedere
109
2015
di sbagliato, il problema è capire cosa. Il fatto
110
2015
capire cosa. Il fatto è che ho perso smalto
111
2015
con le donne. Caterina è morta cinque anni fa
112
2015
peli del pube neri, e Rossana, be’, non ho
113
2015
quale sforzo per conquistarla. È la nota negativa di
114
2015
Mi accendo una sigaretta e noto di sottecchi che
115
2015
che ho visto piangere è stata quella mia collega
116
2015
Le asciugai gli occhi e scappai via. No, in
117
2015
No, in realtà non è stata l’ultima, Caterina
118
2015
stata l’ultima, Caterina è stata l’ultima. Solo
119
2015
non con gesti artefatti e inutili. Qualche volta di
120
2015
mi sveglio di soprassalto e mi sembra ancora di
121
2015
amavo, ma non c’è giorno in cui non
122
2015
sussurra Rossana. ¶ Mi avvicino e le poso una mano
123
2015
sulla spalla. La pelle è fredda e piena di
124
2015
La pelle è fredda e piena di brufoletti, eppure
125
2015
fa mi sembrava vellutata e profumata come quella di
126
2015
vedere ciò che voglio. ¶ «È che sono tanti anni
127
2015
la proposta!» ¶ Lei sorride e si asciuga gli occhi
128
2015
dorso della mano. ¶ «Scemo, è che non me l
129
2015
non me l’aspettavo. E in ogni caso nun
130
2015
in ogni caso nun è ’nu periodo facile.» ¶ Ecco
131
2015
pantaloni, lasciarle i soldi e sparire. Lei è una
132
2015
soldi e sparire. Lei è una prostituta, io un
133
2015
lei attende in silenzio: «È successo qualcosa? Vuoi parlarne
134
2015
avrai già i tuoi. E poi tu qui vieni
135
2015
vengo per rilassarmi, pago e non voglio sentire problemi
136
2015
di Rossana mi incuriosiscono. È da tanto che non
137
2015
mi prepari una frittata e ne parliamo.» ¶ Lei si
138
2015
parliamo.» ¶ Lei si gira e mi mostra il volto
139
2015
di nuovo gli occhi e mi trovo a fissare
140
2015
orecchie di un cocker e i peli bianchi sul
141
2015
schifo. Allora mi volto e incontro gli occhi di
142
2015
piantati nei miei; si è accorta del mio rapido
143
2015
mio rapido movimento oculare e sorride. ¶ «Forse è il
144
2015
oculare e sorride. ¶ «Forse è il caso di togliere
145
2015
solo, puoi capirmi...» risponde e rimane a fissarmi. ¶ «Già
146
2015
ormai presa dalla discussione, «e la vecchiaia, caro Cesare
147
2015
la vecchiaia, caro Cesare, è un compromesso continuo.» ¶ «Già
148
2015
poi ho perso tutto e mi sono trovato, paradossalmente
149
2015
paradossalmente, libero. La verità è che non avevo più
150
2015
più nulla da barattare, e questa è stata la
151
2015
da barattare, e questa è stata la mia fortuna
152
2015
mi porterebbe chissà dove e l’ossigeno a mia
153
2015
ossigeno a mia disposizione è in esaurimento. Perciò saluto
154
2015
esaurimento. Perciò saluto Eleonora e infilo le chiavi nella
155
2015
grande. Entrambi giovani, comunque, e senza figli, il che
156
2015
maggior parte da vecchi e famiglie, sia nel mondo
157
2015
Buongiorno» dice la ragazza, e subito dopo aggrotta le
158
2015
Mi scappa un risolino e la giovane donna mi
159
2015
visto un gatto nero è il mio. Sa com
160
2015
il mio. Sa com’è, era abituato con gli
161
2015
un sorriso, sempre buongiorno e buonasera, mai una volta
162
2015
loro amicizie, l’importante è che non diano fastidio
163
2015
potrebbero anche non salutarmi e non avere un nome
164
2015
avere un nome...» ribatto e mi dedico di nuovo
165
2015
chiama Emma.» ¶ «Emma...» ripeto e mi giro di scatto
166
2015
bene, Eleonora, ti saluto», e apro la porta, «se
167
2015
a fare il gentile e subito ti trovi impelagato
168
2015
che non ti riguardano. ¶ «E che vuole?» ¶ «E che
169
2015
riguardano. ¶ «E che vuole?» ¶ «E che vuole, l’altra
170
2015
certo dire che quello è il mio obiettivo» e
171
2015
è il mio obiettivo» e sorride. ¶ «Be’, e oggi
172
2015
obiettivo» e sorride. ¶ «Be’, e oggi perché non c
173
2015
anche lui?» ¶ «Se n’è andato prima, ma vedrai
174
2015
diverso... Con un uomo è sempre diverso. Non si
175
2015
costretta a sbatterlo fuori, e poi chi la sente
176
2015
la porta alle spalle e annuso l’aria dell
177
2015
mi sfilo il cappotto e vado in cucina mentre
178
2015
di disapprovazione. Il fatto è che sono diventato davvero
179
2015
Anche se Emma non è un nome qualsiasi. ¶ Due
180
2015
regalare allegria ai clienti, e per lei ne resta
181
2015
gli altri meriterebbero gratitudine e rispetto. Anche una puttana
182
2015
partner ciò di cui è capace, quel poco o
183
2015
non si comprano cura e attenzione. ¶ «Senti, e se
184
2015
cura e attenzione. ¶ «Senti, e se una sera ce
185
2015
Rossana da due anni e il posto più lontano
186
2015
abbiamo scambiato una parola è stata la cucina. Conosco
187
2015
puntini della settimana enigmistica e non so nemmeno se
188
2015
casa sua. Lei parlava e io bevevo, lei beveva
189
2015
io bevevo, lei beveva e io fissavo il soffitto
190
2015
in un ristorante.» ¶ «Che è stato, dottor Annunziata, mi
191
2015
fida di me, questa è la verità, nemmeno i
192
2015
un’aria subdola. Sì, è vero, forse, come diceva
193
2015
le auto in sosta, e la sua casa, oramai
194
2015
la sua casa, oramai, è un ospizio per felini
195
2015
siccome lei sostiene che è costretta a portarli in
196
2015
una vecchia vedova rincitrullita e bisognosa di amore, è
197
2015
e bisognosa di amore, è stato il mio a
198
2015
affetto. ¶ «Ciao, Eleonora» ricambio e cerco le chiavi nel
199
2015
tentando di non respirare e la mia vita dipende
200
2015
a estrarre il mazzo e a infilarmi in casa
201
2015
accadesse: Eleonora mi parla e sono costretto a inalare
202
2015
aria per rispondere. ¶ «Lui è Gigio» dice con un
203
2015
dice con un sorriso e mi mostra il felino
204
2015
fetido dalle mie narici e rispondo: «Un nuovo ospite
205
2015
Sì» replica subito lei, «è l’ultimo arrivato. Poverino
206
2015
l’ultimo arrivato. Poverino, è stato aggredito da un
207
2015
fissa placido l’orizzonte e mi chiedo se stia
208
2015
con i capelli tinti e le labbra rifatte, lui
209
2015
labbra rifatte, lui calvo e con degli occhiali spessi
210
2015
dalla casa di Eleonora e mi saluta prima di
211
2015
mano alla mia vicina e stringerla con cordialità. Quest
212
2015
sguardo timoroso al pianerottolo e al sottoscritto, forse chiedendosi
213
2015
essere amico della gattara e, soprattutto, suo vicino. Eppure
214
2015
per difendersi dalla puzza. E, in questo, anche la
215
2015
anche la coppia non è stata da meno. ¶ «Chi
216
2015
ha figli, il marito è morto da tempo, e
217
2015
è morto da tempo, e parenti non ne ho
218
2015
la mia età ed è sorda come una campana
219
2015
a riformulare le frasi e ad aumentare progressivamente il
220
2015
ripeto. ¶ «Ah» fa lei, e lascia andare il gatto
221
2015
si intrufola in casa e scompare nel corridoio, «sono
222
2015
arruffati, i baffetti bianchi e le mani, cerulee, rigate
223
2015
cerulee, rigate di vene e corrose dai reumatismi, che
224
2015
la voce. ¶ «No, no, e dove poi? Questa è
225
2015
e dove poi? Questa è la mia casa, qui
226
2015
incuriosito, allora lei prosegue. ¶ «È che mia nipote, la
227
2015
no con la testa. ¶ «È l’unica parente che
228
2015
unica parente che mi è rimasta. E, insomma, sta
229
2015
che mi è rimasta. E, insomma, sta spingendo per
230
2015
farmi vendere, dice che è in difficoltà, che tanto
231
2015
domani a lei andrebbe e io comunque rimarrei qui
232
2015
non firmerò mai nulla e, anzi, quando viene qualcuno
233
2015
Eleonora, seppure molto anziana e con qualche rotella fuori
234
2015
vivere sapendo che c’è qualcuno lì fuori che
235
2015
questa fantomatica nipote non è poi tanto divertente. Se
236
2015
qui, gliene direi quattro. ¶ «E preferisci che la gente
237
2015
a tua nipote?» chiedo, e l’attimo dopo mi
238
2015
a dismisura la conversazione e dunque il tempo durante
239
2015
ragione, ma sai com’è, non voglio inimicarmela, vivo
240
2015
vivo sola da tanto e non ho bisogno di
241
2015
imbronciata, sempre di fretta e con la testa al
242
2015
infervoro, dico la mia e divento una bestia se
243
2015
mi sta a sentire e fa di testa sua
244
2015
fa di testa sua. È stato uno dei motivi
245
2015
Per fortuna la vecchiaia è venuta in mio soccorso
246
2015
per la mia salute è meglio non ascoltare i
247
2015
stanza ha una bella e ampia vetrata che affaccia
248
2015
strada stracolma di passanti, e se di fronte ci
249
2015
strade disseminate di buche e le auto arrampicate su
250
2015
marciapiede, fra un paletto e l’ingresso di una
251
2015
tra la Grande Mela e Napoli, noto Sveva che
252
2015
da un Suv nero e si avvia al portone
253
2015
borsa, quindi torna indietro e rientra in auto. Da
254
2015
conducente, forse per salutarlo, e quest’ultimo le appoggia
255
2015
la sedia alla vetrata e tiro una capocciata contro
256
2015
col suo amico robot e mi fissa. Gli sorrido
257
2015
mi fissa. Gli sorrido e torno alla scena che
258
2015
miei occhi. Sveva scende e s’infila nel palazzo
259
2015
possiede un fuoristrada. Forse è un collega che le
260
2015
mio amore!» urla lei e afferra Federico da sotto
261
2015
Forse per questo Dante è gay. Chissà se sua
262
2015
sorella lo sa. ¶ «Dante è gay?» chiedo. ¶ Sveva si
263
2015
lo posa sul divano e con tono glaciale ribatte
264
2015
lo chiedi a lui?» ¶ È omosessuale. E lei lo
265
2015
a lui?» ¶ È omosessuale. E lei lo sa. ¶ «Ma
266
2015
viene adesso?» ¶ «Così. Com’è andata l’udienza?» ¶ Lei
267
2015
posso chiedertelo?» ¶ «Non ti è mai importato del mio
268
2015
vita?» ¶ «Sì, lo pensavo e lo penso tuttora. Ti
269
2015
Senti, pà, oggi non è proprio giornata per i
270
2015
da fare!» ¶ La verità è che mia figlia ha
271
2015
troppe scelte: studi, lavoro e, da ultimo, marito. Con
272
2015
non si può sorridere e fare finta di niente
273
2015
parecchie, come sposare Caterina e farci due figli. Non
274
2015
figli. Non per Dante e Sveva, per carità, è
275
2015
e Sveva, per carità, è che non si dovrebbero
276
2015
il fascicolo dalla borsa e lo adagia sulla scrivania
277
2015
scrivania. Sul frontespizio c’è scritto: Sarnataro contro condominio
278
2015
parliamo mai...» ¶ Ma lei è già nel corridoio, i
279
2015
veloci fra le stanze e la voce immersa in
280
2015
una specie di drago e sorrido. In fondo siamo
281
2015
due, senza alcuna responsabilità e nulla d’importante da
282
2015
draghi, io con Rossana e qualche altra quisquilia. Solo
283
2015
ancora una vita davanti e mille progetti, io pochi
284
2015
progetti, io pochi anni e molti rimpianti. ¶ La gattara
285
2015
porta di casa sua è spalancata e il fetore
286
2015
casa sua è spalancata e il fetore proveniente dall
287
2015
a non rendersene conto e soprattutto come possa trascorrere
288
2015
quel tanfo stomachevole. Eleonora è una di quelle vecchine
289
2015
imparato nulla dal passato e continuo imperterrito ad agire
290
2015
scuola? Ho un’udienza e finisco tardi.» ¶ «Non può
291
2015
nonno civico» per me è come un rullino fotografico
292
2015
più una vera funzione. ¶ «E, poi, dove lo porto
293
2015
il bavero del cappotto e infilo le mani in
294
2015
appuntamento galante con Rossana. È una prostituta. Sì, frequento
295
2015
mie voglie da soddisfare e nessuno al mio fianco
296
2015
caso ho esagerato, non è che vado proprio a
297
2015
autobus; la patente mi è scaduta e non l
298
2015
patente mi è scaduta e non l’ho rinnovata
299
2015
l’ho rinnovata. Rossana è una vecchia amica conosciuta
300
2015
case a fare iniezioni. E così si ritrovò anche
301
2015
mi pungeva le chiappe e se ne andava senza
302
2015
esclamò: «Tu sì simpatico e sei pure un bell
303
2015
piaciute le persone dirette, e da allora siamo diventati
304
2015
siamo diventati amici. Lei è sotto i sessanta ormai
305
2015
avere due enormi tette e un bel sedere armonico
306
2015
un bel sedere armonico. E alla mia età non
307
2015
mia età non c’è bisogno di altro, ci
308
2015
una prostituta, si scandalizzerebbe e avviserebbe i genitori del
309
2015
Saliamo su un taxi. È solo la terza volta
310
2015
svelato alla mamma che è contento di tornare col
311
2015
ad andare a piedi e arriva tutto sudato a
312
2015
si torna in taxi. E vorrei ben vedere! Ho
313
2015
anniversario matrimoniale da celebrare e due figli adulti. Posso
314
2015
i soldi in taxi e Rossane varie. Però il
315
2015
varie. Però il conducente è un maleducato. Succede, purtroppo
316
2015
senza un motivo, corre e frena all’ultimo istante
317
2015
belle della terza età è che puoi fare ciò
318
2015
detto?» ¶ Silenzio. ¶ «Okay, accosti e mi dia la patente
319
2015
Il tassista si gira e mi guarda con aria
320
2015
guida in modo inappropriato e pericoloso per l’incolumità
321
2015
passeggeri.» ¶ «No, marescià, scusatemi, è che oggi è proprio
322
2015
scusatemi, è che oggi è proprio ’na brutta giornata
323
2015
solleva il capo fissandomi e sta per aprire bocca
324
2015
Gli stringo il braccio e faccio l’occhiolino. ¶ «Che
325
2015
testa solo un attimo e poi dà sfoggio della
326
2015
lavoro». ¶ «Capisco.» ¶ Come scusa è buona, non c’è
327
2015
è buona, non c’è che dire, nessuna malattia
328
2015
morte di un congiunto. È più credibile. Quando arriviamo
329
2015
maleducato. Federico mi guarda e ride, io ricambio con
330
2015
strizzata d’occhio. Ormai è abituato alle mie uscite
331
2015
lo faccio per risparmiare. E non ho nulla contro
332
2015
tassisti. ¶ Sveva ancora non è arrivata. Ci infiliamo nella
333
2015
lei con il marito e il figlio. Diego non
334
2015
figlio. Diego non mi è molto simpatico, un brav
335
2015
troppo buoni annoiano, c’è poco da fare. E
336
2015
è poco da fare. E, infatti, credo che anche
337
2015
Una precisazione ¶ Mio figlio è omosessuale. ¶ Lui lo sa
338
2015
genitori per lasciarsi andare e vivere liberi la propria
339
2015
Il ticchettio della sveglia è il solo rumore a
340
2015
il sonno, il cervello è in fase Rem, quella
341
2015
il respiro diventa irregolare e gli occhi si muovono
342
2015
Forse perché dormo poco e mi sveglio presto. O
343
2015
solo perché sono vecchio e da vecchi i sogni
344
2015
le fantasie più strambe, è normale che con il
345
2015
arriva inesorabile la discesa, e alla fine dei tuoi
346
2015
un po’ di baffetti e parecchi brufoli di contorno
347
2015
allo specchio della nonna e rivedermi bambino. Lo so
348
2015
mia. ¶ Sbircio l’orologio e lascio scorrere un’imprecazione
349
2015
sono solo le quattro e un quarto del mattino
350
2015
quarto del mattino. Fuori è buio, un antifurto in
351
2015
umidità confonde i contorni e i gatti sono raggomitolati
352
2015
giro dall’altro lato e mi costringo ad abbassare
353
2015
le palpebre. La verità è che nel letto non
354
2015
fisico capisce che c’è poco da fare casino
355
2015
poco da fare casino e si acquieta. Solo che
356
2015
simile piano servono autocontrollo e pazienza, e da tempo
357
2015
servono autocontrollo e pazienza, e da tempo, ormai, ho
358
2015
le mani al viso e capisco il perché dell
359
2015
il perché dell’improvvisa e miracolosa guarigione: mi sono
360
2015
d’istinto, senza riflettere. ¶ È giunto il momento di
361
2015
dirlo, ma sono vecchio e faccio quel che mi
362
2015
seduto, come le donne. E non perché le gambe
363
2015
mattonelle di fronte. C’è poco da fare, quel
364
2015
vita propria. Come me (e un po’ come tutti
365
2015
vorrebbe spiegargli la vita e fa di testa sua
366
2015
si lamenta della vecchiaia è un demente. Anzi no
367
2015
naso. Perché l’alternativa è una sola e non
368
2015
alternativa è una sola e non mi sembra auspicabile
369
2015
essere arrivato fin qui è un gran colpo di
370
2015
la cosa più interessante è, come dicevo, che puoi
371
2015
A noi anziani tutto è permesso e persino un
372
2015
anziani tutto è permesso e persino un vecchietto che
373
2015
ruba in un supermercato è visto con candore e
374
2015
è visto con candore e compassione. Se a rubare
375
2015
Se a rubare, invece, è un ragazzo, gli danno
376
2015
da gente gentile, premurosa e affabile. Eppure la cosa
377
2015
conquista grazie alla vecchiaia è il rispetto. L’integrità
378
2015
la solidarietà, la cultura e il talento sono nulla
379
2015
le macchie sulla testa e le mani tremolanti. A
380
2015
sono un uomo rispettato e, si badi, non è
381
2015
e, si badi, non è poca cosa. Il rispetto
382
2015
poca cosa. Il rispetto è un’arma che permette
383
2015
Annunziata, ho settantasette anni, e per settantadue anni e
384
2015
e per settantadue anni e centoundici giorni ho gettato
385
2015
non sia. La verità è che mi stanno antipatici
386
2015
anzi odio doverli sciogliere. E non mi riferisco ai
387
2015
anni mi sono organizzato e uso solo mocassini e
388
2015
e uso solo mocassini e telefoni senza fili. Agli
389
2015
Agli altri dico che è per via delle dita
390
2015
di compiere gesti piccoli e ripetitivi, in realtà mi
391
2015
annoio, non ho pazienza e tempo da perdere per
392
2015
tornerebbero comunque a unirsi. ¶ E poi c’è Napoli
393
2015
unirsi. ¶ E poi c’è Napoli, il nodo più
394
2015
di tutti. Il problema è che ho scelto la
395
2015
la cassetta della posta e indugio finché l’invasore
396
2015
riesce a restarsene buono e zitto mentre aspetta, deve
397
2015
vicino, conversare del più e del meno in attesa
398
2015
un veicolo di chiacchiere e informazioni gratuite sulla vita
399
2015
barbiere sotto casa mia è un ritrovo naturale per
400
2015
di pettegolezzi. Perciò, quando è ora di tagliarmi i
401
2015
capelli, chiamo un taxi e mi faccio portare in
402
2015
Per la spesa, invece, è tutto molto più complesso
403
2015
un salumiere, un macellaio e un fruttivendolo, un plotone
404
2015
soglia dei loro negozi e, anzi, evito addirittura di
405
2015
metro sul marciapiede opposto, e torno dall’altra parte
406
2015
mi interessa, l’importante è sfuggire al loro amo
407
2015
il buono, il brutto e il cattivo. Il brutto
408
2015
il cattivo. Il brutto è il fruttivendolo: vecchio, sporco
409
2015
il fruttivendolo: vecchio, sporco e trasandato, con solo tre
410
2015
tre denti in bocca e le unghie sempre nere
411
2015
parla esclusivamente in dialetto e non si capisce un
412
2015
le pesche. Il buono è il salumiere, una brava
413
2015
i latticini, gli affettati e le chiacchiere inutili delle
414
2015
clienti. Il cattivo, infine, è il macellaio. In realtà
415
2015
macellaio. In realtà lui è un tipo a posto
416
2015
anche gentile, il problema è la moglie. È lei
417
2015
problema è la moglie. È lei a tessere le
418
2015
le trame del chiacchiericcio, è lei che mentre aspetti
419
2015
sue domande a trabocchetto. È lei il boss del
420
2015
fanno riferimento. ¶ Il problema è che anche al supermercato
421
2015
dei salumi. Lì c’è sempre una signora che
422
2015
il dipendente di turno e, il più delle volte
423
2015
riuscito a capire qual è il commesso più rapido
424
2015
il commesso più rapido e se non c’è
425
2015
e se non c’è lui tiro dritto. Giunto
426
2015
i fobici come me, e scivolo furtivo all’esterno
427
2015
Vicino a casa attraverso e riattraverso nel giro di
428
2015
giro di pochi metri, e finalmente infilo le chiavi
429
2015
il buono, il brutto e il cattivo hanno gli
430
2015
il portone del palazzo, è un miagolio ad accogliermi
431
2015
Appollaiato sulle scale c’è Belzebù che mi guarda
432
2015
lanciarsi in seducenti miagolii e strofinate ruffiane appena scorge
433
2015
in faccia la verità, e cioè che puoi anche
434
2015
faccia ingolfata di brufoli e l’alito putrido lei
435
2015
per tentare l’assalto. E, a pensarci, fu giusto
436
2015
si trasforma in speranza e rende il tempo degno
437
2015
dei trabocchetti della vita. E, in effetti, è quella
438
2015
vita. E, in effetti, è quella l’età giusta
439
2015
madre, la quale sorrise e tornò ai fornelli. Lì
440
2015
dopo andai da Anna e la abbracciai, lei mi
441
2015
guardò stupita, si divincolò e mi chiese cosa stessi
442
2015
per quello. Il problema è che per me era
443
2015
le dà consigli, che è sempre presente se serve
444
2015
amico non ti fidanzi e, infatti, lei si accompagnava
445
2015
però, morì suo padre e, lo ammetto, per me
446
2015
certo punto mi abbracciò e si girò dalla mia
447
2015
ci baciammo di nuovo e in pochi istanti ci
448
2015
l’attimo all’infinito. È proprio vero che le
449
2015
primo contatto con Anna è tuttora ramificato in qualche
450
2015
capillare periferico del corpo e quando riemerge, anche solo
451
2015
ero lì, pochi istanti e le avrei donato anch
452
2015
viso fra le mani e disse: «Cesare, mi dispiace
453
2015
Mi farebbe piacere incontrarla e chiederle: «Hai visto? Il
454
2015
un’eccezione quella sera? E chi te lo dice
455
2015
candido bacio sulla guancia e l’accompagnai a casa
456
2015
anche essere morta. ¶ Anna è stata la mia prima
457
2015
felici, fare figli, tradirsi e poi lasciarsi, invece molti
458
2015
le persone accigliate, scontrose e sfiduciate non sono davvero
459
2015
non sono davvero cattive, è solo che, a differenza
460
2015
di reggere la verità e, cioè, che il mondo
461
2015
che il mondo non è un posto per i
462
2015
Io ero buono. Poi è arrivata Anna con il
463
2015
ci apre la mente e ci rende esseri speciali
464
2015
nero che siamo candidi e ci infilano in una
465
2015
toilette pubblica, il problema è che adopero la stessa
466
2015
stessi germi. In realtà è un’abitudine che risale
467
2015
secondo cui la vita è una scala da affrontare
468
2015
conquistare poco alla volta e con grandi sacrifici, insomma
469
2015
che la salita non è poi così semplice, perché
470
2015
perché spesso la scalinata è fradicia e i pioli
471
2015
la scalinata è fradicia e i pioli cedono sotto
472
2015
lontano, forse, sarai ripagato, è un’idiozia inventata dagli
473
2015
più giovani. Non c’è nessuno lassù a misurare
474
2015
misurare il tuo impegno e a ricompensarti per le
475
2015
futuro sono i migliori e non vanno gettati al
476
2015
maschi sotto i sessanta e una segretaria della mia
477
2015
della mia età. Non è difficile immaginare di chi
478
2015
mi svelò il trucco e da allora non riesco
479
2015
per tutelare quello peggiore, e Luisa, la segretaria che
480
2015
la carta igienica c’è, per esempio, l’assoluta
481
2015
ora: sono le quattro e un quarto. Stanotte è
482
2015
e un quarto. Stanotte è più movimentata del solito
483
2015
vuole scusare, o, forse, è il marito che ci
484
2015
che ci ha ripensato e mi vuole picchiare. Mi
485
2015
fermo a metà corridoio e tendo l’orecchio. Suonano
486
2015
di tornarmene a letto e usare i tappi che
487
2015
da salame di Marino e apro la porta. Se
488
2015
la porta. Se c’è da morire, ebbene, voglio
489
2015
Eleonora Vitagliano, in pantofole e vestaglia. ¶ «Ciao» esordisco. ¶ «Ciao
490
2015
per la mia vicina è inappropriato. Appena chiudo la
491
2015
eri cacciato!» fa lei e afferra in grembo il
492
2015
gattone ruffiano che si è già dimenticato del sottoscritto
493
2015
già dimenticato del sottoscritto e del prosciutto sbafato. ¶ «Cesare
494
2015
sussurrare lei, ma siccome è sorda il suo tono
495
2015
suo tono di voce è del tutto sproporzionato alla
496
2015
gli tenesse testa.» ¶ Annuisco e resto sulla porta d
497
2015
modo la vecchiaccia capisca e tolga il disturbo. Invece
498
2015
occhi. Allora la nonna è meno rimbambita di quanto
499
2015
rimbambita di quanto pensassi. ¶ «E tu che ne sai
500
2015
visti tornare a casa e lei aveva un panno