Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Foglio satirico dichiaratamente anonimo e di buona fattura. Si occupò, spesso con sarcasmo, del recente terremoto che aveva devastato la città di Messina. Pubblicò parodie di Leopardi, Manzoni, Pascoli e Marinetti. Dell'inno di Mameli fece una imitazione in chiave anticlericale:
Fratelli d'Italia
l'Italia s'è desta;
la mitria del vescovo
ficcata s'è in testa.
Dov'è la Vittoria?
Non vale una rapa
se schiava del Papa
Italia non è.
Stringiamci all'altare,
siam pronti a votare:
il Papa chiamò.
L'anticlericalismo, in effetti, era una delle caratteristiche principali di questo «Umilissimo» che ogni settimana, per esempio, pubblicava pontificali versi in dialetto veneto firmati Pio X. Buone anche le illustrazioni dal tratto assai geometrico.