Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Il giornale prendeva il nome dalle due celebri statue di bronzo che battevano da sempre le ore sulla torre dell'orologio:
Abbiamo vissuto sotto il governo dell'Oligarchia Veneta, del Popolo Sovrano, della Repubblica Cisalpina, del Regno d'Italia, del Governo Austriaco, del Governo Provvisorio, del Comitato delle X Giornate [...].
Vedete adunque che ormai siamo invulnerabili ai colpi di sventura, e perciò il giornale batterà a colpi (come noi le ore) i ciarlatani politici, i camaleonti, i tirannelli, sieno essi progressisti, rossi o neri.
Nell'insieme, la vena satirica del giornale risultava alquanto modesta, prevalendo molto di più il fervore polemico che, nella breve vita del periodico, colpì figure quali Papa, Sonzogno, Crispi, Zanardelli, Fortis, Cavallotti. Il giornale era illustrato con poche vignette di qualità molto scadente.