Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Il giornale uscì, inizialmente come supplemento a «Il Caricaturista» (n. 93), in concomitanza con la grande esposizione nazionale del 1881 che si tenne a Milano fra maggio e novembre di quell'anno. Si trattava di un "giornaletto che, pur mantenendo sempre la sua caratteristica umoristica" avrebbe offerto "in ogni suo numero delle speciali rassegne di cose d'arti semi-serie, disegni di quadri, statue, macchine, ritratti dei più benemeriti espositori; in una parola, quel complesso di fatti e di notizie che valgono a tener viva l'attenzione dei visitatori dell'Esposizione e del pubblico in genere". Apriva regolarmente il giornale una Revista dell'esposizion, firmata con lo pseudonimo di Gambus, la quale, seppure col tono un po' faceto del dialetto, passò in rassegna buona parte dei settori espositivi.
Chiusa l'esposizione, visto il favore incontrato dal giornale, le pubblicazioni proseguirono ancora per qualche mese con un formato più grande. L'abituale rivista di apertura in dialetto milanese si aprì alla cronaca cittadina, mentre proseguivano le turlipanate (ovvero le barzellette) e la rassegna teatrale.
Largo spazio venne sempre destinato alle illustrazioni litografiche che furono di qualità piuttosto diseguale, sebbene corroborate spesso dall'impiego del colore. Esauriti i temi più strettamente legati all'esposizione, il giornale finì col mettere alla berlina cose e persone alquanto generiche, come il carnevale o il cinismo delle cocottes, senza peraltro disdegnare qualche puntata politica e anticlericale.