Bibliografia dei giornali lombardi satirici e umoristici
Il giornale si offriva al pubblico come una antologia settimanale della migliore produzione umoristica comparsa sulla stampa italiana ed estera, ma prometteva anche contributi originali, sollecitando i lettori a cimentarsi in lavori "d'arte umoristica, frutto di penna o di matita non importa, purché geniale, libera, decente".
Argomento preferito del giornale era l'umorismo di evasione, con una particolare predilezione per le battute garbatamente salaci, che offrivano lo spunto per una infinita varietà di raccontini, spigolature, versi, oltre che, naturalmente, vignette. Anche la politica era visitata, talvolta, ma senza alcun mordente polemico.
Per il fatto di essere molto selezionate, le vignette di questa pubblicazione erano sempre di buon livello, e spesso ottime, sia per la qualità della battuta che per la fattura del disegno. Si fuse con «Il Mondo che ride» (n. 304), giornale gemello pubblicato dallo stesso editore.