Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Giornale umoristico politico. Difendeva i popolari, usciti vittoriosi alle recenti elezioni municipali, contro le mene dei "Clero-Forco-Moderati":
«O tempi lieti, o memorandi dì,
Ahimè trascorsi (eppur sembra ancor ieri!)
In cui vigean quei cari ministeri
Di Crispi e Rudinì!
Ma i tempi ormai son divenuti felli
E cose tristi tóccaci vedere:
Ci trattan proprio a calci nel sedere
Giolitti e Zanardelli!»
Su questo tono si querela il magno
Corriere ambrosïan sera e mattino,
E gli fa eco anche il Cretin Meschino
Suo diletto compagno. [...]
Dacché sono rimasti a mani vuote
Il malcontento lor non san tacere,
E di sempre fanno il mestiere
Bastoni fra le ruote
In ogni opra che sia dei "popolari"
Di quegl'ingrati che ad ogni consiglio
Loro, al fischietto dan tosto di piglio
E li chiaman somari,
Li chiamano arretrati, impenitenti,
Consorti, gingillin, pantofolai,
Capaci di restar dinanzi ai guai
Degli altri indifferenti!
Han torto marcio! Ingegno sopraffino
E preclare virtù chi può negare
A quei signor? Lo possono attestare
Il Corriere e il Cretino.
Conteneva due piccole vignette.