Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Fiero giornale satirico nato col preciso scopo di smascherare le malizie e i raggiri del clero. Sulla prima e sull'ultima pagina vi comparivano delle energiche vignette a colori raffiguranti enormi preti neri sempre intenti a tradire la buona fede del prossimo. In alternativa, era Pio X in persona (Bepi), spesso affiancato dal segretario di Stato Rafael Merry del Val (Merry de' Ball), a far fare ai preti una pessima figura.
All'interno, assieme ad altre vignette di minore importanza, il giornale accoglieva una grande quantità di rubriche tutte mirate a smascherare, sotto diversi profili, la malafede degli uomini di chiesa. Il santo della settimana era un martirologio alla rovescia, e anche All'Indice era una rubrica ricalcata, alla rovescia, sul più celebre Indice dei libri proibiti; Dal "Cupolone" riportava una lettera settimanale inviata al «Mulo» da un seminarista che faceva il doppiogioco; Scampoli, Recentissime, Telegrammi, Ultima ora, erano infine altrettanti contenitori di brevi e velenose notizie anticlericali.
Il giornale subì attacchi e censure, assai prevedibili, del resto, data l'intensità della propria campagna contro il clero, che sfiorò talvolta la bestemmia, come nel caso riportato, nel quale un cartello, appena esposto da un sacerdote fuori dalla chiesa, veniva parzialmente cancellato (cfr. parole in corsivo) dal fumo birbone di Un sigaro, cosicché il significato della scritta risultava totalmente rovesciato:
Fedeli, non astenetevi
dal venire devotamente
in chiesa in questi momenti
di miscredenza e di irreligione
biasimevoli. Pensate che ai vostri
peccati non c'è rimedio.