Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Giornale umoristico molto incline al dialetto e attento soprattutto agli episodi ed ai personaggi della vita cittadina, che ritraeva in caricature di non grande momento. "Non ho ire, non ho rancori; amo le allegre e grasse risate" dichiarava nel numero inaugurale, e a conferma di questo carattere sereno pubblicò una gradevole parafrasi della celebre ode dedicata da Giuseppe Giusti alla chiocciola:
Per omnia saecula
Viva il maiale
Nel suo procedere
Canonicale!
Mangia, si corica,
Grugnisce, tace,
Poi dorme un secolo
In santa pace.
Dotto animale
Che ha in testa sale!
Per omnia saecula
Viva il maiale! [...]
In brevi tempore
Si fa più grasso,
Vieppiù pacifico
Lento nel passo;
Insomma, a dirvela...
Sopra la terra
Questo è il sol essere
Che non fa guerra...
Non sale scale
D'altro animale:
Per omnia saecula
Viva il maiale!
Anche sui temi politici dimostrò moderazione, senza rinunciare peraltro a più di una frecciata verso i radicali:
Gran Dio! La camera chiude le porte,
Il Parlamento dannato è a morte,
E ahi, fiero caso, i Deputati
son giubilati.
Ora preparasi già la Nazione
A una novella rielezione.
Pei pater patriae, quale paura
di bocciatura.
Saranno eletti?... o sulle groppe
prender dovranno il due di coppe?
Oh quanti palpiti pei cor sensibili
degli eleggibili! [...]
Vergine l'uno, giura e spergiura,
D'aver principii e l'alma pura,
D'amare il popolo ed il progresso
più di se stesso.
D'essere libero, indipendente,
Audace in tutto, buono da niente,
ad avversario costante e fiero
del Ministero.
L'altro monarchico, ministeriale,
si vanta d'essere, un liberale,
un ch'ama l'ordine e rispettato
vuole lo Stato.
Un che sa mettere argin novello
a chi d'Italia vuoi far bordello,
perché senz'ordine si perderà
la libertà.
Fra le rubriche: Cronaca del popolo, notizie e commenti e Giaferr in giass, barzellette.