Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici

Giornale di satira, particolarmente ostile alla figura di Giolitti, di cui si cercava di mettere in luce l'ambivalenza politica, come testimonia questa parodia di discorso parlamentare:

E poi, o signori, mi si dica chiaramente: chi non è oggi socialista? (Vivo scoppio d'acclamazioni. Il presidente Biancheri si terge gli occhi lagrimosi).
Tutti siamo socialisti qua dentro! Tutti vogliamo il bene delle classi umili... delle classi lavoratrici! Permettetemi di gridare: Viva il socialismo!
(Tutti si levano in piedi acclamando. È un momento indimenticabile. Sembra una seduta notturna della costituente francese).
Ancora una volta la monarchia d'Italia risponde a una profonda ragione storica sociale. Essa è l'alveo sicuro in cui scorre la marea popolare.
Viva la monarchia!
Viva il socialismo!
(Il ministro siede affranto. La Camera si riversa al banco dei ministri per abbracciarlo. L'on. Macola dall'alto dei banchi della Destra intuona la Marsigliese. Gigione Luzzatti piange. L'onorevole Sonnino, il giudeo, si rosicchia teneramente le unghie. L'on. Angelo Da-via pensa con dolcezza a Valera... D'un tratto s'ode un tonfo sinistro. Molti accorrono. Dietro il banco dei ministri, sopraffatto dall'emozione, l'onorevole Ronchetti, il Scipione, è stravaccato in terra svenuto).