Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Giornale di satira politica che prendeva il nome dalle due statue di bronzo che battevano le ore sulla torre dell'Orologio. Nacque in concomitanza alle elezioni amministrative del 1895 e a quest'ultime dedicò le proprie colonne e le proprie caricature. Meritevole di essere riportata è la seguente parodia del Cinque maggio di Manzoni:
Ei fu, siccome un mobile
Gettato dal balcone,
Spezzato in tante frigole
(Tanto per paragone)
E a tale fatto attonita,
L'eroica Brescia sta
Vergin di servo encomio
Il liberal partito
Non va a cercar proseliti
Nell'aer dell'infinito,
Ma lotta, lotta energico,
Da solo vuoi trionfar.
Muta pensando all'ultima
Ora del dì fatale
In cui morì il fatidico
Consiglio liberale.
E piange, e grida, Ahi misera!
Presto risorgerà.
Ma cadde; perché i lepidi
Modero-clericati,
Forti di grandi astuzie,
Forti perché alleati,
Con mezzi onesti o subdoli
Si fecer proclamar.
I moderati, i pavidi,
Pur di poter trionfare,
Ai clericali vendonsi
Sperando un dì regnare,
E uniti ai Tabergnoccoli
Si mettono a lottar.
Fu vera gloria? Ai posteri
L'ardua sentenza. Noi
Che vediam dall'esito,
Che i vinti fur gli eroi,
Giudici incorruttibili
Restiamo ad osservar.