Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Giornale di osservanza governativa, nato dopo la caduta della Destra. Non fu particolarmente spiritoso, nonostante il titolo lo proponesse al pubblico quale "giornale per ridere".
Si occupò spesso di questioni legate al mondo della stampa, denunciando, fra l'altro, gli illeciti sussidi (5.000 lire al mese) erogati al «Fanfulla» di Roma dal caduto governo. Difese altresì il ministro degli interni Nicotera che si trovò al centro, verso la fine del 1877, di uno scandalo legato alla violazione del segreto telegrafico. Lo fece con un magniloquente sonetto intitolato A Giovanni Nicotera ministro del Regno d'Italia, superstite glorioso di Sapri (10 novembre 1876). Quella dei sonetti e, in genere, dei versi era una collaudata abitudine mediante la quale si dava sostanza a diverse rubriche del giornale: Effemeridi storiche, per esempio, e Amenità, che conteneva barzellette ed epigrammi del tenore di quello che segue, intitolato A una madre brutta ed ambiziosa:
Brami sentir dir bella alla tua figlia,
E che a te somiglia?
Troppo pretendi tu dalla tua Nella,
Se vuoi che a te somigli e che sia bella.
Fra le altre rubriche: Note settimanali (commenti politici) e Corriere (cronaca); fra i collaboratori: A. Balbiani, Ciro Gallieni, G. Maule. Senza illustrazioni.