parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ricerca di concordanze

ASSUNTA

nautoretestoannoconcordanza
1
1883
San Vittorello; cerchi dell'Assunta. ¶ Tonino, rosso come un
2
1883
andare ad aspettare l'Assunta in barba al turco
3
1883
tornò al discorso dell'Assunta, un bel tocco di
4
1883
bene, si chiami Teresa, Assunta o Bersabea. ¶ In quel
5
1885
loro figlie) ¶ Carlini, operaio ¶ Assunta, serva ¶ Don Gerolamo, prete
6
1885
dalla portineria, e infine Assunta e Màlia dalla scala
7
1885
e il sucidume? bene! ¶ ASSUNTA (scendendo dalla scala insieme
8
1885
di quel pittore, sora Assunta! Seguita la processione anche
9
1885
venuto a cercarlo, adesso!... ¶ ASSUNTA. Una bella porcheria! ¶ GIUSEPPINA
10
1885
mamma. ¶ Rientra in portineria. ¶ ASSUNTA. Una bella porcheria! Affittano
11
1885
da pensarci lei. ¶ Esce. ¶ ASSUNTA. Il sor Carlini parla
12
1885
lo dice, cara lei! ¶ ASSUNTA. Con tanti sfaccendati che
13
1885
ha recato il postino. ¶ ASSUNTA. Volevo ben dirle! Bisogna
14
1885
aprire io gli occhi! ¶ ASSUNTA (leggendo tra sè la
15
1885
appena torna a casa! ¶ ASSUNTA. No, con prudenza, se
16
1885
fa regnare un quattrino. ¶ ASSUNTA. Badi, badi! Eccolo qui
17
1885
il giorno dal Brusetti!... ¶ ASSUNTA. Riverisco, riverisco. ¶ Riprende il
18
1885
venendo di fuori, poi Assunta dalla cantina e detti
19
1885
galera, tale e quale! ¶ ASSUNTA. Cos'è stato, sor
20
1885
crepare. ¶ Esce di casa. ¶ ASSUNTA. Che c'è, sora
21
1885
che monta in furia! ¶ ASSUNTA. Gli ha detto qualche
22
1885
l'inferno, colla Gilda! ¶ ASSUNTA. Senta... perchè non la
23
1885
trovare con chi poi... ¶ ASSUNTA. Scusi, e il sor
24
1885
me ne sono accorta. ¶ ASSUNTA. No, sora Giuseppina, adesso
25
1885
mi viene a dire? ¶ ASSUNTA. Sicuro, lo so di
26
1885
era messo in testa!... ¶ ASSUNTA. Sta a vedere se
27
1885
sera, mentre era malata... ¶ ASSUNTA. Veniva per la Gilda
28
1885
niente, ma ci vedo! ¶ ASSUNTA. Bene, sarà come dice
29
1885
È una bella porcheria! ¶ ASSUNTA. Son cose che succedono
30
1885
è una bella porcheria! ¶ ASSUNTA. E poi... dica lei
31
1885
GIUSEPPINA. Ah, meschina me! ¶ ASSUNTA. Siamo povere genti, bisogna
32
1885
la Màlia cosa dirà? ¶ ASSUNTA. Cosa vuole che dica
33
1885
colpo per quella figliuola!... ¶ ASSUNTA. Cara lei, bisogna esser
34
1885
GIUSEPPINA. Un galantuomo... sarà... ¶ ASSUNTA. La vede bene s
35
1885
di là mi dolgo... ¶ ASSUNTA. Brava, perch'è mamma
36
1885
era messo in testa... ¶ ASSUNTA. Ragazzate, cara lei! Cose
37
1885
GIUSEPPINA. No, non ora!... ¶ ASSUNTA. Lasci fare! Così per
38
1885
dalla portineria, e detti. ¶ ASSUNTA. Dica lei, sora Màlia
39
1885
donne). Io?... ma perchè?... ¶ ASSUNTA (a Giuseppina). Lasci fare
40
1885
Il sor Carlini, mamma? ¶ ASSUNTA. Sì, che ne dice
41
1885
discorsi in aria ancora... ¶ ASSUNTA. No, no, so quello
42
1885
volontà di mio marito. ¶ ASSUNTA. Suo marito farà quel
43
1885
cosa devo dire io? ¶ ASSUNTA. S'è contenta anche
44
1885
e anche la Gilda... ¶ ASSUNTA (a Giuseppina, trionfante). Vede
45
1885
mio solito male... qui... ¶ ASSUNTA. Vede, vede se quella
46
1885
mamma... Non ti spaventare... ¶ ASSUNTA. Su, su... che torna
47
1885
vago, senza aprir bocca. ¶ ASSUNTA. Niente... è la coda
48
1885
Che le ho fatto? ¶ ASSUNTA. Ma no! È che
49
1885
sul petto). Sora Giuseppina! ¶ ASSUNTA. Basta, ora è accomodata
50
1885
Perchè? cos'è successo? ¶ ASSUNTA. Via, non faccia più
51
1885
Chi gliel'ha detto?... ¶ ASSUNTA. Sono stata io, caro
52
1885
Sì... sì... è vero... ¶ ASSUNTA. Alle volte qualche parola
53
1885
lasciato bazzicare in casa. ¶ ASSUNTA (a Giuseppina). Vede? Se
54
1885
detti. ¶ ANGIOLINO. Ehi? ehi, Assunta? ¶ ASSUNTA. Che c'è
55
1885
ANGIOLINO. Ehi? ehi, Assunta? ¶ ASSUNTA. Che c'è? ¶ ANGIOLINO
56
1885
ANGIOLINO. La padrona! presto! ¶ ASSUNTA. Vengo! vengo! Non ho
57
1885
interno) Pronto! Comandi! ¶ Rientra. ¶ ASSUNTA. Accidenti! ¶ Ripiglia il paniere
58
1885
Sì, mamma. ¶ Giuseppina ed Assunta vanno via. ¶ CARLINI. Vada
59
1885
dietro le sue spalle. Assunta in piedi, accanto a
60
1885
le mani). Oh, Signore! ¶ ASSUNTA (a Màlia che li
61
1885
Ma no, cara! No!... ¶ ASSUNTA. O Dio! Signore! Preti
62
1885
MÀLIA. È vero, mamma? ¶ ASSUNTA. Sì, sì, lasciate fare
63
1885
mani). No, no, sora Assunta! Dicono che non è
64
1885
i capelli agli ammalati. ¶ ASSUNTA. Eh, che diavolo! ¶ GIUSEPPINA
65
1885
via dietro ai capelli... ¶ ASSUNTA. Sciocchezze! La Dorina, mia
66
1885
Fate tutti come volete... ¶ ASSUNTA. Qui, che non si
67
1885
malaccio. Tanto meglio. L'Assunta è andata per lei
68
1885
bene nel vicinato! Magari Assunta le portasse una buona
69
1885
no, è la sora Assunta. ¶ SCENA V ¶ Assunta e
70
1885
sora Assunta. ¶ SCENA V ¶ Assunta e detti ¶ ASSUNTA (entrando
71
1885
V ¶ Assunta e detti ¶ ASSUNTA (entrando frettolosa con una
72
1885
Signore! Cos'ha risposto? ¶ ASSUNTA (ancora tutta scalmanata). Ha
73
1885
è? Qualche altra porcheria?... ¶ ASSUNTA. Porcheria?... Il tocca e
74
1885
lì!... Tutte storie, imposture! ¶ ASSUNTA. Storie? Son storie che
75
1885
Provvidenza che manda soldi? ¶ ASSUNTA. Insomma, i denari li
76
1885
ne ho altre! ¶ Piange. ¶ ASSUNTA. Vede? Vede che il
77
1885
Brusetti... ¶ MÀLIA. Oh, babbo! ¶ ASSUNTA (piano a Màlia). Stia
78
1885
non lo voglio toccato! ¶ ASSUNTA. Eh, caro lei, chi
79
1885
altro pel capo adesso! ¶ ASSUNTA. Passerà, passerà, vedranno! ¶ CARLINI
80
1885
un'arancia per l'Assunta). Brava. Ecco anche a
81
1885
per la buona parola... ¶ ASSUNTA (ridendo). Mi piace il
82
1885
avesse vent'anni meno! ¶ ASSUNTA. Lo sappiamo, lo sappiamo
83
1885
ho il cuore pieno. ¶ ASSUNTA. Ora è finita. Ci
84
1885
GIUSEPPINA. Magari, Madonna santa! ¶ ASSUNTA. Ve lo dico io
85
1885
uomo, qui, dal Brusetti. ¶ ASSUNTA. Venga anche lei, sor
86
1885
no, lo lasci stare. ¶ ASSUNTA (piano a Giuseppina). Ve
87
1885
subito. ¶ Esce con Luisina. ¶ ASSUNTA (a Giuseppina e Màlia
88
1885
paura che la sora Assunta mi faccia qualche pasticcio
89
1885
sua mamma? ¶ SCENA IX ¶ Assunta, poi Gilda, Giuseppina e
90
1885
Gilda, Giuseppina e detti. ¶ ASSUNTA (entrando vivamente). È qui
91
1885
agli occhi). Signore benedetto! ¶ ASSUNTA. Ve l'avevo detto
92
1885
medico va e viene... ¶ ASSUNTA Non è nulla, non
93
1885
Come sono contenta ora!... ¶ ASSUNTA. Io vado sulla porta
94
1887
lei: - Io mi chiamo Assunta. Ma sul cartellone la
95
1887
si sfogava, chiedeva ad Assunta cosa avrebbe fatto della
96
1887
una pila di piattelli. Assunta rimaneva sbalordita, colla tazza
97
1887
della pioggia. - Sentite, cara Assunta. Adesso dovreste fare una
98
1887
quando saremo ricchi, sora Assunta! - Era così buono! aveva
99
1887
davvero? - Voleva pure che Assunta gli cantasse la sua
100
1887
Ve lo dico io! - Assunta si sentì come un
101
1887
col ventre sul tavolino. ¶ Assunta, rimasta a casa, stava
102
1887
dalla dolcezza con cui Assunta s'era rassegnata. ¶ - Così
103
1887
li lasciasse soli. Ma Assunta gli faceva segno di
104
1887
luglio, il maestro incontrò Assunta che usciva dalla bottega
105
1887
ci siamo più visti! - Assunta balbettava, cercando di nascondere
106
1887
A poco a poco Assunta gli narrò che s
107
1887
abiti parlavano per lui. Assunta non volle altro che
108
1887
che trinciava da caporione. ¶ Assunta, allungando il collo dentro
109
1887
calde della domenica. Infine Assunta e il maestro lasciarono
110
1887
che orlava il marciapiedi. Assunta aveva detto ch'era
111
1887
giocherellava col fagottino che Assunta teneva sulle ginocchia. ¶ - O
112
1887
a sminuzzarlo in silenzio. Assunta più di una volta
113
1887
sera tepida e dolce. Assunta stava col capo chino
114
1887
pezzenti! Tanti saluti ad Assunta. Oppure, no, non le
115
1889
della sposa, e aveva assunta un'aria matronale che
116
1889
domenica, la festa dell'Assunta. La sera innanzi era