parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868

concordanze di «è»

nautoretestoannoconcordanza
1
1868
più che poteva amoroso, e di mostrarsi sempre più
2
1868
di ogni erba fascio, e non passava giorno che
3
1868
ora cose anche peggiori; e la sua sconsigliatezza arrivò
4
1868
altro a processo aperto, e con pessima fama. Egli
5
1868
quasi quasi facevasene beffe, e non pensò nè punto
6
1868
condotto le male pratiche e la disubbidienza. La buona
7
1868
figliuolo faceva di lei, e morì consumata dal grave
8
1868
la sua cara mamma, e per lo sgomento di
9
1868
compagnía della più vile e sciagurata gentaglia di Firenze
10
1868
biglietti della banca italiana; e come vi erano alcuni
11
1868
arte in altra città, e già ne aveva cambiati
12
1868
che tanto era forzuto e audace quanto era scellerato
13
1868
si liberò dalle guardie, e in un baleno impugnato
14
1868
ne ferì sconciamente una, e fuggì via come il
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1868
compagnía lo avesse tradito, e diviato corse a Firenze
16
1868
ed impugnato un revolver, e dettogli: questa è la
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1868
revolver, e dettogli: questa è la paga de’ traditori
18
1868
travolto le male pratiche e il dispregio d’ogni
19
1868
famiglia da lui vituperata; e tutta la orribile schiera
20
1868
lo cominciò a straziare, e pianse la prima volta
21
1868
in tutta la vita; e sapendosi esecrato da tutti
22
1868
orror di se stesso, e da se stesso si
23
1868
chè, aperto il processo, e confessato egli questi delitti
24
1868
a vita, dove ora è consumato dal tardo pentimento
25
1868
questi ultimi fatti, non è da domandare: egli se
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1868
tanto dolore al cuore, e ne prese tanta vergogna
27
1868
che, sebbene in Firenze è amato e stimato da
28
1868
in Firenze è amato e stimato da tutti come
29
1868
un fiore di gentilezza e di onestà, e tuttochè
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1868
gentilezza e di onestà, e tuttochè gli amici il
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1868
gli amici il consolino e lo confortino, egli nondimeno
32
1868
proposito di lasciar Firenze e l’Italia, vendendo ogni
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1868
vendendo ogni suo bene, e la casa paterna altresì
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1868
cuore di vederla deserta e contaminata da un discendente
35
1868
la quale per tanti e tanti anni aveala fatta
36
1868
fatta albergo di onore e di cortesía. ¶ Esercizio Lessicografico
37
1868
il cui legno, che è bianco e a onde
38
1868
legno, che è bianco e a onde, lavorato che
39
1868
onde, lavorato che sia, e tirato a pulimento, è
40
1868
e tirato a pulimento, è assai bello a vedere
41
1868
assai bello a vedere, e assai vaghi sono i
42
1868
usano specialmente dalle donne, e dai giovani galanti. ¶ Acqua
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1868
sulla terra. ¶ Acqua santa. È l’acqua benedetta dal
44
1868
l’estremità delle dita, e con esse così bagnate
45
1868
per ricevere la rigovernatura e l’acqua con cui
46
1868
con cui sono lavate, e scaricarla nella fogna. ¶ Affittare
47
1868
quadrato da un’estremità, e dall’altra terminato ad
48
1868
di trina a disegno. È fissato in un manico
49
1868
una scaletta assai buja: è ampia bastantemente e piglia
50
1868
buja: è ampia bastantemente e piglia luce da una
51
1868
una finestrella con ferrata e graticola, che risponde sulla
52
1868
al pari del lastrico. È circondata da buoni sedíli
53
1868
botti giù in basso; e in alto delle pareti
54
1868
da tenervi fiaschi, fiaschetti e terzíni, ciascuno de’ quali
55
1868
terzíni, ciascuno de’ quali è coperto dal suo bocciuolo
56
1868
de’ topi. Una parete è tutta occupata da un
57
1868
fiaschi. Botti, pipe, damigiane e caratelli, tutto è pieno
58
1868
damigiane e caratelli, tutto è pieno di ottimi vini
59
1868
vini. Ora torniamo su, e andiamocene; chè la casa
60
1868
delle stanze, sono smobiliati e da appigionarsi, come si
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1868
vede dall’appigionasi che è sulla porta di strada
62
1868
vende dal suo padrone, e si vende con tutto
63
1868
tutto quel che v’è dentro? Tal curiosità è
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1868
è dentro? Tal curiosità è onesta, e voglio appagarla
65
1868
Tal curiosità è onesta, e voglio appagarla col seguente
66
1868
principio del secolo XVII, e ci ha sempre abitato
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1868
di bene in meglio, e dando a’ suoi cittadini
68
1868
virtù, per le quali è stata in ogni tempo
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1868
in ogni tempo riverita e portata in palma di
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1868
viva tuttora. Il padre e la madre di questi
71
1868
giovani erano quanta cortesía e quanta onoratezza avesse Firenze
72
1868
quanta onoratezza avesse Firenze; e lascio pensare a voi
73
1868
onorar sè, la famiglia e la patria. Da principio
74
1868
si mostrava più cupo e più ritroso di Gualberto
75
1868
Gualberto era tutto casa e tutto mamma, così Federigo
76
1868
alcuni giovani mal avvezzi e tristi, che gli guastavano
77
1868
figliuolo rispondere in tutto e per tutto alle loro
78
1868
diligente, ubbidiente, sincero, divoto, e sollecito fin da ragazzo
79
1868
ragazzo di ogni virtuosa e onorata cosa; si attristavano
80
1868
spregiatore delle cose religiose, e quel che molto accoravagli
81
1868
che molto accoravagli, finto e bugiardo; e tanto era
82
1868
accoravagli, finto e bugiardo; e tanto era a pigliarlo
83
1868
dava ciò gran pensiero, e studiava ogni modo da
84
1868
pratiche de’ più sciagurati e perduti giovani della città
85
1868
fuoco. Toccava appena 21 anno, e già suo padre avea
86
1868
aveva combattuto in duello; e se in casa qualcuno
87
1868
il padre s’ammalò e morì; e Federigo, non
88
1868
s’ammalò e morì; e Federigo, non che se
89
1868
spaventò della sua condizione; e volle pur tentare se
90
1868
fosse un poco ammollito; e potutolo avere una volta
91
1868
aver cura della casa e di me. Sii buono
92
1868
me. Sii buono, via, e promettimi di farlo.» ¶ A
93
1868
fece il viso brusco; e secco secco rispose: ¶ « Si
94
1868
son fuor de’ pupilli, e che le prediche non
95
1868
ho sentite mai volentieri.» E voltate le spalle, se
96
1868
ne andò. ¶ Queste parole e questi atti ferocemente crudeli
97
1868
antica), co’ loro paralumi, e scartocci di bel cristallo
98
1868
d’ottone, come rocche e cipolle imperniate per andare
99
1868
imperniate per andare qua e là per casa. Di
100
1868
in ¶ Cucina ¶ La cucina è molto ampia, e benché
101
1868
cucina è molto ampia, e benché abbia il focolare
102
1868
del cammino, tuttavía esso è così ben fornito di
103
1868
ben fornito di buche e di fornelli, che vi
104
1868
gli alari, molto antichi e di ferro, che terminano
105
1868
fuoco, su in alto, è un gran girarrosto a
106
1868
da polli, da uccelli e da uccellíni; e vi
107
1868
uccelli e da uccellíni; e vi ha due o
108
1868
per sorreggergli. L’ ¶ acquajo è molto ampio, con due
109
1868
bell’ordine: cazzaruole, teglie e teglioni, bastardelle di più
110
1868
leccarde, bricchi da caffè e da cioccolata, ramíni, e
111
1868
e da cioccolata, ramíni, e se altro. Le altre
112
1868
che posano su beccatelli, e quivi stanno, pur disposti
113
1868
da campagna, il tostíno e il maciníno da caffè
114
1868
maciníno da caffè, sorbettiere e formettíne da pezzi gelati
115
1868
formettíne da pezzi gelati; e tutte le varie stoviglie
116
1868
stoviglie, cioè pentole, pentoli e pentolíni, tegami, tegamíne e
117
1868
e pentolíni, tegami, tegamíne e tegamíni, bastardelle e simili
118
1868
tegamíne e tegamíni, bastardelle e simili, co’ loro testi
119
1868
loro testi o copricelle; e dalla parte di sotto
120
1868
le grattugie, romajuoli, staccíni, e ciabatte, mestola da schiumare
121
1868
appiccate le padelle grande e piccola; due gratelle una
122
1868
accade dir delle molle e della paletta, del soffietto
123
1868
del soffietto, della ventola, e del soffione; né del
124
1868
tagliere, mezzaluna, coltelle grandi e piccole: nè del mortajo
125
1868
suo matterello, o spianatojo, e con le sue stampe
126
1868
Nel mezzo della stanza è una gran tavola d
127
1868
rastrelliera per le stoviglie e piatti da cucina, e
128
1868
e piatti da cucina, e sotto di essa un
129
1868
lasagne, frullíni da cioccolata e da uova. Nulla in
130
1868
cassone da ceneracci, caldaje e simili arnesi. In questo
131
1868
potare di varie forme; e poi molti vasi da
132
1868
l’uscio sul giardino, e nel quale si scende
133
1868
pranzo. ¶ Ridotto ¶ Questo ridotto è piccolo ma grazioso, dipinto
134
1868
pergolato ricco di pampani e d’uva, che sembra
135
1868
sembra da cogliersi, tanto è vera. Di qua e
136
1868
è vera. Di qua e di là dalle pareti
137
1868
due sedíli con spalliera e bracciuoli, e quattro seggiole
138
1868
con spalliera e bracciuoli, e quattro seggiole, il tutto
139
1868
nel ¶ Giardino ¶ Questo non è molto grande, nè molto
140
1868
molto del vago: ¶ ajuole e scompartimenti bene ordinati: nel
141
1868
boschetto di alberi rimondi; e finalmente un grazioso berzò
142
1868
grazioso berzò con tavola e panchine di marmo sotto
143
1868
mette in ¶ Cantina ¶ Essa è ben sotto terra e
144
1868
è ben sotto terra e vi si scende, come
145
1868
più minuto, colore caffè e latte, e stampinatura cremisi
146
1868
colore caffè e latte, e stampinatura cremisi, con lambrì
147
1868
a marmo: il soffitto è semplice, con un rosone
148
1868
rosone nel mezzo. Tende e parati de’ letti sono
149
1868
percalle con bordura rossa e bianca a meandro. I
150
1868
han la loro seggetta, e spazio sufficiente per il
151
1868
da notte o cantero, e per la camicia e
152
1868
e per la camicia e berretto da notte. Adesso
153
1868
nello ¶ Studio ¶ Lo studio è un’assai bella stanza
154
1868
parte assai ben legati, e qualcuno con legature di
155
1868
lusso. Gli scaffali ciascuno è segnato da una lettera
156
1868
palchetti da numero romano; e le opere da numero
157
1868
opere da numero arabico; e ciascun libro ha giù
158
1868
scaffale, numero del palchetto, e numero dell’opera. In
159
1868
banco, sopra il quale è tutto l’occorrente per
160
1868
genovese, carta da lettere e da biglietti, buste di
161
1868
grattíno, penne d’oca, e macchinetta da temperarle, lapis
162
1868
da temperarle, lapis neri e rossi, toccalapis, paníni di
163
1868
toccalapis, paníni di gomma e di gutta perca, righe
164
1868
ostie gommate con ritratti e figurine diverse, ed un
165
1868
pur di noce, girevole, e imperniato sulla tavola: a
166
1868
Il banco, di qua e di là dal vano
167
1868
destra della poltrona v’è la paniera de’ fogliacci
168
1868
tavolinetto con poltrona dinanzi; e un’altra poltrona a
169
1868
tela d’America nera; e finalmente uno scalèo a
170
1868
paesaggio, con belle vetrate, e tende di tela stampata
171
1868
da pranzo ¶ Questo salotto è bislungo, ed assai elegante
172
1868
elegante, come quello che è dipinto tutto a buon
173
1868
dorato da acconciarvi moderatori, e candele a piacere, perchè
174
1868
tavola da mangiare, che è nel mezzo de’ mezzi
175
1868
nel mezzo de’ mezzi, è bislunga pur essa, ma
176
1868
il primo de’ quali è un assai ampio armadiuolo
177
1868
di porcellana di nobile e ricca fattura, scodelle, piatti
178
1868
loro piattíni, caffettiera, lattiera e zuccheriera. Nel palchetto secondo
179
1868
bocce, bicchieri a calice e tondi, bicchieríni da vermut
180
1868
sciampagna, detti anco rocche, e da rosolio, con una
181
1868
con una elegante ampolliera, e sue ampolle di cristallo
182
1868
ampolle di cristallo limpidissimo e finamente arrotato, simile a
183
1868
secondo palco della credenza è sorretto da quattro zampe
184
1868
quattro zampe ben tornite, e si alza sopra il
185
1868
con due graziosi tiranti, e la tavola di marmo
186
1868
forma come una spalliera: e i tre ripiani che
187
1868
formati da’ palchi, servono, e ne avanza, a distendervi
188
1868
stesso mogogano, ben tornite, e a colonnette spirali: nel
189
1868
legno, sono bene imbottite, e ricoperte di stoffa a
190
1868
al salotto da pranzo è un’altra stanza, che
191
1868
la servitù a mangiare, e coloro che servono a
192
1868
gran tavola nel mezzo, e seggiole di Pisa impagliate
193
1868
di acqua eccellente, v’è l’acqua a tromba
194
1868
uscio, che ha bussola e controbussola, due letti gemelli
195
1868
letti gemelli, col parato e con tornaletto di percalle
196
1868
tornaletto di percalle ricamato, e padiglione di stoffa rossa
197
1868
damascata, simile alle tende; e su le colonne di
198
1868
le colonne di tutti e due i letti ci
199
1868
buone materasse di lana, e una di crino per
200
1868
coltroni, pannilani, piumíni, coperte e guanciali con federe ricamate
201
1868
cassettone come i comodíni, e l’inginocchiatojo: le seggiole
202
1868
l’inginocchiatojo: le seggiole e le poltrone sono ricoperte
203
1868
de’ padiglioni de’ letti e delle tende: a canto
204
1868
a ciascuno de’ letti è una poltrona a sdrajo
205
1868
elegante guancialíno da spille, e dinanzi alla spera un
206
1868
Un’altra spera girevole, e fino a terra, è
207
1868
e fino a terra, è tra le due finestre
208
1868
tra le due finestre; e dirimpetto al cassettone, all
209
1868
avorio, con graziosi cassetti e cassettíni, e con ingegnosi
210
1868
graziosi cassetti e cassettíni, e con ingegnosi segreti. A
211
1868
santa, d’argento dorato, e accanto ad una di
212
1868
la croce d’ebano, e il Cristo d’avorio
213
1868
uno de’ comodini poi è un garbato orologio all
214
1868
con sveglia. La stanza è coperta con carta di
215
1868
a una delle finestre è un usciolíno che mette
216
1868
del bagno ¶ Questa stanza è assai vaga. Dipinta ad
217
1868
di noce con pochi e scelti libri di piacevole
218
1868
di essenze, con pomate, e altre bazzecole da donne
219
1868
lo stomaco. La tinozza è di marmo finissimo: le
220
1868
anch’essi di marmo, e di forma garbatamente capricciosa
221
1868
la Stanza degli armadj, è circondata da begli armadj
222
1868
con lavoro di scorniciatura e d’intaglio, che terminano
223
1868
armadj hanno varj scompartimenti e di varia grandezza, secondo
224
1868
piccoli cappellinaj o attaccapanni; e in due di essi
225
1868
ha un compartimento alto e grande due terzi di
226
1868
l’armadio, con ferri e grucce da abiti da
227
1868
da abiti da uomo e da donna; e l
228
1868
uomo e da donna; e l’altro terzo è
229
1868
e l’altro terzo è diviso in piccoli scompartimenti
230
1868
Nel mezzo alla stanza è una gran tavola d
231
1868
bucato, piegarvi la bianchería, e stirarvela: in un canto
232
1868
vuoto dagli armadj v’è un fornellíno da stirare
233
1868
un fornellíno da stirare, e un discreto fornimento di
234
1868
da stirar gale, cannoncíni e lattughe da camicie, e
235
1868
e lattughe da camicie, e ferretti più piccoli da
236
1868
Si esce dalla Guardaroba, e per un piccolo anditíno
237
1868
seguito un’altra poi, e son mobiliate ambedue nel
238
1868
l’una di largo e bel disegno col fondo
239
1868
col fondo celeste chiaro e la stampinatura celeste cupa
240
1868
la stampinatura celeste cupa, e lambrì a marmo; l
241
1868
riporvi palle e birilli; e sul piano di essa
242
1868
orologio con la musica, e di qua e di
243
1868
musica, e di qua e di là due candelabri
244
1868
che seguita verso ponente è un salotto da ricevere
245
1868
grande, con soffitto stojato, e pavimento a stucco, verniciato
246
1868
verniciato con elegante disegno: è tappezzato di damasco rosso
247
1868
poltrone, canapè, il tutto è dorato, e ricoperto di
248
1868
il tutto è dorato, e ricoperto di damasco simile
249
1868
luce tutt’un pezzo, e cornice a bei fogliami
250
1868
egiziani di gran valuta, e dinanzi un orologio inglese
251
1868
fusto di ebano intarsiato, e dinanzi ad esso una
252
1868
Dirimpetto alla consolle v’è un camminetto di marmo
253
1868
orologio di bronzo dorato, e due moderatori di porcellana
254
1868
ricchissimi, con frange, cordoni e nappe di seta bianca
255
1868
nappe di seta bianca e rossa, e con borchie
256
1868
seta bianca e rossa, e con borchie dorate a
257
1868
buon artista: l’impiantito è anche questo a mestica
258
1868
a oro: la mobilia è tutta d’ ¶ àcero a
259
1868
ma vaghi quanto mai e di vivacissimi colori: le
260
1868
con drappelloni di morens, e nappe di seta. Vi
261
1868
il tavolino da lavoro è tornito e lavorato pulitissimamente
262
1868
da lavoro è tornito e lavorato pulitissimamente, e vi
263
1868
tornito e lavorato pulitissimamente, e vi è sopra un
264
1868
lavorato pulitissimamente, e vi è sopra un grazioso astuccio
265
1868
con sue asticciuole, calcafogli, e un bel calamajo di
266
1868
calamajo di bronzo dorato e cristallo arrotato. A canto
267
1868
tiracampanello con maniglia dorata: e nella parete dirimpetto agli
268
1868
stanza dà sul giardino, e le finestre sono fino
269
1868
Toelette ¶ Dalla bussola che è nella parete a destra
270
1868
nella parete a destra (e tutte le bussole sono
271
1868
fiori, tra’ quali mobili è notabile un vis-a
272
1868
Francia, simili, nel colore e nell’opera, al cambrì
273
1868
al cambrì della mobilia; e vi sono delle belle
274
1868
con vedute di Firenze e delle principali città d
275
1868
d’Italia. La toelette è nel mezzo della stanza
276
1868
stanza, con suo padiglione e pedana di percalle a
277
1868
simile alle tende; ed è fornita di tutto il
278
1868
saponette sopraffini, pettini fitti e radi, pettinini da ciglia
279
1868
ciglia, stuzzicadenti, nettadenti, limettíne e cisoíne da ugne, aghi
280
1868
aghi da scriminatura, spazzole e setolíni d’ogni genere
281
1868
setolíni d’ogni genere, e se altro. In un
282
1868
piccolo stanzino accanto c’è il comodo per lavarsi
283
1868
fuso, con sua catinella e mesciacqua di porcellana fine
284
1868
mesciacqua di porcellana fine; e lì accosto v’è
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1868
e lì accosto v’è lo stanzino, o luogo
286
1868
bucata da mettervi sopra, e la ciambella per chi
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1868
non volesse la tavola; e in un cantuccio, presso
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1868
presso al finestrino, v’è il lavatojo di marmo
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1868
vende a porte chiuse; e però descriveremo minutamente ogni
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1868
botteghe, due di qua e due di là dall
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1868
per la portinaja; ed è vuota, perchè la mobilia
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1868
suole riporre suoi attrezzi, e dove fa un po
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1868
fornellino di creta: dirimpetto è la prima branca della
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1868
della scala, la quale è a pozzo, e ha
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1868
quale è a pozzo, e ha dodici scalini per
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1868
dodici scalini per branca; e le branche sono otto
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1868
le prime branche v’è una porticina, che mette
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1868
al ¶ Mezzaníno ¶ Questo Mezzaníno è composto di piccole stanzette
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1868
meglio per la servitù, e parte senza mobilia per
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1868
mobilia per mettervi ciarpe e attrezzi di vario genere
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1868
mazzi di fiaschi vuoti, e da rivestire, scaldini, cecie
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1868
scaldaletti, come padella, trabiccoli e preti; un semicupio, una
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1868
rotte, ferri da tende, e simili cose. Le stesse
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1868
porte sono al secondo e al terzo pianerottolo; e
305
1868
e al terzo pianerottolo; e tanto di qua che
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1868
che di là vi è un quartiere dello stesso
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1868
la comunicazione che v’è. Ma il primo piano
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1868
Ma il primo piano è ora tutto occupato dal
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1868
occupato dal padrone, ed è disposto nel modo seguente
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1868
un cordone da campanello, e dove è imbullettata una
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1868
da campanello, e dove è imbullettata una lastra d
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1868
intagliato, con armi medicee, e quattro nobili ciscranne, antiche
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1868
anch’esse, con sederi e spalliere di corame rosso
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1868
corame rosso, bullettoni dorati, e peneri di seta. ¶ Biliardo
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1868
da biliardo, molto grande e sfogata, che ha il
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1868
ha il soffitto stojato e dipinto a buon fresco
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1868
dipinto a buon fresco, e l’impiantito di legno
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1868
di legno a commesso; è parata con carta di
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1868
oro. Tutta la sala è circondata da divani imbottiti
320
1868
circondata da divani imbottiti, e ricoperti di una stoffa
321
1868
una stoffa di lana e seta, che riprende il
322
1868
che riprende il colore e il disegno della carta
323
1868
della carta: il biliardo è bellissimo, le zampe e
324
1868
è bellissimo, le zampe e il telajo sono di
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1868
di noce ben tornito, e tirato a pulimento: il
326
1868
a pulimento: il piano è perfetto, bene stagionato, e
327
1868
è perfetto, bene stagionato, e coperto di panno finissimo
328
1868
tanto che la battuta è sicura, e il giocatore
329
1868
la battuta è sicura, e il giocatore è certo
330
1868
sicura, e il giocatore è certo, tirando o raddoppj
331
1868
Le buche sono giuste; e le borse dove cascano
332
1868
suo cuojo a ciascuna, e di più un assortimento
333
1868
più grosse, con pallíno e co’ birilli ottimamente torniti
334
1868
suol chiamarsi il priore, e farsi più alto degli
335
1868
da segnare i punti è anch’essa di noce
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1868
cassetto da riporvi palle e birilli; e sul piano
337
1868
della buona lingua, ci è quello di compilare, per
338
1868
de’ piccoli vocabolarj domestici e d’arti e mestieri
339
1868
domestici e d’arti e mestieri. Non dirò che
340
1868
tuttavia, ripensando tra me e me, come, a volere
341
1868
bisogna pur vederla qual è composta nel suo tutto
342
1868
composta nel suo tutto; e come i Vocabolarj non
343
1868
libri che abbiano tutte e due tali qualità, che
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1868
vo’ dire scrittura distesa e vocabolario ad un’ora
345
1868
vocabolario ad un’ora, e dieno occasione a’ giovanetti
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1868
altresì. Secondo questo pensiero è fatto il libretto presente
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1868
fatto il libretto presente; e come la lingua domestica
348
1868
come la lingua domestica è veramente assai poco comune
349
1868
comune in Italia, ed è ragionevole che, dovendola diffondere
350
1868
ed ecco il proposito e il disegno di esso
351
1868
nel corpo del libro; e l’ho fatto stampare
352
1868
lor dialetti. Siccome poi è un fatto doloroso ma
353
1868
le ho discusse biasimandole e proponendo la sostituzione italiana
354
1868
rileggendole dichiarate nell’Esercizio, e le ritiene di certo
355
1868
il corrispondente del dialetto: e questo esercizio tanto profitterà
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1868
tanto profitterà più, quanto è piacevole e dilettoso. Senza
357
1868
più, quanto è piacevole e dilettoso. Senza che, altra
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1868
volta avrassi così bell’e preparata la materia per
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1868
con accento grave le e e gli o larghi
360
1868
accento grave le e e gli o larghi o
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1868
chiusi, come péra, (frutto) e pèra (muoja), fóro (buco
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1868
pèra (muoja), fóro (buco) e fòro (piazza). In fine
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1868
buono esempio a’ fanciulli; e vi ho posto qua
364
1868
vi ho posto qua e là de’ modi più
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1868
de’ modi più vivaci e più eletti del parlar
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1868
maestro gli spieghi loro, e ne pigli materia a
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1868
fatta con tutta diligenza, e proprio di volontà, parendomi
368
1868
volontà, parendomi cosa buona e utile: se troverà lieta
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1868
lieta accoglienza appresso maestri e discenti, ed appresso i
370
1868
farne altre delle simili, e anche un libretto di
371
1868
il contrario, avrò pazienza, e lascerò ad altri il
372
1868
che si vuol vendere è posta in una delle
373
1868
piani, senza il mezzaníno e le soffitte; con bozzato
374
1868
fin sopra al mezzaníno, e pietrami lavorati alle finestre
375
1868
La tettoja della casa è molto sporgente in fuori
376
1868
uso di Firenze; ed è sorretta da bellissimi beccatelli
377
1868
beccatelli d’albero, intagliati e tinti a olio con
378
1868
con macchie d’abete: e s’intende che la
379
1868
scendono fin sotto terra, e si scaricano nel fognone
380
1868
L’uscio di strada è d’albero anch’esso
381
1868
anch’esso, bene scorniciato, e verniciato pulitamente, con macchie
382
1868
con macchie d’abete: e ha due magnifiche campanelle
383
1868
a scatto. La casa è mobiliata di tutto punto
384
1868
mobiliata di tutto punto, e si vende a porte
385
1868
legno, cui in basso è inserito un ingrossamento mazzocchiuto
386
1868
ingrossamento mazzocchiuto, variamente intagliato e traforato. Si usa per
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1868
frammescoli in essa cioccolata, e la renda schiumosa. ¶ Frullíno
388
1868
schiumosa. ¶ Frullíno da uòva. È simile al precedente, se
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1868
precedente, se non quanto è più piccolo e l
390
1868
quanto è più piccolo e l’ingrossamento ha la
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1868
mezz’uovo, profondamente solcato e diviso a spicchj; e
392
1868
e diviso a spicchj; e serve a frullare un
393
1868
in un piede quadro, e sormontato da altro pezzo
394
1868
forme, con diversi ornamenti, e si fanno di diverse
395
1868
o d’altro, lunga e stretta, or liscia ora
396
1868
da donna, o altrove; e talora si cuce allo
397
1868
di comunicazione tra stanza e stanza. ¶ Gelatína. Materiale di
398
1868
in massa gialliccia, trasparente e tremula; sostanzioso e salubre
399
1868
trasparente e tremula; sostanzioso e salubre alimento. ¶ Ghiaja. Ghiaja
400
1868
trovano mescolati alla rena; e la Ghiaja minuta sono
401
1868
Ghiótta. Vaso piano, lungo e stretto, di rame stagnato
402
1868
lunghezza viene in avanti, e con un incavo rotondo
403
1868
in Canaríno. ¶ Giardinétto. Diminutivo, e vezzeggiativo di giardino, giardino
404
1868
di sè lo spiede, e con esso la carne
405
1868
la carne che vi è infilzata, per cuocerla arrosto
406
1868
che pende dall’alto, e va discendendo lentamente sino
407
1868
alla girella dello spiede, e lo fa girare sopra
408
1868
sul piano del focolare, e vi si annette il
409
1868
l’ufficio a cui è ordinata. ¶ Góla. La gola
410
1868
La gola del cammino è quel Canale verticale entro
411
1868
nell’arte della scrittura, e in quella del disegno
412
1868
i segni della matita, e di rendere atto a
413
1868
per esempio: Il cassetto è grande due terzi di
414
1868
forno o sullo spiede. È formata di varie spranghette
415
1868
che ha quattro piedini e un manico. ¶ Gratèlla a
416
1868
un po’ panciuto mezzo, e con lama in forma
417
1868
ronchiosa da una parte, e su questa si frega
418
1868
su questa si frega e si stropiccia o cacio
419
1868
ha di varie forme e fogge. ¶ Gridellíno. Colore gentilissimo
420
1868
Gridellíno. Colore gentilissimo, che è tra il rosso ed
421
1868
al ferro dell’armadio, e serve per appiccarvi i
422
1868
pigliano delle brutte pieghe, e si malmenano. V. in
423
1868
borra, o di piuma, e coperti di stoffa, di
424
1868
tenervi piantati gli spilli e gli aghi per avergli
425
1868
da tenervi vesti, biancherie, e altre masserizie. ¶ Gutta pèrca
426
1868
che nel colore, che è cenerino. Si trova nel
427
1868
sugo di alcune piante, e particolarmente nell’isonandra perca
428
1868
Singapore, nell’isole Malesi e nella penisola di Malacca
429
1868
Malacca. ¶ La Gutta perca è dura alla temperatura ordinaria
430
1868
temperatura ordinaria, diviene pastosa e semifluida al calore dell
431
1868
ne fanno vari arnesi, e anche piccoli panettini che
432
1868
o capecchio bene steso, e ben fermo, ricoperto poscia
433
1868
cima della tende ec. ¶ E ¶ Elástico. Dicesi di quei
434
1868
o meno alla pressione, e si rimettono nello stato
435
1868
di un edifizio, dov’è la porta principale, e
436
1868
è la porta principale, e dove sono i maggiori
437
1868
parte che rimane aperta, e che è come la
438
1868
rimane aperta, e che è come la bocca del
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1868
liscia per di sotto; e nella superficie opposta è
440
1868
e nella superficie opposta è una maniglia ferma da
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1868
da tenerlo in mano e usarlo. Per adoperarlo si
442
1868
mette a scaldar bene, e poi si striscia con
443
1868
averlo a cambiare spesso. È munito di un coperchio
444
1868
distanza tra il carbone e la maniglia o impugnatura
445
1868
tirando un cordone, che è fermato alle campanelle prima
446
1868
si fonde nella fornace; e se ne fa lavori
447
1868
ornamento in alcuni mobili; e qualunque altra piccola figura
448
1868
sopra lavori di arti e mestieri, come bussole, legature
449
1868
alcun luogo della casa; e specialmente quelle degli stanzini
450
1868
larga quanto l’apertura, e allora serve di parapetto
451
1868
parapetto; o più larga e sporgente in fuori e
452
1868
e sporgente in fuori e allora vi si può
453
1868
toccarne un’altra che è molto in alto; e
454
1868
è molto in alto; e ciò per accennare anche
455
1868
insieme formano il fiore, e de’ fiori si fanno
456
1868
i mazzi. Questa industria è adesso ridotta quasi alla
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1868
ridotta quasi alla perfezione, e ci sono certi mazzi
458
1868
da’ veri bisogna guardargli e guardargli bene. ¶ Focoláre. Quel
459
1868
lettere stracciate, minute rifiutate, e simili, che si gettano
460
1868
fuori le acque piovane e i diversi scoli delle
461
1868
un fiume se v’è. In esso fan capo
462
1868
capo le fogne minori e i fognuoli. ¶ Fognuòlo. Ciascuno
463
1868
cui campo, diciam cosi, è del nominato colore, e
464
1868
è del nominato colore, e sopra ha un’opera
465
1868
un’opera di colori e disegni diversi. ¶ Fóndo. Add
466
1868
cui vano per conseguenza è assai grande d’alto
467
1868
aguzzo da una parte, e dall’altra infilata in
468
1868
massicce, con lame corte e ben taglienti, che si
469
1868
stagnato, di varie forme, e senza coperchio, dentro cui
470
1868
forma medesima in rilievo, e fa buona vista sulla
471
1868
si rimettono in ghiaccio, e quando si levano per
472
1868
si accende il fuoco, e si fa da mangiare
473
1868
qual si voglia luogo. È fatto in modo, che
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1868
che dà gran calore, e poco fumo. ¶ Fornellíno. Cassetta
475
1868
da tenervi carbone acceso, e una finestrella sul davanti
476
1868
sua graticola a mezzo, e finestrella sul davanti del
477
1868
al piano del focolare, e serve por cuocervi pietanze
478
1868
per accendervi il fuoco, e con un’apertura tanto
479
1868
sotto tra la zampe, e sopra al coperchio. ¶ Fornitúra
480
1868
muro mentre l’intonaco è tuttora fresco. ¶ Fresco. A
481
1868
o altro, fra’ quali è trapuntata della bambagia. ¶ Commésso
482
1868
legno di varia forma e colore, disposti con disegno
483
1868
a una sola imposta, e giù in basso una
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1868
i panni del bucato, e farvi il ranno. ¶ Cónca
485
1868
facciate che si vedono, e la quarta sta accosta
486
1868
pone sopra la lenzuola, e le ricopre largamente. ¶ Còpia
487
1868
averla distesa in minuta e correttala. V. Carta tagliata
488
1868
si cuoprono i pentoli e i tegami. ¶ Coráme. Cuojo
489
1868
lavorato con modo speciale e ridotto assai gentile per
490
1868
fu costume per antico, e come ora si rinnovella
491
1868
fin sopra ne’ quartieri; e che, tirandola con forza
492
1868
forza, alza esso saliscendi, e l’uscio si apre
493
1868
aprirle o chiuderle tirandola. E quella altresì che s
494
1868
Còstola. Parlandosi de’ libri, è la parte di dietro
495
1868
con fregi d’oro, e vi si fa in
496
1868
nelle stanze da pranzo, e sul quale si distendono
497
1868
coperte da seggiole, canapè e simili. ¶ Cristalláme. Fornimento di
498
1868
per via di rota è ridotto all’ultima perfezione
499
1868
all’ultima perfezione, o è sfaccettato, o disegnato in
500
1868
inchiodatovi per i piedi e per le mani. Si