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pensieri verbali


Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici

383. ÆL RÄMOLASS
sottotitolo
Giornale serio - fantastico - comico - comico - tragico - bagolistico; poi: Giornale umoristico pavese; poi: Giornaletto umoristico di Pavia, Vigevano e Mortara; poi: Giornale umoristico illustrato di Pavia.
luogo
Pavia.
durata
24 ottobre 1891 (a. I, n. 1) - 30 agosto 1893 (a. III, n. 31).
periodicità
Settimanale.
editore
Luigi Ponzio, editore-proprietario.
gerente
Maurizio Muzzi; poi: L. Ponzio.
stampatore
Pavia, Tipografia Ponzio.
pagine
4.
formato
37x27 cm; poi: 35x25 cm; poi: 37x27 cm.
prezzo
5 centesimi.
abbonamento
3 lire.

Nei confronti della politica si paragonava ad un "amante offeso della sua bella, e dignitosamente risoluto a tenerle il broncio". Nondimeno si occupò minutamente di cose cittadine (anche politiche) con l'ambizione di farlo senza spirito di parte. Anche del chiuso mondo provinciale riuscì a ridere, come testimonia una bella parodia dantesca dedicata al Caffè Demetrio, centro della oziosità e della maldicenza pavese (3 febbraio 1892):

Nel mezzo del cammin di Strada Nuova
Dove il Corso Cavour prende principio
Sorge un caffè che di Pavia è il Cova.

Io non so ben ridir se questo sia
Un caffè per ver dire oppur qualcosa
Che s'assomiglia ad una sartoria,

Ché vi s'apprende l'arte del tagliare Li
panni altrui senza lasciar capire
Quel che si dice d'un nel suo passare.

Quivi s'addensan tutti i cilindrati,
Cavalieri, ufficiali e professori,
Ma il maggior contingente è d'annoiati. [...]

Son sempre sul partir questi signori
Ma stanno fermi nello stesso modo
Che sempre fanno sul teatro i cori.

Si mettono le sedie finalmente
Sui tavolini, ed è segnai d'andare
A casa a riposar la stanca mente.

A malincuore allor la compagnia
Aspettando che venga la dimane
Si scioglie, e tutti se ne vanno via.

Per poter cominciare il giorno appresso
A ripigliar lo solito trantrano,
Perché lo viver, qui, sempre è lo stesso.


Pubblicò anche altre parodie, ricalcate sui testi famosi del Tasso, del Manzoni, del Carducci e del Giusti. Illustrativamente fu assai povero; ospitò soprattutto rudimentali pupazzetti cittadini.

raccolte
Biblioteca nazionale centrale - Firenze. Biblioteca nazionale Braidense - Milano. Biblioteca universitaria - Pavia.