Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Giornaletto scapigliato dedito soprattutto alla letteratura e alla musica. Vi si trovavano altresì aneddoti, epigrammi, facezie, e aforismi, come i fulminanti Pensieri di un fumatore ("I più insopportabili peccati di gola si commettono dai cantanti").
Ospitò molti versi (ma pochi endecasillabi), fra cui una giovanile composizione di Filippo Turati (Il Mago), la celebre ballata Anselmo il crociato di Giovanni Visconti-Venosta e un bizzarro metasonetto che merita di essere riportato:
Con quattordici versi d'ordinario
Si fa un sonetto che non sia codato;
Di due quartine l'esordio è formato,
Rimeggianti fra loro in ordin vario.
Se il terzo al primo verso è consuonato,
Secondo e quarto muteran rimario,
Ma importa che sia nobile il frasario,
Bello il verso, il pensier sempre elevato.
Con due terzine chiudesi il Sonetto;
E nell'ultima poi, solitamente,
Si concentra e sviluppa il grande effetto.
Vale a dir qualche immagine potente,
Qualche nuovo e arditissimo concetto...
Per esempio: «a chi lesse... un accidente!».
La rubrica più tradizionale era un Bollettino artistico-teatrale, di notizie letterarie e musicali. Senza illustrazioni.