Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Gettiamo con disinvoltura da miliardari queste funamboliche Marionette che dalla dinamica e carnalissima Milano daranno addosso a tutte le conformità, che il modismo inscena, e rivendicheranno all'Italia il diritto di salvarsi dalla schiavitù delle lunghe cose che proiettano lunghe ombre.
Vi è il sospetto che queste "lunghe cose" che proiettano "lunghe ombre" fossero, fuor di retorica, i manganelli dei fascisti. In effetti, pur deplorando lo stato di confusione che imperava nel paese alla vigilia della marcia su Roma, il giornale appariva abbastanza equidistante, sia dalla verbosa inconcludenza dei "bolscevichi" che dalle maniere spicce dei fascisti, gli uni e gli altri raffigurati (Lanfranco Felin) in lite furiosa sotto l'occhio impotente di Facta.