293. MILAN-FOLIE
Dal 12 giugno 1875 (a. I, n. 18-19): MILANO-GIORNALE.
Dal 10 luglio 1875 (a. I, n. 23): MILAN-JOURNAL.
sottotitolo
Journal pour rire. Actualités milanaises. Revue humoristique, politique et théâtrale de la semaine. 4 pages de texte et de dessins, paraissant tous les samedis; poi: Journal amusant. Actualités milanaises. Revue humoristique, politique et théâtrale de la semaine. 4 pages de texte et de dessins, paraissant tous les samedis; poi: Journal amusant. Actualités milanaises. Revue humoristique, politique et théâtrale de la semaine. 4 pages de texte et de dessins, paraissant tous les samedis; poi: Journal amusant. Actualités milanaises. Revue humoristique, politique et théâtrale de la semaine. 4 pages de texte et de dessins, paraissant tous les samedis; poi: Attualità milanesi. Rivista umoristica, politica e teatrale della settimana; poi: Journal amusant. Actualités milanaises. Revue humoristique, politique et théâtrale de la semaine. 4 pages de texte et de dessins, paraissant tous les samedis; poi: Journal amusant. Actualités milanaises. Revue humoristique, politique et théâtrale de la semaine. 4 pages de texte et de dessins, paraissant tous les samedis; poi: Politique, humoristique, illustré. Paraissant tous les samedis; poi: Politique, humoristique, illustre. Revue théàtrale. Paraissant tous les samedis; poi: Revue illustrée de la semaine, politique, humoristique et théâtrale. Paraissant tous les samedis; poi: Revue illustrée de la semaine, politique, humoristique et théâtrale; poi: nessuno; poi: Revue illustrée de la semaine, politique, humoristique et théâtrale; poi: nessuno; poi: Revue de quinzaine illustrée. Politique, littéraire, artistique; poi: nessuno; poi: Revue illustrée de la quinzaine; poi: nessuno.
luogo
Milan (Milano); poi: Milan-Naples (Milano-Napoli).
durata
30 janvier 1875 (a. I, n. 1) - Du 15 au 28 avril 1878 (a. IV, n. 131*).
periodicità
Settimanale; poi: quindicinale.
editore
C. O. Levens, propriétaire; poi: directeur-propriétaire.
gerente
Leopoldo Mariani; poi: Francesco Ghianda; poi: Aristide Bigatti.
stampatore
Milan, Imprimerie J. Civelli; poi: Imprimerie A. Zanaboni; poi: Imprimerie J. Civelli.
pagine
Da 4 a 8.
formato
Da 33x23 cm a 48x32 cm.
prezzo
Da 5 a 25 centesimi. Il prezzo varia anche in relazione al luogo di vendita: Milano, Italia, Francia.
abbonamento
Diversi importi, anche in relazione al luogo.
Per ricostruire le vicende di questo singolare giornale bisogna rifarsi alle spiegazioni fornite nel numero del 10 luglio 1875, quando il foglio assunse definitivamente il titolo di «Milan-journal».
Nato infatti come «Milan-folie», con l'intento di proporsi alla comunità francese di Milano, ma anche a tutti i milanesi desiderosi di cimentarsi con la lettura di un giornale in lingua, esso incontrò subito numerosi problemi, come le antipatie dei fogli concorrenti (primo fra tutti «L'Omnibus», n. 336), la "camorra" dei giornalai e l'umiliante obbligo di ricorrere a un gerente italiano; protestava il giornale: "Un français, quelque honnête homme qu'il soit, [ne peut pas] représenter un journal, en Italie". Col numero citato, dunque, il giornale sceglieva di percorrere una salomonica strada metà italiana e metà francese, dopo aver tentato senza successo la via della doppia edizione.
L'umorismo del giornale, in realtà, risultava piuttosto anodino, e si rifugiava spesso in discorsi e vignette generiche sulla galanteria, sul tempo o, più spesso, sul teatro. Pur con mille precauzioni, tuttavia, esso non rinunciò a giudicare un vero sproposito il progettato monumento ai caduti di Mentana, e approfittò del panegirico pubblicato in occasione della morte di Vittorio Emanuele II per innalzare la Francia agli occhi dell'Italia, in nome dei comuni sentimenti di pace e di giustizia.
bibliografia
Francesco Cazzamini Mussi, Il giornalismo a Milano dal 1848 al 1900, Como, 1935.
raccolte
Biblioteca nazionale centrale - Firenze. Biblioteca nazionale Braidense - Milano.