Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Un bar frequentatissimo - l'ora dell'aperitivo. Un gruppo vario di dilettanti lirico-drammatici. Qualche mezzo giornalista senza occupazione, rappresentanti di champagne e liquori, negozianti di cavalli, orologiai, varii giudici, avvocati, insomma un mondo di gente che grida, si agita, beve e pensa a tutto fuori che ai propri affari.
Questo era l'ambiente in cui, a detta dello stesso giornale, nacque l'idea di pubblicare questo «Figaretto», giornale teatrale più per l'abitudine dei suoi presunti lettori che per gli argomenti trattati, che andavano dall'attualità alla satira politica. Meritevole di essere riportata, per restituire il tono della pubblicazione (che era illustrata da Blok), è la parodia dantesca in cui veniva rappresentata una riunione socialista:
Male ti tratta e par che t'accarezzi
Proletario ti chiama e paria, e peggio
Non vuol che tu ti pieghi, ma ti spezzi...
Ma mentre ei poppa sul rubato seggio
lo stipendio che tu, stolto, gli passi,
A te consiglia quel ch'io dir non deggio...
Perché ben tu li guardi io qui ti trassi
E tu li sfugga e il mondo li disperda...
Io tosto col mio Duca mi ritrassi
E i congregati ci gridaron ... (1)
(1) La leggiadra parola si perdette fra il ronzio delle voci accolte, il fumo delle pipe e il trasudare dei pavimenti vischiosi.